Un po’ di storia

Il MES equivale come evento non solo alla nascita della creazione della Banca di Inghilterra nel 1694 quando un fondo chiuso, società privata, poté emettere banconote da prestare e o cedere a una borsa chiusa e privilegiata dei mercanti avventurieri delle Compagnie delle Indie, avvalendosi della garanzia del governo inglese.

Ma tramite l’adesione a un trattato internazionale non europeo e collegato in modo truffaldino dall’ampliamento di un articolo dei Trattati FUE assomiglia tremendamente alla creazione della Banca d’Italia, privata, per consolidare il debito del Piemonte indebitato con i Rotschilds, grazie al furto dell’oro del sud Italia nello scambio banconote contro oro (crf. Forcheri, Dall’Unità di Italia all’Unione europea ).

E la creazione del MES è anche simile al meccanismo, mutatis mutandis, della creazione del franco CFA con l’obbligo di porre a riserva presso il Tesoro francese le valute estere dei paesi “aderenti” – le colonie africane – con la santificazione del principio di cui sopra, prima paghi e poi forse riprendi in prestito i tuoi soldi, o tutt’al più trasformi i CFA in debiti esosi e riforme mortifere del FMI i cui danni provocati agli Stati “assistiti” sono oramai arcinoti anche a pietre e a bambini. (Forcheri, Tutte le eccezioni della FranciaI segreti dei conti francesi,  Convegno sul franco CFA ).

E come non vedere un parallelismo di metodo tra la possibilità del MES di richiedere entro sette giorni agli azionisti i fondi per l’aumento di capitali, deciso in totale impunità, o l’imposta ristrutturazione del debito, con la “clausola di rastrellamento” che la Francia può imporre agli stessi paesi della Françafrique, in virtù della quale le BC devono raccogliere presso tutti gli enti pubblici e PRIVATI delle colonie, gli ori e la valuta estera perché il Trésor francese possa continuare a godere della disponibilità di tali riserve  in cambio delle banconote da essa stampate per le 3 banche centrali africane?

E a me fa anche pensare agli ordini di rientro repentini dai fidi che le banche in Italia hanno inoltrato nelgi ultimi anni ad aziende in difficoltà di liquidità mandandole al fallimento.

E come non pensare all’enorme bail in che ci potrebbe essere richiesto a tutto il paese, sempre sulla base di decisioni segrete – ricordo che la decisione della BCE per definire in difficoltà le 4 banche Etruria ecc, così come la decisione di commissariamento della Carige del 2 gennaio scorso non sono state diffuse nel pubblico (vedi Forcheri, Italia come Grecia, la BCE può tenere segrete decisioni fondamentali per paesi interi ) – per assicurare che flussi di cassa, obbligazioni e pegni vadano a garantire l’arricchimento degli azionisti nascosti delle banche di Stati altrui, che fanno parte del mercato chiuso di cui sopra ?

Per questo la riforma del MES non solo va rifiutata in blocco ma è il MES in toto che va rescisso come Trattato, con una  campagna politica e di informazione che va fatta con determinazione fatta anche e soprattutto in Europa,  e qualcosa mi fa  pensare che una delle ragioni della Brexit risieda proprio in questa piega mortale assunta dall’UE, il MES e Aquisgrana, a meno che dietro al MES non ci sia proprio la manina invisibile degli Invisible della City di Londra.

Nforcheri 04/12/2019

MES: il golpe è servito. Forcheri

Gli ultras dell’ultimo stadio

Comunque c’è poco da chiamare soft power l’occupazione coloniale del calcio attuata in grande stile secondo il dettami  di un programma di sviluppo, il “Qatar National Vision 2030” che stabilisce i principi per uno “sviluppo sostenibile ed equilibrato” del quale fa parte appunto la “Sport Sector Strategy”: il Qatar compra e sponsorizza squadre (Barcellona, Psg, etc,), atleti, arbitri, senza alcun rispetto per il tradizionale fair play che dovrebbe caratterizzare il mercato calcistico e lo sport in generale, affitta ultras da infiltrare nelle partite, all’interno della Fifa compra i voti dei presidenti delle società calcistiche per aggiudicarsi la riffa dei Mondiali, conquistata anche grazie a accordi per forniture agevolate di gas,  al suo  7 per cento di Volkswagen, al suo 10 per cento di Deutsche Bank, alle quote importanti di Harrod’s, dell’aeroporto di Heathrow e di British Airways, di Credit Suisse e di Royal Dutch Shell.

