Job&Orienta

Appuntamento dal 22 al 24 novembre 2012 alla Fiera di Verona con JOB&Orienta, la più importante mostra-convegno dedicata a orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene alla Fiera di Verona.

La Mostra-Convegno è strutturata in due aree tematiche: la prima dedicata al mondo dell’istruzione che comprende le sezioni JOBScuola, JOBItinere, JOBEducational e MultimediaJOB, la seconda all’università, la formazione e il lavoro con le sezioni Pianeta Università, Arti, mestieri e professioni e TopJOB. Un’attenzione speciale è data alle realtà che offrono percorsi di istruzione, formazione e occupazione all’estero grazie al profilo JOBInternational, trasversale all’intera manifestazione.

A caratterizzare JOB&Orienta un importante calendario culturale che comprende numerosi convegni, dibattiti, tavole rotonde e seminari, con l’intervento di relatori di spicco, esperti e rappresentanti dei diversi mondi. Non mancheranno, infine, laboratori, spettacoli e momenti di animazione che mirano a coinvolgere attivamente i visitatori e a valorizzare tutta la creatività dei giovani e delle scuole.

Oltre 53.000 i visitatori dell’edizione 2011, 500 le realtà in rassegna, 90 gli appuntamenti culturali tra convegni, dibattiti, tavole rotonde e workshop, 200 i relatori: numeri che testimoniano il costante trend di crescita e l’autorevole livello della manifestazione.

L’ingresso alla manifestazione e agli eventi correlati è libero.

Fotografia a Verona

NeoRealismo la nuova immagine in Italia 1932 - 1960

29 settembre 2012 – 27 gennaio 2013
Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona presenta, in collaborazione con ADMIRA,  la mostra NeoRealismo La nuova immagine in Italia 1932-1960, a cura di Enrica Viganò.

La mostra esplora una delle stagioni artistiche più significative del novecento italiano, il NeoRealismo, ricostruendo il ruolo della fotografia rispetto agli altri linguaggi espressivi – cinema e letteratura in particolare – che hanno caratterizzato il movimento neorealista.
Attraverso un’ampia selezione di opere (tra le quali molti vintage, periodici illustrati, fotolibri e cataloghi di mostre fotografiche dell’epoca), la mostra si articola in cinque sezioni:

Neorealismo - la nuova immagine 1932 - 1960 Realismo in epoca fascista
Le radici insospettabili
del NeoRealismo

C. Barzacchi: Ragazzini di Borgata © Eredi Cesare Berzacchi
Miseria e ricostruzione
Condizioni di arretratezza
e fiducia nel futuro

S. V. Malli: Quando la neve è pane
Indagine etnologica
Le grandi missioni scientifiche
e le piccole testimonianze
sul territorio

T. Casiraghi: Gente della Torretta © Eredi Tranquillo Casiraghi
Fotogiornalismo e rotocalchi
L’uso dell’immagine fotografica
al servizio della comunicazione

F. Patellani: Minatori di Carbonia © Archivio Patellani
Tra arte e documento
I circoli fotografici:  luoghi di dibattito e crescita nell’affermazione
dell’artisticità della fotografia

R. Spampinato: N.U. © Roberto Spampinato

Infine, il ruolo fondamentale del cinema è testimoniato da manifesti e spezzoni dei film più significativi, montati come corredo didattico lungo il percorso espositivo.

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Catalogo della mostra:
NeoRealismo La nuova immagine in Italia 1932-1960
352 pagine, 218 fotografie stampate in bicromia (ADMIRA edizioni)
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Informazioni e contatti:

Dove:

  • Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri – Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) – Verona

Quando:

Inaugurazione: venerdì 28 settembre ore 18.00

Aperta al pubblico dal 29 settembre 2012 al 27 gennaio 2013
da martedì a domenica ore 10.00 – 19.00. Chiusa il lunedì

Aperture straordinarie:
1° novembre, 8 e 26 dicembre 2012
1° gennaio 2013 (dalle 15.00), 6 gennaio 2013

Chiusa il 25 dicembre 2012

Categoria:

  • Mostre
  • Arte e Cultura

Come:

Biglietto intero 5,00 euro
ridotto 3,00 euro
ridotto scuole e ragazzi 1,00 euro

Tutte le domeniche alle ore 11.00 visita guidata compresa nel biglietto d’ingresso.

