Personaggi e interpreti

Anzitutto partiamo dalla constatazione che Bondeno, per la prima volta dal dopoguerra, è scesa sotto i 15.000 abitanti, però il sistema di voto è ancora quello delle elezioni precedenti, anche se i seggi del consiglio scendono da 20 a 16; di conseguenza anche il numero massimo di candidati per lista si adegua.

Qui i programmi dei candidati sindaci

Dieci sono i simboli che troveremo sulla scheda: i partiti che formano la coalizione attualmente al governo del comune hanno scelto di apparentarsi fin da subito sotto il nome del sindaco attuale, Alan Fabbri.

PD e Io voto per Bondeno, attualmente all’opposizione, si apparentano anch’essi sotto il nome di Giovanni Nardini; le liste 1,7,8, ognuna con un proprio candidato sindaco, si presentano invece per la prima volta.

Insomma sono più di un centinaio i candidati distribuiti in 10 liste, alcuni  hanno già ricoperto cariche, altri sono nuovi, ma in genere nomi conosciuti (è opportuno ricordare che SI PUO’ indicare UNA preferenza accanto al simbolo della lista).

Riportiamo sotto le modalità di voto, qui ci limitiamo a ricordare che, se nella prima tornata elettorale del 25 maggio 2014 , nessun candidato sindaco raggiunge la maggioranza assoluta le liste si possono apparentare e si va al ballottaggio 15 giorni dopo; la distribuzione dei 16 seggi ai consiglieri viene invece fatta sulla base dei voti alle liste attribuiti nel primo turno.

Scarica qui le liste in PDF

COME SI VOTA

Il voto può essere validamente espresso nei seguenti  modi:  a) tracciare, con la matita copiativa, un segno di voto sul  contrassegno di lista prescelto (in tal modo l’elettore esprime un voto  valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco  ad essa collegato)   b) tracciare un segno di voto sia sul contrassegno  prescelto sia sul candidato a Sindaco collegato alla lista votata (anche  in questo caso il voto si intende valido sia in favore del candidato al  Sindaco sia in favore della lista collegata)  c) tracciare con la matita  copiativa un segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato  alla carica di Sindaco ed un altro segno su una lista non collegata al  candidato Sindaco prescelto (trattasi del così detto VOTO DISGIUNTO – è  valido sia il voto alla carica di Sindaco che alla lista non collegata) d)  tracciare un segno di voto sul nominativo a carica di Sindaco o sul  rettangolo che contiene il nominativo stesso, senza segnare alcun  contrassegno di lista. ( in tal caso il voto è valido solo per il  candidato alla carica di Sindaco e non è assegnato nessun voto alle  liste).

Nota: i dati sono stati cortesemente forniti dall’ufficio elettorale del Comune di Bondeno