Raccontare una radio

La maison de la radio

(Francia, Giappone/2013/99′) di Nicolas Philibert

Anteprima Italiana

Sinossi

Come si racconta una radio? È la sfida stilistica che Nicolas Philibert raccoglie in questo originale documentario. Come si rende per immagini un universo che vive di suoni e di parole? Con umiltà, è la risposta: mettendosi in ascolto. Philibert lo fa “abitando” per molti mesi la sede di Radio France: ne percorre i corridoi, ne spia gli animatori e gli ospiti maneggiando con sensibilità una camera mobile ma mai invasiva. Dal più anonimo dei presentatori a star internazionali come Umberto Eco, tutti coloro che danno vita all’esperienza di Radio France diventano così protagonisti, parte di un affresco collettivo ricco di sorprese, professionalità, umanità e molta ironia.

Nicolas Philibert is one of the documentary cinema ‘s maestro and he has become that thanks to the tenacious will in front of the challenges of his job. As this one: How to tell about the history of a radio? How to express visually a world made up with sounds and words? With deference, that’s the answer: listen up to everything around you. Philibert tries to ‘ do it’ by going everyday for several months to Radio France: he walks in the hallway, he spies the animators and the guests, capturing all this with a moving camera but never invasive. He meets from the less famous host to international celebrity as Umberto Eco, so every guests of the Radio France automatically become guests of the documentary, enriching with joy, irony and surprises.

Guarda il Trailer/Watch the Trailer

Programma

Sezione

Biografilm 2013

Succede domenica 9 giugno a Biografilm Festival – il programma della giornata

Cinema Lumiére – Sala Scorsese
15.30 –  Masterclass Biografilm School

For No Good Reason – Lucy and Charlie Paul

Biografilm Festival presenta una serie di Masterclass destinate agli iscritti alla Biografilm School e aperte alla partecipazionee di 30 uditori su prenotazione presso l’ufficio informazioni.

Biografilm School è il nuovo progetto di formazione rivolto a giovani dai 18 ai 25 anni nati e/o residenti a Bologna e Ravenna (e provincia) e promosso da Fondazione Del Monte e Biografilm Festival. Non un master e nemmeno un’antologia di Lectio Magistralis, ma una dialettica formativa fra giovani under 25 e grandi personalità del mondo del cinema, della letteratura, della musica e della comunicazione.

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Cinema Lumiére – Sala Mastroianni
17.00 – Contemporary Lives

Propaganda

Un incredibile viaggio nel mondo della propaganda occidentale, una critica spietata al nostro modello di vita che mostra un inferno di consumismo in oscena esibizione, dove le celebrità e il terrorismo sono minacce di uguale misura. È un filmatochoc apparso insidiosamente su Youtube: l’opera, si dice, di due studenti nordcoreani. Ma quanto nel film è reale, quanto finzione? Si tratta di una controversa opera anonima o di un’astuta opera propagandistica, prodotto del mostruoso meccanismo che finge di denunciare? Lo spettatore lo scopre a proprio rischio e pericolo nel dipanarsi di questo documentario, che ci mostra come in uno specchio deformante il volto grottesco della nostra quotidianit&agra ve;.

Bio Parco
17.00 – Biografilm for Kids

Il Catalogo della Fantasia

L’espressività artistica e la costruzione manuale per indagare i rapporti interiori del bambino con sé, con l’altro, l’emotività e le emozioni, i bisogni, la relazione tra la parola e l’immagine. Al centro del lavoro la poetica e la scoperta dei materiali di riciclo, dei rifiuti utili domestici, degli scarti industriali. Il bambino è libero di giocare e scoprire, di provare e osservare, di cercare e assemblare.

Biografilm Village – Spazio la Feltrinelli
17.30 – Biografilm Books

Bottega Finzioni si presenta

“Su ciò di cui non si può parlare, si deve raccontare” sostiene Umberto Eco. E raccontare in tutte le forme della contemporaneità dalla letteratura al fumetto alla sceneggiatura, è lo scopo di Bottega Finzioni, l’Accademia di narrazione bolognese nata dall’idea e dall’impegno di Carlo Lucarelli, Michele Cogo, Beatrice Renzi, Giampiero Rigosi. I creativi presentano i loro progetti e tirano fuori dal cassetto tutte le loro narrazioni, in esclusiva per il pubblico di Biografilm.

Cinema Lumiére – Sala Scorsese
18.00 – Biografilm Italia in concorso

Zero a zero

Daniele, Marco e Andrea sono nati nel 1977 e il calcio ce l’hanno nel sangue. Hanno vite diverse, ma un passato comune nelle squadre giovanili della AS Roma Calcio: giravano il mondo vincendo coppe e campionati, e ben poco li separava da futuri campioni come Totti e Buffon. Ma il destino li ha messi di fronte a prove che a diciassette anni non tutti sono capaci di superare. Paolo Geremei entra nelle vite di queste tre ex promesse, cogliendo il momento in cui un futuro brillante, in una deriva imprevista e tragica, si trasforma in un passato perduto. Una parabola sul talento e sull’ambizione, una riflessione sul coraggio che occorre per vivere con un fallimento: forse molto più di quello che occorre per rag giungere il successo.

