Centro Maria Regina della Pace

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“Il Pallone è rotondo! Il Razzismo è quadrato”
Dissertazioni, testimonianze ed esperienze sulla Giornata della Memoria:
Dallo Scudetto ad Auschwitz – Vita e morte di Arpad Weisz: allenatore ebreo di origine ungherese
Interventi di:
Stefano Salmi, docente e ricercatore universitario di Storia contemporanea – Università de Coimbra in Portogallo.
Presidente e fondatore del Club Intemazionale Bologna F,C intitolato ad Arpad Weisz.
Luciano Brigoli, collezionista e storico ufficiale dei Bologna F,C. Autore della storia dei club rossoblù sul sito www.percorsodellamemoriarossoblu.it.
Ha curato l’allestimento, di mostre e l’organizzazione di eventi.
Stefano Dalloli membro del consiglio direttivo e responsabile sito ufficiale dei Centro Bologna Clubs. co-ideatore e
Co-responsabile del progetto “Percorso della Memoria Rossoblu”.

Bondeno, 28 gennaio 2014

Via Vittime dell’11 settembre (dietro al supermercato Famila)

Senza presente

550 ° del Frammento Parsons-Scheide
Bondeno e il suo patrimonio culturale tra passato e futuro

Convegno nazionale 23-24 giugno 2013
Pinacoteca Civica “G. Cattabriga” di Bondeno
Programma :

Domenica 23 giugno 2013 ore 16,00
BONDENO NEL QUATTROCENTO
Tra storia, arte e archeologia

ore 16,00 Saluto delle Autorità
ore 16,15 Enrico Peverada “Don Francesco da Fiesso arciprete di Bondeno (1451- 1483)”
ore 16,45 Aldo Galli – Matteo Mazzalupi “Sulle tracce di don Paolo Moerich, chierico e scultore”
ore 17,15 Simone Bergamini – Daniele Vincenzi “Frammenti del Rinascimento bondenese: fra cronaca e archeologia”
ore 17,45 Mauro Calzolari “ Topografia del castello di Bondeno dal XIV secolo agli inizi del XVI: il contributo delle fonti scritte”
ore 18,30 Andrea Calanca “Strutture difensive e manufatti idraulici del castello di Bondeno dal XVI secolo alla metà del XVIII”

Lunedì 24 giugno 2013 ore 16,00
UNA TERRA DI LIBRI.
Tipografi ed editori tra Bondeno e Ferrara

ore 16,00 Saluto delle Autorità
ore 16,15 Piero Scapecchi “Il frammento Parsons-Scheide e gli inizi della tipografia in Italia”
ore 17,00 Lorenzo Baldacchini “Volgare o latino?

L’apparition du livre tra Bondeno e Subiaco”

ore 17,45 Daniele Biancardi “Giovanni Mazzocchi, cartolaio, libraio ed editore di Bondeno a Ferrara e Mirandola”
ore 18,15 Zita Zanardi “Il moderno per l’antico”

CON LA PRESIDENZA DI Rosaria Campion

Compositore come autore

IL COMPOSITORE COME AUTORE E LA MUSICA TRA TESTO E PERFORMANCE
nell’Europa della prima età moderna
giornata internazionale di studi a cura di Paolo Cecchi

martedì 14 maggio 2013, ore 9.30-19
in palazzo Marescotti, via Barberia 4 – Bologna

INGRESSO LIBERO

Il centro CIMES del Dipartimento delle Arti (DARvipem) – Università di Bologna organizza una giornata di studio dedicata ad alcuni fenomeni fondamentali che si diffusero nel periodo dal 1500 al 1640 in Europa, grazie allo sviluppo dell’editoria musicale: il compositore comincia ad essere considerato un autore, in grado di creare opere con un proprio stile personale. Inoltre si inizia ad intendere la singola composizione musicale come opera d’arte, degna quindi di essere conosciuta, studiata e trasmessa quanto le opere letterarie. Infine il concetto di scrittura musicale acquista una parte preminente nell’elaborazione compositiva.

L’evento, a cura di Paolo Cecchi, mette a confronto nove tra i più importanti esperti provenienti da rinomate università di Regno Unito, Svizzera e Spagna, ed è realizzato dal Dipartimento delle Arti – centro CIMES in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale».

