Venerdì 5 aprile 2013, ore 15, alla Biblioteca Delfini Il gioco è ben-essere, tavola esagonale nell’ambito di Play Festival del gioco, incontro tra giocatori, ricercatori, docenti e inventori di giochi, per chi pensa che un gioco non è mai solo un gioco.
Ingresso gratuito senza iscrizione, fino ad esaurimento dei posti.
Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande 103 (Palazzo S. Margherita), 41121 Modena
La Tavola esagonale è un incontro tra giocatori, ricercatori, docenti e inventori di giochi sul tema Il gioco è ben-essere. Il gioco è una delle componenti principali nella formazione psico-fisica dell’individuo e della specie umana. Attraverso il gioco si potenziano le abilità fisiche e motorie, si contribuisce a formare la mente stimolando la curiosità, l’ingegno, la creatività individuale ma allo stesso tempo il gioco è una occasione di socializzazione e abitua alla competizione, alla riflessione, al rispetto delle regole sociali. Il gioco è inoltre uno strumento adottato anche per finalità educative o formative.
Negli ultimi anni è aumentato in maniera significativa il numero di giocatori e giocatrici di ogni età ed estrazione sociale e alcune meccaniche ludiche vanno diffondendosi in sistemi comunicativi – dalla pubblicità, ai social network fino alla comunicazione sociale – che tradizionalmente non ne contemplavano. Allo stesso tempo, il ben-essere, inteso come well-being, star bene, è diventato un tema centrale nei dibattiti accademici e nella nostra società. Dal ben-essere unidimensionale economico e materiale si è passati ad un concetto mutidimensionale di ben-essere inteso come capacità di essere in buona salute e vivere una vita sana, capacità di partecipare alla vita sociale e avere buone relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita di tutti i giorni; capacità di essere formati e istruiti; capacità di godere della bellezza e della cultura. La qualità della vita degli uomini e delle donne dipende dunque da molteplici variabili.
Ma quale ruolo riveste la dimensione ludica rispetto alla qualità della vita? Qual è la relazione tra gioco e ben-essere? E su quali capacità individuali e sociali ha impatto il gioco?
La tavola esagonale Il gioco è ben-essere intende rispondere a queste domande. Giocare è un’attività necessaria alla qualità della vita e il progetto ludico si presenta come strumento utile per comunicare competenze e contenuti, per sensibilizzare e radicare buone pratiche quotidiane. Saranno presentati diversi contributi con l’intento di discutere come il gioco produca benefici a molti livelli, dal benessere psicofisico a quello relazionale, dall’allenamento mentale, a quello del pensiero strategico e critico, fino alla promozione della resilienza.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
Saluti
Biblioteca Comunale Delfini
Antonino Marino – Assessore allo Sport del Comune di Modena
Adriana Querzè – Assessore all’Istruzione, Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, Rapporti con l’Università.
Svolgimento del gioco
Francesca Corrado – Vicepresidente Spin off Well_B_Lab* – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Sessione 1 (15 min di intervento + 5/10 min discussione)
Giovanna Badalassi – Presidente spin off Well_B_Lab* – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“Differenze di genere e diverso impatto del gioco sul ben-essere” (15.20)
Laura Guidi – Ideatrice del progetto Giovani nel Tempo
“Giovani nel tempo” (15.45)
Ennio Bilancini – Ricercatore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“Gioco come antidoto alla persuasione strategica” (16.10)
Ivan Mosca – Dottorando – Università di Torino, Dipartimento di Filosofia
“Giochi e regole” (16.35)
Coffee Break
h. 17.00
Sessione 2
Emiliano Sciarra – Game designer e studioso di giochi
“La gratificazione del giocatore” (17.35)
Gabriele Ferri – Dottore di Ricerca – Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
“Serious Urban Game: giochi urbani e dialogo interculturale” (18.00)
Roberto Farné – Docente di Pedagogia del gioco e dello sport – Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
“Stare al gioco: perchè è necessario imparare a giocare” (18.25)
Maresa Bertolo – Ricercatrice – Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
“La città in gioco: ludus e paidia negli spazi urbani” (18.50)
Fine del gioco e condizioni di vittoria
Ennio Peres Matematico, Giocologo ed Enigmista italiano
È l’enigmistica, bellezza! (19.20)
Aperitivo Verba Volant
h. 20.00