Altro che calciopoli, calcioscommesse, cocaina, veline e giocatori. Ormai anche crimini, reati e interessi sono da grandi. Basta pensare alle partite che si giocano più sugli stadi che negli stadi: quelli “pubblici”, i tre sotto il controllo dei club,  lo Juventus Stadium, la Dacia Arena dell’Udinese e il Mapei Stadium del Sassuolo, quelli che pare indispensabile fare, Roma e Firenze, quelli che vorrebbero primi cittadini posseduti da una insana megalomania, Venezia, tutti comunque dentro la partita ancora più grande, quella della trasformazione, sancita con legge del 1996, delle società calcistiche da associazioni che avevano come scopi quelli connessi all’esercizio della pratica sportiva a imprese con fini di lucro, con la possibilità di quotarsi in borsa.

Molte società di calcio, che in precedenza appartenevano a imprenditori locali, come nelle commedie all’italiana, sono state acquistate da investitori finanziari.  Il 78% della Roma è di due società del Delaware, paradiso fiscale degli USA; il Bologna è del canadese Joey Saputo, uno dei 300 uomini più ricchi al mondo; il Venezia è di una cordata rappresentata dall’americano Joe Tacopina, impegnati a conseguire l’obiettivo primario   di generare profitti da distribuire agli azionisti, da raggiungere solo in parte con le sponsorizzazioni e la cessione dei diritti televisivi, sempre di più con investimenti finanziari e immobiliari.

Si deve al governo Letta la svolta che ha dato spazio alle peggiori speculazioni locali e internazionali con un provvedimento per favorire non solo la costruzione o il rifacimento degli stadi, ma l’edificazione al loro intorno, se non al loro interno, scavalcando così gli enti locali obbligati a dichiarare “di interesse pubblico” i progetti dei privati, aumentando il potere ricattatorio degli investitori privati, nel caso specifico dei padroni delle società calcistiche. E poi al governo Renzi l’estensione dell’applicazione dei favori  alle squadre di serie B cosicché nel 2016 un protocollo di intesa tra Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani), B Futura (società di scopo interamente partecipata dalla Lega B) e l’Istituto per il Credito Sportivo adotta “lo strumento del Fondo Immobiliare,  per la promozione di operazioni di valorizzazione di stadi e impianti sportivi”.

Figuriamoci se in questo contesto qualcuno può davvero pensare di criminalizzare la violenza negli stadi quando dentro e fuori, intorno e sopra i circhi della nostra contemporaneità, profitto, sfruttamento, corruzione, prevaricazione, intimidazione e ricatto hanno dato un calcio allo sport come esercizio di convivenza civile per farne un business avido e feroce, e gli imperatori piegano il pollice per godersi lo spettacolo dei gladiatori e del pubblico, noi, mangiati dai leoni.

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2019/01/11/gli-ultras-dellultimo-stadio/

Giocare e conoscere; conoscere per apprendere; apprendere giocando.

E’ pronta a partire la III edizione dell’iniziativa culturale e ludica “Si Gioca:”.

