Se Bondeno piange, Comacchio non ride

Nella mattina di sabato 6 giugno, abbiamo fatto un sopralluogo per valutare le condizioni dell’ex ospedale di Comacchio. A bbiamo visto una realtà purtroppo comune in tante strutture sanitarie della regione, che da ospedali si stanno trasformando, su chiara indicazione di scelte fatte a Bologna, in strutture assistenziali.

Posti letto di medicina scomparsi, trasformati in pochi posti letto per lungo assistenza, per cronici a bassa cura, ipotesi casa della salute e forse una riabilitazione marginale in termini di qualità e di bacino di utenza, ma questo lo sapevamo. Questa trasformazione è in corso, nessuna garanzia è però al momento data sui reali servizi che verranno realizzati,  al momento ci è stato riferito l’impegno di portare all’interno del S.Camillo la pediatria di comunità, la medicina del lavoro, e gli uffici di igiene pubblica (indispensabile per un territorio del genere).  Pur contestando questo modello definito  hub and spoke, dove Cona sarà il riferimento delle specialistiche per tutta la provincia di Ferrara, impoverita di servizio ospedaliero il resto del territorio,  chiediamo di fare quanto prima chiarezza su i servizi socio/assistenziali previsti, sulla gestione dell’emergenza urgenza, ora limitata ai soli codici bianchi, sugli investimenti strutturali.

Abbiamo visto una situazione di vero e proprio degrado invece nell’ex reparto prelievi, con muri ammuffiti e con intonaco che cade a terra, acqua ristagnante sui pavimenti, fognatura che scarica all’interno, nonostante i 13 milioni di euro di soldi pubblici appena spesi sulla manutenzione e adeguamento degli edifici. Abbiamo trovato centinaia di Mq. di eternit sui tetti, come nei magazzini, amianto deteriorato e frantumato, indegno per lo più in una struttura pubblica destinata alla cura. Di tutto questo chiederemo chiarimenti nelle sedi opportune, perché Comacchio merita una attenzione specifica che fino ad ora pare mancata.

