La nuova coscienza

Sì basterebbe pochissimo. Non è poi così difficile. Basterebbe smettere di piagnucolare criticare affermare fare il tifo, e leggere i giornali. Essere certi solo di ciò che noi viviamo direttamente. Rendersi conto che anche l’uomo più mediocre, diventa geniale se guarda il mondo con i suoi occhi. Basterebbe smascherare qualsiasi falsa partecipazione. Rendersi conto che l’unico obiettivo non può essere il miglioramento delle nostre condizioni economiche, perché la vera posta in gioco, è la nostra vita. Basterebbe smettere di sentirsi vittime del denaro, del destino del lavoro, e persino della politica, perché anche i cattivi governi sono la conseguenza della stupidità degli uomini. Basterebbe rifiutare, rifiutare la libertà di calpestare gli altri, ma anche la finta uguaglianza. Smascherare le nostre presunte sicurezze. Smascherare la nostra falsa coscienza sociale. Subito. Qui e ora.

Tags:

6 Responses to “La nuova coscienza”

  1. http://www.giorgiogaber.it/discografia-album/una-nuova-coscienza-canzone-prosa-testo
    E i timori anche giusti
    son pretesti per non affrontare
    la mancanza di una vera coscienza
    che è la sola ragione
    della fine di qualsiasi civiltà.

    #1423
  2. Il carattere selvaggio del liberismo non sta dunque tanto e solo nel grado di sfruttamento dell’uomo e della natura che esso promuove, ma soprattutto nella sua vocazione a promuovere una nuova cultura che scinda definitivamente i legami che l’uomo ha sempre sentito di avere con la società e con la natura, il tessuto umano e naturale della vita sociale, per produrre infine l’individuo che persegue univocamente il fine di affermare i suoi interessi: “separare il lavoro dalle altre attività della vita ed assoggettarlo alle leggi di mercato significa annullare tutte le forme organiche di esistenza e sostituirle con un tipo diverso di organizzazione, atomistico e individualistico”.
    http://www.appelloalpopolo.it/?p=15137

    #1424
  3. Non abbiamo di fronte un mondo nuovo, ma quello vecchio che si degrada velocemente e accentua tutte le sue perversioni, con la ricchezza che si concentra in sempre meno mani, con una grave crisi sociali e ambientale a cui il sistema non offre alcuna soluzione.
    Robert Charvin
    https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2016/01/14/benvenuti-nel-capitalismo-delloppressione-e-nel-confusionismo/

    #1425
  4. Recita infatti wikipedia, incontrastato arbitro della nostra confusione e ignoranza: La London Stock Exchange Group è la holding nata il 23 giugno del 2007 dalla fusione tra Borsa Italiana e la sua equivalente inglese la London Stock Exchange. Con 3.600 società quotate è la prima in Europa per volumi di scambio effettuati nei mercati regolamentati sui suoi circuiti. La fusione è avvenuta per acquisizione (per ogni azione di Borsa Italiana la London Stock Exchange ha dato agli azionisti italiani 5 azioni proprie) finalizzata alla creazione di un conglomerato finanziario capace di attirare i capitali asiatici e mediorientali verso il mercato europeo.

    Quindi, noi non siamo in grado legalmente, realmente, finanziariamente e tecnicamente di poter salvaguardare nessun titolo quotato in borsa se prima gli inglesi non ci concedono la grazia di digitare sulla tastiera un ok. Altrimenti non accade nulla. La vera sede, infatti, è a Londra. I sistemi informatici di controllo e supporto sono a Londra. Le grosse operazioni possono essere realizzate soltanto se Londra dice che va bene. E una cosa è chiara e certa anche a un bambino: in momenti di perigliosa crisi e tempesta, se gli inglesi devono scegliere se salvaguardare l’identità e sopravvivenza degli interessi del rampante Leone britannico oppure rinunciare a qualche loro privilegio per salvaguardare gli interessi di una colonia decotta, corrotta, finanziariamente impresentabile, che loro sognano anche la notte di possedere finalmente per intero come loro fiore all’occhiello, è chiaro ciò che decideranno.
    http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.com/2016/01/il-caos-totale-comincia-tingersi-di.html

    #1429
  5. La verità è che la propaganda del cosiddetto ordoliberismo è così rozza, perché permettiamo ai suoi “operatori” di essere grossolani, incompetenti, improvvisati, ignoranti quanto i loro datori di lavoro, persuasi che ci beviamo qualsiasi messaggio, qualsiasi slogan, qualsiasi promessa, qualsiasi illusione, purché ci garantisca di salvarci in questa nicchia di mediocrità, preferendo il brutto noto a un “meglio” sconosciuto che ci costringerebbe ad agire, a esercitare critica, a assumerci responsabilità, quelle bellissime dell’indipendenza e della libertà.
    https://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2016/02/02/spot-e-moschetto-renziano-perfetto/

    #1430
  6. L’importante è che la protesta rimanga nell’ambito del consentito, senza travalicare e senza mettere in dubbio le Istituzioni ed i fondamenti che regolano il Sistema. La UE, la Commissione Europea, la NATO, il Vaticano, l’ONU, il FMI, la nuova morale, la Shoah come dogma, i trattati internazionali, ecc.. Niente di meglio quindi che sia lo stesso sistema ad organizzare la protesta istituzionalizzandola in strutture di partiti e movimenti che sono opportunamente pilotati o infiltrati in modo che non possano creare fratture e recare danni sostanziali: il caso Grecia è stato esemplare ma anche l’ Italia è sulla stessa linea e non si discostano la Spagna ed il Portogallo.
    http://www.controinformazione.info/il-multiculturalismo-come-ripudio-delle-identita-culturali-dei-popoli-a-favore-della-loro-sostituzione/

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.