Convenzioni (valide nel periodo della fiera ArtVerona 18 – 22 ottobre 2012)
Ingresso gratuito alla mostra  per i possessori di biglietto, vip card, invito riservato ArtVerona.
Ingresso gratuito ad ArtVerona per i possessori del biglietto della mostra.

Organizzato da:

Cultura
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

in collaborazione con:

Admira
ADMIRA
www.admiraphotography.it

Film festival della Lessinia

ALFIO ANTICO agli Orti Forestali di Selva di Progno. Sabato 11 agosto 2012 alle 15

Alfio Antico ha vissuto fino a 18 anni facendo il pastore fra le montagne dell’entroterra siracusano e respirando le favole, le storie e i miti della cultura contadina. I suoni delle seicento campane del suo gregge hanno lasciato in lui la prima impronta sonora, poi sono venute le esperienze musicali nelle strade delle grandi città, fino all’incontro con famosi musicisti e uomini di teatro della grande tradizione siciliana. Tutto ciò ha contribuito a formare un profilo artistico di assoluta originalità che gli ha fatto meritare la definizione di “re del tamburello”. Alfio Antico, con la sua voce e con i suoi tamburi, e il musicista Puccio Castrogiovanni, con mandolino, mandola e marranzano, portano un soffio di Sicilia sui gradoni degli Orti Forestali, l’antico vivaio della Foresta di Giazza. www.filmfestivallessinia.it

Gli Orti Forestali si raggiungono soltanto a piedi in quaranta minuti circa, imboccando il sentiero sui tornanti che da Giazza salgono al Rifugio Boschetto. La prima parte del sentiero (15 minuti) è pianeggiante e agevole, la seconda parte (25 minuti) più ripida. Il luogo del concerto non è accessibile alle persone disabili. In caso di maltempo il concerto si terrà alle 16 nel Palazzetto dello Sport di Selva di Progno.

Tosca in omaggio per i centesi

Biglietti omaggio prenotabili entro le ore 13.00 del 7 agosto 2012

Tutti i cittadini residenti nel Comune di Cento possono prenotare i biglietti compilando obbligatoriamente il modulo allegato e facendolo pervenire all’URP nei giorni di apertura o via email: urp@comune.cento.fe.it

tosca
L’ARENA DI VERONA mette a disposizione BIGLIETTI OMAGGIO
per i cittadini residenti a Cento, per assistere alla rappresentazione dell’opera


T O S C A

di G. Puccini

Sabato 18 agosto 2012, ore 21.00

Le prenotazioni vengono raccolte presso l’URP del Comune in ordine di arrivo entro martedì 7 agosto 2012, ore 13.00 o comunque fino a esaurimento dei posti disponibili. E’ possibile prenotare anche tramite email inviando il modulo allegato.

Si ricorda che la compilazione del modulo allegato è l’unica modalità di prenotazione dei biglietti; qualsiasi altra procedura non sarà ritenuta valida.


Tel. 051.6843300 – Fax 051 6843309
Orari: da martedì a venerdì 9.00 – 13.00; giovedì anche dalle 16.00 alle 18.30; sabato 9.00 – 12.30 [Attenzione! Sabato 4 agosto l’URP sarà chiuso per motivi tecnici].
Email: urp@comune.cento.fe.it [oggetto: Richiesta biglietti Tosca]

Se si desidera prenotare anche il trasporto in pullman, è necessario apporre una croce sulla casella predisposta nel modulo di prenotazione allegato, e corrispondere 12 € a persona al momento del ritiro dei biglietti.

I biglietti potranno essere ritirati in Pandurera a partire dal 13 agosto 2012, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.

Robert Capa a Verona

Il percorso espositivo, costituito da 98 fotografie in bianco e nero, si apre con il primo reportage realizzato nel 1932 a Copenhagen durante una conferenza di Leon Trotsky, durante la quale il fuoriuscito russo mise a nudo, per la prima volta, la violenza dello stalinismo.

Si ripercorrono poi, attraverso le dense immagini di Capa, gli anni del Fronte Popolare a Parigi, la guerra di Spagna, l’invasione giapponese della Cina, per arrivare allo scoppio della Seconda guerra mondiale, che il fotografo seguì sui diversi fronti di battaglia fino allo sbarco in Normandia e alla liberazione di Parigi.

Seguono i suoi reportage in Unione Sovietica nel 1947 e in  Israele 1948, dove documenta la nascita dello stato ebraico, e quello in Indocina, dove perderà la vita saltando su una mina antiuomo il 25 maggio 1954

Chiudono la mostra una serie di ritratti degli amici di Capa, famosi artisti come
Ernest Hemingway, William Faulkner, Henri Matisse e Pablo Picasso.