Martedì 14 maggio 2013, ore 9.30-19 in palazzo Marescotti, via Barberia 4 (ingresso libero)
IL COMPOSITORE COME AUTORE E LA MUSICA TRA TESTO E PERFORMANCE nell’Europa della prima età moderna
Giornata di studi a cura di Paolo Cecchi;
intervengono: Kate van Orden (Berkeley); Iain Fenlon (Cambridge); Étienne Darbellay (Ginevra); Amedeo Quondam (Roma); Philippe Canguilhem (Tolosa); Anthony Newcomb (Berkeley); Richard Wistreich (Manchester)

Spiega il curatore professor Paolo Cecchi: “Nel periodo compreso all’incirca tra il 1500 e il 1640 si configura nella musica europea – in modo certo discontinuo, ma storicamente significativo – una serie di fenomeni che nel corso del Quattrocento erano emersi solo a tratti e unicamente nel contesto di alcune corti italiane e oltremontane: (1) il compositore venne sempre più considerato non solo come un artigiano che concepisce e organizza una trama musicale in vista di un’esecuzione, ma anche come autore nel senso moderno del termine, in grado di creare opere scritte e connotate da un proprio stile personale; (2) si affermò l’idea che la singola composizione musicale potesse essere considerata un’opera d’arte, degna d’essere conosciuta, studiata e trasmessa al pari delle opere letterarie; (3) il concetto di scrittura musicale, sebbene abbia continuato a intrecciarsi con i procedimenti di composizione prettamente mnemonici, acquistò uno statuto preminente nell’elaborazione compositiva. Nel medesimo periodo taluni generi della musica d’arte europea (si pensi ad esempio a un certo tipo di chansons parigine, al repertorio frottolistico, a molti brani per canto e liuto) continuarono a fondarsi su una concezione mnemonica, improvvisativa e basata su processi di elaborazione auditiva di formule e strutture; le composizioni di quei generi giunte fino a noi in molti casi conobbero una sistemazione scritta solo ex post facto, come fissazione grafica successiva di un costrutto musicale concepito in primis «alla mente».
La giornata di studi punta ad indagare alcune specifiche declinazioni di tali fenomeni, che si affermarono e si diffusero anche grazie allo sviluppo dell’editoria musicale, la quale ebbe un ruolo determinante nell’istituire e diffondere l’idea che in particolare la musica docta, polifonica, si realizzava principalmente come testo scritto, permanente e trasmissibile, contribuendo a definire i moderni concetti di ‘opera d’arte musicale’ e di ‘compositore’ quale autore dotato di una precisa individualità artistica.”

Informazioni al pubblico: CIMES tel. 051.2092 000 – http://www.dar.unibo.it

Quale valutazione per quale scuola?

Quando:
20.04.2013 09.00 h – 14.00 h
Dove:
ITS Bachelet – Ferrara
Via Azzo Novello, 22
Categoria:
Convegno

Descrizione

La valutazione degli apprendimenti non è uno strumento neutro o acritico: ogni valutazione presuppone un modello di scuola, e orienta la scuola verso quel modello. Riflettiamo insieme, da lavoratori della scuola, sul significato e sugli sviluppi futuri della valutazione del sistema scolastico in Italia.

Programma della giornata di studi:

  • Girolamo De Michele (La scuola è di tutti) – Meritocrazia e valutazione: una scuola per la società del controllo?
  • Mauro Presini (CIP Ferrara), Maria Maletta (La scuola è di tutti) – Valutazione e handicap
  • Stefania Romani: La valutazione degli apprendimenti nella secondaria di primo grado
  • Gianluca Gabrielli (CESP Bologna) – La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria
  • Carlo Salmaso (CESP Padova) – La valutazione degli apprendimenti in matematica
  • Antonio Ferrucci (USB) – Il Regolamento del sistema nazionale di valutazione delle scuole pubbliche
  • Unione degli Studenti – Dalla parte degli studenti: quale valutazione?