presso Biblioteca Bassani, in Via Grosoli a Ferrara 3-4-5 maggio

Si prosegue così l’esperienza degli anni passati riproponendo, attorno ad uno stesso argomento, il connubio gioco ed approfondimento conoscitivo.
Il tema di quest’anno è la città con i suoi molteplici filoni interpretativi.
La città come spazio indefinito che esige un’interpretazione. La dimensione urbana del disegno (sabato 4 maggio), La città come un Dungeon (labirinto di segrete), con i disegnatori Guido Fuga e Raffaele “Lele” Vianello (già storici collaboratori di Ugo Pratt), che ci porteranno all’interno di un luogo nel quale trovano posto migliaia di altri spazi, o “non luoghi”, reali o immaginari. Di fatto un insieme denso, indecifrabile, inestricabile come un labirinto, quasi un “altrove”, dal quale, una volta entrati, potrebbe essere impossibile uscire liberamente o fuggire.
La principale novità di quest’anno sono i laboratori pensati per le scuole medie inferiori. Tre momenti di approfondimento in cui coniugare il “tempo” esplicitamente didattico e quello ludico, implicitamente educativo. Tre temi diversi: la città (il prof. Gianluca Maragno parlerà del territorio di Pontelagoscuro), il circo dei gladiatori (con lo scrittore Dario Gigli), e la musica (con il musicista e antropologo Andrea Castellari).
Il resto è gioco. La presentazione nazionale di una nuova edizione tutta italiana, Sails of Glory (Ares Games, 2013); un gioco introduttivo sulle battaglie navali del periodo napoleonico dotato di splendidi modellini. Non mancano i tornei (Suburbia e Wings of Glory), i giochi a tema “urbano” (Urban Sprawl, Ginkgopolis, etc.), i tridimensionali storici e fantasy, ed il gioco di ruolo dal vivo.
Vorremo chiudere l’edizione 2013 “alla grande” con il difficile tentativo di record mondiale (domenica, Galleria Matteotti, ore 10.30): l’obiettivo è sedere attorno al tavolo più di cento giocatori, contemporaneamente impegnati nella stessa partita. Una sorta di rito conclusivo; un momento topico-ludico senza eguali.
Organizzatori:
Spigoli&Culture® (Sito culturale, http://www.spigolature.net)
In collaborazione con:
Colonne d’Ercole Associazione Culturale (Ferrara)
Gilda dei Giocatori Associazione Ludica (Ferrara)
Referenti:
Gian Luca Balestra, Antonella Chinaglia, Massimo Gherardi
sigioca@spigolature.net
3403686490

Play Modena

Venerdì 5 aprile 2013, ore 15, alla Biblioteca Delfini Il gioco è ben-essere, tavola esagonale nell’ambito di Play Festival del gioco, incontro tra giocatori, ricercatori, docenti e inventori di giochi, per chi pensa che un gioco non è mai solo un gioco.
Ingresso gratuito senza iscrizione, fino ad esaurimento dei posti.

Biblioteca Delfini
Corso Canalgrande 103 (Palazzo S. Margherita), 41121 Modena

La Tavola esagonale è un incontro tra giocatori, ricercatori, docenti e inventori di giochi sul tema Il gioco è ben-essere. Il gioco è una delle componenti principali nella formazione psico-fisica dell’individuo e della specie umana. Attraverso il gioco si potenziano le abilità fisiche e motorie, si contribuisce a formare la mente stimolando la curiosità, l’ingegno, la creatività individuale ma allo stesso tempo il gioco è una occasione di socializzazione e abitua alla competizione, alla riflessione, al rispetto delle regole sociali. Il gioco è inoltre uno strumento adottato anche per finalità educative o formative.

Negli ultimi anni è aumentato in maniera significativa il numero di giocatori e giocatrici di ogni età ed estrazione sociale e alcune meccaniche ludiche vanno diffondendosi in sistemi comunicativi – dalla pubblicità, ai social network fino alla comunicazione sociale – che tradizionalmente non ne contemplavano. Allo stesso tempo, il ben-essere, inteso come well-being, star bene, è diventato un tema centrale nei dibattiti accademici e nella nostra società. Dal ben-essere unidimensionale economico e materiale si è passati ad un concetto mutidimensionale di ben-essere inteso come capacità di essere in buona salute e vivere una vita sana, capacità di partecipare alla vita sociale e avere buone relazioni interpersonali sul lavoro e nella vita di tutti i giorni; capacità di essere formati e istruiti; capacità di godere della bellezza e della cultura. La qualità della vita degli uomini e delle donne dipende dunque da molteplici variabili.