ROBERT CAPA

Sede
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Cortile del Tribunale, Verona; tel 045 8007490
www.comune.verona.it
; http://www.comune.verona.it/scaviscaligeri/

Info
tel 045 8007490 – 8013732 – 8000574
www.comune.verona.it

Mostra realizzata da
Magnum Photos

A cura di
Andreas Holzer

Catalogo
“Robert Capa” edito da Silvana Editoriale

Apertura al pubblico
25 marzo – 16 settembre 2012

Orari
Da martedì a domenica ore 10.00 – 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.30)
Il giovedì aperto fino alle ore 22.00 (chiusura biglietteria ore 21.30)

Aperto Pasqua e Lunedì dell’Angelo (8 – 9 aprile), 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto.

Inaugurazione

sabato 24 marzo ore 12.30

Biglietti
Intero 5,00 euro; Ridotto 3,00 euro; Ridotto scuole e ragazzi fino ai 14 anni 1,00 euro
Il giovedì alle ore 18.30 e la domenica alle ore 11.00 visita guidata compresa nel biglietto d’ingresso

Sottostanti il Cortile del Tribunale, tra piazza Dante  e piazza Viviani (poste Centrali),  gli Scavi Scaligeri si trovano vicino a Piazza Erbe, in prossimità della Torre dei Lamberti e delle Arche Scaligere. Presentano due ingressi: uno centrale, rispetto al cortile, che dà accesso alla biglietteria; l’altro, verso Piazza Viviani, che immette alla visita del percorso archeologico ed espositivo.

Artverona 2011

ARTVERONA 2011

6 – 10 ottobre 2011 | quartiere fieristico | verona

Apre di fatto la stagione delle fiere più importanti e coglie i primi autorevoli segnali dal mercato dell’arte moderna e contemporanea.   Fedele alla sua missione di fiera più rappresentativa delle gallerie italiane di qualità, ArtVerona lancia la sua VII edizione, nuovamente densa di qualificate presenze e di stimolanti iniziative.   Muovendosi fra continuità ed evoluzione, ArtVerona11 è al tempo stesso manifestazione espositiva ed evento culturale.   Presenta centocinquanta espositori con più di mille artisti internazionali. Si estende in 20.000 mq di esposizione, sviluppati in due ampi e luminosi saloni, con ariosi percorsi e piacevolissima atmosfera d’ambiente. Sviluppa mostre ed eventi in fiera e fuori fiera.   Rinnova i premi Aletti e il concorso Icona, le sezioni PhotoArtVerona e VideoArtVerona, e d’Est con l’accurata indagine sull’arte della vicina Europa orientale.   Sulla scia del successo ottenuto, conferma le iniziative più recenti quali I Numeri primi, all’interno del format pluriennale On Stage, e Independents2; l’una tesa a promuovere la ricerca nel sistema dell’arte contemporanea, l’altra ideata per ospitare, in un contesto inusuale come la fiera, associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit.
Propone nuovi appuntamenti legati al teatro e alla musica contemporanei e, attraverso tre suggestive installazioni, all’interno della sezione 045 Open Space, stimola il dialogo tra arte contemporanea e luoghi antichi della città.   Conferma infine l’estensione online attraverso startingcollection.com ed artfaironline.it.


ArtVerona – La fiera delle gallerie italiane di arte moderna e contemporanea Dal 6 al 10 ottobre 2011 (Preview giovedì 6 ore 14.30 su invito) Quartiere fieristico di Verona – padiglioni 6 e 7 Ingresso Porta Canagrande – Viale del Lavoro Orari: 6 ottobre 16.00 – 19.30 7-8-9 ottobre 10.30 – 19.30 10 ottobre 10.30 – 15.00 Segreteria organizzativa e info: tel.045 8039204 fax.045 8015004 staff@artverona.it www.artverona.it

Palazzo Forti

Inaugurerà sabato 24 settembre 2011 alle 18 presso la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona la mostra “The Gentlemen of Verona: sperimentazioni sul contemporaneo in Italia”, a cura di Andrea Bruciati.

