Mi piace pensare che noi italiani almeno dalla storia qualcosa abbiamo imparato…
Il nome potrebbe indurre in errore: qui la capitale tedesca e la Germania non c’entrano nulla, almeno direttamente, si tratta invece del nome in codice con la quale i reazionari messicani hanno tentato di impedire in ogni modo l’elezione a presidente di Andrés López Obrador. E con ottime ragioni, visto che el presidiente proprio qualche giorno fa, mentre il suo omologo brasiliano Bolsonaro visitava la sede della Cia, forse per vedere da dove vengono tirati i suoi fili, ha fatto una pubblica dichiarazione che non lascia spazio ad interpretazioni: “E’ il momento di dichiarare formalmente da Palazzo Nazionale che per noi si è concluso l’incubo delle politiche neoliberiste assieme alle politiche economiche di saccheggio e antipopolari”. Proprio per evitare questo che fin dal 2016 la razza padrona messicana aveva messo a punto un piano per sabotare la possibile elezione di Obrador che aveva la sua centrale al numero 245 di Calle…
View original post 505 altre parole
Lorsignori hanno condotto il pianeta sull’orlo di numerosi precipizi: l’inquinamento, lo sfruttamento sistematico delle risorse, la riduzione di milioni di esseri umani a strumenti, hanno nelle loro mani la gran parte delle risorse economiche e naturali, hanno reso tutti più poveri, precari, timorosi del futuro. Temono la rivolta sociale, si rendono conto che la corda è tesa oltre il massimo, sono terrorizzati dall’avanzata di nuove potenze economiche, sanno che il loro potere, per quanto immenso, è in pericolo. Lavorano per costruire una nuova generazione di servi che amino le catene, implorino una vita più austera, accettino un universo triste disinteressato a riprodurre se stesso, biologicamente e culturalmente. Nulla di meglio di una causa così bella, nobile e indiscutibile come la salvaguardia della terra dai cambiamenti climatici per riunire un esercito plaudente sin dalla più tenera età. Davvero incredibile come l’operazione riesca sempre: i più grandi piromani appiccano l’incendio, gridano al fuoco e li scambiamo per pompieri.
https://www.maurizioblondet.it/greta-e-il-clima-quando-i-bambini-fanno-oh/
"Mi piace""Mi piace"
Insomma i signori contro cui dovremmo lottare, quelli che hanno realizzato lo sfruttamento del pianeta, causa prima delle variazioni climatiche, si appropriano, da criminali quali sono, della povera Greta e ne fanno uno strumento per scaricare su “altri” le loro responsabilità. Magari questi “altri” saremmo noi, i popoli della terra.
D’altra parte hanno l’alibi della democrazia perché ci vogliono far credere che andando ogni tanto a votare siamo noi che decidiamo.
Basta! Basta! Non se ne può più di queste recite a soggetto, soprattutto quando le principali vittime sono i ragazzi, i giovani, il futuro.
Adriano Tilgher
"Mi piace""Mi piace"