Cinema Odeon – Sala D
18.00 – Concorso Internazionale

The Man Behind the Throne

Chiunque sia nato negli anni Settanta ha avuto come coreografo Vincent Paterson: perché chiunque ha provato a copiare uno dei passi creati da lui per le star del palcoscenico. Ha lavorato con Madonna e Michael Jackson e fu proprio il compianto Re del Pop a credere per primo in lui (Smooth Criminal è un capolavoro imbattuto). Questo eccezionale documentario racconta la carriera di un genio che ha cambiato il concetto stesso di coreografia, inventando Viva Elvis del Cirque du Soleil e portando Dancer in the Dark di Lars Von Trier alla Palma d’oro a Cannes. I suoi passi hanno girato il mondo, portando la sua arte nei cuori di milioni di spettatori, da Broadway al West End. Senza di lu i, senza l’uomo dietro il trono, quanti imperatori della musica sarebbero diventati tali?

Cinema Odeon – Sala B
18.00 – Activism

Confessions of an Ecoterrorist

I ribelli degli oceani, pronti a rischiare la vita per interporsi tra le baleniere e la loro preda: Peter Brown, attivista statunitense, è uno di loro, l’equipaggio al comando del mitico capitano Paul Watson. Attraverso il suo sguardo seguiamo le avventure della ciurma di Watson e dell’organizzazione di ecologisti radicali, la Sea Shepherd Conservation Society. Tra dramma e inattesa ironia, i difensori della fauna marina si raccontano.

Biografilm Village – Spazio la Feltrinelli
18.30 – Biografilm Books

Tagliere letterario – Gianfranco Caligarich

Lui è un corriere della droga in fuga dai suoi creditori. “Lei” è un rispettabile impiegato che di notte si traveste per il suo secondo lavoro sul marciapiede. Il destino li ha gettati nella stessa casa. E si prepara a farsi beffe di loro. Gianfranco Caligarich, apprezzato sceneggiatore cinematografico e autore di teatro, avvince il lettore nelle atmosfere di un noir senza scampo, che ha come protagonisti una fredda Milano, le sue vite disperate, un linguaggio ironico e vivo.

Cinema Lumiére – Sala Mastroianni
19.30 – Concorso Internazionale

For No Good Reason

Quindici anni. Tanto ci è voluto per comprendere e raccontare in questo film la mente geniale e la vita spericolata di Ralph Steadman, illustratore e caricaturista inglese, uno degli artisti più radicali e innovatori degli ultimi cinquant’anni. Ci è concesso il privilegio di assistere al processo completo di realizzazione di un’opera, a partire dalla tela bianca fino ad arrivare al dipinto finito. E dalla voce del protagonista ascoltiamo gli aneddoti di una biografia rivoluzionaria, che comprende collaborazioni artistiche passate alla storia: da quella con Hunter S. Thompson (il cui bestseller Paura e disgusto a Las Vegas non sarebbe certo stato lo stesso senza le illustrazioni di Stea dman) al più recente sodalizio con Johnny Depp, che ha parte attiva nel film nell’eccezionale veste di intervistatore.

Cinema Lumiére – Sala Scorsese
19.30 – Special of the day

Uprising

La parola alla leadership del movimento rivoluzionario, a chi ha scontato con la prigione e con la tortura il suo impegno politico, a chi ha organizzato e vissuto la lotta su internet e nelle strade. Le riflessioni dei protagonisti fanno i conti con il ruolo storico del presidente Mubarak e con le ragioni di un complesso tentativo di attuare la democrazia in un Paese che non l’aveva mai conosciuta.

Cinema Odeon – Sala D
19.30 – Bio Awards

Re della Terra Selvaggia

Il film è la storia di Hushpuppy, una bambina di sei anni che vive con Wink, papà severo ma affettuoso, nella comunità soprannominata Bathtub (La Grande Vasca), una zona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, che ha contratto una grave malattia, sta preparando Hushpuppy a vivere in un mondo dove non ci sarà più lui a proteggerla. Inoltre la Grande Vasca è alla vigilia di una catastrofe di epiche proporzioni : gli equilibri naturali si infrangono, i ghiacci si sciolgono ed arrivano gli Aurochs, misteriose creature preistoriche. A Hushpuppy non resta che cercare di sopravvivere e mettersi alla ricerca della madre, che per lei è solo un vago ricordo…

Cinema Odeon – Sala B
20.00 – Contemporary Lives

Searching for Sugar Man

Ci sono storie che valgono più di un premio Oscar®. È il caso di Sixto Rodriguez, il più insolito successo nella storia della musica. Lo scoprono in un bar di Detroit, alla fine degli anni Sessanta, due produttori convinti d’aver trovato il profeta di una generazione. Avevano ragione, ma il pubblico non se ne accorge: il primo disco di Rodriguez è un capolavoro, ma anche un fiasco. Negli USA. Ma nel Sud Africa dell’Apartheid, dove arriva clandestinamente, Rodriguez diventa una leggenda, la sua musica la colonna sonora di una generazione in lotta. All’insaputa dell’autore, che si ritira dalle scene. Finché, trent’anni dopo, due fan decidono di met tersi sulle sue tracce, scoprire che fine ha fatto e cosa è andato storto. Oscar® 2013 per il miglior documentario.

