Continua AmbientaLibri

Sabato 27 ore 9.30 – AMBIENTALIBRI Festival di Letteratura Ambientale

Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani – ENERGIA PER L’ASTRONAVE TERRA
Intervengono gli Autori.
Un libro di grande successo sul tema dell’energia, vincitore del premio Galileo per la divulgazione scientifica, ritorna in una versione interamente aggiornata e con due nuovi capitoli dedicati alla situazione italiana. Sfatando miti diffusi e fornendo informazioni puntuali, mostra anche come sia infondato lo scetticismo di molti ascoltati opinionisti sul presente e sul futuro delle energie rinnovabili. Questa è la fonte giusta per chi vuole documentarsi con dati solidi e capire i veri termini del problema energetico che l’Italia deve rapidamente affrontare e risolvere.
Nicola Armaroli, dirigente di Ricerca del CNR, Consiglio nazionale delle ricerche, studia nuovi materiali per la conversione dell’energia solare e lo sviluppo delle nuove tecnologie di illuminazione. Coordina progetti di ricerca internazionali e, quando può, si dedica alla divulgazione della scienza sui temi dell’energia e delle risorse.
Vincenzo Balzani, professore emerito di chimica all’università di Bologna, è Grande Ufficiale della Repubblica per meriti scientifici e Accademico dei Lincei. I suoi studi riguardano la fotosintesi artificiale e l’ideazione di dispositivi e macchine molecolari. Alla ricerca scientifica affianca un’intensa attività di divulgazione sul rapporto fra scienza, società e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia.
A cura di Legambiente – Circolo il Raggio Verde di Ferrara
presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara

Formule a confronto

Più passa il tempo e meno mi sembra sopportabile la formula del festival di letteratura di Mantova : oltre al fatto di essere sponsorizzato e, ciò nonostante, a pagamento (il che lo accomuna alla RAI) , riesce a mettere eventi interessanti contemporaneamente e in posti diversi!

Ad esempio:

Venerdì 7 settembre, 14.30 • casa del Mantegna • € 4,50
Bruce Sterling con Chiara Codecà
OLTRE IL CYBERPUNK
Molti legano il suo nome alla fantascienza Cyberpunk, ad opere di culto come La matrice spezzata e Isole nella rete. Ma al pari dei suoi eroi di carta, Bruce Sterling non si lascia ingabbiare nei cliché e il suo impegno intellettuale si allarga alla sociologia, alla comunicazione di massa e alle nuove tecnologie, con un’attenzione particolare verso le molteplici sfaccettature della società globalizzata. Anche l’ultimo L’amore
è strano, storia di un incontro tra due amanti impossibili vittime della loro preveggenza, testimonia la straordinaria vitalità artistica di un grande interprete del nostro tempo. Lo incontra la giornalista Chiara Codecà.

Stesso giorno  ore 15.00 • teatro ariston • € 4,50
Fabrizio Tonello con Roberto Casati
IGNORANTI SI DIVENTA
“Avere a disposizione miliardi di informazioni non equivale a comprenderle, né a saperle usare correttamente: al contrario, il rumore di fondo può diventare un ostacolo all’uso dell’intelligenza critica”. Secondo Fabrizio Tonello, professore di Scienza
politica all’Università di Padova e autore di L’età dell’ignoranza, l’accento è stato spostato dalla conoscenza alla tempestività, nuovo punto di forza di giornali, televisioni e social network e, parallelamente, i giovani hanno smesso di riflettere criticamente, lasciando spazio a cliché, stereotipi e informazioni superficiali. Insieme al filosofo Roberto Casati, Tonello s’interroga su quali sono le possibili vie per contrastare questo
impoverimento culturale che mina le basi della nostra democrazia.

A questo punto, c’è solo da aspettare che, come fa il festival di filosofia di Modena (gratuito) ,  prima o poi metta in rete le conferenze, come previsto; nel frattempo possiamo seguire in streaming:

http://www.bondeno.com/2012/08/28/tracce/

http://www.bondeno.com/2012/09/04/6030/

Il caso Mattei

L’occasione del Leone d’Oro alla carriera che la Mostra del Cinema di Venezia conferirà a Francesco Rosi venerdì 31 agosto (ore 14, Sala Grande) sarà suggellata dal restauro, realizzato dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata, del film Il caso Mattei, che ritorna a quarant’anni dalla sua uscita nel 1972, che a sua volta seguiva a dieci anni di distanza la morte dell’allora presidente dell’Eni Enrico Mattei.
Il restauro del Caso Mattei rinnova la prestigiosa collaborazione tra The Film Foundation di Martin Scorsese, Gucci e Cineteca di Bologna, ai quali Eni, Paramount Pictures, Museo Nazionale del Cinema di Torino e Cristaldi Film si uniscono per questa importante occasione.

