Lucky Luke è un personaggio dei fumetti creato nel 1946 da Morris[1] protagonista di un serie comica/western ritenuta un classico delle bande dessinéebelga[2]. Ispirate al personaggio esistono diverse serie animate, una serie TV e alcuni lungometraggi animati e dal vivo[2]. Nel mondo sono stati venduti circa 250 milioni di volumi della serie a fumetti[3]. Il nome del personaggio è ispirato a quello di Luciano Locarno, sceriffo di origine italiana che visse tra il 1860 e il 1940 (1)
In omaggio ad uno degli articoli più letti di bondeno.com (2) pubblichiamo un’intera pagina del personaggio sceneggiato da Goscinny

Il successo porterà anche problemi di censura tanto che nel 1984 gli americani di Hanna & Barbera per la realizzazione della serie animata impongono una versione politicamente corretta del personaggio: «Mi sono sempre fatto beffe degli indiani come dei bianchi», ribadirà Morris più tardi, «quindi non mi accusate di razzismo: io ridicolizzo tutti»[7].
Dal 1977 le sceneggiature verranno affidate a diversi nuovi autori[6] quali il cabarettista Laurent Gerra e il romanziere Daniel Pennac[7]. Dopo la morte di Morris nel 2001 (che ha disegnato tutte le storie uscite in volume fino al 2002[7]) il personaggio di Lucky Luke è stato portato avanti da Achdé[6][7] su testi di Laurent Gerra[6] e dello scrittore Daniel Pennac[3].
Tra il 1986 e il 2000 come spin-off della serie principale nascerà la serie dedicata a Rantanplan e successivamente le avventure di Kid Lucky cioè il giovane Luke in due volumi disegnati da Morris[6][7].
da Wikipedia
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