Biografilm Village – Spazio la Feltrinelli
20.30 – Biografilm Books

LAV presenta: Green Hill. Una storia di libertà

Documentario prodotto dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente. 2693 cuccioli da salvare: beagle, destinati alla vivisezione nell’ultimo allevamento della morte italiano. Un anno è passato, il processo è ancora in corso; oggi i protagonisti di quell’azione leggendaria raccontano la protesta nata dal basso, l’irruzione spontanea del 28 aprile 2012, la liberazione dei “prigionieri”, il sequestro dello stabilimento da parte delle forze dell’ordine. 101 beagle liberati e i loro padroni adottivi saranno presenti alla proiezione.

Bio Parco
21.00 – Biografilm Books

We love echoes party

La “famiglia” made in Cassero è composta da cinque dj resident che negli ultimi tre anni hanno sfornato due party, il We Love Echoes Bologna e il We Love International, da pienone indiscusso. La missione: valorizzare i dj di casa nostra e insieme portare a Bologna i grandi nomi della scena house internazionale. La formula: attenzione per i dettagli, pubblico eterogeneo, musica di qualità.

Cinema Lumiére – Sala Mastroianni
21.30 – Contemporary Lives
The Gatekeepers

Sei ex capi dei servizi segreti israeliani, il temuto Shin Bet, raccontano per la prima volta la loro verità. Osserviamo il conflitto che ha insanguinato il Medioriente “da dietro le quinte”, con la guida eccezionale di chi tenne in mano il bandolo della matassa più intricata del mondo. Rifiutando lo schermo del segreto di Stato, i sei protagonisti ci regalano un racconto diretto, brutale, a tratti terrificante nella sua cieca logica della “ragione superiore”. Le interviste, alternate a materiali d’archivio rari, formano una controstoria in cui l’autorevolezza dei protagonisti non lascia illusioni: anche i crimini e il sangue sono parte di un disegno che prosegue con ostinata coerenz a dal 1948. Un film che ha fatto discutere, non solo in Israele.

Cinema Odeon – Sala B
22.00

Gonzo: The Life and Work of Dr. Hunter S. Thompson

Dal regista premio Oscar Alex Gibney e dal produttore Graydon Carter, uno sguardo approfondito sulla vita di Hunter Thompson, inventore del Gonzo Journalism. Un documentario dal ritmo veloce che individua i punti salienti della vita di Thompson, dalla sua intensa relazione con gli Hell’s Angels alla sua candidatura da sceriffo di Aspen nel 1970, dalla storia che ha portato alla stesura di Paura e Disgusto a Las Vegas al suo profondo coinvolgimento nella campagna presidenziale del senatore McGovern nel 1972. Narrato da Johnny Depp.

Cinema Lumiére – Sala Scorsese
22.30 – Retro Ed Lachman

Far From Heaven / Lontano dal paradiso

Tra Douglas Sirk e Derek Jarman, la decomposizione della famiglia e del tessuto sociale di una nazione attraverso gli occhi di una donna che improvvisamente inizia a vedere oltre la coltre dell’ipocrisia. Todd Haynes rielabora magnificamente il melò americano degli anni Cinquanta, grazie anche a una sontuosa Julianne Moore, in un film duro e lucente come il cristallo, che affascina con la purezza delle sue immagini.

Cinema Odeon – Sala D
22.30 – Special of the day

Jason Becker: Not Dead Yet

Dedizione, caparbietà, genio. E una malattia senza scampo. Sono le carte che il destino ha dato a Jason Becker, chitarrista heavy metal e fondatore del gruppo musicale Cacophony. A 19 anni sostituisce Steve Vai nei Van Halen, ma a 21 è colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), e il suo futuro e la sua promettente carriera sono irrimediabilmente compromessi. Becker, però, la partita vuole giocarsela lo stesso: ancora oggi, da vent’anni su una sedia a rotelle, lotta contro il degenerare della malattia, ha pubblicato ben tre album di musica strumentale e continua a comporre. L’incredibile storia vera di una vita rock che sbaraglia ogni cliché.

Biografilm Festival ti invita ad una grande anteprima! Martedì 11 giugno partecipa all’evento speciale dedicato al nuovo episodio diretto da J.J. Abrams di una delle serie più amate di tutti i tempi!

