Festival dell'Archeologia

Di seguito l’intero programma che interesserà il territorio bondenese nelle prossime settimane

Festival dell’Archeologia

1 e 2 giugno dalle 19,00 Pilastri – Campo sportivo
“Terramara in Tavola”, dall’archeologia alla gastronomia in attesa della riapertura dello scavo a fine settembre

14 giugno ore 10.30 Centro 2000 – Bondeno
Inaugurazione della mostra “Aquae. La gestione dell’acqua oltre l’Unità d’Italia nella pianura emiliana”, a cura del Consorzio della Bonifica Burana e del Museo Archeologico Ambientale di S. Giovanni in Persiceto
con una sezione dedicata ai reperti archeologici, a cura del GAB di Bondeno

14 giugno ore 17,00 Museo archeologico di Stellata –
Conferenza di Erika Berto “Safety & security nella Roma imperiale: la guarnigione urbana dei Vigiles

“Archeologia al LocalFest”

19 giugno dalle 17,30 alle 19,00 Viale Repubblica –
Laboratorio didattico per i bambini “Come si facevano oggetti  in ceramica nell’età antica”

21 giugno ore 15,30-16,30 Cortile della Pinacoteca Civica  – Bondeno
“Laboratorio didattico per i bambini” (prenotazione obbligatoria 0532-899245)

21 giugno ore 16,30 Pinacoteca Civica-
Mostra fotografica “Archeologia a Pilastri ieri e oggi” a cura di Stefano Tassi e Giulio Pola

21 giugno ore 17,00 Pinacoteca Civica –
Convegno “Ambiente, Territorio e Archeologia della Bassa Valle del Po dalla Preistoria all’Età romana”

Benedetto Sala (Università di Ferrara)
“La fauna di Settepolesini di Bondeno nel quadro del popolamento faunistico della Val Padana degli ultimi 50 mila anni”

Valentino Nizzo (Soprintendenza archeologica dell’Emilia Romagna)
“Millecinquecento anni di storia tra terra e acqua: la provincia di Ferrara dalle terramare ai Romani”

Mauro Calzolari (Università di Ferrara)
“L’area del corso medio del Po in età romana: bilancio delle conoscenze e prospettive di ricerca”

Livio Zerbini (Università di Ferrara)
“I saltus dell’antico delta padano: studi e prospettive di ricerca”

22 giugno ore 10,00“Due passi nel castello: visita guidata ai luoghi perduti della Bondeno medioevale, a cura del Gruppo Archeologico di Bondeno
(ritrovo presso la Pinacoteca Civica; prenotazione obbligatoria 0532-899245; eventuale 2° turno alle 16,00)

22 giugno ore 15,00-16,00 Cortile della Pinacoteca Civica
“Laboratorio didattico per i bambini” (prenotazione obbligatorio 0532-899245)

22 giugno ore 17,00 Pinacoteca Civica –
Seminario sul DNA antico
Francesca Tassi (Università di Ferrara)
“DNA antico: origine ed evoluzione del popolo Etrusco”

23 giugno ore 18,00 Pinacoteca Civica –
Conferenza sul tema “La carta archeologica medievale del centro di Bondeno”
con Simone Bergamini e Daniele Vincenzi

24 giugno ore 18,00 Pinacoteca Civica –
Conferenza sul tema “La storia dell’archeologia a Bondeno”
con Daniele Biancardi

Il 23 e 24 giugno dalle 17,00 alle 18,00 Cortile della Pinacoteca Civica –
Laboratori didattici: per bambini (prenotazione obbligatoria 0532-899245)

Organizzazione:
Città di Bondeno
Soprintendenza archeologica dell’Emilia Romagna
Gruppo Archeologico di Bondeno
Associazione Bondeno Cultura

Una notte al museo

L’ultimo sabato di ogni mese fino a dicembre, apertura straordinaria del Museo Archeologico Nazionale, dalle 20 alle 24.

28 settembre, 26 ottobre, 30 novembre, 28 dicembre 2013

Museo Archeologico Nazionale – Via XX Settembre 122 – Ferrara

Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara è uno dei 38 luoghi d’eccellenza della cultura italiana selezionati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’iniziativa “Una notte al Museo”

Fino alla fine dell’anno, l’ultimo sabato di ogni mese, il museo riapre anche dalle 20 alle 24 con tante iniziative per rendere la fruizione della cultura la più ampia possibile e per offrire ai turisti che visitano il nostro Paese un’opportunità indimenticabile.
Dopo la normale apertura dalle 9.30 alle 17, il Museo Archeologico Nazionale riapre dalle 20 a mezzanotte (ingresso € 5,00) per ospitare performance musicali e  visite guidate.