Ma quale ruolo riveste la dimensione ludica rispetto alla qualità della vita? Qual è la relazione tra gioco e ben-essere? E su quali capacità individuali e sociali ha impatto il gioco?

La tavola esagonale Il gioco è ben-essere intende rispondere a queste domande. Giocare è un’attività necessaria alla qualità della vita e il progetto ludico si presenta come strumento utile per comunicare competenze e contenuti, per sensibilizzare e radicare buone pratiche quotidiane. Saranno presentati diversi contributi con l’intento di discutere come il gioco produca benefici a molti livelli, dal benessere psicofisico a quello relazionale, dall’allenamento mentale, a quello del pensiero strategico e critico, fino alla promozione della resilienza.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

Saluti

Biblioteca Comunale Delfini
Antonino Marino – Assessore allo Sport del Comune di Modena
Adriana Querzè – Assessore all’Istruzione, Politiche per l’infanzia e l’adolescenza, Rapporti con l’Università.

Svolgimento del gioco

Francesca Corrado – Vicepresidente Spin off Well_B_Lab* – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Sessione 1 (15 min di intervento + 5/10 min discussione)

Giovanna Badalassi – Presidente spin off Well_B_Lab* – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“Differenze di genere e diverso impatto del gioco sul ben-essere” (15.20)

Laura Guidi – Ideatrice del progetto Giovani nel Tempo
“Giovani nel tempo” (15.45)

Ennio Bilancini – Ricercatore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
“Gioco come antidoto alla persuasione strategica” (16.10)

Ivan Mosca – Dottorando – Università di Torino, Dipartimento di Filosofia
“Giochi e regole” (16.35)

Coffee Break
h. 17.00

Sessione 2

Emiliano Sciarra – Game designer e studioso di giochi
“La gratificazione del giocatore” (17.35)

Gabriele Ferri – Dottore di Ricerca – Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
“Serious Urban Game: giochi urbani e dialogo interculturale” (18.00)

Roberto Farné – Docente di Pedagogia del gioco e dello sport – Università di Bologna, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
“Stare al gioco: perchè è necessario imparare a giocare” (18.25)

Maresa Bertolo – Ricercatrice – Politecnico di Milano, Dipartimento di Design
“La città in gioco: ludus e paidia negli spazi urbani” (18.50)

Fine del gioco e condizioni di vittoria
Ennio Peres Matematico, Giocologo ed Enigmista italiano
È l’enigmistica, bellezza! (19.20)

Aperitivo Verba Volant
h. 20.00

http://www.playmodena.it

Corsi di scacchi

16 Marzo

Impara a giocare – Corsi di scacchi
Scacchi Il mercoledì pomeriggio, per ragazzi della scuola media e il sabato mattina, per principianti della scuola elementare, proseguono le lezioni del Corso di scacchi
Dove?
Biblioteca Comunale Bassani – via G. Grosoli – Piazza Emilia (Barco) Ferrara
Quando?
Mese di marzo 2013
sabato 9 (principianti)
sabato 16 (esperti)
sabato 23 (principianti)
dalle 10.00 alle 12.00 circa.
mercoledì 13 e mercoledì 27
dalle 16.30 alle 17.30
Maestro di Scacchi: Mauro Catozzi
Patrocinio: Circolo Scacchistico Estense

Comune di Ferrara
Servizio Biblioteche e Archivi
Biblioteca Comunale Bassani
Circolo Scacchistico Estense

Storie di imprese nella Bologna del Novecento

Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 16:00, il Museo del Patrimonio Industriale propone una visita guidata gratuita su prenotazione dedicata alle Storie di imprese nella Bologna del Novecento.

Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda metamorfosi industriale, divenendo un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo si è a mano a mano configurato come un sistema di piccole e medie imprese capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato internazionale.
Tale sviluppo si è reso possibile grazie alla presenza di “Istituzioni” (modelli d’istruzione tecnica, banche, associazioni di imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio) che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale.
Determinante è risultata l’opera svolta dall’Istituzione Aldini-Valeriani del Comune di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni 1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, sull’esempio di quelle europee, ad artigiani, maestranze di vario livello, futuri ceti imprenditoriali, che hanno rilanciato l’economia della città fiaccata dalla Seconda Guerra Mondiale.
I protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita al Museo: dall’ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi – a sua volta – affermato imprenditore nel settore delle macchine da gelato, alla G.D di Ariosto Seragnoli; da aziende leader nel settore meccanico come Calzoni e Technofrigo o Maccaferri sino ad arrivare ai nomi gloriosi di Ducati e Maserati.

La visita guidata è gratuita mentre l’ingresso al Museo è a pagamento
biglietto museo (€5 intero, € 3 ridotto)

Per informazioni e prenotazione (obbligatoria solo per la visita guidata e da effettuarsi entro venerdì 8 febbraio alle ore 13:00): telefono 051.6356611.

Via della Beverara, 123
40131 Bologna

NarraTtiva a Lucca

La data d’inizio del Lucca Comics & Games 2012 si avvicina e abbiamo pensato di fare un piccolo riassunto di tutte le informazioni, novità, eventi ed esclusive di Narrattiva.
Come ogni anno ci potete trovare nelle tensotrutture del Padiglione Carducci col nostro stand (clicca qui per vedere la mappa) e soprattutto al Indie GDR Palace per demo ed eventi, come il BarCamp con gli autori dei giochi o l’Illustrator JAM con due fantastici artisti.
Le novità ludiche che vi porta Narrattiva sono: Shahida, gioco e saggio storico-politico sulla guerra civile libanese, Cuori di Mostro e Piombo integrati completamente con le nuove tecnologie di realtà aumentata AURASMA, e Bacchanalia che oltre alla realtà aumentata viene offerto anche in edizione DELUXE.

Per tutti e quattro i giorni di fiera Narrattiva offre un corposo programma di dimostrazioni dei giochi, sia presso lo stand, che nei giorni di sabato e domenica al Indie GDR Palace presso l’Hotel San Luca Palace (per informazioni clicca qui).
Qui puoi trovare il calendario delle demo completo. E ricorda che tutti gli eventi di Narrattiva sono gratuiti, ma a numero chiuso. Puoi prenotare il tuo posto tramite e-mail scrivendo a staff@narrattiva.it .
Sempre al Hotel San Luca Palace venerdì 2 Novembre 2012 alle 19:30 si terrà il primo Narrattiva BarCamp, una chiacchierata non-conferenza molto informale con gli autori dei giochi Ron Edwards (Sorcerer, Spione, Shahida, Trollbabe), Michele Gelli (Bacchanalia, Un Gioco Originale, Narrattiva), Daniele Lostia (Piombo).
Ron Edwards, autore di spicco nella comunità indie e teorico del game design, terrà anche due conversazioni a tema:

Presso lo stand Narrattiva, oltre a provare i giochi giovedì e venerdì, sarà possibile incontrare gli illustratori di alcuni dei giochi Narrattiva (e non solo) e fare una piccola “Jam Session” in cui chiedere schizzi e disegni per ingentilire i manuali di gioco con disegni personalizzati. Gli illustratori che saranno disponibili venerdì pomeriggio e domenica pomeriggio sono:
  • Claudia Cangini (www.claudiacangini.com) (Bacchanalia, Mille e Una Notte edizione italiana e USA, La mia Vita col Padrone, Montsegur, ecc.)
  • Simon Panella (Piombo)
Oltre a tutti questi eventi Narrattiva è sempre attiva nel portare in Italia gli ultimi successi internazionali. Le novità editoriali di quest’anno sono Cuori di Mostro (fenomeno del momento su internet, basato sul sistema de “Il mondo del Apocalisse” e nominato per il Golden Geek RPG of the Year 2012), Shahida (l’ultima fatica di Ron Edwards, gioco e saggio storico-politico) e la seconda edizione dell’acclamatissimo e pluripremiato Il Mondo del Apocalisse (Lucca Best of Show 2011, Indie RPG Award – Game of the Year 2010, Indie RPG Award – Best Support 2010, Indie RPG Award – Most Innovative Game 2010, Golden Geek RPG of the Year 2011). E quando il panorama internazionale non basta, abbiamo anche l’eccellenza del gioco italiano con Bacchanalia (presentato in anteprima a Essen in 4 lingue: italiano, francese, inglese, tedesco) e Piombo (Official Game di Modena Play 2012).
Giocare, parlare con gli autori, farsi firmare i manuali (ma senza essere troppo invadenti!) e farsi fare uno schizzo personalizzato sul proprio manuale dagli autori originali dei disegni. Sembra già molto, ma Narrattiva non si ferma qui! Come consuetudine da tre anni a questa parte, comprare un manuale a Lucca porta ulteriori vantaggi.