Star Trek – Into darkness di J. J. Abrams
Martedì 11 Giugno ore 24.00

La proiezione si svolgerà presso il
Cinema Capitol

Via Amendola, 1
Ore 24.00

L’insofferenza alle direttive e alla disciplina costano al capitano Kirk il comando dell’Enterprise. La flotta stellare lo separa dal suo primo ufficiale Spock e lo invia lontano dalla sua nave e dalla sua vita fatta di avventure nell’universo. Sarà l’arrivo di una minaccia imprevista e misteriosa e, di nuovo, la capacità di Kirk di mettere in luce le proprie abilità a costringere la flotta a rimetterlo nella sua posizione di comando. Infatti, un uomo che la stessa razza umana ha modificato geneticamente, e poi congelato nel terrore di ciò che aveva creato, si è svegliato ed intende svegliare tutti gli altri 72 esperimenti come lui. Uno sola di queste creature  basta quasi a demolire una città e sarà comp ito del capitano Kirk renderlo innocuo il prima possibile.
Ma un pericolo ancora peggiore sembra pronto a distruggere interi pianeti.

Documentari e autori

A Bondeno, domenica 15 e lunedì 16 nel cortile della pinacoteca (di fianco al municipio)

Con 13 opere documentarie, frutto della migliore produzione italiana degli ultimi anni, la quarta edizione di “Estate Doc – I confini della realtà” arriva dall’8 al 19 luglio, nelle zone colpite dal sisma della provincia di Ferrara.

L’iniziativa organizzata dalla D.E-R con il sostegno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, per la provincia di Ferrara vede la collaborazione dell’Università di Bologna, Disciplina della Musica e dello Spettacolo, dell’Associazione Intercomunale Alto Ferrarese, di Zebraproduction, di A.N.O.L.F. Associazione nazionale oltre le frontiere, dell’Area Giovani del Comune di Ferrara, del GVC, di Terra di tutti i film festival e del Cospe.
La rassegna nella provincia ferrarese è a cura di Cristina Mazza con la partecipazione di Elisa Bucchi.

http://www.estatedoc.it

Euganea film festival

L’undicesima edizione si presenta ricca di iniziative e fortemente ancorata al territorio che la ospita. Un festival di cinema aperto ai linguaggi innovativi del documentario e del cortometraggio. Una finestra spalancata sull’Italia e sul mondo, su ciò che accade e sulle nuove tendenze di un linguaggio in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo deciso di strutturare il festival partendo dai generi cinematografici che lo hanno caratterizzato in questi dieci anni: l’animazione, il cortometraggio e il cinema documentario. Nascono così l’Euganea Comics & Animations e l’Euganea Doc, accompagnati da serate speciali interamente dedicate al cortometraggio.

Oltre alle sezioni competitive – Animazione,Cortometraggio e Documentario – si aggiungono il Premio Parco Colli Euganei, dedicato alle opere che affrontano temi ambientali e il Veneto Movie Movement, sezione dedicata al cinema della nostra regione. Infine, in collaborazione con l’Antica Trattoria Ballotta a Torreglia, verrà consegnato il 4°Premio Gamba – Creatività e Territorio a Natalino Balasso, che per l’occasione presenterà alcuni dei suoi famosi video realizzati per il web.

Le proiezioni saranno accompagnate dagli autori, che come ogni anno saranno ospiti del festival. Non può mancare il Cinemambulante, l’iniziativa che forse più di altre ha caratterizzato le ultime edizioni del festival. Riparte il furgone attrezzato per le proiezioni che attraversa i colli e proietta i film del festival nelle ville, nei castelli e nei parchi, invitando anche i paesi più lontani e i comuni più piccoli a ritrovarsi davanti allo schermo. Quest’anno farà tappa al Passo Fiorine, sul Monte della Madonna a Teolo, al Castello del Catajo a Battaglia Terme e al Parco delle Ginestre di Baone.

Come tradizione alle proiezioni si affiancheranno alcuni eventi speciali, quest’anno interamente dedicati al cinema: domenica 8 luglio in piazza Maggiore ad Este la proiezione di Pirati! Briganti da strapazzo, ultima fatica di Peter Lord della Aardman animations, venerdì 13 luglio nel Parco delle Fiorine di Teolo l’omaggio a Piero Tortolina con il film Detour di Edgar J. Ulmer, un capolavoro noir degli anni ’40 sulle strade degli Stati Uniti d’America. Infine venerdì 20 luglio al Castello di Monselice la proiezione di Io sono Li di Andrea Segre, in concorso alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, primo film del noto documentarista padovano girato interamente a Chioggia.

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Dossier Marchesi


Viaggio alla riscoperta del genio di Marcello Marchesi, sceneggiatore dei film di Totò, inventore di Carosello, attraverso rarissimi materiali da lui realizzati. A cura di Tatti Sanguineti con Associazione Culturale Marcello Marchesi e Andrea Meneghelli.

