Per confrontare lo scarto tra le parole del governo e la realtà basta scorrere la sintesi dell’importante rapporto Bes (Benessere equo sostenibile) pubblicato da Cnel e Istat lo scorso giugno: nel 2013 il 58,2% dei 25-64enni possiede almeno il diploma superiore, contro un valore medio europeo del 74,9%; i laureati tra i 30 e i 34 anni sono appena il 22,4%, mentre la media europea è del 40%. Un giovane su quattro (il 26%) non studia e non lavora (i «Neet»). Al Sud è più di uno su tre. Ancora: «I dati dell’Ocse tracciano un quadro critico indicando che solo un terzo degli italiani tra i 16 e i 65 anni raggiunge un livello accettabile di competenza alfabetica mentre un altro terzo è a un livello così basso che non è in grado di sintetizzare un’informazione scritta».
fonte: http://ilmanifesto.info/scuola-gli-annunci-del-governo-e-la-realta-dei-fatti/