Una mattina mi son svegliato…

Non è mia abitudine fare lunghi discorsi, per cui mi limiterò ad alcuni punti, con l’aiuto dell’archivio di bondeno.com che trovate sulla destra della pagina principale:

https://bondeno.online/2018/03/31/centrodestra/

L’articolo di Bertani del 31 marzo 2018 inquadra bene la situazione subito dopo le elezioni politiche del 2018 ( che trovate nell’articolo del 7 marzo); quei numeri ci sono ancora in parlamento, evidentemente qualcosa è cambiato nelle persone…

UE

Perciò la creazione di un nemico mortale per tenere prigionieri gli europei a servizio degli Usa e come ostaggi umani in caso di guerra, rischia alla fine di dividerli e di mettere a rischio quella costruzione collaterale alla Nato che si chiama Ue e che è già divisa in tre zattere: quella dei Paesi dell’est in pratica governati da Washington e che forse pensano di poter vincere un conflitto che invece li spazzerebbe via, l’area centrale con Germania, Austria, Olanda che tentano una sotterranea resistenza alle strategie americane antirusse e poi l’area mediterranea che non ha voce in capitolo praticamente su nulla e nemmeno più un’idea di se stessa. Che vive alla giornata, si potrebbe se dire, se per caso vivesse.

https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/27/la-dura-lezione-ucraina/

USA, sta crollando il mito dei confinamenti

Anzi  a questo proposito va ricordata la figuraccia di Fauci a un’audizione del Congresso, quando gli fu chiesto di spiegare perché il Michigan, completamente in blocco, avesse un ‘incidenza dei contagi molto superiore al confinante Wisconsin dove non era stato attuato alcun lockdown: l’anziano pusher di vaccini per conto di Big Pharma ha finto di riuscire a comprendere la domanda , poi di non vedere la tabella presentata e infine di non capirla. 

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/23/usa-sta-crollando-il-mito-dei-confinamenti/

Vaccinazione perpetua

Se questo contratto dell’UE con Pfizer, che si estende fino al 2023, dovesse essere eseguito interamente come previsto, ogni singola persona nell’Unione europea verrebbe  vaccinata quattro volte nell’arco di due anni con preparati in realtà non approvati ma consentiti solo per l’ emergenza. Dunque occorre prolungare l’emergenza ad ogni costo e grazie ai tamponi sui quali è basata tutta la mistificazione pandemica, farlo è un gioco da ragazzi. Ecco perché assistiamo al gioco al massacro dei colori e delle regioni:  non ha proprio nulla a che vedere con la salute, ma con questo affare da 41 miliardi di euro che naturalmente dovranno pagare gli stati membri e per il quale Pfizer ha già annunciato di voler aumentare il prezzo a 23 dollari a dose. 

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/22/vaccinazione-perpetua-ce-lo-chiede-leuropa/

Passaporti per vaccini

La proposta iniziale di “Passaporti per vaccini” è stata pubblicata per la prima volta il 26 aprile 2018 dalla Commissione europea. La proposta, ignorata dai media tradizionali,  è  sepolta in profondità in una  “raccomandazione”  (leggi sotto) che trattava di “Cooperazione rafforzata contro le malattie prevenibili dai vaccini  ( Strentghened cooperation  against vaccine preventable diseases).

Secondo la tabella di marcia iniziale (pubblicata all’inizio del 2019) per attuare la proposta della Commissione europea, l’azione primaria era quella di “esaminare la fattibilità dello sviluppo di una carta / passaporto comune per le vaccinazioni” per i cittadini europei che fosse “compatibile con i sistemi informativi di immunizzazione elettronica e riconosciuta per l’utilizzo oltre confine. ”

Si prevedeva di ottenere una proposta legislativa emanata entro il 2022, in Europa.

Nella proposta sono stati menzionati anche termini – come “contrastare la  riluttanza vaccinale”, e  concetti di “focolai imprevisti” –   ignoti  prima dell’epidemia.

Altri punti nel documento della roadmap includevano il sostegno all’autorizzazione di “vaccini innovativi, anche per le minacce per la salute emergenti”.   Le  pozioni a RNA ricombinante sono innovativi al massimo  – con  cento mortali effetti avversi riconosciuti ufficialmente…

La raccomandazione continua :  l ‘”industria della produzione di vaccini” ha un “ruolo chiave” nel raggiungimento degli obiettivi descritti nel documento della roadmap,   e contempla  “il miglioramento della capacità di produzione dell’UE” e lo stoccaggio dei vaccini come ulteriori punti di azione da attuare. Inoltre, la roadmap  comanda il  rafforzamento delle “partnership esistenti” e della “collaborazione con attori e iniziative internazionali” –   e si riferisce al Summit globale sulla vaccinazione che si è tenuto nel 2019. Anche i partecipanti e l’agenda di questo vertice sono rivelatori.

leggi tutto su https://www.maurizioblondet.it/i-passaporti-vaccinali-sono-stati-progettati-prima-dellinizio-della-pandemia-dalla-commissione-ue/

Contrordine compagni

Anche in casa Microsoft si fa marcia indietro e fa sapere tramite i suoi vertici aziendale che lo smart working sarà riservato solo ad alcuni ruoli e comunque per non più del 50% dell’orario di lavoro ,Ibm dal canto suo ha annunciato che almeno all’80 per cento dei dipendenti verrà chiesto di venire in ufficio almeno tre giorni alla settimana su cinque e Amazon auspica “un ritorno a una cultura dell’ ufficio” perché solo attraverso la presenza fisica si può realizzare un vero coordinamento e un a vera collaborazione. E all’Ibm rincarano la dose dicendo che se si vuole fare carriera e coordinare i progetti bisogna essere fisicamente presenti. Si potrebbe andare avanti molto a lungo a citare, ma bisognerebbe chiedersi come mai proprio il mondo che produce la virtualità e su questa ha lucrato in maniera incredibile, ora la sconfessa se non altro nel campo del lavoro.