Ci piacerebbe ragionare con ordine, ma su Marcello Marchesi ci arrendiamo. E allora, per rubare subito una delle sue tantissime battute entrate a giusto titolo nella storia: “Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna”. Funambolo della parola, entomologo con specializzazione in homo italicus (si veda la seguente sentenza, che ha dello scien- tifico: “L’uomo è nato per soffrire: se non soffre, soffre”), incantevole trasformista, icona con baffetti occhiali e bombetta, “sciamano del pensiero leggero”, “sloganatore” senza rivali, intellettuale d’alto rango forse suo malgrado, Marchesi sta al centro di molte svolte fondamentali dello spettacolo, della cultura, in una parola di quella società, per molti versi imprendibile, che ha dato forma all’Italia della seconda metà del Novecento. Da dove cominciare per raccontarlo? Buttando giù qualche nota con disordine, appunto. Marchesi ha scritto libri di rara arguzia veggente e preveggente (non è chiaro cosa aspettino gli editori a ripubblicarli). Ha inventato il carosello, imprimendo a fuoco nella testa degli italiani una serie record di slogan (“con quella bocca può dire ciò che vuole”, à propos di un dentifricio). Ha trattato la radio e la televisione con l’intelligenza che meritavano, da autore (e conduttore) sempre insofferente alla pigrizia e alla minestra riscaldata. Ha trovato anche il tempo di scrivere canzoni (Bellezze in bicicletta, tra le tante, è sua). Si è preso la briga di rinnovare il teatro di rivista italiano (una storia ancora tutta da riscrivere). Di lanciare una pletora di talenti. In coppia con Vittorio Metz, ha scritto (e qualche volta diretto) più di sessanta film che hanno fatto della commedia italiana un genere unico al mondo con Totò, Macario, Walter Chiari, tra i tantissimi. È stato l’imperatore della battuta che ti schianta (“L’importante è che la morte ci trovi vivi”). Nel mondo dello spettacolo italiano c’è un esercito di persone che ha con lui più di un debito di riconoscenza (e lui saggiamente potrebbe dire: “Chi trova un amico chiede un prestito”). Come se non bastasse, Marchesi aveva anche il pallino della cinepresa 16mm, e se la portava spesso appresso, da cineamatore con l’occhio buono. Oggi restano una cinquantina di rulli girati con pellico- la invertibile, raccolti dal figlio Massimo e affidati alla Cineteca di Bologna per un importante progetto di digitalizzazione e riscoperta. È materiale che, a quanto ci risulta, non ha eguali. Oltre alle immagini private di Marchesi, la sua famiglia, gli amici e sodali, è uno scrigno che si apre su un universo inedito dello spettacolo italiano. Le riprese di alcune sue creazioni teatrali (con personaggi del calibro di Carlo Giuffrè, Gino Bramieri, Sandra Mondaini, Nino Taranto, Delia Scala, Nino Manfredi, Anna Magnani); lavorazioni di filmati pubblicitari (la radiosissima Virna Lisi…); inediti sketch comici; frammenti televisivi che ci fanno rigustare il talento camaleontico di Marchesi; incursioni sui set cinematografici con Totò, Steno, Mattoli, Marisa Allasio…; sigle animate degne di un artista all’avanguardia; sessioni di lavoro; gite a Parigi per reperire ballerine… E altro, da svelare. Con l’aiuto di Tatti Sanguineti e dell’Associzione Culturale Marcello Marchesi, questi materiali unici ci porteranno a scoprire, da nuove prospettive, quel che Marcello Marchesi è stato, e la sua preziosa eredità. Speriamo, con un po’ di quel disordine a lui caro.
(Andrea Meneghelli)

Debtocracy

Giovedì 29 Marzo

Circolo Arci Bolognesi
Piazzetta San Nicolò, 6a Ferrara

ore 18.00 Proiezione film-documentario “Debtocracy

ore 19.30 Aperitivo cena con gli ospiti Bruno Amoroso e Giulietto Chiesa

ore 21.00 Incontro-discussione con

Giulietto Chiesa e Bruno Amoroso

Crisi del debito, crisi globale.
Quale futuro?

Debito ed interessi sul debito strangolano la società italiana.

Le arti, la cultura, i servizi sociali e sanitari, il lavoro e i diritti sono tagliati, compressi e progressivamente smantellati in nome della stabilità finanziaria, di rendite e profitti. La fine della sovranità nazionale non è sostituita da nuove forme di democrazia e rappresentanza europee ma da una tecnocrazia diretta emanazione dei poteri   bancario e finanziaro.