Nota sul restauro
Il caso Mattei è stato restaurato dalla Fondazione Cineteca di Bologna nel laboratorio di restauro L’Immagine Ritrovata a partire dai negativi originali scena e utilizzando come fonte di riferimento i positivi d’epoca conservati dal CSC-Cineteca Nazionale.
Dagli elementi originali sono state eliminate le muffe che avevano attaccato l’emulsione e che in alcune parti avevano formato macchie gialle molto visibili, non totalmente eliminabili nemmeno con la pulizia digitale. Per queste parti è stato utilizzato l’interpositivo di prima generazione.
Il film è stato scansionato a una risoluzione 4K, le immagini sono state pulite digitalmente e stabilizzate.

69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Venezia Classici

Venerdì 31 agosto, ore 14, Sala Grande
Leone d’Oro alla carriera a Francesco Rosi
a seguire
IL CASO MATTEI (Italia/1972) di Francesco Rosi (116’)
Restaurato dalla Cineteca di Bologna al laboratorio L’Immagine Ritrovata in collaborazione con The Film Foundation, Paramount Pictures e Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il restauro è stato finanziato da Gucci, Eni e The Film Foundation.
Replica: sabato 1° settembre, ore 13, Palabiennale

Festival di Canda

http://www.youtube-nocookie.com/v/DmJHADAQP80?version=3&hl=it_IT&rel=0

Torna il festival della letteratura recitata di Canda, giunto alla sua terza edizione, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2012

Il programma è scaricabile al link sottoindicato
https://docs.google.com/open?id=0B4o3iSIiDMOYQzQ4U3JiVzhrM0k

Il video è una conversazione con Giordano Bruno Guerri in programma la scorsa edizione

SereNere


Bologna, 31/07/2012 – Ritorna il 4 e 5 Agosto (dalle ore 17 fino a mezzanotte) la quarta edizione di SereNere, il salotto di cinema e letteratura che si svolge tutti gli anni nella splendida cornice di Monteacuto nelle Alpi, una delle più belle piazze dell’Appennino tosco-emiliano, ideata da Gian Carlo Omoboni e diretta da Marco Tamarri.

Quest’anno la rassegna sarà dedicata ai fratelli Antonio e Pupi Avati che da sempre hanno mostrato l’attaccamento al territorio emiliano, raccontandone sentimenti, passioni , culture nelle loro famose pellicole. Antonio, sceneggiatore e produttore, e Pupi, regista, hanno dedicato quarant’anni al servizio del cinema, anni che li hanno trasformati in veri e propri maestri italiani della settima arte.

La giornalista Bice Biagi intervisterà nella splendida cornice della piazza della Chiesa di Monte Acuto nelle Alpi, i fratelli Antonio e Pupi Avati, il cantautore e scrittore Francesco Guccini, da sempre protagonista di SereNere, che presenterà il suo ultimo libro ed il cantautore bolognese Cesare Cremonini che, come neo attore nel film “Il cuore grande delle ragazze”, dialogherà con i fratelli Avati. Saranno inoltre ospiti della manifestazione il critico cinematografico, Giacomo Martini ed il responsabile della programmazione della Cineteca del Comune di Bologna, Andrea Morini.

Francesco Guccini introdotto da Paolo Maini Maini (Associazione Enzo Biagi, G.S. Capotauro) e intervistato da Bice Biagi presenterà il “Dizionario delle cose perdute” domenica 5 agosto alle 17.45.

A seguire si esibirà il gruppo Jazz “Claudio Carboni Old Time 4tet” formato da affermati e consolidati musicisti selezionati dal patron Uliani storico inventore ed organizzatore del Porretta Soul Festival accompagnando i momenti salienti della conversazione. Il gruppo rileggerà il repertorio degli standard americani degli anni 30 e le hits più significative della storia del Jazz coinvolgendo l’ascoltatore in una sonorità tipicamente da Jazz Club.

In entrambe le serate il gruppo teatrale dei “Nonattori” di Monteacuto, metterà in scena “Omicidio fuori programma”, cena con spettacolo a cui tutti gli ospiti potranno partecipare e divertirsi immergendosi in un ambiente di suspance e mistero testando direttamente le proprie capacità investigative.

E poi musica, interviste, film, documentari, lettura di fiabe noir per Ragazzi e un tributo a Nik Novecento (scomparso giovanissimo ed interprete di alcuni grandi film come “Una Gita Scolastica ) saranno gli elementi caratterizzanti di queste due giornate (Sabato e Domenica).