Vittorio Ferraresi
Deputato M5S – Capogruppo Commissione Giustizia Camera

Realtà aumentata

Prosegue negli spazi del Voodoo Club di San Giuseppe di Comacchio sino a sabato 27
ottobre, dopo la vernice in occasione dell’Ottava Edizione della Giornata del
Contemporaneo promossa da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea
Italiani, aQR. Codec Proverb la personale pittorica di Francesco Di Santo.
Per il Voodoo Club questa mostra è la prima che si apre all’esperienza della Realtà
Aumentata, un ambito ancora parzialmente inesplorato a cui si sono rivolte negli ultimi anni
curiosità e attenzione per le enormi potenzialità espressive e la trasversalità del suo
impiego. In parete è esposto un progetto di tecnologia applicata che consta di nove lavori a
smalto su canvas e riproduce moduli del Codice QR, un codice a barre bidimensionale
impiegato per memorizzare informazioni destinate ad essere lette tramite smartphone.
Tutte le opere della serie aQR. Codec Proverb sono ispirate a proverbi e i codici QR sono
stati utilizzati per permettere allo spettatore di avere accesso ai diversi paesaggi reattivi
progettati per ogni singolo dipinto. La decodifica è possibile da qualsiasi telefono cellulare
munito di un programma di lettura ed è sufficiente inquadrare l’immagine per accedere al
contenuto.
Di Santo si sofferma sul legame tra immagine e linguaggio, il proverbio orale si materializza
nel codice tecnologico legato a ciascuna tela e la pittura si traduce nel proverbio tema del
quadro. Il metalinguaggio utilizzato dall’artista provoca una stratificazione dell’opera ed una
percezione su più livelli: quello visivo immediato, quello tecnologico e quello della
decodificazione del segno in linguaggio di parola. Una riflessione per passare dall’antico al
presente, dal materico al virtuale grazie all’immediato collegamento tra realtà, opera fisica
e dimensione digitale. Lo spettatore interagisce direttamente con l’opera diventando
protagonista dell’atto artistico dell’autore e parte integrante del processo di comunicazione
contemporanea.
La mostra è curata dal Voodoo L@b Studio, collettivo che si occupa della sezione arti
visive e multimediali del circolo Voodoo, un contenitore performativo esterno al circuito
espositivo tradizionale, ricco da un punto di vista progettuale di enormi potenzialità. Uno
spazio che continua a crescere e modificarsi grazie alle collaborazioni, agli interventi e alle
sperimentazioni in partecipazione e dialogo aperto con il territorio e la sua creatività, forte
di un percorso eterogeneo, passibile di implementazione. Nato come tentativo di risposta
alla carenza di spazi destinati alla cultura nel senso più ampio del termine, da sempre è
connotato dalla determinazione a proporre al pubblico progetti innovativi, rivolti alla
ricerca. L’intento è sostenere l’offerta culturale del territorio e in un’ottica di confronto, da
dimensione locale e decentrata, diventare piattaforma aperta a collaborazioni estensive per
una programmazione connettiva, al sostegno della cultura come propulsore di sviluppo e
crescita, sperimentazione e stimolo. Peculiarità rara è che al Voodoo le strategie creative si
svelano e al contempo si calano nel territorio, i progetti formulati non potrebbero essere
realizzati senza l’energia e l’entusiasmo di chi sostiene attivamente il circolo, i collaboratori
sono tanti, tutti preziosi, ognuno per il contributo che può dare.
Francesco Di Santo, artista poliedrico di spiccata abilità, è dagli esordi uno
sperimentatore di tecniche, materiali ed ambiti creativi. Pittura, grafica, fotografia, moda,
musica e persino make-up sono alcuni dei linguaggi con cui esprime una inarginabile
creatività. La sua esplosiva vivacità artistica si contrappone ad una personalità riservata,
quasi criptica, tanto che la biografia di Di Santo resta avvolta e protetta da vaghezza ed un
certo mistero. Vive attualmente a Imola (BO) e questo sembra debba bastare ai suoi
estimatori, il suo talento spicca in numerose esposizioni collettive e personali ed ha
ottenuto ottimi risultati a premi d’arte su territorio nazionale. Tra le partecipazioni più
recenti nel 2008 vince come miglior giovane artista “Estemporanea” concorso di pittura,
Giuliano Teatino (CH); nel 2009 vince il Premio Galleria al concorso “Un bozzetto per il
palio” di Sulmona (AQ); nel 2011 è finalista al concorso “Art Your Food” di Milano nella
categoria arti visive; ed ancora, nel 2008 per la Galleria Famiglia Margini partecipa a
“Freiheit” con la controversa installazione Gentil Petrol, Milano; nel 2011 la Galleria
Wikiarte di Bologna ospita “aQR. Codec Proverb”; nel 2012 espone alla “Vernice Art Fair”,
Forlì.
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Voodoo Club Via Vecchia Romea 62/c 44020 San Giuseppe di Comacchio FE voodooarciclub.it 347.8616394

Tutte le strade portano al Jazz

Sessanta musicisti, dodici concerti, due notti di musica dal vivo ?per far rivivere a Comacchio il secolo del jazz. Nei giorni 21 e 28 luglio ?la città si trasforma nel grande palcoscenico di “Tutte le Strade Portano al Jazz”, storia vivente di un genere, che ha attraversato il ventesimo secolo ed è entrato nel Terzo Millennio senza mostrare segni di stanchezza. La seconda edizione della manifestazione ideata dal sassofonista Beppe Boron, organizzata dall’associazione culturale Cantieri Creativi, promossa dal Comune con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Ferrara, è dedicata alla canzone e alle influenze che ha avuto nella storia del jazz. L’edizione 2012, intitolata “…la via della Canzone” dal direttore artistico, il musicologo Luca Bragalini, si svolge in due tempi e si sviluppa secondo 12 capitoli sonori rappresentativi di altrettanti stili jazzistici, affidati nell’esecuzione alle formazioni musicali invitate. Le formazioni sono nate dalla collaborazione con i conservatori di Ferrara, Adria, Rovigo e Vicenza i cui migliori musicisti partecipano alla realizzazione dei concerti storici indicati dal direttore artistico di Tutte le Strade Portano al Jazz. I musicisti hanno avuto a disposizione un budget per confezionare progetti a cui aderiscono tra gli altri nomi di spicco della scena jazz italiana quali Paolo Birro e Pietro Tonolo.