A Ferrara come altrove la crisi morde e produce disoccupazione, nuove povertà, crisi di settori centrali dell’economia locale, dall’agricoltura ormai in ginocchio, al commercio, all’industria chimica e meccanica, al turismo e alla produzione di conoscenza, formazione, ricerca, università, conservazione e fruizione dei beni culturali. Sul piano locale e su quello nazionale le risorse sono indirizzate a grandi opere inutili o di discutibile ulilità e sono alimento indispensabile di un sistema politico tangentizio aperto alle infiltrazioni della criminalità organizzata attivi nel gestire la privatizzazione e spoliazione dei beni comuni (acqua, trasporti, energia, patrimonio ambientale). Aumentano solo le spese milititari e il protagonismo armato del nostro paese che dopo le avventure irakena, afghana e libica è impegnato nel sostenere l’apertura di nuovi drammatici conflitti in Siria e Iran. Per queste ragioni pensiamo urgente moltiplicare gli spazi di discussione e di iniziativa pubblica per tentare di rispondere ad un quesito: quale futuro?

Proponiamo la visione del fim documentario “Debtocracy” di Katerina Kitidi e Aris Hatzistefanou, una produzione indipendente che indaga la crisi greca e propone possibili alternative alla morsa del debito sull’esempio di alcune democrazie latinoamericane come Argentina ed Ecuador. Nel corso del documentario intervengono economisti, scientziati e attivisti sociali come: Samir Amin, Alain Badiou, David Harvey, Manolis Gelzos (eroe della Resistenza greca al nazifascismo) il regista Fernando Solanas. Durata 74 minuti.

A seguire dopo l’aperitivocena , l’incontro con l’economista Bruno Amoroso (docente di economia internazionale all’Università di Roskilde in Danimarca, autore di “Euro in bilico”, Castelvecchi editore 2011) e Giulietto Chiesa giornalista e autore del film inchiesta sulla tragedia dell’11 Settembre 2001 “Zero”.

Giovedì 29 Marzo

Circolo Arci Bolognesi
Piazzetta San Nicolò, 6a Ferrara

ore 18.00 Proiezione “Debtocracy

ore 19.30 Aperitivo cena con gli ospiti Bruno Amoroso e Giulietto Chiesa

ore 21.00 Incontro-discussione con

Giulietto Chiesa e Bruno Amoroso

Crisi del debito, crisi globale.
Quale futuro?


Proiezione e incontro sono promossi dal laboratorio politico culturale Alternativa nato a Ferrara per favorire il confronto pubblico e l’iniziativa condivisa sui temi della crisi e della transizione.

Per info: Alessandro 340-6494998

Vivere senza petrolio

» Mercoledì 14 marzo ore 17 4 PASSI NELLA TRANSIZIONE QUANTA ENERGIA?

VIVERE SENZA PETROLIO (Regno Unito, 2006, durata 53’) – Documentario di Faith Morgan
4 PASSI NELLA TRANSIZIONEContinua con successo la rassegna di appuntamenti proposta dal movimento ‘Ferrara città in transizione’. Alternando proiezioni di documentari a momenti di approfondimento, apre a riflessioni su temi legati alla qualità della nostra vita in relazione all’attuale sistema economico.
‘Vivere Senza Petrolio’ racconta la straordinaria forza e tenacia del popolo che per primo si è trovato a sperimentare la mancanza della “risorsa petrolio” in tutte le sue forme. L’enorme crisi energetica a Cuba nel 1990 avrebbe potuto comportare una grave carestia alimentare e pesanti difficoltà sociali, e invece, affrontata con creatività, ha portato alla scoperta di un nuovo stile di vita. Grazie alla cooperazione, al risparmio, al riuso, alla conservazione e allo spirito di comunità, Cuba ha ridotto al minimo i consumi energetici, rinunciando anche ad alcune comodità e sprechi tipici del nostro tempo.
Il documentario testimonia un esempio concreto di come sia possibile ridurre il consumo e l’utilizzo energetico tornando a un ritmo di vita e di lavoro nel rispetto dei cicli naturali e descrivendo il cambiamento da un’agricoltura e un’industria intensive con largo uso di prodotti petroliferi, per arrivare alla crescita e alla creazione di fattorie biologiche più piccole, giardini urbani e fabbriche a minor impatto energetico.

A cura di Ferrara Città in Transizione in collaborazione con Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, Centro Idea, Ferrara Città Solidale e Sicura/Centro Polivalente del Grattacielo

Questo incontro è programmato presso la Biblioteca Ariostea, in via Scienze a Ferrara

32.000 anni fa

Un viaggio eccezionale tra le pitture rupestri di 32.000 anni fa. Sono quelle della grotta di Chauvet, nella Francia attraversata dal fiume Ardèche. Per quel che ne sappiamo, sono le più antiche mai ritrovate.
A Werner Herzog è stato concesso il privilegio unico di filmarle, per qualche ora, per pochi giorni, per restituirci un documento, unico a sua volta.
La Cineteca di Bologna propone nel fine settimana tre proiezioni (in 3D) di Cave of Forgotten Dreams di Werner Herzog: venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 marzo, sempre alle ore 22.20 al Cinema Lumière.