Da Lunedì 6 a Venerdì 10 Agosto, proseguirà, sotto le stelle, la settimana del Cinema di Avati nella splendida cornice della Piazza della Chiesa, al centro della suggestiva borgata di Monteacuto con un panorama mozzafiato su Pianaccio e circondata da maestose montagne come il Corno alle Scale, il Fabuino ed il Monte Grande.

Si può arrivare a Monteacuto delle Alpi percorrendo i sentieri dell’Appennino con gli scarponi ai piedi grazie alla collaborazione con il Cai (Club Alpino Italiano) dell’Alto Reno oppure in bicicletta, a dorso di un cavallo, in bus, in motocicletta, in treno da Bologna a Porretta ed in auto sino nei pressi di Madonna del Faggio o Pianaccio. Per parcheggiare direttamente a Monteacuto occorre arrivare al mattino. Inoltre un servizio di bus-navetta partirà ad ogni ora (A/R dalle ore 16.00 alle ore 23.00 di Sabato 4 e Domenica 5 Agosto) dal parcheggio del Palazzo della Cultura “Enzo Biagi” di Lizzano in Belvedere. Il ritorno al termine della manifestazione (ore 23) con la pila tutti in cammino verso i sentieri o le auto attraversando boschi in compagnia di cervi, caprioli, gufi e barbagianni.

Il programma di Serenere2012

Locarno 65°

1-11 agosto

La grande piazza in stile rinascimentale che può accogliere tutte le sere sino a 8 000 spettatori, è il cuore e la vetrina del Festival. Con il suo schermo gigante – uno dei più grandi al mondo, con una qualità di proiezione eccezionale – la Piazza è uno dei migliori siti di proiezione a cielo aperto d’Europa, con uno dei più sofisticati sistemi di restituzione dell’immagine e del suono concepito appositamente per questo spazio, ma anche, con il suo tetto di stelle, di un’urbanità poetica senza equivalenti…

Classic Cinema (35mm)
Electronic Cinema (Standard Definition)
Digital Cinema (High Definition)
Tecnologia di proiezione in Piazza Grande

Dimensioni schermo : 26 x 14 m (364 m 2 )
Distanza cabina di proiezione / schermo : 80 m

Classic Cinema: pellicole 35mm
Electronic Cinema: Standard Definition Digibeta
Digital Cinema: High Definition DCP 2K / 4K

Suono analogico e digitale 5.1 (DOLBY – SDDS – DTS)
sistema audio sviluppato specificatamente per la Piazza Grande, nel rispetto delle norme degli studi di missaggio


La cabina di proiezione

Nel 1971 l’architetto Livio Vacchini realizza, con il sostegno di Raimondo Rezzonico, il progetto del «cinema del Festival» sulla Piazza Grande di Locarno. Un’opera di grande coerenza strutturale: uno schermo, una cabina di proiezione e mille sedie. Una costruzione quasi militante nella scelta dei materiali e delle forme.

La cabina originaria è ricavata assemblando due piscine in poliestere e attira l’attenzione per la forma bizzarra, le nervature e la ruvidezza. Compagna di gioco dei bambini durante il giorno, questa strana struttura inizia a ronzare non appena cala la notte e diventa un riparo improvvisato sotto cui gli spettatori  si stringono in caso di pioggia. Dopo numerose migrazioni, e con il susseguirsi dei Festival, quest’UFO dal decollo improbabile s’indebolisce.

Nel 1990 una nuova cabina sostituisce l’originale. Disegnato dall’architetto Rolando Ulmi, il nuovo progetto rispetta quello di partenza conservandone l’aspetto fossile e leggero. In quest’accogliente cabina si rifugiano numerosi registi per assistere meravigliati alla proiezione dei film in mezzo al pubblico. Tra loro, Youssef Chahine, Daniel Schmid, Aki Kaurismäki, Paul Schräder, Alain Tanner, Abbas Kiarostami, Paul Verhoeven si lasciano sfuggire un complimento o un semplice sorriso complice.

