La Meloni, che tanto tiene a rimarcare, in maniera inequivocabile, la sua linea politica europeista… lo sa? Essere europeisti significa essere contro il lavoro e i lavoratori, contro l’assistenza agli anziani, contro i pensionati, contro i disoccupati.
“Nei confronti degli stati membri la Commissione Europea ha formulato:
• 105 raccomandazioni affinché aumentassero l’età pensionabile e/o riducessero la spesa pubblica relativa alle pensioni e all’assistenza per gli anziani
• 63 raccomandazioni ai governi affinché riducessero la spesa per l’assistenza sanitaria e/o esternalizzassero o privatizzassero i servizi sanitari
• 50 raccomandazioni volte a reprimere la crescita dei salari
• 38 raccomandazioni volte a ridurre la sicurezza sul lavoro, le tutele occupazionali contro il licenziamento e i diritti di contrattazione collettiva di lavoratori e sindacati
• 45 raccomandazioni per la riduzione del sostegno ai disoccupati”
(da Stefano D’Andrea, L’ Italia nell’Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo «illuminato»)
AGI – Il Governo di Giorgia Meloni giurerà sabato alle 10. A pari merito con Romano Prodi, Giorgia Meloni giurerà da Presidente del Consiglio 27 giorni dopo le elezioni. Meloni e Prodi sono al secondo posto di questa particolare classifica; al primo c’è Silvio Berlusconi che nel 2008 arrivò a Palazzo Chigi 24 giorni giorni dopo le elezioni.
Questa la lista dei ministri:
Luca Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Gilberto Pichetto Fratin Ambiente e Sicurezza energetica (ex Mite).
Roberto Calderoli Affari regionali e Autonomie.
Sebastiano Musumeci Politiche Mare e per il Sud.
Raffaele Fitto Affari europei, politiche di Coesione e Pnrr.
Andrea Abodi Sport e Giovani.
Eugenia Maria Roccella Famiglia, Natalità e Pari opportunità.
Alessandra Locatelli Disabilità.
Maria Elisabetta Alberti Casellati Riforme.
Antonio Tajani Esteri e vicepremier.
Matteo Piantedosi Interno.
Carlo Nordio Giustizia.
Guido Crosetto Difesa.
Giancarlo Giorgetti Economia e Finanze.
Adolfo Urso Imprese e made in Italy (ex Mise)
Francesco Lollobrigida Agricoltura e Sovranità alimentare.
Paolo Zangrillo Pubblica Amministrazione.
Matteo Salvini Infrastrutture, Mobilità sostenibili e vicepremier.
Marina Elvira Calderone Lavoro e politiche sociali.
Giuseppe Valditara Istruzione e merito.
Anna Maria Bernini Università e Ricerca.
Gennaro Sangiuliano Cultura.
Orazio Schillaci Salute.
Daniala Garnero Santachè Turismo.
Alfredo Mantovano sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio dei Ministri.
Il Governo di Giorgia Meloni conta 9 ministri di Fratelli d’Italia, 5 della Lega, 5 di Forza Italia e 5 tecnici.
I 9 ministri FdI sono: Ciriani, Musumeci, Fitto, Roccella, Nordio, Crosetto, Urso, Lollobrigida, Santanche’.
I 5 ministri di Forza Italia sono: Pichetto Fratin, Casellati, Tajani, Zangrillo, Bernini.
I 5 ministri della Lega sono: Calderoli, Locatelli, Giorgetti, Salvini, Valditara.
I 5 ministri tecnici sono: Abodi, Piantedosi, Calderone, Sangiuliano, Schillaci.
Non ci sono ministri di Noi moderati.
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