Venerdì 9 marzo, ore 22.20, Cinema Lumière
Sabato 10 marzo, ore 22.20, Cinema Lumière
Domenica 11 marzo, ore 22.20, Cinema Lumière
CAVE OF FORGOTTEN DREAMS (Francia-Canada-USA-GB-Germania/2010) di Werner Herzog (90’)
Armato di una piccola videocamera assemblata per l’occasione e accompagnato da un gruppo di geologi, archeologi, storici dell’arte, Herzog penetra nelle profondità della terra e della storia, mostrandoci le pitture rupestri della grotta di Chauvet, le più antiche finora ritrovate. L’antro, un tempo luogo di culto e di cerimonie, si trasforma nella caverna di Platone e il cinema nel luogo privilegiato per l’indagine del mito. Attraverso la più moderna delle tecnologie (il 3D, che qui il maestro tedesco ha affermato di usare per la prima e ultima volta) riprende vita la più antica e primigenia espressione artistica dell’essere umano. E con la sua inconfondibile voce suadente armata di feroce e struggente ironia, Herzog arriva dritto al cuore delle domande esistenziali che quelle immagini (e quegli uomini) ci pongono.

Bellaria Film Festival

Nato nel 1983 su iniziativa dell’Azienda di Soggiorno del Comune di Bellaria-Igea Marina, il Bellaria Film Festival Anteprima Doc festeggia nel 2011 i ventinove anni di vita. Il nome inizialmente scelto “Anteprima per il cinema indipendente italiano” è stato mantenuto fino al 2005, anno in cui il festival si è specializzato nel cinema documentario. Dalla sua nascita il BFF si è caratterizzato per la spiccata attenzione verso il cinema indipendente, povero di mezzi e ricco di idee, fucina di nuovi talenti della cinematografia. Sotto la
direzione di Morando Morandini, decano della critica e padre fondatore della manifestazione, e degli altri intellettuali che lo hanno affiancato nel corso degli anni (Gianni Volpi, Enrico Ghezzi, Roberto Silvestri, Antonio Costa, Daniele Segre, Fabrizio Grosoli, Emma Neri), il BFF ha accresciuto e consolidato il proprio ruolo divenendo una delle più autorevoli manifestazioni cinematografiche italiane e contribuendo a far conoscere e lanciare registi, come Silvio Soldini, Daniele Segre, Ciprì e Maresco, Roberta Torre e tanti altri.
Già dalla prima edizione, il Festival si è assunto il compito di ricercare e scoprire i nuovi talenti del cinema italiano, rivolgendosi in particolare a quei nuovi autori non sorretti dai mezzi finanziari delle grandi case di produzione.

La 29a edizione del BFF si svolgerà dal 2 al 5 giugno 2011, a Bellaria,  e sarà diretta per la prima volta dal regista e autore Fabio Toncelli.

Il filo conduttore di questa edizione sarà il documentario in tutte le sue articolazioni e tecniche, Dalla Radio al 3D, un percorso che abbraccerà tutte le sezioni del Festival: dai radiodocumentari della sezione Radiodoc arriveremo ai sei workshop del BellariaDocLab, tenuti da esperti del settore, che descrivono le nuovissime tecnologie di ripresa e l’uso del 3D. Il BFF ospiterà l’anteprima per il pubblico del primo documentario italiano in 3D, Foibe di Roberto Olla, prodotto dalla Rai, un’appassionata e dolorosa testimonianza dell’orrore dello sterminio di massa nelle foibe del Carso durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Ereditando le formule delle edizioni precedenti, le sezioni competitive saranno quest’anno due: Concorso Italia Doc, per cui sono stati selezionati dodici lavori – il comitato di selezione ha dovuto scegliere fra centinaia – fra di essi ci sono diversi inediti ma non solo. Questo perché è stata eliminata la pregiudiziale dell’anteprima sulla base di una scelta precisa: voler fornire agli autori una possibilità in più di presentare un ottimo prodotto e non di intralciarne la diffusione. Non sono stati neanche posti limiti di genere e il risultato è una panoramica del documentario italiano in tutte le sue sfaccettature.
La giuria composta da: Giulio Scarpati, Alberto Crespi, Bernardo Iovene, Etra Palazzi e Gianfranco Pannone assegnerà il premio al miglior film, pari a 5000 euro. La menzione speciale Casa Rossa verrà assegnata invece da un gruppo di studenti del DAMS di Bologna insieme a Paolo Angelini.

Il Concorso Crossmedia Doc è dedicato ai documentari che utilizzano una pluralità di piattaforme espressive, ovvero tutte le nuove forme di filmmaking con particolare attenzione ai media digitali. In palio un premio di 2000 euro assegnati da una giuria di professionisti del settore e una menzione di merito.