Le tecniche di proiezione diventano sempre più sofisticate e richiedono strutture adeguate e maggiore spazio. È in quest’ottica che insieme all’ingegnere Alessandro Bonalumi abbiamo progettato la cabina versione 2007. L’involucro liscio, privo di asperità, è stato fabbricato appositamente. Nonostante l’ergonomia esasperata, il leggendario profilo massiccio rimane intatto.

http://www.pardo.ch

Salvatore Natoli

Dopo la gremitissima lectio magistralis di Michela Marzano volta a invertire il modo di pensare la dignità in una decostruzione che, problematizzandone l’assolutizzazione, riviene nella vulnerabilità il suo fondamento versus il triplice paradigma attraverso il quale viene declinato il conformismo mediatico della nostra società: controllo, perfomance, eccellenza, è atteso martedì 17 luglio, alle ore 21.15, presso l’Azienda Le Vittorie 11 a Villachiara (Bs), l’intervento di Salvatore Natoli dal titolo: Dignità e rispetto: l’obbligo di renderlo, il dovere di meritarlo. Modererà l’incontro Tonino Zana, inviato speciale del «Giornale di Brescia».
«È sorprendente – ha dichiarato il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – l’atmosfera di attesa che anima, tappa dopo tappa, questo Simposio di Pensiero e di Parole. Un entusiasmo quasi palpabile che emerge dai volti attenti degli spettatori, dalle domande che animano il dibattito tradendo quel bisogno di senso che spinge ciascuno ad accorrere da ogni dove per fare cerchio attorno al Maestro. La lectio di Salvatore Natoli, insignito della cittadinanza onoraria di Villachiara nel 2009, costituisce uno degli appuntamenti clou della nostra manifestazione. Ogni anno tra la terra e il cielo, nell’aia di una cascina pullulante di gente in cerca di risposte, si rinnova questa felice consuetudine tra il Filosofo e il pubblico in un clima di intimità, di ideale appartenenza a una comunità di persone pensanti, che conferma quanto già sosteneva Platone: facendo filosofia si diventa amici. Di più, riprendendo le parole di Natoli, “la filosofia fa diventare concittadini gli estranei”».

CHI È SALVATORE NATOLI
Conosciuto come il filosofo dello stare al mondo, Salvatore Natoli si è laureato presso l’Università Cattolica di Milano, in Storia della Filosofia. Già docente di Logica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia e di Filosofia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, Natoli insegna, attual­mente, Filosofia Teoretica all’Università degli Studi Milano Bicocca. Natoli, che annovera tra i suoi ma­estri Emanuele Severino, Gustavo Bontadini e Italo Mancini, si distingue nel panorama filosofico ita­liano e internazionale, per la sua indagine incessante sullo stare al mondo, in serrato dibattito e confronto con il Cristianesimo, approdando ad una nozione di etica del tutto singolare e radicata nell’ontologia, prima che nella deontologia. I suoi libri sono diven­tati dei classici.
Tra le sue opere ricordiamo: Soggetto e fonda­mento. Studi su Aristotele e Cartesio, Antenore, Padova 1979; Ermeneutica e genealogia. Filosofia e metodo in Nietzsche, Heidegger, Foucault, Feltri­nelli, Milano 1981; L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli, Mi­lano 1986; Giovanni Gentile filosofo europeo, Bol­lati Boringhieri, Torino 1989; Vita buona, vita felice. Scritti di etica e politica, Feltrinelli, Milano 1990; Te­atro filosofico. Gli scenari del sapere tra linguaggio e storia, Feltrinelli, Milano 1991; La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli, Milano 1994; I nuovi pagani. Neopaganesimo: una nuova etica per forzare le inerzie del tempo, Il Saggiatore, Milano 1995; Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, Milano 1996; Soggetto e fondamento. Il sapere dell’origine e la scientificità della filosofia, Mondadori, Milano 1996; La politica e il dolore, (con L. Verga), Edizioni Lavoro, Roma 1996; Dialogo su Leopardi. Natura, poesia e filosofia, (con A. Prete), Mon­dadori, Milano 1996; La politica e la virtù, Edizioni Lavoro, Roma 1999; Dio e il divino. Confronto con il cristianesimo, Morcelliana, Brescia 1999. Progresso e catastrofe. Dinamiche della modernità, Marinotti, Milano 1999; La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell’esistenza, Mondadori, Milano 2000. Stare al mondo. Escursione nel tempo presente, Feltrinelli, Milano 2002; Libertà e destino nella tra­gedia greca, Morcelliana, Brescia 2002; Il cristiane­simo di un non credente, Qiqajon, Magnano (Bi) 2002; Parole della filosofia o dell’arte del meditare, Feltrinelli, Milano 2004; La verità in gioco. Scritti su Foucault, Feltrinelli, Milano 2005; Guida alla for­mazione del carattere, Morcelliana, Brescia 2006; La salvezza senza fede, Feltrinelli, Milano 2007; La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere, a cura di F. Nodari, ETS, Pisa 2007; Edipo e Giobbe. Contraddizione e paradosso, Morcelliana, Brescia 2008; F. Nodari (a cura di), Vizi e virtù, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 33-54, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2008; Crollo del mondo, Morcelliana, Brescia 2009; F. Nodari (a cura di), Destino, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 55-77, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2009; Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio, Mondadori, Milano 2010; L’edificazione di sé. Istru­zioni sulla vita interiore, Laterza, Roma-Bari 2010; F. Nodari (a cura di), Corpo, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 165-186, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2010; Non ti farai idolo né immagine (con P. Sequeri), il Mulino, Bologna 2011; La fecondità delle virtù, «Granelli», Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011 e in F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp.185-202, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011; Nietzsche e il teatro della fi­losofia, Feltrinelli, Milano 2011; Eros e Philia, AlboVersorio, Milano 2011; Sperare oggi (con F. Mosconi), Il Margine, Trento 2012.