SABATO 26 OTTOBRE, alle ore 21.00 il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara invita tutti a un evento unico: SPINA RIVIVE! Le sale di Palazzo Costabili diventano il palcoscenico di alcune performance rievocative offerte dalla Moroeventi.com e dal gruppo storico “Figli del sole”.

L’archeologo Valentino Nizzo accompagnerà i visitatori fra le spire del tempo in quella che è stata l’età dell’oro dell’antica città di Spina mentre i materiali esposti nelle vetrine del Museo diventeranno strumenti e oggetti della vita quotidiana nelle mani dei rievocatori.
La serata sarà allietata dalla musica del Duo Avalokiteshvara, composto da Patrizia Boniolo all’arpa e Guido Facchin alle percussioni. Come in una fiaba, Spina, la bella addormentata, si sveglierà dunque al
suono delle voci degli Etruschi e dei Greci che la abitavano.

Le prossime “Notti al Museo” sono in programma sabato 30 novembre, 28 dicembre 2013.

Orari

Dalle ore 20.00 alle 24.00.

Tariffe

Ingresso: euro 5,00 intero; ridotto  euro 3,00

Gratuito

  • Fino a 18 anni
  • Over 65

Fino alla fine dell’anno, l’ultimo sabato di ogni mese, il museo riapre anche dalle 20 alle 24 con tante iniziative per rendere la fruizione della cultura la più ampia possibile e per offrire ai turisti che visitano il nostro Paese un’opportunità indimenticabile.
Dopo la normale apertura dalle 9.30 alle 17, il Museo Archeologico Nazionale riapre dalle 20 a mezzanotte (ingresso € 5,00) per ospitare performance musicali e  visite guidate.

SABATO 26 OTTOBRE, alle ore 21.00 il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara invita tutti a un evento unico: SPINA RIVIVE! Le sale di Palazzo Costabili diventano il palcoscenico di alcune performance rievocative offerte dalla Moroeventi.com e dal gruppo storico “Figli del sole”.

L’archeologo Valentino Nizzo accompagnerà i visitatori fra le spire del tempo in quella che è stata l’età dell’oro dell’antica città di Spina mentre i materiali esposti nelle vetrine del Museo diventeranno strumenti e oggetti della vita quotidiana nelle mani dei rievocatori.
La serata sarà allietata dalla musica del Duo Avalokiteshvara, composto da Patrizia Boniolo all’arpa e Guido Facchin alle percussioni. Come in una fiaba, Spina, la bella addormentata, si sveglierà dunque al
suono delle voci degli Etruschi e dei Greci che la abitavano.

Le prossime “Notti al Museo” sono in programma sabato 30 novembre, 28 dicembre 2013.L’archeologo Valentino Nizzo accompagnerà i visitatori fra le spire del tempo in quella che è stata l’età dell’oro dell’antica città di Spina mentre i materiali esposti nelle vetrine del Museo diventeranno strumenti e oggetti della vita quotidiana nelle mani dei rievocatori.La serata sarà allietata dalla musica del Duo Avalokiteshvara, composto da Patrizia Boniolo all’arpa e Guido Facchin alle percussioni. Come in una fiaba, Spina, la bella addormentata, si sveglierà dunque alsuono delle voci degli Etruschi e dei Greci che la abitavano.

Scavi archeologici a Pilastri

Il ritrovamento di alcuni strati risalenti all’Età del Bronzo, nei saggi di scavi preliminari serviti poi alla costruzione della nuova scuola di Pilastri, avevano riscoperto l’interesse per il sito dei Verri. Un appezzamento di terreno ritenuto tra i più ricchi di reperti, appartenenti al periodo dei cosiddetti “Terramaricoli”. Ora, quel percorso di ricerca storico-archeologica continua, con un incontro che ha interessato mercoledì 18 settembre, in municipio, l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi, le associazioni di Pilastri e le insegnanti delle scuole, servito per organizzare l’inizio degli scavi con la Soprintendenza ai beni archeologici. Un progetto partito un anno fa, proseguito con il Bundan Celtic Festival, e che ora entra nella sua fase più stimolante: quella della ricerca dei reperti. La delibera numero 66 del Comune ha infatti disposto, di concerto con la Soprintendenza, lo stanziamento di 6mila euro per la realizzazione di un progetto destinato alla valorizzazione del patrimonio archeologico di Pilastri.

Riapre il Lapidario

Completati i lavori di messa in sicurezza e ripristino della chiesa di Santa Libera, il Lapidario Civico riapre i battenti, dotato di un nuovo apparato didascalico che ne consente migliore comprensione e più ampia fruizione.