  1. Innanzitutto, per ogni manuale acquistato si riceve un tagliando per partecipare all’estrazione di un invito gratuito a InterNosCon 2013, la convencion di giocatori per i giocatori che si terrà a Bertinoro (FC) il 17-19 Maggio 2013.
  2. In omaggio a chi acquista un manuale nuovo e a chiunque presenta una copia del manuale comprata durante l’anno trascorso de il Mondo del Apocalisse, un libretto in edizione limitata scritto in prima persona dal autore del gioco D. Vincent Baker in onore di una tradizione lucchese: venite a portarvi a casa il libretto del Macaluso. Disponibile solo a Lucca in esclusiva mondiale!
  3. Sempre in tema di Romagna, sarà disponibile l’edizione DELUXE di Bacchanalia, accompagnata da una elegante confezioni e una bottiglia di ottimo vino Sangiovese di Romagna Superiore Riserva, con la collaborazione del Consorzio Vini Bertinoro.
  4. E con Cuori di Mostro portiamo una ventata di italianità, aggiungendo al manuale base due Pelli in anteprima mondiale a Lucca: il Dottore e il Doppelganger (anche queste con il particolare extra in realtà aumentata). Entrambi scritti da due fan del gioco, entrambi italiani, entrambi ottimi per dare ulteriore spessore ad un gioco già fantastico.
Vi ricordiamo ancora che è possibile provare i giochi in una lunga serie di dimostrazioni, alcune presso l’Indie GDR Palace, altre direttamente allo stand, dove sarà anche disponibile l’AURASMATOR, un gadget studiato apposta per mostrarvi una innovazione tecnologica già integrata completamente in due uscite Narrattiva (Bacchanalia e Cuori di Mostro) e che vi darà qualche divertente bonus su altri giochi.
Venite a provarlo, mettendo un manuale di Piombo o una carta di Bacchanalia davanti alla telecamera di un tablet o di uno smathphone e guardandoli prendere vita, per darvi informazioni, contenuti extra e qualche offerta che non potrete rifiutare… AURASMA è un programma gratuito, così come gratuita è l’iscrizione al canale Narrattiva che permette di usufruire di tutti i contenuti multimediali.

InterNosCon 2012

INC è una convention che si ispira al modello dei paesi nord europei (Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Germania), come a esempio la Knutepunkt o la Mittelpunkt.

La convention nasce col duplice scopo di permettere agli appassionati di giochi e di design ludico di ritrovarsi giocando, scambiarsi esperienze e socializzare, nonché di permettere ai curiosi ed alle persone non “dell’ambiente” di provare il più ampio spettro possibile di giochi e esperienze.
Questa convention vede tra i suoi partecipanti un nucleo di “affezionati” che sono sì un gruppo ma sono anche grandi appassionati che non vedono l’ora di condividere il loro entusiasmo con i nuovi arrivati. Se non siete mai venuti a INC potete scommettere che vi sentirete comunque immediatamente i benvenuti!