francesca nodari – direttore scientifico
http://www.filosofilungologlio.it
info@filosofilungologlio.it
segreteria@filosofilungologlio.it
Francesca Nodari 338/6984088

Euganea film festival

L’undicesima edizione si presenta ricca di iniziative e fortemente ancorata al territorio che la ospita. Un festival di cinema aperto ai linguaggi innovativi del documentario e del cortometraggio. Una finestra spalancata sull’Italia e sul mondo, su ciò che accade e sulle nuove tendenze di un linguaggio in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo deciso di strutturare il festival partendo dai generi cinematografici che lo hanno caratterizzato in questi dieci anni: l’animazione, il cortometraggio e il cinema documentario. Nascono così l’Euganea Comics & Animations e l’Euganea Doc, accompagnati da serate speciali interamente dedicate al cortometraggio.

Oltre alle sezioni competitive – Animazione,Cortometraggio e Documentario – si aggiungono il Premio Parco Colli Euganei, dedicato alle opere che affrontano temi ambientali e il Veneto Movie Movement, sezione dedicata al cinema della nostra regione. Infine, in collaborazione con l’Antica Trattoria Ballotta a Torreglia, verrà consegnato il 4°Premio Gamba – Creatività e Territorio a Natalino Balasso, che per l’occasione presenterà alcuni dei suoi famosi video realizzati per il web.

Le proiezioni saranno accompagnate dagli autori, che come ogni anno saranno ospiti del festival. Non può mancare il Cinemambulante, l’iniziativa che forse più di altre ha caratterizzato le ultime edizioni del festival. Riparte il furgone attrezzato per le proiezioni che attraversa i colli e proietta i film del festival nelle ville, nei castelli e nei parchi, invitando anche i paesi più lontani e i comuni più piccoli a ritrovarsi davanti allo schermo. Quest’anno farà tappa al Passo Fiorine, sul Monte della Madonna a Teolo, al Castello del Catajo a Battaglia Terme e al Parco delle Ginestre di Baone.

Come tradizione alle proiezioni si affiancheranno alcuni eventi speciali, quest’anno interamente dedicati al cinema: domenica 8 luglio in piazza Maggiore ad Este la proiezione di Pirati! Briganti da strapazzo, ultima fatica di Peter Lord della Aardman animations, venerdì 13 luglio nel Parco delle Fiorine di Teolo l’omaggio a Piero Tortolina con il film Detour di Edgar J. Ulmer, un capolavoro noir degli anni ’40 sulle strade degli Stati Uniti d’America. Infine venerdì 20 luglio al Castello di Monselice la proiezione di Io sono Li di Andrea Segre, in concorso alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, primo film del noto documentarista padovano girato interamente a Chioggia.

Scarica il programma

Rimini, la luna e tu

Corte degli Agostiniani, Teatro degli Atti
6-7-8 luglio 2012

Dal 6 all’8 luglio torna a Rimini Assalti al Cuore, Festival di Musica e Letteratura. Questa ottava edizione, organizzata nel week-end della Notte Rosa, riprende l’omaggio alla Luna della travolgente festa adriatica e lo fa proprio con il titolo “Rimini, la luna e tu”. Tra i protagonisti più attesi, due grandi attori del cinema italiano: Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco. In programma omaggi letterari a Elio Pagliarani, Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini e Gertrude Stein. Tra i concerti, l’attesissimo live di Dente e due prime assolute per il pubblico italiano: Nils Frahm (Germania) e July Skies (Gran Bretagna).