Giovedì 13 giugno 2013

Ferrara – Civico Lapidario, via Camposabbionario n.1, Ex Chiesa di Santa Libera

La restituzione al pubblico di questa sede, che costituisce parte integrante del percorso espositivo dell’adiacente Museo Schifanoia, rappresenta un altro significativo passo verso la ricostruzione del complesso espositivo dei Musei di Arte Antica, compromesso in modo rilevante dal sisma del 2012

Apertura speciale ad ingresso gratuito dalle ore 21 alle 23,30; nell’occasione la curatrice della raccolta Maria Teresa Gulinelli Illustrerà gli aspetti più salienti dell’importante collezione epigrafica.

Orari

21.00-23.30

Tariffe

Ingresso libero.

Contatti

Musei Civici di Arte Antica via Cisterna del Follo 5 – 44121 Ferrara
telefax 0532 761117

Uomini che inseguono le donne

Fino al 30 giugno 2013

Ferrara – Museo Archeologico Nazionale – Via XX Settembre, 124

La mostra al Museo Archeologico Nazionale è un singolare itinerario tra le tante storie raffigurate sulle ceramiche spinetiche, curato dall’ archeologo Mario Cesarano che ha selezionato, tra i reperti vascolari del museo, quelle raffigurazioni in grado di documentare, nel mondo etrusco, il riconoscimento di una dignità della donna non vilipesa come purtroppo sempre più spesso accade oggi.

Ne è nato un percorso suggestivo, che attraverso le immagini raffigurate su 19 vasi, mostra in vetrine tematiche, i sei argomenti fondamentali dell’esposizione: I modelli iconografici del mito, L’inseguimento amoroso, Cacciatori e prede, Teseo: l’efebo per eccellenza. Tutto per volontà degli dei, la violenza come empietà.

Al termine del percorso espositivo, l’immagine di una musa riafferma, attraverso la sua grazia e femminilità, i valori della dignità della donna.

Orari

Dalle 9.30 alle 17.00.

Giorni di chiusura

  • Lunedì

Tariffe

5, 00 euro; ridotto 3,00 euro

Gratuito

  • Fino a 18 anni
  • Over 65

Il mondo degli Etruschi

Sei archeologi e nessun mistero: ciclo di conferenze sul mondo degli Etruschi per fare il punto sui mille volti degli Etruschi, tra falsi problemi e questioni irrisolte, dall’enigma della lingua al quesito sulla loro origine.

  • Giovedì 11 aprile 2013
    Marzabotto etrusca: obiettivo sulla città alla luce delle più recenti scoperte
    Paola Desantis (archeologa Soprintendenza Beni Archeologici Emilia-Romagna)

  • Ferrara – Museo Archeologico Nazionale – Via XX Settembre 122
  • http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/fe_conf_2013.htm
  • Orari: dalle ore 16.00 alle 18.00
  • Ingresso: euro 5,00 euro; ridotto euro 3,00.

Il gesto giusto

5 – 6 Maggio
Museo Archeologico “G. Ferraresi” – Stellata di Bondeno (FE)
Workshop rivolto ad operatori ed appassionati della rievocazione storica dell’evo antico che desiderano perfezionare la gestualità ed il comportamento che  accompagna l’atto tecnico nell’interpretazione delle attività del passato.
PROGRAMMA
Sabato 4 Maggio
9.00 Registrazione dei partecipanti e benvenuto
9.30 La Ceramica preistorica – relatrice Susanna Gasparini (Archeotravo)
14.00 Pausa pranzo
15.00 La tessitura neolitica – relatrice Claudia Minuta (Archeotravo)
19.00 Dibattito e conclusione lavori
Laboratori svolti con la consulenza e la supervisione artistica di Andrea Moretti (MoroEventi)
Domenica 5 Maggio
10.00 Registrazione dei partecipanti e benvenuto
10.45 L’accensione del fuoco – relatore Davide Visentin (Università di Ferrara)
13.30 Pausa pranzo
15.00 La scheggiatura della selce – relatore Davide Visentin (Università di Ferrara)
19.00 Dibattito e conclusione lavori
Laboratori svolti con la consulenza e la supervisione artistica di Andrea Moretti (MoroEventi)
Ogni laboratorio sarà composto da una parte introduttiva che inquadrerà le tecniche, le tecnologie ed i manufatti del passato sotto il profilo cronologico e tecnico-produttivo e ne esemplificherà le fasi operative.

