Dal 20 al 22 maggio, a Faenza
Quest’anno il tema scelto dalla direzione scientifica composta da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco è Forms of collecting/ Forme della committenza, dove la voluta ambiguità del titolo, nella sua doppia connotazione in italiano e inglese, racconta un universo composito, dalla relazione tra pubblico e privato, al ruolo delle istituzioni nella scena contemporanea, ma anche alla dimensione “maniacale”, intensa, del collezionismo, e al rapporto intimo tra committente e artista. In questo viaggio appassionante tra le collezioni italiane e non solo, le collezioni museali internazionali più significative, le occasioni in cui i progetti d’arte, anche quelli più visionari, hanno preso vita, il festival coinvolge anche per questa edizio ne un panorama di oltre 120 protagonisti provenienti da tutto il mondo, senza dimenticare di raccontare come la committenza si realizza nelle altre discipline, dall’architettura, alla moda, al design, al food.
Tornerà inoltre a Faenza il Padiglione Via…ggiando,il padiglione mobile progettato da Mario Nanni per ospitare conversazioni sull’incontro tra le diverse forme della progettazione contemporanea, con incontri a cura dei partner culturali del festival, come ACACIA (Associazione Amici Arte Contemporanea), AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie Arte Moderna e Contemporanea), e i Cbooks, appuntamenti con gli autori delle più recenti pubblicazioni e ricerche sull’arte e la creatività contemporanea.
Venerdì 20, dopo i saluti istituzionali del Comune di Faenza, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna, insieme a Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI, e alla direzione scientifica (ore 11), il festival si aprirà alle ore 12 con una conversazione tra Achille Bonito Oliva e Massimo Cacciari, per indagare il tema della committenza a livello storico, sociale e filosofico, con due importanti pensatori della nostra epoca. Il secondo grande appuntamento per una lettura storica del tema della committenza sarà sabato 21, alle ore 19: Salvatore Settis ci porterà in un passato che svela molte cose del nostro presente, analizzando la relazione tra artista e committenza in un dialogo con Angela Vettese.
Come sempre saranno protagonisti gli artisti, chiamati a raccontare in maniera particolare il loro rapporto con committenti e collezionisti e a presentare opere nate da committenze specifiche. Joseph Kosuth, tra i maestri indiscussi dell’arte internazionale, sarà invitato a ripercorrere la sua vita d’artista, dal motto concettuale art as idea as idea ad oggi.
Mark Dion, tra i mid career americani più interessanti del momento, presenterà la sua poetica di artista “collezionista”.
L’artista polacca Goshka Macuga, in conversazione con Milovan Farronato attraverserà le storie di alcuni tra i suoi più interessanti progetti, che l’hanno portata in nomination al Turner Prize 2008, mentre Dmitry Vilensky, insieme a Viktor Misiano, chief editor e fondatore del Moscow Art Magazine e presidente della Fondazione Internazionale Manifesta, e ad altri protagonisti del sistema dell’arte in Russia, indagherà la scena sovietica, inquadrandola nella sua esperienza, tra ricerca artistica e teoria, all’interno del famoso collettivo Chto Delat?. Hans Ulrich Obrist torna a Faenza per intervistare Gianfranco Baruchello, uno dei più importanti sperimentatori della storia dell&rsq uo;arte italiana e internazionale, mentre Cesare Pietroiusti, con il direttore di Ex3, Lorenzo Giusti, presenta Il museo in esilio, una raccolta di opere, esperienze, documenti relativi alle tendenze artistiche marginali.
Il festival offrirà inoltre l’occasione per raccontare le storie di grandi figure dell’arte, uomini e donne che hanno contribuito a far crescere molti degli artisti che oggi sono nel pantheon della storia. Nell’ambito del ciclo Vite parallele, che richiama nel titolo il famoso testo di Plutarco, queste vicende saranno messe a confronto, in un percorso che attraversa epoche e mutamenti dell’arte. In questo contesto Stefano Basilico, scrittore, curatore e art advisor a New York, racconterà la figura di una delle signore indiscusse dell’arte internazionale, Ileana Sonnabend, mentre Flaminio Gualdoni, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, ripercorrerà la vita di Ambroise Vollard, mercante e intellettuale, compagno di strad a di artisti come Paul Cézanne, Pablo Picasso e Vincent Van Gogh.
Il tema del collezionismo sarà affrontato attraverso diversi punti di vista, chiamando in causa esperienze pubbliche e private a livello nazionale e internazionale.
Le esigenze di una collezione pubblica che mira ad essere uno dei punti di riferimento della museologia internazionale saranno al centro di una conversazione tra Carlos Basualdo e Frances Morris, Curatore Capo della collezione (arte internazionale) presso la Tate Modern di Londra e di un confronto con Bartomeu Marì, direttore del MACBA di Barcellona e Anna Mattirolo, direttrice del MAXXI Arte.
Le intersezioni tra arte e design saranno declinate da Marco Tagliafierro, curatore, Paolo Gonzato, tra i giovani artisti italiani più interessanti e Ayaki Itoh, curatore per l’Italia degli eventi Japan Brand, mentre quelle tra arte e architettura saranno raccontate da personalità quali Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura e Julia Peyton-Jones, direttore della Serpentine Gallery di Londra.
Per parlare di mercato, Paco Barragan, critico e giornalista, autore del libro The Art Fair Age coinvolgerà Francesco Manacorda, direttore di Artissima, Jennifer Flay, direttrice del Fiac di Parigi, Amanda Coulson, direttrice di Volta Show, Silvia Evangelisti, direttrice di Arte Fiera, Bologna, per condurre il pubblico in un percorso che illustra il ruolo delle fiere, a metà tra mercato e produzione culturale.
Il festival dell’arte Contemporanea è un progetto di goodwill, ideato e fondato da Alberto Masacci e Pier Luigi Sacco, promosso in collaborazione con Il Museo Internazionale delle Ceramiche, con il patrocinio di Comune di Faenza, Provincia di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Esteri.
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