MATTINA
Ore 9.00-13.30
BOLOGNA, Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, P.zza Maggiore, 4
Camminando sulla storia: la piccola Cassia, convegno. Interventi di: Elisabeth Robinsons, Mario Cerè, Rita Burgio, Le strade di principi e guerrieri etruschi e romani ad ovest di Bologna, Beatrice Borghi, Camminando sulla storia. Un patrimonio di arte e di fede sulle vie dei pellegrini, Domenico Cerami, Imago, incanto, tracce. Itinerari d’arte tra Lavino e Samoggia, Aurelia Casagrande, Gli atti dei vicari e dei capitani: un patrimonio ancora inesplorato, Paola Foschi, Rocche e castelli sul confine medievale fra Bologna e Modena, Emanuela Rondoni, I paesaggi della piccola Cassia lungo il confine Bolognese-Modenese, Silvia Rubini, La strada longobarda: percorsi di valorizzazione dell’antico tracciato e di promozione turistica e culturale per il nuovo comune della Valsamoggia. In occasione del Convegno sarà presentato il volume “Camminando sulla storia: la piccola Cassia”, a cura di B. Borghi e D. Cerami, Minerva edizioni 2013. Promosso dall’Associazione “Amici dei portici” nell’ambito del progetto “Piccola Cassia”.
POMERIGGIO
Ore 15.00
BOLOGNA, Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna, Sala di Enea Strada Maggiore, 51
Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi dell’UDI per una storia del welfare in Emilia-Romagna. Presentazione del progetto promosso dalla Rete Archivi UDI Emilia-Romagna con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Interventi di: Massimo Mezzetti; Micaela Gavioli, La Rete Archivi UDI Emilia-Romagna; Eloisa Betti, UDI e welfare in prospettiva storica (1945-1982); Elisa Giovanetti e Vittorina Maestroni, Presentazione del progetto e dei suoi risultati; Linda Giuva, Maria Lucia Xerri, Mirella Maria Plazzi.
Ore 15.30
BOLOGNA, Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, P.zza Maggiore, 4
Amare la politica. Ieri, oggi e domani?, convegno. Interventi di: Valerio Romitelli, Aldo Giannuli, Steven Forti, Diego Melegari; Isabella Fabbri e Patrizia Zani, scrittrici ed autrici del libro “Anita e le altre. Amore e poli- tica ai tempi del Risorgimento” (Bologna, 2011). Con la partecipazione di Mario Martone e Alessio Lega. Seguirà serata con proiezioni di frammenti di film del passato commen- tate da un esperto ed intervallate da una serie di canzoni della tradi- zione popolare italiana ed internazionale legate alla questione della passione politica del Novecento. Per info: http://www.festadellastoria.it
Ore 16.30
BOLOGNA, Centro italiano di documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale, Via Mentana, 2
Per una storia del lavoro a Bologna: le fonti fotografiche, conferenza. Gli archivi fotografici dei due enti promotori saranno presentati come strumento per lo studio della storia del lavoro a Bologna e sarà realizzata una proiezione video di una selezione di documenti. A cura di Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Associazione Paolo Pedrelli-Archivio Storico Sindacale di Bologna.
Ore 17.00
BOLOGNA, Archivio di Stato, Aula didattica, Vicolo Spirito Santo, 2
“La storia delle storie di Bologna”. Ciclo di cinque conferenze a cura di Armando Antonelli, promosso dall’Archivio di Stato di Bologna in collaborazione con l’Associazione “Il Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna”.
2. Scritture di Matteo Griffoni. Tra cronaca cittadina, memorie di sé e della famiglia. Conferenza di Rossella Rinaldi.
Ore 17.15
BOLOGNA, Biblioteca Salaborsa, Piazza Nettuno, 3
Visita guidata agli scavi archeologici sotto la “piazza coperta” di Salaborsa a cura di Roberto Ravaioli. Un viaggio attraverso due millenni di storia della città: dalla Felsina villanoviana alla Bononia romana, dalle case-torri medievali al viridarium del cardinal legato, dall’orto botanico di Aldrovandi alla costruzione del grande padiglione della Salaborsa alla fine dell’800. Prenotazione obbligatoria (max. 25 persone) al 051-2194426 attivo dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì.
Ore 18.00
BOLOGNA, Libreria Ambasciatori, Via degli Orefici, 19
Le strade storiche della terra di mezzo tra Modena e Bologna,presentazione del volume “Camminando sulla storia: la piccola Cassia, a cura di B. Borghi e D. Cerami (Minerva edizioni 2013).
