Dai diritti acquisiti ai diritti quesiti

Lo scopo recondito del progetto di questa trasformazione dell’INPS da parte di Boeri e degli ambienti che lo sostengono è quello di limitare al massimo la pensione erogata dallo Stato con successivi tagli ed esclusioni, sostituendola con varie forme di “assistenza”. In tal modo i lavoratori dipendenti e autonomi (perché anche questi rientrano nel sistema previdenziale), visto che non hanno più la certezza di avere una pensione calcolata sui loro contributi, sono indotti ad aderire a polizze assicurative per garantirsi una rendita pensionistica, sia individuali sia nell’ambito dei numerosissimi Fondi istituiti negli ultimi anni dalle Compagnie di assicurazioni e da altri Enti finanziari. L’esempio cui ispirarsi sono gli Stati Uniti, dove appunto il sistema funziona così: pensione pagata privatamente, e gli anziani nullatenenti possono chiedere un’indennità di “social security”. D’altra parte, ciò sta già avvenendo con la sanità dove, a causa delle inefficienze del servizio pubblico, stanno diffondendosi a macchia d’olio fondi sanitari integrativi aziendali o individuali, con tutti i limiti e le eccezioni alle prestazioni che, com’è ben noto, le assicurazioni sono bravissime a porre.

L’allontanamento di Boeri, soprattutto da parte di un governo che non è allineato sulle istruzioni del Fondo Monetario Internazionale e delle “Fondazioni” che ne seguono i principi, ha bloccato questo processo. Adesso però il governo Conte non si deve fermare dinanzi alle proposte dissimili delle nomine da parte dei due partiti membri del governo: poiché si deve costituire un consiglio di amministrazione, tutti i nominativi proposti possono farvi parte, a condizione che si persegua, anche in questo campo, un reale “cambiamento” rispetto alla situazione preesistente e si mantenga il ruolo fondamentale e storico dell’INPS quale fondamento dello “Stato sociale”.

Di Nemo

http://www.ilpensieroforte.it/economia/1832-le-mani-della-finanza-sull-inps

Superfluo sottolineare come il “reddito di cittadinanza”, vada esattamente in questa direzione  😦

Il punto

I problemi sono come le ciliege, uno tira l’altro.

In campagna elettorale Salvini ha fatto della riforma della legge Fornero uno dei suoi punti fermi, il guaio è che è uno dei punti fermi anche delle élite: bisogna partire da Mario Monti, nel cui governo la Fornero aveva l’incarico di ministro del lavoro.

Nel 2010 è inoltre divenuto presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller[22] e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg[23]. Da questi incarichi si è dimesso il 24 novembre 2011, a seguito della nomina a presidente del Consiglio[14].

Tra il 2005 e il 2011 è stato international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute[24][25], presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen. Tra gli organismi internazionali di cui fa parte, Monti è membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute Italia, un’organizzazione internazionale non profit, fondata nel 1950[26]. È stato inoltre advisor della Coca Cola Company[25], membro del “Senior European Advisory Council” diMoody’s[27] ed è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council[28]. È editorialista de Il Corriere della Sera e autore di numerose pubblicazioni.

Il 9 novembre 2011, durante la XVI legislatura della Repubblica Italiana, è nominato senatore a vita dal Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, ai sensi del secondo comma dell’articolo 59 Cost., avendo illustrato la Patria per altissimi meriti in campo scientifico e sociale[29][30].

Già questo dovrebbe dire tutto, poi c’è la questione INPS:

https://bondenocom.wordpress.com/2017/10/22/cicero-pro-domo-sua-3/

dove rispunta il nome di Padoan , cui si contrapponeva, nel collegio di Siena, Borghi per la Lega:

https://bondenocom.wordpress.com/2018/03/05/come-al-solito/

Abbiate pazienza e leggete i link perché la questione è complessa ma la pelle (e i soldi) sono nostri.