Con la rassegna Panorama Internazionale si vuole dare la possibilità al pubblico del BFF di assistere a sei fra i più bei documentari stranieri dell’ultimo periodo, provenienti da USA, Svezia, Israele, Regno Unito, Danimarca e Corea.
Film imperdibili, alcuni dei quali candidati agli Academy Awards che, nonostante i prestigiosi riconoscimenti, non sono mai arrivati nelle sale italiane. Ci appassioneremo insieme al destino dell’indecifrabile autista e guardia del corpo di Bin Laden in The Oath, all’incredibile costruzione di un sito definitivo dove depositare scorie nucleari in Finlandia in Into Eternity, all’indagine sulla vera identità del più famoso graffitaro del mondo in Exit Through the Gift Shop e alla vita dei disperati che ogni giorno demoliscono i relitti di immense navi arenate sulle secche del Bangladesh in Iron Crows. In programma anche l’anteprima italiana di Love During Wartime di Gabriella Bier, accolto benissimo al Tribeca Film Festival solo poche settimane fa, sulla osteggiata e appassionata storia d’amore fra una ballerina ebrea israeliana e un artista palestinese musulmano.

Radiodoc è una rassegna di audio documentari realizzata con la collaborazione di Radio3 e di Audiodoc a cura di Elisabetta Parisi.
Ascolteremo tre programmi di radio documentari, “Il microfono leggero”, a cura di Audiodoc, “Il microfono del mondo” con Annamaria Giordano, conduttrice di Radio3Mondo e “Il microfono e l’autore” condotto da Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, dove verranno proposti radio documentari di scrittori e/o attori: Giosuè Calaciura, Gianpiero Rigosi, Ascanio Celestini, Ciprì e Maresco, e Fabio Geda.

Ritorna la rassegna Le opere e i giorni dedicata al documentario storico, che vede quest’anno, come è doveroso nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, la partecipazione di due film dedicati al Risorgimento: Ma che storia… di Gianfranco Pannone e Concerto italiano di Italo Moscati.

Per la sezione Buon Compleanno, dedicata ai film che hanno fatto la storia del cinema italiano, il BFF celebra Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta, di cui quest’anno ricorrono i cinquant’anni dall’uscita e dalla premiazione, al festival di Venezia, come Migliore Opera Prima nel 1961. Un’opera che godremo nella copia restaurata dalla Cineteca del Comune di Bologna.

Durante gli incontri con gli autori: Michelangelo Frammartino ci racconterà come il suo documentario Le quattro volte sia diventato un successo internazionale e riceverà uno speciale riconoscimento da Cinemaitaliano.info.
Enrico Vaime porterà testimonianza della collaborazione con il suo amico Ennio Flaiano, prima della proiezione de Il meglio è passato, il documentario dedicato a Flaiano di Steve Della Casa e Giancarlo Rolandi.

La D.E-R.-Documentaristi Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione, lancerà l’importante iniziativa Cibo per l’anima, con una serie di spot autoprodotti da documentaristi e videomaker sulla cultura intesa come risorsa fondamentale per il benessere dell’intera collettività e come settore produttivo cruciale nel nostro paese.

Via Emilia doc fest

Una esclusiva vetrina virtuale dal respiro internazionale, capace di dare visibilità a un numero sempre crescente di produzioni indipendenti, oggi vere espressioni di un nuovo sguardo sul mondo, di inedite restituzioni della realtà, innovative e non convenzionali nelle forme narrative, linguistiche e produttive.

Grazie alla rete e a avanzate tecnologie audio video, ViaEmiliaDocFest presenta online documentari anche ad alta definizione, fruibili senza alcuna penalizzazione in termini di immagini e di contenuto.

Sono ammesse al Festival tutte le opere completate dopo il 1 gennaio 2009, senza limiti di durata genere e formato, non ancora distribuite in sala o in tv.
La partecipazione è gratuita tramite iscrizione al sito entro e non oltre il 26 giugno 2010.
Trenta delle opere, pervenute nei termini stabiliti e scelte dal Comitato di preselezione presieduto Fabrizio Grosoli, Direttore del Festival, entreranno in Concorso.

La libertà di partecipazione offerta da ViaEmiliaDocFest ai filmaker si estende anche al pubblico. Una grande, grandissima platea virtuale che se lo desidera può intervenire nella selezione esprimendo, previa iscrizione al sito, la scelta dei suoi 3 documentari preferiti. (Regolamento)
Le votazioni avranno inizio il 20 luglio e termineranno il 20 settembre 2010.

Due mesi per designare la cinquina dei finalisti, ovvero i film più votati, che dopo una lunga permanenza nel web sbarcheranno fisicamente a Reggio Emilia dove dal 15 al 17 ottobre 2010 si terrà l’evento territoriale di ViaEmiliaDocFest. Qui una giuria qualificata sceglierà il vincitore del “Premio ViaEmiliaDocWeb”.
Durante la kermesse verrà anche assegnato il “Premio del Pubblico Web” al documentario più votato dal pubblico della rete. La prima edizione di ViaEmiliaDocFest si chiuderà definitivamente a Modena, dal 22 al 24 ottobre 2010, all’insegna del rock con “Rock around the Doc ” rassegna dedicata al documentario musicale durante la quale saranno riproposte le cinque opere finaliste del Festival.