L’esperienza in ambito rievocativo, di ricostruzione archeologica e le competenze tecnico scientifiche degli operatori coinvolti permetterà di riproporre il comportamento dell’uomo preistorico in ambito lavorativo e nelle attività della quotidianità.
La parte più importante della formazione consisterà nell’attività pratica e nella interpretazione del gesto in funzione della comunicazione con il pubblico, guidata e assistita dagli operatori.
Al termine del Workshop verranno forniti in ausilio, un breve resoconto della parte teorica in forma digitale ed una serie di fotografie che ripropongono le fasi tecniche in sequenza.
Pranzo al sacco o presso la pizzeria ristorante “La Rocca” a Stellata di Bondeno (FE), a pochi passi
dal museo, telefono 0532/885.100.
Per la partecipazione al Workshop è richiesto un contributo pari a 10,00€ a persona per ogni giornata, partecipazione gratuita per studenti fino a 18 anni, prenotazione obbligatoria 348/782.37.97 Gian Battista o 340/350.65.32 Claudia.
Il Museo Archeologico “G. Ferraresi” è sito presso la Casa dell’Ariosto, Via A. Gramsci, 301 – Stellata
di Bondeno (FE), telefono 0532/899.293

90 anni di Spina

FERRARA, Museo Archeologico Nazionale
Sala delle Carte Geografiche
Via XX settembre n. 122
info 0532 66299

Era una fresca giornata di primavera, quel 3 aprile 1922. Le bonifiche nelle  valli di Comacchio procedevano senza sosta quand’ecco riemergere dal fango, in modo del tutto casuale e inaspettato, “terrecotte e bronzi di magnifica fattura greca“, un tesoro di inestimabile valore e la conferma inconfutabile del ritrovamento di una necropoli e dei resti della mitica città scomparsa: Spina.
Per ricordare quel giorno, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara (che a quella scoperta deve la propria nascita) organizza un incontro aperto a tutti nel Salone delle Carte Geografiche di Palazzo Costabili, in Via XX Settembre 122.
Gli archeologi ricorderanno le tappe salienti di un ritrovamento eccezionale che ha restituito reperti unici che tutto il mondo conosce e ci invidia, commemorando tra gli altri, la figura di Augusto Negrioli, il primo archeologo coinvolto nello scavo della necropoli di Valle Trebba, e quella di Salvatore Aurigemma, il primo Soprintendente alle Antichità dell’Emilia-Romagna e di Spina

Nell’occasione, sarà conferito un riconoscimento ufficiale all’architetto Severino Maccaferri -già direttore del Museo Archeologico di Ferrara ed ex Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna– che ha donato un pianoforte al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara in ricordo della moglie Anna.
Le note di Beethoven, eseguite da Davide Rinaldi, chiuderanno il pomeriggio dedicato alla scoperta di Spina

Ore 16 – Saluti di Caterina Cornelio, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Luigi Malnati, Direttore Generale per le  Antichità
“L’importanza della scoperta di Spina nella protostoria del nord Italia”

Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emiilia-Romagna
“Correva l’anno 1922…”

Anna Dore, Museo Civico Archeologico di Bologna
“Augusto Negrioli:gli albori degli scavi di Spina”

Paola Desantis, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
“Salvatore Aurigemma, il primo Soprintendente in Emilia-Romagna e a Spina”

Caterina Cornelio, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
“Dagli scavi al museo”

Segue encomio all’Architetto Severino Maccaferri per la donazione del pianoforte al Museo di Ferrara e scopertura della targa  con dedica alla moglie Anna.

Chiude Davide Rinaldi che eseguirà “La sonata al chiaro di luna” di Ludwig Van Beethoven, dedicata a Severino e Anna Maccaferri

La ricerca della mitica città di Spina ha appassionato studiosi e illustri eruditi fin dal Medioevo. Per secoli il florido emporio marittimo descritto dagli autori greci e romani sembrava sparito nel nulla, scomparsa l’antica città sorta nel VI secolo a.C. sulle rive del fiume Spinete, oggi estinto
Le tappe della scoperta archeologica di Spina hanno accompagnato il procedere delle bonifiche delle “valli” circostanti Comacchio, oggi terre fertili nelle quali l’intensivo sfruttamento agricolo ha cancellato quasi del tutto le vestigia del precedente popolamento. Le ricerche archeologiche, avviate subito in modo sistematico, hanno portato in luce migliaia di tombe dai ricchissimi corredi, grazie ai quali gli studiosi hanno potuto ricostruire il passato della famosa città che, tra il VI e il III sec. a.C., rappresentò uno dei centri focali della regione.
Il 20 ottobre 1935 è stato anche inaugurato il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, nato per ospitare i reperti provenienti dagli scavi, primi fra tutti le ceramiche attiche figurate che rimandano ai rituali del convito e del simposio.
Comunicato a cura di Carla Conti (OdG 83183)
Rapporti con i Media della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna
Via Belle Arti 52 (BO) tel. 051.223773 (interno 138) – fax 051.227170
e-mail sba-ero.stampa@beniculturali.it