Iscrizioni:

La domanda d’iscrizione può essere inviata via mail a: scuoladitutti@tiscali.it, o presentata direttamente il 20 aprile 2013 alla segreteria del convegno. L’iscrizione è gratuita.

A tutti i partecipanti sarà fornita su richiesta copia della raccolta degli interventi al convegno.
Il convegno è rivolto al personale docente, dirigente e ATA di tutti gli ordini di scuole.
L’attività è riconosciuta come formazione in quanto organizzata dal Cesp, Centro Studi per la Scuola Pubblica.
A tutti/e i/le partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione

IL CESP è Ente Accreditato/Qualificato per la formazione del personale della scuola ( Decreto Ministeriale 25/07/06 prot.869)

ESONERO DAL SERVIZIO PER IL PERSONALE ISPETTIVO, DIRIGENTE, DOCENTE E ATA con diritto alla sostituzione in base all’art.64 comma 4-5- 6- 7 CCNL2006/2009 – CIRC. MIUR PROT. 406 DEL 21/02/06)

Girolamo De Michele (La scuola è di tutti) — Meritocrazia e valutazione: una scuola per la società del controllo? http://youtu.be/oO7k1uv2dmQ
Mauro Presini (CIP Ferrara) e Maria Maletta (La scuola è di tutti) – Valutazione e handicap http://youtu.be/D-IZddYjUKEhttp://youtu.be/Yznvqg-7zMA
Stefania Romani – La valutazione degli apprendimenti nella secondaria di primo grado – http://youtu.be/adjOpQiSAeE
Gianluca Gabrielli (COBAS Bologna) – La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria – http://youtu.be/rzLANBOwlqY
Antonio Ferrucci (USB) e Beatrice Trentini (FLC) — Il Regolamento del sistema nazionale di valutazione delle scuole pubbliche – http://youtu.be/GekbVd5qGxEhttp://youtu.be/_5PeOUdO1Yk
Carlo Salmaso (CESP Padova) – La valutazione degli apprendimenti in matematica – http://youtu.be/clVU7Ubbvh0
Irina Aguiari (Unione degli Studenti) – Dalla parte degli studenti: quale valutazione? – http://youtu.be/b6lCLHnWACc

Alberi monumentali a Ferrara

: convegno e visita guidata al Parco Massari.

12, 13 aprile 2013

Ferrara – Dipartimento di Giurisprudenza, Corso Ercole I d’Este, 37 – Parco Massari

ALBERI MONUMENTALI A FERRARA. IL CASO DEL CEDRO DEL LIBANO DEL PARCO MASSARI
CONVEGNO: Venerdì 12 aprile – ore 10.00
Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara
(Corso Ercole I d’Este, 37)

VISITA GUIDATA AL PARCO MASSARI: Sabato 13 aprile – ore 10.00
Ritrovo presso il cancello d’ingresso di Corso Ercole I d’Este
Con la collaborazione dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara
Garden Club di Ferrara. Comune di Ferrara Provincia di Ferrara

Programma

CONVEGNO: Venerdì 12 aprile – ore 10.00
Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara
(Corso Ercole I d’Este, 37)
Saluti introduttivi
prof. Giovanni De Cristofaro – Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara
Giulia Vullo – Presidente del Garden Club di Ferrara
Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali nella recente normativa nazionale e regionale
prof. Silvia Manservisi (Docente di Diritto Agrario dell’ Università di Ferrara)
Il censimento dei Grandi Alberi della provincia di Ferrara, un’ esperienza pilota per la tutela e la valorizzazione del territorio.
dott. Elisabetta Mantovani (Dirigente Responsabile del Servizio Protezione Flora e Fauna e Produzioni Agricole della Provincia di Ferrara)
Un monumento secolare della città: il cedro del Libano di Parco Massari. Storia, caratteristiche, interventi di consolidamento
dott. Giovanni Morelli (Agronomo esperto nella tutela e manutenzione di alberi monumentali e vetusti)
Considerazioni conclusive
dott. Aldo Modonesi (Assessore al LLPP, Beni Monumentali e Verde Pubblico del Comune di Ferrara)