Innanzitutto perché si è scoperto che lo smart working è più lento, di scarsa qualità e richiede molti più controlli, tutte cose che questi giganti della tecnologia informatica sapevano già, tanto che erano tema di discussione e di analisi da decenni, ma probabilmente si è voluto dare una mano alle misure di confinamento, fortemente appoggiate dalle multinazionali della galassia Big Tech, creando una sorta di enfasi positiva attorno al lavoro domiciliare così che la massima parte delle persone non si sentisse ancora più alienata e non si sviluppasse fin da subito una forma di rigetto. Ma una volta assuefatta la popolazione a queste forme di massima “separazione sociale”, dopo un intero anno di terrore, si può anche sbaraccare l’impianto retorico messo insieme attorno al lavoro agile e tornare alla realtà

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/19/lo-smart-working-era-il-futuro-oggi-e-gia-il-passato/

Senza Speranza

Deve essere proprio quell’appartenenza al vaso di pesci rossi dei salotti tra cultura, informazione e politica che fa dire spericolatamente che dentro a immani difficoltà dentro queste immane difficoltà “il ministro della Salute Roberto Speranza è stato e continua a essere un punto di riferimento decisivo. Si è battuto per tornare a investire significativamente nella sanità pubblica. Si è battuto per il principio della massima precauzione e della massima cautela, quando altri ci raccontavano che era soltanto un’influenza e suggerivano di aprire, di correre, di non perdere tempo. Si è battuto per imporre – con il sostegno prima del presidente Conte e ora del presidente Draghi – una linea rigorosa che ha impedito decine di migliaia di altri contagiati e di altri morti. Si è battuto e si batte per un piano vaccinale efficace e capillare, che è la condizione indispensabile per preparare e facilitare le aperture, concependo sempre il diritto alla salute come principio cardine della nostra società e della nostra civiltà”.

Non ci rimane che batterci per mandarlo a casa, in un confinamento imperituro e efferato che andrebbe esteso agli altri decisori del prima e del dopo e ai loro valletti senza pudore e senza “speranza”.

https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/16/chi-di-speranza-vive-disperato-firma/

Alitalia

Il suicidio dell’Alitalia, quella che era la nostra prestigiosa compagnia di bandiera, è una sorta di suicidio assistito o meglio una liquidazione voluta che ha molti responsabili ma prima di tutti una intera classe politica e i vari governi che si sono alternati in questi anni.
La soluzione imposta à quella di gettare “il bambino con l’acqua sporca”, senza alcun tentativo di salvare e risanare la compagnia.
Per questo compito è stato scelto un “liquidatore di prestigio” come Mario Draghi che potrà mettere nel suo albo anche questa perla ma, ne siamo sicuri, ne seguiranno altre: il liquidatore deve fare il suo mestiere, è stato nominato per quello.
Draghi non si considera un “dittatore” come il turco Erdogan, lui è soltanto un liquidatore e si può permettere di rompere i rapporti con il premier turco e far liquidare anche i contratti che molte aziende italiane avevano in corso d’opera con la Turchia. Poi verrà la volta della Cina quando dovrà qualificare come “dittatore” anche Xi Jimping e saranno migliaia le aziende italiane che saranno espulse dalla Cina, il maggior mercato di export al mondo, con grande vantaggio dei concorrenti tedeschi, francesi e di altri paesi.
D’altra parte è anche vero che, a un paese ridotto al ruolo di una sub colonia, non serve neanche avere una propria compagnia di bandiera. Serve molto di più avere un bravo liquidatore.

Il “liquidatore” Mario Draghi inizia con liquidare l’Alitalia..

Figure retoriche

Sempre a proposito di Speranza abbiamo citato l’antitesi “vigile attesa” :

Dal greco antíthesis ‘contrapposizione’.

Consiste nell’accostamento di termini o concetti di senso opposto, accostamento che spesso è reso più incisivo dalla struttura simmetrica della frase

chiunque rifletta capisce il trucco di richiedere cose impossibili; eppure a questo si sono attenuti gli ospedali quando non sono passati all’azione coi ventilatori meccanici (provocando embolie) di cui i medici si sono accorti dalle autopsie (parimenti vietate).

Eppure Speranza è stato confermato al suo posto dal governo Draghi…

Sempre le figure retoriche giustificano il seguito vaccinale di cui all’articolo https://ilsimplicissimus2.com/2021/04/13/estremismo-vaccinale-per-distrarre-dallassurdo