Un programma tra storia e divertimento
Cinque piccoli palchi trasformati in “stazioni” di un diverso periodo e stile jazz ospitano un concerto ogni 20 minuti. Sono le “fermate” del percorso in due tempi previsto dall’edizione 2012. Ogni tappa, come il quadro di un’esposizione, sarà accompagnata dalla propria didascalia con la spiegazione del singolo “viaggio” nel jazz.
Il primo itinerario (21 luglio) va alle radici del Blues, tocca Tin Pan Alley e i grandi maestri da Irvin Berlin a George Gershwin a Cole Porter fino alle fastose atmosfere di Broadway. La serata chiude con un concerto nella suggestiva piazza Trepponti, dove dal palco affacciato sul canale l’Orchestra Maniscalchi propone la grande musica italiana dagli anni ’20 ai ’40, anch’essa fortemente influenzata da ciò che avveniva oltreoceano.
Il secondo itinerario (28 luglio), vede protagonisti il grande schermo e le sue colonne sonore, i commenti musicali dei cartoons di Walt Disney, l’interpretazione in chiave jazz di autori italiani come Luigi Tenco eGino Paoli, che hanno ispirato jazzisti di differenti nazionalità, le canzoni anni ’40 e ’50, i brani di popolarimusical e della musica leggera internazionale. L'”esplorazione” si conclude in piazza Trepponti con il concerto di una big band, chiamata a riassumere le tappe dell’intero percorso della serata.
Una due giorni di viaggio a ingresso gratuito, didascalica quanto divertente, fatta da jazzisti che raccontano con la musica, suonata e cantata ad ogni angolo di strada, un momento particolare di una storia meravigliosa.

Fiera del birdwatching

Sabato 28 aprile, ore 15.30
CONVEGNO “I PROGETTI EUROPEI E NAZIONALI PER LA BIODIVERSITA’ NEL DELTA”
Presentazione dei primi risultati del progetto LIFE: “Natura 2000 in the PO Delta”, degli obiettivi del nuovo progetto LIFE “MC-SALT” e dei progetti per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013: SiiT “School-oriented Interactive Identification Tools: exploring biodiversity in a cross-border area”, Climaparks e SALT WORKS, oltre al progetto locale IBIS 2000 (Inventario Biodiversità Specifica). Manifattura dei Marinati, Comacchio

Sabato 28 aprile, ore 16.00
Focus “Progetto Life + Natura Re.S.C.We
Presentazione del progetto di Ripristino degli ambienti umidi della Riserva Naturale Regionale della Sentina del Comune di San Benedetto del Tronto”, a cura del Comune di San Benedetto del Tronto. Aula Workshop, Villaggio Espositivo, Argine Fattibello, Comacchio (Fe)

Sabato 28 aprile, ore 17.00
Presentazione del Programma Europeo Cultura “L’acqua come patrimonio – Esperienze e savoir faire nella riqualificazione delle città d’acqua e dei paesaggi fluviali” coordinato dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta Del Po e dal Laboratorio CITER del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. Interverrà il prof. Romeo Farinella – Università di Ferrara. Manifattura dei Marinati, Comacchio

Sabato 28 aprile, ore 17.30
REPLICA VIDEO “BRAMITO POMELLATO” DI NORINO CANOVI, a cura de La Rivista della Natura – Edinat, aula workshop Villaggio espositivo.

abato 28 aprile, ore 18.00
Alla scoperta del Delta–Caratteri ambientali ed evoluzione del Basso Ferrarese
Focus sull’evoluzione geomorfologica, storica e politica territorio del Delta, presso la Manifattura dei Marinati a Comacchio (Fe)
Info: Michele Ronconi, info@deltanatour.it, tel. 339 1931507

Domenica 29 aprile, ore 11.00
Presentazione del libro “L’AQUILA REALE NEL PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO EMILIANO”, a cura di Lipu. presso il Villaggio Espositivo, Argine Fattibello, Comacchio (Fe)