VISITA GUIDATA AL PARCO MASSARI: Sabato 13 aprile – ore 10.00
Ritrovo presso il cancello d’ingresso di Corso Ercole I d’Este
Gli alberi secolari nella storia del Parco Massari
Gli interventi di consolidamento sul Cedro del Libano
dott. Francesco Scafuri (Responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara)
dott. Giovanni Morelli (Agronomo esperto nella tutela e manutenzione di alberi monumentali e vetusti)

Italia Nostra

Sabato 17 ore 9,45 e ore 15 – ITALIA NOSTRA: CONVEGNO

presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17 Ferrara

LIMITI E RISORSE DELL’EDILIZIA STORICA DI FRONTE AD EVENTI SISMICI –
9,45 Apertura dei lavori
Saluti e presentazione
I sessione – Edilizia storica e terremoti
10,30 Marco Stefani – Che cosa sta succedendo sotto di noi?
10,50 Carlo Blasi – Concetto di sicurezza e normativa nel recupero dell’edilizia storica
11, 20 Riccardo Gulli – Le tecniche pre-moderne di prevenzione sismica
11,40 Carlo Dazzi – Primi interventi per la conservazione dell’edilizia monumentale
12,00 Andrea Giannantoni – La conoscenza dell’organismo strutturale e lo sviluppo delle tecniche di intervento per il miglioramento sismico nell’edilizia monumentale
A cura della sezione ferrarese di Italia Nostra

II sessione – Insediamenti storici e terremoti: l’identità dei luoghi
15,00 Elio Garzillo – Beni culturali e gestione dell’emergenza
15,20 Emanuela Guidoboni – Dalla storia indicazioni per la prevenzione del rischio sismico
15,40 Francesco Doglioni – Valutazioni sui criteri di ricostruzione in Friuli
16,00 Francesco Erbani – Dopo l’Irpinia il “disastro” dell’Aquila
16,20 Alfiero Moretti e Filippo Battoni – Dall’esperienza umbra indicazioni utili alla ricostruzione in Emilia?
16,50 Riccardo Dalla Negra – Dov’era, com’era: un falso problema?
17,10 Vezio De Lucia – Ripartire dai centri storici
17,40 interventi e conclusioni
Domenica 18 ore 9,45 – Italia Nostra

PREMIO BASSANI –
Un’interessante lectio magistralis tenuta dall’urbanista PierLuigi Cervellati precederà la consegna del Premio Bassani.
A cura della sezione ferrarese di Italia Nostra


Lavoro e imprenditoria

Nell’ambito della Festa internazionale della storia di Bologna

mercoledì 24 ottobre 2012 – ore 14.30-18.00
Aula G. Prodi
Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna
Le donne licenziate per rappresaglia
politico-sindacale a Bologna
negli anni ’50:
primi risultati di un una ricerca

giovedì 25 ottobre 2012 – ore 9.30-13.00
Aula G. Prodi
Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna
Convegno I patrimoni della storia
Lavoro e imprenditoria tra storia e futuro.
Un grande patrimonio per superare la crisi
Convegno
Saluti dell’Assessore al Commercio Turismo e Legalità del Comune di Bologna Nadia Monti
Interventi di:
Alberto Vacchi, Presidente Unindustria Bologna
Vera Negri Zamagni, Università degli Studi di Bologna
Con la partecipazione di protagonisti del mondo imprenditoriale
Sara Roversi – You Can Group srl
Piero Valdisserra – F.lli Rinaldi Importatori Spa
Antonella Pasquariello – CAMST
Marco Malavasi – Cooperativa Giovani Ambiente e Lavoro
Giuseppe Sartoni – Arlotti & Sartoni
Giovanni Tamburini – A.F. Tamburini, Antica Salsamenteria Bolognese
Enrico Postacchini – Ascom Bologna
Lucia Gazzotti – Presidente Centergross
A seguire buffet offerto dall’azienda A. F. Tamburini, Antica Salsamenteria Bolognese
Ore 15.00
Visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale.
Presentazione questionario sul tema imprenditoria e lavoro
a cura di Elisabetta Repetto

Arte e ricerca digitale

Lunedì 21 maggio a partire dalle ore 10, presso la sala conferenze della Fondazione Ermitage Italia a Ferrara in C.so Giovecca 148/a.

