Non è un paese per badanti

Se da anni nessuno ha più l’ardire di denunciare che quelle avide mercenarie rubano il lavoro alle italiane, adesso ha fatto la sua comparsa un nuovo argomento impiegato per intaccarne la reputazione: gran parte delle badanti ha rifiutato il vaccino, molte che si sono sottoposte alla prima dose per tornare in patria per visitare le famiglie, non vogliono subire la seconda e men che mai la terza, a costo di non ottenere il green pass che autorizza la prosecuzione del rapporto di lavoro.

In alcune aree del paese, nei circoli e nei caffè dove si ritrovano il giovedì o la domenica, il malumore si è trasformato nella decisione collettiva di non subire l’obbligo a costo di rientrare in patria, a costo di mettersi in aspettativa in attesa che le autorità tornino sulle loro scellerate decisioni.

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/25/non-e-un-paese-per-badanti-155270/

5 pensieri su “Non è un paese per badanti

  1. Ci stanno prendendo in giro e anche in maniera grossolana e volgare. E probabilmente la favola sarebbe già saltata da un pezzo se non fosse che su questa storia del vaccino si è innestato un tentativo di azzerare la democrazia e di costruire degli stati di polizia da parte di una elite che sente arrivare la fine dell’economia della diseguaglianza che ha costruito. Ma adesso che è riuscita a coinvolgere l’ambiente medico e politico in una strage lucidamente attuata con la proibizione di cure efficaci che pure esistono ( vedi nota) , facendo aggravare i pazienti per poi portarli in ospedale all’ultimo e ingrassare così la statistica della paura invece di far bruciare l’indignazione non possono tornare indietro dicendo ci siamo sbagliati. Questo è il problema che bisogna affrontare.
    https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/25/veleni-spacciati-per-elisir/

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  2. Un rapporto pubblicato la scorsa settimana dal governo britannico misura gli impatti diretti e indiretti sulla salute della pandemia riferisce che ci sono stati circa 23 milioni di visite mediche in meno , sia di persona che online, nel 2020 rispetto al 2019. Le diagnosi di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono diminuite del 51%, di fibrillazione atriale del 26%, di insufficienza cardiaca del 20%, di diabete del 19%, di malattia coronarica del 17% e di ictus e attacco ischemico transitorio del 16%. E’ fin troppo chiaro che dopo oltre 18 mesi di trattamenti ritardati o mai nemmeno messi in agenda anche perché la pandemia consentiva di incassare notevoli premi economici, i risultati cominciano a farsi sentire e in maniera drammatica e continueranno a farsi sentire a lungo.
    https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/28/la-strage-da-assenza-di-cure

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  3. Invece, per quanto riguarda le badanti, se non posseggono il Green pass non possono accedere al luogo di lavoro e se sono conviventi devono abbandonare l’alloggio, in quanto deve prevalere «diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza ricorrendo ad altro idoneo lavoratore». Il Governo ha chiarito che non sono dovuti vitto e alloggio, oltre allo stipendio, alle badanti sprovviste di passaporto vaccinale.

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