Era possibile prevedere il propagarsi di una epidemia, era possibile attuare delle misure almeno al fine di ridurre al minimo le possibilità di contagio: non occorre essere scienziati od esperti per affermare questa incontrovertibile verità, occorre semplicemente un po’ di buon senso, lo stesso buon senso che avrebbe dovuto portare a non sottovalutare i rischi evidenti della mondializzazione selvaggia ed incontrollata. Occorre invece oggettiva incoscienza, oltre a pericolosa, vuota e colpevole propaganda ideologica per continuare a difenderla o creare slogan come “Abbraccia un cinese”.
Questo governo è stato irresponsabile ed assolutamente non all’altezza della situazione ecco perché si è arrivati a tutto questo, ecco perché sono usciti convulsamente 3 decreti uno dopo l’altro, senza alcuna opera di riflessione profonda, senza scuse, dovute, per i disagi subiti dalla popolazione per la loro incompetenza ed il loro pressapochismo politico. Tre decreti che sono un panno caldo che limitano esclusivamente le libertà individuali in modo totalitario e becero senza prevedere alcuna sostanziale proposta politica, sociale e sanitaria certa. Nessun protocollo nazionale, nessuna task force, nessun provvedimento rapido, la mancanza assoluta di un ‘unità di interventi.
Nessuna forma di aiuto concreto o sostegno alle aziende, nessuna forma di sostegno o aiuto concreto a coloro che non possono recarsi a lavorare, nessuna forma di aiuto o sostegno per le famiglie di chi, avendo figli a casa, è, invece, costretto a lavorare, nessuna strategia di alcun tipo; mancano i mezzi basilari di protezione per chi lavora al pubblico, non solo il personale medico e paramedico, e questo è già di per sé vergognoso in un paese che si vorrebbe civile, ma anche tassisti, lavoratori dei mezzi di trasporto, commercianti, personale dei supermercati… Tutte categorie che devono provvedere da sé a procurarseli