Incontro con Bruno Bozzetto

Nell’ambito del Future Film Festival di Bologna, mercoledì 17 aprile, alle 15.30, al Lumière, Bruno Bozzetto presenta “Rapsodeus”, ideale continuazione del suo Allegro, non troppo del 1976.
Sempre mercoledì 17 Aprile 2013 ore 18:00

Painted Skin: The Resurrection

di Wuershan – Cina, 2012

(130′, Digitale, Versione originale con sottotitoli in italiano)

Film presentato in collaborazione con Udine Far East Film Festival

Secondo i racconti, ci vogliono centinaia d’anni perché un demone possa assumere una forma umana. Inoltre senza un cuore umano il demone non può provare il dolore e la passione della vera esistenza. Tuttavia, una leggenda racconta che se un cuore umano è dato liberamente in offerta a un demone, questo può diventare mortale e sperimentare la vita vera. Xiaowei, uno spirito volpe millenario, è rimasto per secoli imprigionata sotto un lago ghiacciato, come punizione per aver violato le leggi del mondo dei demoni. Con la sola forza di volontà attira lo spirito uccello Que’r che la libera dal ghiaccio e la pone di fronte a una scelta: affrontare definitivamente la morte o diventare veramente umana. Xiaowei riacquista così la sua forza e giovinezza consumando il cuore di uno straniero e trasformandosi in una bellissima seduttrice. Non sa che lo straniero è il Principe del regno di Tianliang, e che la principessa Jing, la quattordicesima figlia del re della Dinastia Han, è stata promessa in sposa proprio al principe Tianliang per mantenere la pace tra i regni.

Modalità d’ingresso:
Regista

Wuershan

Nato nel 1972 a Huhehaote in Mongolia, Wuershan studia pittura all’Istituto Centrale d’Arte Cinese, prima di entrare nei corsi di regia all’Accademia Cinematografica di Pechino. Dopo la laurea, Wuershan inizia la sua carriera nella pubblicità, divenendo uno dei più famosi registi cinesi di spot televisivi. Nel 2003 dirige il suo primo lungometraggio, l’indipendente e sperimentale Soap Opera, presentato al Busan International Film Festival. Nel 2010 torna al cinema dirigendo il film The Butcher, the Chef and the Swordsman, presentato al Toronto International Film Festival dove diviene immediatamente un cult.

Ritorna Calimero

Calimero: la biografia del pulcino più famoso che ci sia!

In occasione della XV edizione del Future Film Festival,verrà ripercorsa tutta la storia di Calimero.
Il pulcino, nato come personaggio d’animazione pubblicitaria per il detersivo Ava, è diventato, nel corso degli anni, protagonista di varie serie televisive d’animazione ed è stato assunto nel linguaggio comune e dei media a simulacro per eccellenza del “diverso”.
L’incontro “Archeologia del Futuro- Calimero, tuorlo d’uomo” presenta tutta la biografia del dolce personaggio, da Carosello alla prima covata televisiva del 1963, per finire con le avventure più mature con coprotagonista l’amica Priscilla, in attesa della nuovissima serie in 3d prevista per il 2014.

Martedì 16, ore 14, cinema Lumière, sala Scorsese, nell’ambito del Future Film Festival

Future Film Festival


Che cosa possiamo consigliare per il week-end, all’interno del programma, per uno spettatore adulto? Per la giornata di oggi, sabato 13, sicuramente la consueta rassegna di corti (rigorosamente in 2D) alle 14 alla sala Mastroianni; poi, alle 20, stessa sala, il documentario A Liar’s Autobiography: The Untrue Story of Monty Python’s Graham Chapman .

Realizzato con un mix di diversi stili di animazione ed inframmezzato da materiali d’archivio live action, il film adatta con la libertà tipica del gruppo l’autobiografia di Chapman, più conosciuto come “il Monty Python morto”.

Per farla breve, “Graham Chapman è nato, è andato a Cambridge e ha incontrato John Cleese, ha fumato la pipa, è diventato dottore, è diventato un Python, ha deciso di essere gay (al 70%, secondo una diagnosi fatta su se stesso), si è ubriacato un bel po’, ha smesso di essere ubriaco,  ha fatto qualche film, ha fatto un po’ di sesso (un bel po’, a dire il vero), e si è trasferito a Los Angeles. Infine, è stato rapito dagli alieni e portato nello spazio (uhm, questo forse è successo in un film).

Tutti i Monty Python doppiano se stessi più altri personaggi: in particolare Michael Palin interpreta la Regina Madre e Terry Gilliam Aleister Crowley. Guest star Cameron Diaz nella parte di Sigmund Freud.

Per la giornata di domani, in omaggio alle tematiche Cyberfest, imperdibile, alle 12, 009 Re: Cyborg, e, alle 20, Consuming Spirits.

Tutti i fim citati saranno proiettati al Cinema Lumière, in via Azzo Gardino 65, Bologna

Un'idea del futuro

Si apre oggi a Bologna il Future Film Festival, dedicato al cinema di animazione e alle nuove tecnologie, giunto alla 15° edizione, essendo nato nel 1999.

La cosa non può che richiamarmi alla mente il Cyberfest, nato un anno prima e dedicato alla cultura delle nuove tecnologie e durato appena due edizioni (scarica il programma storico in PDF)

Ovviamente Bondeno non è Bologna e certi semi non possono certo attecchire: vedi anche la recente manifestazione “Ricominciamo dal futuro” che nessun seguito ha avuto presso cittadini e amministratori,  in ben altre faccende affaccendati (vedi sotto).