Il rischio della cronaca politica è quello di guardare con la lente di ingrandimento fenomeni vicini che, alla lunga, si rivelano poi meno importanti del previsto; ad ogni modo ci sembra di poter correre il rischio con un paio di elementi (uno locale e uno nazionale) che si sono presentati in questi giorni (l’articolo è del 20 ottobre e lo riproponiamo n.d.r).
Quello nazionale è la manifestazione della Lega a Milano, quello locale la candidatura per le regionali del sindaco leghista di Bondeno Alan Fabbri.
La Lega, a livello nazionale ha raggiunto il massimo del suo consenso elettorale nel 1996, col 1o% circa (cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Grafico_delle_elezioni_politiche_italiane), scendendo al 4% circa nel 2013; alle ultime europee ha avuto 5 seggi, che forse si uniranno a Marine Le Pen per formare un gruppo.
Nonostante questi piccoli numeri, Matteo Salvini è riuscito nell’impresa di riempire Piazza Duomo a Milano con circa centomila manifestanti (che l’opposizione ha immediatamente definito razzisti e fascisti).
A Bondeno poi i fatti li conosciamo tutti (vedi ad esempio http://www.bondeno.com/2014/05/29/lanomalia-di-bondeno/)e a questi si è aggiunta la candidatura alle prossime regionali di novembre (di cui abbiamo parlato in un articolo successivo alla pubblicazione di questo).
Cosa dedurne?
Al di là di quello che potrà significare in termini elettorali, è evidente che Salvini ha saputo identificare con l’Euro e l’immigrazione due problemi prioritari per gli italiani (che lo siano e che la Lega abbia le soluzioni è “un altro paio di maniche”).
Quello che mi chiedo è se, all’atto pratico, i 18 parlamentari leghisti smetteranno di votare le leggi di Matteo Renzi e, per il locale, Alan Fabbri riuscirà a riportare l’ospedale a Bondeno (la sanità è di competenza regionale).
Nota:
Treccani, l’enciclopedia italiana
Soteriologia
Enciclopedia Italiana
SOTERIOLOGIA. – È, come dice il nome (gr. σετηρία “salvezza” e λόγος), la “dottrina della salvezza”, intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, se il termine “salvezza” si intenda in senso così lato da farvi rientrare tutte le concezioni relative alla sorte oltremondana degli uomini e alla liberazione dal male e dal peccato – liberazione e male-peccato intesi anche in senso puramente magico – si dovrà dire che l’idea di salvezza è centrale e fondamentale di qualsivoglia manifestazione del sentimento religioso