InterNosCon è GIOCO
La convention è autogestita dal punto di vista ludico: sono i partecipanti stessi a proporre gli eventi che vengono inseriti nel ricco Programma.
Ma oltre ai giochi tutti da provare INC propone ogni anno interessanti conferenze di ospiti prestigiosi. Quest’anno abbiamo con noi Marco “International Team” Donadoni e Meguey “Mille e Una Notte/Psi Run” Baker.

InterNosCon è ROMAGNA
La manifestazione è inserita in un contesto ospitale, pieno di allegria e ricco di cose buone da mangiare e da bere.

Gli organizzatori di questo evento sono per buona parte romagnoli e desiderano stringere sempre di più il legame di questa iniziativa con la loro regione. Per questo motivo quest’anno abbiamo cercato e ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Bertinoro che ci ospita. L’esperienza che offriamo ai partecipanti è sì legata ai giochi, ma anche all’ospitalità tipica del nostro territorio. A rendere l’atmosfera particolarmente rilassata contribuisce il fatto che INC è anche un momento di conoscenza delle specialità locali e della cultura eno-gastronomica romagnola.

Non ci resta che consigliarvi di dare un’occhiata al sito e specialmente al Programma, e iscrivervi quanto prima. Ci vediamo a Bertinoro!

Giochiamo agli anni venti

“Niente più pittori, né letterati, né musicisti, né scultori, né religioni, né repubblicani, né realisti, né imperialisti, né anarchici, né socialisti, né bolscevichi, né politici, né proletari, né democratici, né borghesi, né aristocratici, né eserciti, né polizia, né patrie, insomma basta con tutte queste imbecillaggini, più niente, più niente, più NIENTE NIENTE NIENTE NIENTE!”, gridano arrabbiati i surrealisti. Si scagliano aggressivamente contro la morale e i suoi valori, contro le regole stabilite, contro lo Stato e le sue istituzioni; rifiutano di inserirsi in una determinata tradizione storica e disturbano con ogni mezzo ogni manifestazione di conformismo.

Fonte: http://cronologia.leonardo.it/storia/tabello/tabe1560.htm

Archeo-ludica

Occuparsi di giochi e  per giunta vecchi, a fronte di problemi ben più urgenti è decisamente anacronistico, ma, dal momento che nessuno sembra preoccuparsi (forse anche  per l’imminenza delle ferie),  dedichiamo questo articolo domenicale a uno storico gioco per PC:  vgaplanets.

Come i più esperti avranno intuito dal nome, il gioco nasceva nei primi anni ’90, quando la scheda grafica VGA si apprestava a sostituire la vecchia CGA, con i risultati che vedete nell’illustrazione sopra.

Niente di sconvolgente per gli standard attuali, ma la forza del gioco è il meccanismo strategico, che fa sì che sia ancora giocato oggi a livello mondiale.

Altra particolarità degna di nota è il fatto che il turno viene spedito via mail (una manciata di bit) e si gioca offline, rispedendo la mossa allo stesso modo.

Questo permetteva a noi di Araba Fenice di gestire l’host (così si chiama la parte che organizza il gioco come server) già con la BBS, prima ancora che in Italia fosse introdotto Internet (1995 circa).

Strategicamente si gioca in 11,  gestendo razze che si richiamano a serie televisive che poi abbiamo visto anche in Italia (principalmente Star Trek e Battlestar Galactica) con scenari che vanno dal più semplice (conquista di territorio) a felicità della popolazione, caccia al tesoro, diplomazia o tutti questi assieme.

La cosa strana è che, dopo vent’anni ci sia ancora un gruppo consistente di appassionati che giocano e discutono e continuano a sfornare applicazioni per giocarlo anche su cellulare, iPad e tablet!

Ovviamente è più facile giocarlo su PC con qualsiasi versione di windows (visto che finora alla base c’è sempre il vecchio DOS) e la versione shareware del gioco (con alcune limitazioni di livello) , scaricabile gratuitamente.

La trovate, assieme ad alcune partite e relative istruzioni, nel nostro sito dedicato: http://virtuale.bondeno.com/hostphcc/vgaplanets.htm

Provare  e ritrovare antiche emozioni non costa nulla!