Questo pacchetto di primavera è in realtà un vero pacco che costringerà il Pese a trovare 30 miliardi in due anni per stare dentro le regole europee
Comincio a pensare di averci visto giusto, nonostante il fatto di essere praticamente isolato su questo: la melina politica del dopo elezioni pareva decisamente esagerata anche rispetto a un quadro politico complicato dalla vittoria di forze in gran parte estranee all’establishment di comando del Paese, quasi che nessuno volesse davvero prendersi la responsabilità di governare. E infatti adesso si è arrivati alle soglie del famoso governo di garanzia che serve a due cose: a fare una nuova legge elettorale, ma soprattutto ad ubbidire ai pesantissimi diktat di Bruxelles e senza che nessuna forza politica si prenda la responsabilità di firmare nuovi massacri sociali e men che meno quella di resistere ai ricatti finanziari che già vengono lanciati. La morale della favola in cui gli italiani si illudevano di cambiare qualcosa è chiarita in modo inequivocabile dal contemporaneo ultimatum di Mattarella che scade domani e dalle parole di Pierre Moscovici, commissario…
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Ciao Prof,
sono d’accordissimo…ma con una riserva: chi vota in parlamento a favore o contro i provvedimenti del governo mattarelliano?
Se si andasse avanti a voti di fiducia sui vari provvedimenti chi si sporcherebbe le mani per poi renderne conto agli eventuali elettori?
Anche solo 1-2 punti percentuali di aumento dell’iva (sulla carta, poi ci sarebbe certamente chi amplifica l’effetto…) sarebbero facilmente percepiti dal popolo” sovrano”…
Non è facilissimo quando si ha a che fare con il “consenso”…se lo si eliminasse tutto sarebbe facile…
Cosa ne dici?
Ciao
GC
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Per il politico non posso che rimandare al post precedente su Max Weber; quanto al consenso dovrebbe essere solo una minima parte dell’attività politica del cittadino
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Capite? E’ per questo che Mattarella non ha dato alcun pre-incarico a Salvini, come il segretario della Lega gli ha pure chiesto, e come avrebbe dovuto fare: perché anche se sfiduciato in aula, il governo Salvini sarebbe rimasto in carica, con le leve del potere in mano; a gestire la preparazione delle elezioni anticipate che vuole anche il M5S, a decidere le tre o quattro cose necessarie – e facilmente, si sarebbe anche trovata una maggioranza in Parlamento, una convergenza che già si indovinava dati i rapporti fra Salvini e Di Maio. Avrebbero finito per marginalizzare ancor più il partito delle Escort del Decrepito, e finir di usurare il PD.
Un rischio da sventare ad ogni costo, per il sistema. Adesso è al potere il partito del Presidente, che agisce nel rispetto dei vincoli europei. Un governo politico e non eletto.
Vi stanno dicendo: ma preparerà solo le elezioni anticipate. A luglio, come chiedono i 5 Stelle. Sì, proprio a luglio. Già Berlusconi e le sue escort dicono che no, almeno all’autunno – e ovviamente non hanno nessuna voglia di andare ad altre elezioni, come non ne ha voglia il PD. Questo governo “neutrale” e “di garanzia” a tempo resterà in carica molto, molto a lungo. Avrà tutto il tempo e il modo, dalla stanza dei bottoni, di usurare M5S e Lega, con Rai e media al suo servizio, e contro Lega e 5Stelle Perché i media sono per l’establishment, e i 5 Stelle lo dovrebbero sapere … se non sei al governo, se non li tieni per le palle coi finanziamenti pubblici, hanno mille modi per devastarti agli occhi del tuo elettorato, magari col ridicolo, i comici, le vignette di Altan. Per gli eletti nella Lega che sanno pesare un’altra economia e non sono servi della UE, il non-controllo dei media significa che le tesi di Bagnai, di Borghi eccetera non vengono mai proposte nel discorso pubblico; vengono derise dai Giannino, o dai Giavazzi, dagli Scalfari, dai Fubini, senza diritto di replica.
https://comedonchisciotte.org/sara-il-solito-governo-pd-golpista-ma-il-pericolo-sono-i-populisti/
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