La realizzazione della mostra è possibile grazie al comune coinvolgimento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e al fondamentale contributo dell’Associazione Contemporanea Verona che organizza l’evento in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti. L’Associazione è senza scopo di lucro ed è finalizzata alla promozione della conoscenza dell’arte contemporanea sul territorio: il suo direttivo e’ costituito dalle maggiori gallerie di Verona che con il loro impegno già operano attivamente proponendo eventi di arte contemporanea nelle loro sedi: Artericambi, BoxArt galleria d’arte, Galleria dello Scudo, FaMa Gallery, La Giarina Arte Contemporanea, MARCOROSSI ArteContemporanea, Studio la Città, affiancate dai fondatori di ArtVerona, alcuni collezionisti e figure di rilievo nell’organizzazione di eventi culturali.
Il progetto culturale rappresenta un chiaro segnale di quanto forte sia la volontà delle gallerie private di aprire un dialogo con la pubblica amministrazione della città, offrendo un ulteriore stimolo alla sensibilizzazione nei confronti della creatività di oggi e di domani.

Questo primo esperimento, ideato e realizzato da Andrea Bruciati, ha condotto alla grande rassegna espositiva “The Gentlemen of Verona: sperimentazioni sul contemporaneo in Italia”. Fulcro centrale della mostra è la ricchezza delle proposte artistiche che ha caratterizzato il contemporaneo nel territorio, attraverso le opere di grandi autori che hanno contraddistinto la storia dell’arte italiana dell’ultimo decennio e non solo.

La rassegna collettiva presenta le opere di 21 artisti, suddivisi per fasce generazionali: in via di storicizzazione, mid-career e giovanissimi. Alcune delle opere sono state raramente esposte, mentre molte sono inedite o realizzate specificatamente per la mostra, a dimostrazione della potente spinta creativa che ormai da anni contraddistingue questa parte di Italia.
Come sottolinea il curatore Andrea Bruciati, “la cultura non è inutile perché, soprattutto se ci si riferisce al contemporaneo, serve al presente per stabilire un canale di accesso fra la nostra realtà e i cambiamenti in atto e la proiezione dei nostri sogni, ideali, per ipotizzare la realizzazione degli stessi. Trovando la sua legittimazione nell’utilità individuale, come le emozioni e l’intelligenza critica che è capace di generare, crea un mondo migliore per l’interesse collettivo”.

Ad integrazione di questa importante esposizione, verrà realizzata una pubblicazione bilingue italiano/inglese quale supporto scientifico, che comprenderà interviste a tutti gli stakeholders coinvolti, un imponente e ricco apparato iconografico inerente la produzione degli artisti in mostra e una singolare documentazione fotografica inerente la storia delle gallerie interessate.

ARTISTI

ARTISTI STORICIZZATI
Luigi Carboni (Pesaro, 1957)
Angelo Filomeno (Ostuni, 1963)
Franco Guerzoni (Modena, 1948)
Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, 1937)
Aldo Mondino (Torino, 1938 – Altavilla Monferrato, 2005)
Giovanni Morbin (Valdagno, 1956)
Luigi Ontani (Montovolo di Grizzana Morandi)

ARTISTI MID-CAREER
Anna Galtarossa (Verona, 1975)
Andrea Galvani (Verona, 1973)
Daniele Girardi (Verona, 1977)
Paolo Maggis (Milano, 1978)
Andrea Mastrovito (Bergamo, 1978)
Sissi (Bologna, 1977)
Alessandro Roma (Milano, 1977)

GIOVANI PROMESSE
Thomas Braida (Gorizia, 1982)
Tomaso De Luca (Verona, 1988)
Elio Germani (Trieste, 1981)
Valerio Nicolai (Gorizia, 1988)
Agne Raceviciute (Klaipeda, 1988)
Dragana Sapanjos (Koper, 1979)
Giulio Squillacciotti (Roma, 1982)

Palazzo Forti
Volto Due Mori, 4 (da C. So S. Anastasia)
37121 Verona
Tel. 0458001903

website: www.palazzoforti.it


Mostra Cartier-Bresson a Verona

Henri Cartier- Bresson

Photographe

Centro Internazionale Scavi Scaligeri, Verona
19 giugno – 9 ottobre 2011

Attraverso le 133 fotografie in mostra ci viene raccontata la storia di uno sguardo eccezionale.

Come scrive  Yves Bonnefoy nel libro Henri Cartier-Bresson: Photographe (Delpire, Paris, 1979) ”Quando guardo un’opera di Henri Cartier- Bresson, provo dapprima meraviglia che possano essere accadute situazioni così ricche di senso, così intense. ….. Ma so anche bene che queste epifanie si manifestano per questo poeta su un orizzonte che condividiamo tutti e da questo mi sento incoraggiato e guidato, che è il migliore contributo che possano dare le opere”.