Domenica 29 aprile, ore 11.00
Premiazione della I edizione del Premio Letterario “ALI TRA LE FOGLIE” Tema: La Natura in ogni sua forma ed espressione comprendente quindi il mondo animale, vegetale e geologico, Villaggio espositivo, Comacchio (Fe).
Scarica il bando del concorso
Info: premio@deltanatour.it – cell. 377 4829695 – www.deltanatour.it

Domenica 29 aprile, ore 14.00
CONFERENZA: il passaggio dall’analogico al digitale e l’evoluzione della fotografi naturalistica, a cura di Skua Nature. Aula workshop Villaggio espositivo.
Info: tel. 0141/918403 skuanature@gmail.com

Comacchio dal 27 al 29 aprile

La Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico a Comacchio (Fe) nel Parco del Delta del Po Emilia-Romagna è un grande appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della fotografia naturalistica e dell’osservazione dell’avifauna. L’evento, che vanta nelle passate edizioni una media di 30.000 visitatori e circa 200 espositori, si svolge in un territorio che si conferma quale meta privilegiata per praticare birdwatching e un turismo “lento” a contatto con la natura.


Chi sono gli espositori

L’area espositiva, ad alto livello professionale, è rivolta ai settori dell’ottica, fotografia, strumentazioni ed equipaggiamenti di supporto per praticare birdwatching e fotografia naturalistica, Biodiversità, Slow Tourism, editoria specializzata, abbigliamento sportivo, didattica ed educazione ambientale, Tour Operator e destinazioni naturalistiche, Parchi e Riserve italiani e stranieri, enti ed associazioni, Comuni, Province e Regioni.

Fotografia

  • Ospite d’onore della VI edizione della Fiera è il Fotofestival 2012, in collaborazione con AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, e con la partecipazione dei vincitori del noto concorso internazionale di fotografia naturalistica Asferico 2012
  • Escursioni fotografiche nei siti più interessanti del parco del Delta e lezioni teoriche di fotografia per tutti e 3 i giorni della manifestazione
  • Mostra di fotografia Il mio Delta – Otto fotografi e il loro punto di vista sul parco del Delta del Po, a cura dei fotografi Delta in focus  VI edizione del Concorso Delta in focus, che prevede 4 categorie: Avifauna del Delta, Avifauna del mondo, Paesaggi naturali e Slow Tourism
  • Uscite pratiche di digiscoping, in collaborazione con l’Associazione Skua Nature
  • Foto-mercato una mostra-scambio, dove sarà possibile trovare apparecchi fotografici ed accessori di ogni tipo; dall’antico, all’usato, al digitale.

Birdwatching

  • Incontro ed escursione sul campo con Lars Svensson, birdwatcher di fama internazionale e autore della Collins Bird Guide, con la collaborazione di EBN Italia
  • Lezioni di birdwatching in collaborazione con Lipu, EBN Italia e altre associazioni ambientaliste presenti in Fiera
  • Birdgarden: attività pratiche per adulti e ragazzi realizzate con Birdfeeding e Skua Nature
  • Uscite sul campo, accompagnati da guide esperte, nei siti più suggestivi del Parco del Delta del Po
  • Speciale The Big Year, 12 mesi di assoluto birdwatching gara nazionale a chi vede in tutt’Italia più specie, organizzata da EBN Italia

Perché visitare la Fiera
Si tratta del primo e unico Country event specializzato e professionale, in cui oltre ad incontrare le aziende, i visitatori si trovano nel cuore del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, dove possono scoprire il suo inestimabile patrimonio naturalistico a piedi, barca, in bicicletta approfittando delle tante iniziative organizzate a corollario dell’area espositiva.

Eventi collaterali
Tantissime le iniziative organizzate in occasione della manifestazione: escursioni a piedi, in barca, in bicicletta, a cavallo, nei siti più suggestivi del Parco del Delta del Po, laboratori didattici per famiglie con bambini, degustazioni, mostre di fotografia, convegni, raduni sportivi e molto altro ancora.

http://www.podeltabirdfair.it/2012/index_fiera2.html