Lo spunto nasce da un intervento di Marco Dondi, che scrive su Facebook (R): “Questo è il giardinetto della Bocciofila, dentro al gazebo (m.12×12) c’è un piccolo bar ed una grande pista da ballo, un bellissimo spazio da anni inutilizzato, ma grazie all’intraprendenza di Antonio Massari da venerdì tornerà a rivivere. Anche la Bocciofila quindi cerca di uscire da quell’immobilismo che da anni la caratterizza, per oltre un mese ci saranno appuntamenti settimanali con il ballo (liscio, latino, country ecc..). Il Centro 2000 e la Bocciofila sono due grandi “contenitori” che però sono solo parzialmente sfruttati, se si puntasse maggiormente su di loro, secondo me basterebbe qualche piccola modifica e non ci sarebbe bisogno di un ulteriore “centro multifunzionale” … che rischia di restare vuoto !”
Ovviamente non tutti i frequentatori di queste strutture sono anziani (infatti di recente il comune ha inserito negli spazi della Bocciofila una associazione di Calciobalilla) , ma storicamente i suoi frequentatori appartengono a quel 28% della popolazione bondenese sopra i 65 anni.
Adesso il Centro anziani è stato chiuso (al suo posto c’è la sede dei Lions) e l’estivo 2000 è sicuramente sottoutilizzato e, oltre alla ristrutturazione della Bocciofila, c’è all’orizzonte il famoso centro multifunzionale.
Spiace dirlo, ma tutta questa abbondanza la dobbiamo al terremoto , che ha scosso la terra, ma non le teste dei bondenesi.
Mi accorgo di aver parlato poco degli anziani, forse perché penso che (facendo anch’io parte di quella schiera) a loro interesserebbe di più il ripristino dell’ospedale, al quale ormai tutti hanno rinunciato.
http://www.bondeno.com/2015/05/16/semplifichiamo/
Riguardo al centro multifunzionale, ricordo che nel 2009, appena insediatosi Alan Fabbri, gli portai un volumetto con la relazione di quello che avevano fatto a Carpi in una struttura analoga; non ho visto poi qui niente di simile (e neanche il volumetto di ritorno).
Adesso il suo successore ha, gentilmente concessa, la struttura e l’occasione per riempirla di contenuti.
Quello che abbiamo invece visto, ancora nel febbraio 2014, è questo:
http://www.bondeno.com/2014/02/27/se-questa-e-cultura/
A proposito del Palio cittadino di ieri, scrive Rita Costa:
“alla fine i 4 rappresentanti delle forze dell’ordine presenti in piazza a presiedere il palio mi hanno anche fatto compassione,nulla possono per evitare il caos che ci fa stare con le finestre chiuse,praticamente si ritrovano a fare le forze del disordine,a controllare che l’elevato tasso alcolico non produca danni.sono quasi le 3 del mattino e so bene che si andra’ avanti ancora per molto.colgo l’occasione per complimentarmi con gli organizzatori e chiunque permetta che una festa si tramuti in una pagliacciata e in un rapido sistema per insegnare ai giovani come e quanto si possa mancare di rispetto verso il prossimo”.