Venerdì 6 luglio – L’omaggio alla Luna di Assalti al Cuore
A inaugurare l’ottava edizione di Assalti al Cuore, venerdì 6 luglio, è una prima assoluta per il pubblico italiano (Teatro degli Atti, ore 23, ingresso libero). In occasione della Notte Rosa, il grande capodanno dell’estate adriatica, Assalti al Cuore propone un concerto del pianista e compositore Nils Frahm, astro nascente della scena berlinese, acclamato dalla critica e dai più affermati musicisti europei: tra i suoi primi ammiratori il leader dei Radiohead, Thom Yorke. Per la sua prima esibizione in Italia, Nils Frahm eseguirà brani di Felt, album dalle atmosfere soffuse e sognanti, con note suonate in punta di dita e un approccio anticonvenzionale a uno strumento classico come il pianoforte.
In apertura di serata Luce istantanea, live set firmato da Inserire Floppino, progetto solista del musicista riccionese Marco Migani (Tafuzzy Records). Fotografie di vicoli e alberi, paesaggi di campagna e di città sono la base visiva su cui si innesta una colonna sonora originale fatta di melodie leggere, field recordings e tracce ambient-noise.

Sabato 7 luglio – Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco alla Corte degli Agostiniani
La giornata di sabato 7 luglio ha per protagonisti due talenti assoluti del teatro e del cinema italiano: Fabrizio Gifuni, trionfatore ai Premi Ubu 2010 con lo spettacolo L’Ingegner Gadda va alla guerra, e Sonia Bergamasco, interprete diretta da maestri come Giorgio Strehler, Carmelo Bene, Liliana Cavani, Bernardo e Giuseppe Bertolucci. Proprio al padre dei due registi di Parma, e a un altro grande della letteratura italiana, è dedicata la lettura che i due attori de La meglio gioventù presenteranno ad Assalti al Cuore #8: Un’amicizia in versi. Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini (Corte degli Agostiniani, ore 21.15, ingresso 10 euro). Le voci di Gifuni e Bergamasco si alternano per ripercorrere la storia di due poeti approdati dal Nord a Roma, nello stesso palazzo del quartiere Monteverde. Una frequentazione costante che ha lasciato testimonianza di sé anche nella parola poetica.
In apertura di serata, un altro live in prima assoluta. Sul palco degli Agostiniani debuttano di fronte al pubblico italiano i July Skies, band inglese che presenta brani del nuovo attesissimo album, A Day in the Country. Nati dall’incontro di Antony Harding (voce e chitarra) con i componenti degli Epic45, i July Skies partono dalle esperienze di gruppi storici come i Cocteau Twins o i Piano Magic, e ne ampliano il paesaggio sonoro attraverso melodie diluite e malinconiche. Il risultato è un inedito mix tra la miglior proposta indie di fine anni Novanta e le sperimentazioni più suggestive della scena britannica.

Domenica 8 luglio – La poesia di Elio Pagliarani e la musica di Dente
Nella giornata conclusiva, domenica 8 luglio, Assalti al Cuore non poteva dimenticare uno dei più grandi poeti del Novecento italiano e uno dei più importanti cittadini di Rimini, Elio Pagliarani. Nel 2007 il festival e l’intera città lo festeggiarono in una storica serata organizzata per il suo ottantesimo compleanno. Cinque anni dopo e a pochi mesi dalla sua scomparsa, riprende l’omaggio al poeta dei Novissimi, il fondatore del Gruppo 63, l’autore dei folgoranti “romanzi in versi” La ragazza Carla e La ballata di Rudi. La poesia di Pagliarani è “un vero teatro di parole” ha scritto il critico Fausto Curi. Consapevoli di questa ricchezza stilistica, ricordiamo Pagliarani con il più teatrale dei suoi testi, La ragazza Carla, riproposto in una versione inedita (Corte degli Agostiani, ore 18.15, ingresso libero). La lettura è affidata a Sonia Bergamasco, attrice allenata alla poesia dalle sue stesse esperienze di scrittura. Ad accompagnarla il violoncello di Martina Bertoni su musiche originali di Teho Teardo, compositore noto per le sue colonne sonore (Diaz, Il gioiellino, Lavorare con lentezza…) e premiato con il David di Donatello per le musiche del film Il Divo. Lo spettacolo – un evento unico a cura di Simone Bruscia e Massimiliano Borelli – è una produzione originale Assalti al Cuore.
Assalti al Cuore #8 si conclude, come da tradizione, con un grande concerto alla Corte degli Agostiniani (ore 21.15, ingresso 15 euro, evento in collaborazione con Percuotere la mente). Aprono la serata gli Amycanbe con The World is Round, live set ispirato all’omonima fiaba di Gertrude Stein e al suo celebre incipit “Rose is a rose is a rose…”. In un’ideale chiusura del week-end della Notte Rosa, le melodie morbide e i caroselli strumentali degli Amycanbe, guidati dalla voce lunare di Francesca Amati, accompagnano le sperimentazioni verbali della scrittrice americana mentore di Hemingway e Pound, Picasso e Braque. A seguire l’attesissimo concerto di Dente, uno dei cantautori più interessanti del panorama italiano. Dopo la consacrazione di L’amore non è bello (miglior album al Premio Italiano della Musica Indipendente nel 2009), il cantautore di Fidenza ha confermato in pieno le attese con il recente Io tra di noi. A Rimini presenta quest’ultimo lavoro, con il suo stile inconfondibile di istrione stralunato e le sue canzoni capaci di mescolare romanticismo e ironia.