Il futuro della ricerca storico artistica in ambiente digitale. Progetti e risorse

Quale sarà il futuro della ricerca storico artistica e, più in generale, della ricerca umanistica, nei prossimi decenni? Siamo pronti per usare gli strumenti digitali che da vari anni alcune istituzioni cercano di mettere a punto, sotto forma di banche dati e piattaforme elettroniche per la loro gestione o il panorama delle risorse è ancora troppo frammentario per immaginare un futuro diverso da biblioteche, archivi e strumenti tradizionali? Si smetterà di pubblicare in larga misura in forma cartacea usando il web per far conoscere gli esiti delle ricerche e sarà possibile, secondo gli auspici della ultima conferenza UNESCO sull’argomento, arrivare a un sapere il più possibile condiviso e universalmente disponibile?

A queste domande cerca di risponder il seminario internazionale organizzato Lunedì 21 maggio a Ferrara dall’Università, dal laboratorio Teknehub dell’Università di Ferrara e dalla Fondazione Ermitage Italia, avvalendosi della partecipazione degli studiosi che, in ogni parte del mondo, si sono dedicati a questi problemi.
Verranno presentati progetti italiani come, fra gli altri,  Monumenta Rariora della Scuola Normale di Pisa,  e quelli elaborati dal LIDA dell’Università di Udine grazie a una piattaforma informatica semplificata che consente al singolo studioso di gestire i propri dati e il nuovo progetto della Fototeca Zeri per l’interconnessione dei dati.
Questi saranno messi a confronto con il lavoro che da anni si svolge all’INHA di Parigi per la conoscenza dei tredicimila dipinti italiani nei musei francesi e che sarà presentato da Nathalie Volle; Elizabeth Kieven, direttrice della Bibliotheca Hertziana, presenterà il progetto Lineamenta, che sfrutta nuovissime tecnologie per intrecciare i disegni di architettura italiana con i progetti effettivamente eseguiti e con i dati archivistici e biografici degli artisti.

La tecnologia GIS che consente di animare le mappe storiche, sarà illustrata grazie a un progetto della National Gallery di Washington che, a partire dai dati sull’Accademia di San Luca a Roma, consente di individuare luoghi e attività degli artisti.
Alla collaborazione fra gli studiosi e alla possibilità di sviluppare dei workshop on line è dedicato il progetto del Getty Research Institute e dell’Università di Malaga Digital Mellini, che verrà illustrato da Nuria Rodriguez Ortega.
Come scrive Joanna Drucker, una delle più grandi esperte di studi digitali, gli umanisti devono progettarsi  il loro futuro in questo campo, poiché si tratta di una responsabilità intellettuale, non di un compito tecnico.

In allegato il programma completo della Giornata.

L'inganno

» Lunedì 21 novembre ore 16 – TAVOLA ROTONDA
OMAGGIO A FLORESTANO VANCINI – Introduce Massimo Maisto Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara.
OMAGGIO A FLORESTANO VANCINICoordina il critico Paolo Micalizzi.
Partecipano gli storici del cinema Gianni Rondolino e Giorgio Tinazzi.
Sarà presente Gloria Vancini, figlia del regista ferrarese.
Durante l’incontro verrà proiettato il video “Intervista di Renzo Ragazzi a Florestano Vancini”.
Una tavola rotonda dedicata alla figura di “Florestano Vancini documentarista alla ricerca della realta’ italiana”, che proseguira’ con tre serate di proiezioni alla sala estense (28 e 29 novembre e 1 dicembre alle ore 20.45) dei documentari, in parte inediti, realizzati dal regista ferrarese dal 1949. Nell’occasione sarà presentato un numero della rivista “Inquadrature”, curata da Paolo Micalizzi, dedicato a questa particolare produzione di Florestano Vancini.