L’esposizione è organizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Magnum Photo e la Fondation Henri Cartier-Bresson, che lo stesso fotografo aveva istituito un anno prima della sua morte avvenuta nel 2004, insieme alla moglie Martine Franck, famosa fotografa, e alla figlia Mélanie.

Biografia

1908-2004.
Francese. Membro fondatore di Magnum nel 1947. Studi secondari al liceo Condorcet.
Studia pittura con André Lothe (1927-2928). Frequenta i surrealisti soprattutto André Breton e Max Ernst. Dopo un soggiorno di un anno in Costa d’Avorio, parte per l’Europa dell’Est accompagnato da André Pieyre de Mandiargues.

Nel 1933 prima esposizione nella galleria Julien Levy a New York. Scopre il Messico dove rimane per un anno. Di ritorno a Parigi diventa il secondo assistente  di Jean Renoir. Fatto prigioniero nel 1940, evade nel febbraio del 1943 dopo due tentativi di fuga.

Nel 1946 ritorna a New York dove sceglie le immagini di una esposizione “postuma” al Museo d’Arte Moderna. Viaggia in India, Cina, Indonesia.

Images à la sauvette è pubblicato da Tériade nel 1952 negli Stati Uniti con il titolo The Decisive Moment.
Nel 1954 è uno dei pochi fotografi occidentali ammesso in Unione Sovietica, nello stesso anno pubblica Les Danses à Bali e D‘une Chine à l’autre.
E’ l’inizio di una lunga collaborazione con Robert Delpire.

Chagall, il mondo sottosopra

Verona, Palazzo Forti
Dal 9 aprile al 10 luglio 2011
Comunicato Stampa

Nelle 137 magnifiche opere di Chagall proposte in questa mostra, i personaggi, gli animali, gli oggetti che popolano paesaggi complessi spesso sfidano la legge di gravità. O meglio la vedono da una diversa, originale prospettiva.
“Mi tuffo nelle mie riflessioni e volo al di sopra del mondo”, scriveva Chagall nel suo diario e i dipinti, i disegni e le incisioni esposti a Palazzo Forti esprimono questa personalissima rappresentazione delle cose. E’ un mondo ”sottosopra”, alla rovescia, dove regole e rigidità hanno ceduto il passo a sogno e fantasia.
«Un uomo che cammina ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario, per sottolineare il suo movimento», così come «un vaso in verticale non esiste, è necessario che cada per provare la sua stabilità», annotava Chagall.

I 137 dipinti, disegni e incisioni esposti in questa grande mostra sono datati tra il 1917 e il 1982: attraversano quindi gran parte della vita di Chagall e gran parte del recente Novecento. Sono opere provenienti dal Musée national Marc Chagall di Nizza, dal Musée national d’Art Moderne Centre Georges Pompidou e da importanti collezioni private,
A Verona la mostra giunge dopo essere stata presentata, con grandissimo successo, al Musée national Marc Chagall di Nizza e all’Ara Pacis di Roma e celebra i 25 anni dalla scomparsa di Chagall (1887 – 1985).