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Il Festival di Musica e Letteratura Assalti al Cuore è un evento LA NOTTE ROSA 2012 ed è promosso da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini con la collaborazione di Ubisol.

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Info:
Prevendita presso Teatro Novelli di Rimini
via Cappellini 3, t. 0541 24152
dal lunedì al sabato, ore 10/14.

http://www.assaltialcuore.it
http://www.facebook.com/assaltialcuore

Il prezzo della dignità

Dopo la penetrante lectio magistralis del teologo tedesco Eberhard Schockenhoff incentrata sul concetto di dignità umana legata a doppio filo all’idea di uomo come imago Dei – idea estendibile non solo ai credenti, ma a tutti gli esseri umani – e all’intendimento del soggetto come unità psicofisica ovvero come un esserci corporeo libero e responsabile e insieme vulnerabile, finito e mortale, il calendario del Festival entra nel vivo.
Martedì 3 luglio, a partire dalle ore 21.15, presso l’ex cimitero napoleonico, in via Pieve a Ostiano (Cr) [in caso di pioggia presso il Teatro Gonzaga, sito in via Castello] è atteso l’intervento di Marco Vannini, il maggiore studioso italiano di mistica speculativa, che terrà una lectio dal titolo: Nobiltà.
A seguire, giovedì 5 luglio, sempre alle 21.15, presso l’Auditorium San Barnaba, in c.so Magenta 44/A a Brescia, Remo Bodei, professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles), rifletterà su Il prezzo della dignità.
«Questa settimana – ha dichiarato il direttore scientifico del Festival, Francesca Nodari – attesa con grande trepidazione dai nostri spettatori sensibili, da ciascun membro della nostra associazione e dall’intero comitato scientifico del Festival, si apre all’insegna della gioia e, in certo senso, della solennità. L’atmosfera che si avverte è di festa, una sorta di sabato del villaggio, che si rinnova di incontro in incontro, come se quella magnanimità cui più volte i relatori hanno fatto riferimento fosse incarnata, se così si può dire, nei pensatori che si succedono e che sono in grado di unire al prezioso contributo di problematizzazione e di analisi del tema indagato in questa edizione la capacità di stabilire una straordinaria empatia con il pubblico».