» Martedì 22 novembre ore 17 – TESTO E CONTESTO
Corinna Mezzetti – ECCE INVESTIO TE DE SUPRASCRIPTA MANSIONE
ECCE INVESTIO TE DE SUPRASCRIPTA MANSIONEUn antico documento di Pomposa nelle collezioni della Biblioteca Ariostea
Dalla diaspora delle carte dell’antica abbazia di Pomposa, è arrivata in Biblioteca Ariostea una pergamena scritta a Comacchio nel X secolo, uno dei pezzi più antichi nelle collezioni di Palazzo Paradiso. I protagonisti e le formule dell’investitura aprono uno squarcio sulla vita quotidiana nel delta padano e raccontano le abitudini grafiche e la prassi giuridica di un territorio sospeso tra ritualità germaniche e tradizioni romaniche.

A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

» Mercoledì 23 novembre ore 16 – CONVEGNO
FILOSOFIA E LETTERATURA INTORNO AL RISORGIMENTO – Interventi di Paolo Vanelli, Gina Nalini Montanari e Lina Scolozzi
FILOSOFIA E LETTERATURA INTORNO AL RISORGIMENTOCoordina Luisa Carrà
La ricchezza culturale del Risorgimento viene presentata da diverse prospettive attraverso un excursus storico-letterario che ci apre ai sentimenti e ai vissuti risorgimentali: l’impegno civile e politico di Manzoni che definisce il moderno concetto di nazione; il riferimento alla Prima Guerra Mondiale, come l’ultima delle guerre risorgimentali e la vera realizzazione dell’Unità d’Italia e le testimonianze documentarie di donne di cultura e di azione che hanno concorso in maniera determinante a “fare l’Italia”.
A cura della Società Dante Alighieri di Ferrara

» Giovedì 24 novembre ore 16,30 – PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
I DISCORSI DEI PRESIDENTI DEL CONSIGLIO DALL’UNITÀ A ROMA CAPITALE – Intervento di Michele Cortellazzo
PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIAA conclusione delle Celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, il Comitato “Ferrara per la Costituzione” organizza l’incontro (aperto a tutti) con il Professor Michele Cortelazzo dell’Università di Padova sul tema “Il linguaggio politico dai Presidenti del Consiglio dal1860 a Roma capitale”. L’Associazione ha proposto incontri e lavori di varia natura, inerenti le celebrazioni del nostro Risorgimento. Ha valutato di massimo interesse e privilegiato una ricerca sul linguaggi politico, ritenendo importante il ruolo e il “peso” delle “parole”: dai discorsi di Cavour, all’incontro con Gherardo Colombo; dall’analisi storica di Angelo Varni al linguaggio cinematografico, per chiudere con un incontro altrettanto qualificante, quale quello con il Professor Cortelazzo.
A cura di Comitato Ferrara per la Costituzione

» Venerdì 25 novembre ore 15 e sabato 26 novembre ore 9 – CONVEGNO INTERNAZIONALE
L’INGANNO. UN TEMA TRA FILOSOFIA, ARTE, STORIA –
CONVEGNO INTERNAZIONALEQuanti tipi di inganno esistono nella nostra vita? Dalla banale esperienza dell’inganno dei sensi – gli errori della percezione – a quelli della mente, che determinano l’autoinganno logico e psicologico del pregiudizio. L’inganno si manifesta pure nell’arte, attraverso le sue funzioni pittoriche e architettoniche, come nella politica, tramite l’uso distorto del potere e della manipolazione dei soggetti. A partire dal passato è possibile declinare questo concetto in molte forme e in un arco temporale ampio sino alla sua contemporanea attualizzazione.

A cura dell’Università degli Studi di Ferrara e della Fondazione Ermitage Italia

Potete scaricare qui il programma del convegno

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» Mostre e attività didattiche

Venerdì 18 novembre ore 16 – INAUGURAZIONE MOSTRA – IL PRESENTE E REMOTO 2011

FANFULLA E LE BRIGANTESSE. Microstorie sulla Unità e disunità degli Italiani – Mostra a cura di Roberto

