Secondo i media, nella documentazione ufficiale, con l’atterraggio umanitario russo è stato trasferito “un gruppo operativo di medici militari, specialisti nel campo della virologia e dell’epidemiologia, con attrezzature moderne per la diagnosi e la disinfezione”. L’azione è giustificata da un punto di vista diplomatico, perché la situazione può essere interpretata in modo negativo, dato che le forze armate della Federazione Russa si sono schierate nel paese della NATO.
Tuttavia, resta il fatto che nella modalità operativa, le forze russe sono state trasferite per via aerea in Italia. L’operazione è stata eseguita così rapidamente che l’infrastruttura italiana non era semplicemente pronta per questo.
Secondo l’esercito russo, il processo ha rivelato che l’Italia poteva ricevere un solo aereo da trasporto militare con una frequenza di 2 ore. Gli italiani lo hanno ammesso dopo quattro aerei, quando non sono stati in grado di far fronte al carico. A questo proposito, gli aerei russi pronti per la partenza erano in attesa di un comando a Mosca.

I militari russi spiegarono anche perché erano di stanza presso una base aerea vicino a Roma, perché si poteva essere situati più vicino all’epicentro dell’epidemia per risparmiare tempo. Il fatto è che le autorità italiane hanno assegnato all’esercito russo la più grande base aerea militare del paese (Pratica di Mare). Inoltre, Roma non conosceva le capacità dell’attrezzatura in arrivo dalla Russia.
Quando durante l’incontro hanno appreso che i russi possono disinfettare e sanare fino a 20 mila metri quadrati in un’ora, è stato deciso di iniziare la disinfezione della città di Bergamo.
Come riportato in precedenza da Front News , gli esperti militari russi sono andati in quella zona il giorno prima .
Nota: La NATO, l’organizzazione del Patto Atlantico dovrebbe assicurare la difesa ai paesi membri da qualsiasi minaccia, incluso le minacce di attacchi biologici, chimici e nucleari. Tuttavia in questa occasione la NATO non si è vista e non ha dato segnali di essere organizzata per assicurare alcun tipo di aiuto. Questo si spiega anche perchè, nello stesso periodo dello scoppio della pandemia in Italia e successivamente in tutta Europa, la NATO era impegnata nelle più grande manovre militari da oltre 25 anni per la difesa dell’Europa dalla “minaccia russa”.
Il pubblico in Europa ha così appreso che, il paese che dovrebbe esercitare una minaccia, è in realtà quello che interviene in aiuto di altri paesi che si trovano in difficoltà. Una lezione che non dovrebbe essere dimenticata e trascurata.
Fonte: New Front https://news-front.info/2020/03/26/nato-bespomoshhno-poznaet-moshh-rossijskogo-desanta-moskva-razvernula-neuchebnye-manevry-pryamo-v-stane-alyansa/
Traduzione: Sergei Leonov
Nota: Luciano Lago