Ferrara Musica apre il Nuovo Anno con due concerti di grande interesse, uno sinfonico nell’ambito della stagione generale e uno cameristico all’interno della rassegna Today.
LA MCO INAUGURA IL 2013 CON UN CONCERTO DIRETTO DA ANDRIS NELSON E IL TROMBETTISTA HAKAN HARDENBERGER
Domenica 13 gennaio – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica inaugura il 2013 con un concerto affidato alla sua orchestra residente, la Mahler Chamber Orchestra.
A capo della brillante formazione internazionale debutta Andris Nelsons: nato a Riga nel 1978, Nelsons si è affermato sulle scene musicali come uno dei direttori più richiesti a livello internazionale. Direttore stabile della City of Birmingham Symphony Orchestra, Nelsons vanta collaborazioni regolari con orchestre quali i Filarmonici di Vienna e Berlino, la New York Philharmonic, la Philharmonia Orchestra ed è impegnato presso teatri d’opera prestigiosi come la Royal Opera House di Londra, il Metropolitan di New York e il Festival di Bayreuth.
Altro protagonista del concerto è uno dei più brillanti trombettisti del nostro tempo, lo svedese Håkan Hardenberger, molto apprezzato, oltre che per le sue interpretazioni di opere del repertorio classico, per il suo impegno nella promozione della musica contemporanea. Numerose opere scritte per Hardenberger sono diventate parte importante del repertorio per tromba. È questo il caso del lavoro proposto al Comunale, Busking per tromba, banjo, fisarmonica e orchestra, frutto della collaborazione di Hardenberger con l’affermato compositore tedesco HK Gruber. Il titolo dell’opera fa riferimento all’attività dei suonatori di strada e la composizione si ispira a un quadro di Picasso intitolato I tre musicisti. L’atmosfera del lavoro permette a Hardenberger di utilizzare lo strumento con grande libertà, ora utilizzando il solo bocchino, ora giocando con le sordine, realizzando sonorità inconsuete e sorprendenti. Prima del brano di HK Gruber il pubblico avrà modo di apprezzare la raffinata musicalità e il virtuosismo di Hardenberger dispiegati in uno dei più bei concerti per tromba e orchestra, il Concerto in mi bemolle maggiore Hob. VIIe:1 di Joseph Haydn, un’opera a suo tempo sperimentale, scritta in seguito a un’innovazione tecnica che rese la tromba uno strumento adatto al ruolo di solista in una composizioni di grandi dimensioni come il concerto.
Celeberrimi, impegnativi ed entrambi di Ludwig van Beethoven gli altri due brani in cui si cimentano Nelsons e la MCO: l’eroica ouverture Egmont ad apertura della serata e la grandiosa Settima sinfonia in la maggiore op. 92 a conclusione del concerto.
L’ORIGINALE QUARTETTO EBENE TRA CLASSICA E JAZZ PER LA RASSEGNA TODAY
Mercoledì 16 gennaio – Teatro Comunale di Ferrara, ore 20.30 – Ferrara Musica propone, per la rassegna Today dedicata alla musica sperimentale e del nostro tempo, un brillante quartetto francese che si è affermato sulle scene internazionali per la grande originalità e versatilità del suo repertorio.
“Un classico quartetto d’archi capace di trasformarsi con disinvoltura in una jazz band”. Con queste parole il noto critico del New York Times Alan Kozin ha descritto un concerto dei musicisti del Quartetto Ebène che iniziava con pagine classiche del grande repertorio quartettistico per proseguire con l’esecuzione di arrangiamenti originali della colonna sonora di Pulp Fiction, improvvisazioni su Spain di Chick Corea e si chiudeva con un bis per quattro voci a cappella.
Il Quartetto Ebène è un ensemble di grande creatività, carisma e originalità, capace di muoversi con entusiasmo e facilità tra generi diversi. Il repertorio tradizionale del Quartetto non viene scalfito dal suo amore per il jazz: al contrario, il fatto di approfondire anche questo aspetto della musica ne ispira le interpretazioni donando nuova luce e freschezza alle opere classiche.
Fondato nel 1999, nel 2004 l’ensemble ha trionfato al Concorso Internazionale ARD di Monaco vincendo il Primo Premio e cinque premi speciali. Da allora il Quartetto Ebène si è esibisce nelle sale concertistiche più importanti d’Europa, Canada e Stati Uniti.
In occasione del concerto ferrarese il Quaretto Ebène propone, nella prima parte del concerto, due classici del repertorio per quartetto d’archi: il delizioso Divertimento in si bemolle maggiore K. 137, opera giovanile di Wolfgang Amadeus Mozart scritta per la cerchia di appassionati musicofili che circondavano la corte di Salisburgo e apprezzavano una musica di intrattenimento fatta di belle melodie, condotte in questo caso con la sapienza e la leggerezza del genio capace di rendere una pagina di intrattenimento come questa, un piccolo capolavoro. Segue il Quartetto d’archi n. 2 in la minore op. 13, anche questo un lavoro precoce, scritto da Felix Mendelssohn Bartholdy a soli diciotto anni, ma che rivela una profondità e un’originalità di linguaggio assai rare in un compositore di così giovane età.
La seconda parte del concerto si intitola Jazz “just quartet” e, come è tipico nei programmi del Quartetto Ebène, propone un florilegio di brani jazzistisci e di musica leggera, tra cui pezzi di Wayne Shorter, Brad Mehldau e i Beatles, annunciati dagli stessi musicisti durante la serata.
Biglietteria: Corso Martiri della Libertà 5, dal lunedì al venerdì ore 15.30/19, sabato ore 10/12.30 e 15.30/19. Telefono 0532 202675 – Email: biglietteria@ferraramusica.it, http://www.ferraramusica.it.