INAUGURAZIONE MOSTRA – IL PRESENTE E REMOTO 2011Interverranno il vice sindaco Massimo Maisto, il dirigente del Settore Giovanni Lenzerini e il dirigente del Servizio Enrico Spinelli
La mostra allestita in Sala Ariosto sarà visitabile dal 18/11/2011 al 5/01/2012
I documenti popolari minori, le fotografie, i francobolli, le canzonette, le illustrazioni ci raccontano un paese ove nei confronti dell’unità nazionale hanno albergato sentimenti contraddittori, dove simboli ed eroi dell’unità nazionale finiscono assoggettati alle logiche dei campanili e ove, per contro, i campanili possono dar voce ad un sentimento nazionale veritiero. Spulciando fra i documenti conservati negli archivi del Centro Etnografico Ferrarese, emergono tante microstorie interessanti. Il titolo della mostra rimanda metaforicamente alle vicende di un noto canto popolare e goliardico. Ma in mostra ci stanno pure le immagini delle brigantesse, quelle vere ammazzate e oltraggiate dall’esercito del nuovo regno e quelle false, impersonate da graziose modelle, che la neo nata fotografia, già consapevole che la verità ottica è una chimera, utilizzò con successo a fini commerciali. L’iniziativa partecipa alle celebrazioni per il 150° dell’Unita d’Italia.
Al termine della inaugurazione Roberto Roda terrà la conversazione FANFULLA E LE BRIGANTESE del ciclo “Il Presente Remoto”.

Il gioco che verrà

Carpi, Teatro comunale 24 novembre 2010

Programma

mattino

ore 9.00_13.00
saluti
Alessia Ferrari, assessore alle Politiche culturali del Comune di Carpi
Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna
Rosaria Campioni, responsabile della Soprintendenza per i beni librari e documentari dell’IBC

interventi
Emilia Ficarelli, direttrice del Castello dei ragazzi
Il gioco, la lettura, l’arte: il percorso del Castello dei ragazzi

Giorgio Bartolucci, direttore del CIL (Centro Internazionale Ludoteche)
Il variegato panorama delle Ludoteche in Italia

Alice Lucot, direttrice di ALF (Association Ludotheques Françaises)
L’organizzazione istituzionale del servizio Ludoteche in Francia

Roberto Farnè, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna
La ludoteca: per una pedagogia del gioco a sviluppo sostenibile

Marco Accordi Rickards, docente di Teoria e Critica delle Opere Multimediali e Interattive, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Tor Vergata
L’Evoluzione del Videogioco: frontiere e problematiche odierne dell’Opera Multimediale Interattiva

Stefano Laffi, sociologo, Agenzia di ricerca sociale CODICI, Milano
Se prendi sul serio i ragazzi e i videogiochi

moderatore: Alessia Ferrari, assessore alle Politiche culturali

pomeriggio

Focus group 1
ore 14.30-18.00
Identità della Ludoteca e linee guida
conduttore Maria Carla Rizzolo, responsabile Centri di Cultura per il Gioco, ITER (Torino)
con Amilcare Acerbi, direttore di GioNa,
Giorgio Bartolucci, presidente di CIL,
Alice Lucot , presidente di ALF,
Paolo Calamita, referente gruppo ludoteche di Ali per Giocare

Focus group 2
ore 14.30-15.30 visita guidata alla mostra Nel labirinto dei videogiochi, a cura di AIOMI (Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive)

ore 15.45-18.00
Have a good game
Videogiochi e intrattenimento digitale in Ludoteca
conduttore Roberto Farnè, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna
con Marco Accordi Rickards, presidente AIOMI,
Enrico Gandolfi, ricercatore associato presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma e project manager di AIOMI,
Stefano Laffi, sociologo Agenzia di ricerca sociale CODICI, Milano

Nella giornata sarà possibile visitare il Castello dei ragazzi (Biblioteca ragazzi – Ludoteca – Teatro della luce)

Per l’iscrizione al convegno si prega di compilare l’apposito modulo da inviare via e-mail all’indirizzo ludoteca@carpidiem.it o via fax al numero 059/649987
La partecipazione al convegno è gratuita

In caso di superamento dei posti disponibili sarà privilegiato l’ordine di arrivo delle richieste di iscrizione

A richiesta, sarà rilasciato attestato di partecipazione info castello dei ragazzi palazzo dei pio 59, piazza Martiri 41012 Carpi (MO) tel. 059 649983/4/5 ludoteca@carpidiem.itwww.castellodeiragazzi.it

Modulo iscrizione al convegno

Programma del convegno in formato .pdf