BRUXELLES, 23 GIU – L’Ue estenderà di sei mesi, a partire da Luglio, le sanzioni economiche contro la Russia per il conflitto in Ucraina. Lo aveva annunciato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, via Twitter, già mentre era ancora in corso la sessione del vertice Ue dedicata alla politica estera. “D’accordo. L’Ue estenderà le sanzioni economiche contro la Russia per la mancata attuazione degli accordi di Minsk”. La decisione fa seguito alla presentazione ai 28 della valutazione della situazione da parte della cancelliera tedesca, Angela Merkel, e del presidente francese, Emmanuel Macron, i quali naturalmente, decidono tutto loro e gli altri si accodano. Il pretesto delle sanzioni? Le presunte violazioni degli accordi di Minsk da parte della Russia, ove non si considera che la Russia è uno dei garanti dell’accordo ed il Governo di Kiev è in realtà il primo ad aver violato in modo palese gli accordi (come hanno verificato gli osservatori sul campo) ma questo non è stato neanche preso in considerazione dai funzionari della UE e dai rappresentanti dei governi europei che sono concordi ad accusare sempre e comunque la Russia.