Interventi di Alberto Bettini, Luca Giannotti, Vinicio Ruggeri.Incontro sul camminare e il recupero di vecchie vie al camminare.Coordina Sara Roversi. A seguire sarà possibile degustare alcuni prodotti e piatti tipici della Valsamoggia. Promosso dall’Associazione “Amici dei portici” nell’ambito del progetto “Piccola Cassia”.
SERA
Ore 21.00
BOLOGNA, Chiesa di Santa Caterina, Strada Maggiore, 2
Itinerari di musica corale, rassegna musicale a cura dell’Associazione Emiliano Romagnola Cori (AERCO). Partecipano i complessi: Coro Arcanto di Bologna diretto dalla Prof.ssa Giovanna Giovannini (brani di musica sacra d’autore e popolari) e Spirituals Ensemble diretto dalla M°. Roberta Sacchetti (brani religiosi tratti dalla tradizione negro-americana).
Gli altri eventi fino al 27 ottobre
L’attualità come strategia distraente dai veri problemi è efficacemente usata dal PD che propone ogni giorno ai suoi militanti (attraverso i social network e i suoi organi di informazione) un tema di cui discutere, ad esempio i matrimoni gay, così si dimenticano delle nefaste conseguenze del job act e delle altre “riforme” di Renzi.
E con questo abbiamo superato tranquillamente i livelli dell’indignazione: https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2015/08/07/rai-ritratto-di-cialtroni-in-un-interno/
Giustissimo gridare:basta! Basta anche indignarsi, tanto non serve a nulla. Piuttosto:” Parliamone, e dibattiamo sulle potenziali e possibili forme di aggregazione che vadano oltre la denuncia e la protesta. Non c’è più nulla di cui informare. Niente più da denunciare.”
Coerentemente con quanto affermato nel post, ogni tanto rileggo vecchi articoli che sembrano scritti oggi:
“Le cose importanti sono quelle di cui parla Tremonti, perché l’attacco più distruttivo contro la società viene oggi dal gruppo dirigente europeo, dalle scelte criminali che la classe finanziaria sta imponendo a un ceto politico privo di qualsiasi autonomia. L’Europa ha smesso di sentirsi depositaria di una (sia pur sbiadita) civiltà sociale, o erede della civiltà umanistica. Basta con queste fantasie, dice con chiarezza il cinismo europeo contemporaneo, preparando la grande regressione. L’umanesimo che per cinque secoli ha guidato la civiltà europea, almeno in linea di principio, è oggi riconosciuto come un ostacolo al pieno dispiegamento dell’ipercapitalismo globale competitivo”.
Franco Berardi Bifo
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=7432
L’articolo è del 9 settembre 2010; in una cosa però l’autore sbaglia (per partito preso, naturalmente):”Sembra che dovremo scegliere tra la mafia, i nazi-nordisti in camicia verde, o un nuovo polo clerico-fascista”.
Ovviamente non sapeva immaginare che l’artefice del misfatto sarebbe stato proprio il PD
Parole sacrosante!
La valanga di informazioni-non informazioni che ci sommerge e crea una cortina fumogena per non fare vedere nulla.
Al posto dell’informazione un dichiaratoio (con chiaro riferimento al mattatoio)e la gente beve e ripete a macchinetta parole di una realtà virtuale che nessuno vede.
Fabio Smolari
Per chi si vuole rifugiare nel passato (ma sempre per capire meglio il presente e possibilmente cambiarlo), consigliamo il nostro blog sugli anni sessanta: https://anni60storia.wordpress.com/
I più maligni credono che Tsipras stia giocando al gioco che proprio Samaras fece contro l’ex premier socialista Papandreu: il rifiuto di ogni tipo di accordo per le misure di risanamento dei conti mantenendo una linea dura contro l’austerità, per poi tornare ad un’inevitabile negoziato con la Troika dopo la vittoria alle elezioni.
https://terzapaginainfo.wordpress.com/2014/12/13/nella-grecia-il-nostro-futuro/
questo lo scrivevamo il 13 dicembre 2014
In sostanza l’Unione Europea dichiara ufficialmente di avere messo sotto commissariamento politico le informazioni — diffuse nel territorio europeo — riguardanti la Federazione Russa. Una decisione che, da un lato, va a confliggere con uno dei principi cardine delle democrazie liberali ovvero l’indipendenza assoluta degli organi di informazione rispetto al potere politico e che dall’altro lato è un paradosso degno di un universo orwelliano: per contrastare la presunta propaganda russa si procede ad istituire un team — dipendente da istituzioni politiche — incaricato di studiare una efficace propaganda antirussa.
Giuseppe Masala in https://zeroconsensus.wordpress.com/2015/08/29/nasce-il-grande-fratello-europeo/