CHI È MARCO VANNINI
Marco Vannini è il maggior studioso italiano di mistica speculativa e traduttore, con un infaticabile lavoro ventennale, dell’intera opera, latina e te­desca, di Meister Echkart. Oltre a Meister Eckhart, Marco Vannini ha curato l’edizione italiana della Teologia mistica di Jean Gerson, Paoline, Milano 1992; il Libretto della vita perfetta, o Teologia te­desca, dell’Anonimo Francofortese, Newton Com­pton, Roma 1994, poi Bompiani, Milano 2009; le Prefazioni alla Bibbia di Lutero, Marietti, Genova 1997; Mistica d’Oriente, mistica d’Occidente di Ru­dolf Otto, Marietti, Genova 1985; la Spiegazionedelle massime dei santi sulla vita interiore di Fénelon, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; i Paradossi di Sebastian Franck Morcelliana, Brescia 2009; Conversione e distacco di Valentin Weigel, Morcelliana, Brescia 2010; in collaborazione con Giovanna Fozzer, il Pellegrino cherubico di Angelus Silesius, Paoline, Milano 1989 e Sapienza mistica di Daniel Czepko, Morcelliana, Brescia 2005; con Giovanna Fozzer e Romana Guarnieri, lo Specchio delle anime semplici di Margherita Porete, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994. Ha diretto la Collana «I Mistici» dell’editore Mondadori, pubblicando una trentina di autori, antichi, medievali, moderni e contemporanei.
Tra i suoi principali lavori ricordiamo: Lontano dal segno. Saggio sul cristianesimo, La Nuova Italia, Firenze 1971; Dialettica della fede, Marietti, Genova 1983; Nietzsche e il cristianesimo, D’Anna, Firenze 1986; Meister Eckhart e «il fondo dell’anima», Città Nuova, Roma 1991; L’esperienza dello spirito, Augu­stinus, Palermo 1991; Introduzione a Silesius, Nar­dini, Firenze 1992; M. Eckhart, Commento al van­gelo di Giovanni, a cura di M. Vannini, Città Nuova, Roma 1992; M. Eckhart, Commento alla Sapienza, a cura di M. Vannini, Nardini, Firenze 1994; Il volto del Dio nascosto, Mondadori, Milano 1999; Intro­duzione alla mistica, Morcelliana, Brescia 2000; M. Eckhart, I sermoni, a cura di M. Vannini, Paoline, Milano 2002; La morte dell’anima. Dalla mistica alla psicologia, Le Lettere, Firenze 2003; La mistica delle grandi religioni. Induismo, buddhismo, ebraismo, islam, cristianesimo, Mondadori, Milano 2004 (poi Le Lettere, Firenze 2010); Storia della mistica occi­dentale. Dall’Iliade a Simone Weil, Mondadori, Mi­lano 2005 (nuova ed. 2010); Tesi per una riforma re­ligiosa, Le Lettere, Firenze 2006; La religione della ragione, Mondadori Bruno 2007; Mistica e filosofia, Piemme, Casale Monferrato (Al) 1996 (nuova ed. Le Lettere, Firenze 2007); Sulla grazia, Le Lettere, Firenze 2008; Invito al pensiero di Sant’Agostino, Mursia, Milano 20092; La mistica delle grandi reli­gioni, Le Lettere, Firenze 2010; Prego Dio che mi liberi da Dio, Bompiani, Milano 2010; M. Eckhart, Il libro delle parabole della Genesi, a cura di M. Van­nini, Morcelliana, Brescia 2011; Beatitudine, F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 203-227, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011;
Dialettica della fede, nuova ed. completa, Le Lettere, Firenze 2011; S. Franck, Religione come libertà (a cura di M. Vannini), Morcelliana, Brescia 2012; Lo Spirito Santo, Morcelliana, Brescia 2012.

CHI  È REMO BODEI
Remo Bodei, già ordinario di Storia della filo­sofia alla Scuola Normale Superiore e all’Università degli Studi di Pisa, è professore di Filosofia presso la University of California (Los Angeles). Tra i mas­simi esperti delle filosofie dell’idealismo classico tedesco e dell’età romantica, si è occupato di que­stioni estetiche, di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno.
In una serie di lavori ha inoltre indagato il costi­tuirsi delle filosofie e delle esperienze della sogget­tività tra mondo moderno e contemporaneo, pervenendo a una riflessione critica sulle forme dell’iden­tità individuale e collettiva. Attualmente i suoi studi si concentrano intorno al discorso delle passioni, della storia e delle forme della memoria.
Nel 1992 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa Sezione Saggistica. Nel 2001 gli è stata confe­rita la prestigiosa benemerenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
I suoi libri, che hanno ottenuto un ampio suc­cesso di pubblico e sono divenuti dei classici, sono tradotti in molte lingue.
Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: Mul­tiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, Bibliopolis, Napoli 1979 (seconda edizione ampliata, 1983); Scomposizioni. Forme dell’individuo moderno, Ei­naudi, Torino 1987; Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste, il Mulino, Bologna 1991; Geome­tria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico, Feltrinelli, Milano 1991; Le forme del bello, il Mulino, Bologna 1995; Il noi diviso. Ethos e idee dell’Italia repubblicana, Einaudi, Torino 1998; Le logiche del delirio, Laterza, Roma-Bari 2000; Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia, Zanichelli, Bologna 2005; Piramidi di tempo. Storie e teorie del «déjà vu», il Mulino, Bologna 2006; La filosofia nel Novecento, Donzelli, Roma 2006; Se la storia ha un senso, Mo­retti & Vitali, Milano 2007; Paesaggi sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia, Bompiani, Mi­lano 2008; I senza Dio. Figure e momenti dell’ateismo, a cura di G. Caramore, Morcelliana, Brescia 2009; Destini personali. L’età della colonizzazione della coscienza, Feltrinelli, Milano 2009; Ira. La passione furiosa. I 7 vizi capitali, il Mu­lino, Bologna 2011; Attese di felicità, a cura di F. Nodari, «Granelli», Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011 e in F. Nodari (a cura di), Felicità, «Filosofi lungo l’Oglio», pp. 175-184, Massetti Rodella Editori, Roccafranca (Bs) 2011; La vita delle cose, Laterza, Roma-Bari 2011.
Remo Bodei è Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia. Collabora con numerosi quotidiani e riviste.

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