Sono molti gli approcci possibili all’opera di Chagall: la relazione con i movimenti d’avanguardia a cui si è accostato nel corso della sua vita, ma da cui si è poi sempre distinto per originalità; i temi legati alle sue origini russe ed ebraiche e i relativi contenuti spirituali; la sua capacità di servirsi di tecniche miste per superare le frontiere fra pittura e grafica.
Questa mostra ha scelto di indagare le affinità che l’artista condivise con i Surrealisti – anche loro seguaci della “rivoluzione” e del sovvertimento dei valori stabiliti – e il forte sentimento della sua identità religiosa.
Osservando le opere di Chagall si può cogliere la peculiarità che contraddistingue l’universo dell’artista: i personaggi, gli animali, gli oggetti che popolano paesaggi complessi spesso sfidano la legge di gravità. Il mondo che Chagall raffigura è, nel vero senso del termine, un mondo “sottosopra” in cui «il tempo non ha sponde», per riprendere il titolo di un quadro degli anni trenta, nel quale fidanzati, sposi, rabbini, musicisti, orologi a pendolo, carretti, asini, galli e il pittore stesso – che si è ritratto tante volte nelle sue tele – si abbandonano ad audaci acrobazie come i circensi, altro soggetto che l’artista raffigura tanto volentieri.
Questo mondo capovolto è senza dubbio il frutto di una visione che si è formata attorno a molteplici assi. Uno di questi è la religione ebraica, con i suoi racconti fondatori in cui il caos iniziale, l’esodo delle folle erranti e altri celebri episodi sembrano anticipare gli sconvolgimenti della storia recente, i suoi esili e le sue diaspore. La rivoluzione d’Ottobre alla quale Chagall prese parte è il secondo. Le immagini che l’artista crea restituiscono ai termini “rivoluzione” e “capovolgimento” la loro piena accezione fisica. I fattori culturali e artistici sono una terza fonte. L’opera di Chagall si colloca facilmente tra le tradizionali stampe popolari russe e le immagini derivanti dal Surrealismo, dimostrando così di aver tanto ricevuto quanto innovato.
Osservare le opere di Chagall ci porta ad individuare le peculiarità che contraddistinguono l’universo raffigurato. Ogni singolo quadro permette di contemplare un mondo in cui il capovolgimento dell’ordine costituito può derivare tanto da catastrofi e tragici sconvolgimenti quanto dal fascino e dal piacere, popolato com’è da personaggi di un’altra epoca che abitano improbabili spazi, da animali trasfigurati di cui è difficile individuare la specie e dominato da architetture raccolte che ospitano scene quotidiane raffiguranti altrettanti spettacoli magici.
Ogni singola tela di Chagall contiene episodi nei quali gli esseri umani, gli animali e perfino gli oggetti sono stati spostati, mossi, collocati in un luogo “altro”. La loro immagine si è liberata da ogni tipo di realtà contingente e da ogni punto di ormeggio, così da risultare più facile per lo spettatore lasciarsi trasportare in un mondo “sottosopra”.

Chagall. Il mondo sottosopra. Verona, Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, dal 9 aprile al 10 luglio 2011. Orari: fino al 12 giugno 2011: martedì – venerdì , ore 9.00 – 19.00; sabato – domenica: ore 10.30 – 19.00. Dal 14 giugno al 10 luglio 2011: martedì – domenica, dalle 10.30 alle 19.00. Chiusura biglietteria ore 18.00. Chiuso il lunedì
Mostra organizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, Galleria d’ Arte Moderna, Palazzo Forti, in collaborazione con il Musée national Marc Chagall di Nizza che l’ha prodotta ed esposta nelle sue sale nell’estate 2010.
Mostra a cura di Maurice Fréchuret, direttore dei Musées nationaux du XX° siècle des Alpes-Maritimes e Elisabeth Pacoud-Rème, responsabile delle collezioni al Musée national Marc Chagall di Nizza.. Direzione della Mostra: Paola Marini.
Catalogo. Silvana Editoriale

John Philips

FOTOGRAFO


phillips fotografo 190

Inaugura sabato 27 novembre, presso il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona, la grande mostra fotografica dedicata a John Phillips, uno dei più importanti fotoreporter del XX secolo.
L’eposizione presenta le fotografie realizzate da Phillips dalla fine degli anni trenta sino ai primi anni sessanta, con particolare attenzione agli scatti che compongono la rassegna dedicata al manicomio di San Giacomo di Verona, datati 1959 ed esposti per la prima volta in questa occasione.
Lo sguardo attento, partecipe e al contempo delicato di Phillips è scevro da ogni sospetto di denuncia o giudizio di valore, in favore di una volontà documentaristica nei confronti delle condizioni di vita e degli stati d’animo dei ricoverati.
L’esposizione si articola lungo 50 vintage e 25 inediti, scelti tra i negativi e stampati per l’occasione.
Il catalogo, che contiene i contributi critici di Vittorino Andreoli, Luciano Bonuzzi, Renato Fianco, Walter Guadagnini e Carole Tansella, è ad oggi la più aggiornata monografia in italiano dedicata al grande fotografo.

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Scheda del volume

LA MOSTRA
John Phillips
Fotografo

Verona
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

Cortile del Tribunale (Piazza Viviani)

Dal 28 novembre 2010 al
30 gennaio 2011

Orari
Da martedì a domenica:
10.00-19.00

Chiuso: lunedì

Tutte le domeniche, alle ore 16.00, visita guidata gratuita

Biglietti:

Intero: 5 euro

Ridotto: 3 euro

Da 8 a 14 anni: 1 euro

Infoline:

tel: +39 045 8013732
+39 045 80007490

www.comune.verona.it/
scaviscaligeri/