Roberto Roversi

A Pieve di Cento

Una giornata tutta dedicata alla figura e all’opera dello scrittore, poeta, giornalista e libraio (1923-2012) Roberto Roversi, con una mostra di suoi materiali e scritti e la presentazione di La mia piccola Atene emiliana, raccolta di racconti edita da Pendragon.

programma

  • La mattina, presso le scuole medie, presentazione del volume La mia piccola Atene emiliana (appuntamento riservato agli studenti)
  • Ore 18, presso la Pinacoteca Civica, presentazione aperta al pubblico del volume La mia piccola Atene emiliana alla presenza dell’assessore Gianni Cavicchi, dell’esperto d’arte Graziano Campanini, dell’editore Antonio Bagnoli di Pendragon e dello scrittore Alfredo Antonaros, modera Maria Tasini, direttrice della biblioteca comunale di Pieve.
  • In biblioteca sarà aperta al pubblico la mostra fotografica di Andrea Samaritani dedicata a Roberto Roversi e alla libreria Palmaverde: La libreria del poeta (nei giorni successivi la mostra sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca).

Bruno Vidoni, fotografo Centese

Venerdì 24 maggio ore 16,30 – IL PRESENTE REMOTO 2013

SANTI, GUERRIERI E BIPLANI – Gli immaginari di Bruno Vidoni, un trickster dell’arte e della fotografia italiana
Presentazione della monografia di  Bruno Vidoni: le inattendibilità del vero, a cura di Roberto Roda e Maria Teresa Alberti, Editoriale Sometti
Le mendaci provocazioni fotografiche e pittoriche dell’artista centese morto prematuramente nel 2001, vengono finalmente raccolte organicamente in un volume prodotto dal Comune di Cento con la collaborazione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara
A cura di Roberto Roda, Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara

Di Roberto Roda, ricordiamo la recente pubblicazione: “I cavalieri e le vaporiere dell’apocalisse”

Aspettando altre piogge

Panaro a Bondeno
Foto di Marco Dondi - Il Panaro ieri a Bondeno

Il colmo di piena del Po ha raggiunto nel corso della notte la sezione di Pontelagoscuro e il Delta del Po con valori prossimi o poco superiori alla soglia 3.

A Pontelagoscuro il colmo è transitato con 2,35 m sullo zero idrometrico, a Polesella con 7.67 m s.z.i., a Cavanella (Po di Venezia) con 4.26 m s.z.i., ed ad Ariano (Po di Goro) con 3.12 m s.z.i. (elevata criticità).

I livelli del fiume Po nel tratto di monte e fino alla sezione di Cremona sono rientrati sotto le soglie di criticità e nel tratto tra Casalmaggiore e Borgoforte vi è un progressivo calo che porterà nelle prossime 24/36 ore ad un ritorno dei valori alla normalità.

Fino al rientro sotto le soglie di criticità è sconsigliata per motivi di sicurezza la navigazione da diporto e si raccomanda attenzione e prudenza nelle aree golenali aperte e in generale nelle zone prospicienti il fiume.

Prosegue l’azione di monitoraggio e controllo da parte di AIPo, in coordinamento con i Centri funzionali delle Regioni, le strutture della Protezione Civile, gli Enti locali e gli altri Enti preposti.

http://www.agenziainterregionalepo.it/news.html

Emilio Salgàri

Giovedì 23 maggio ore 16,30 – ANATOMIE DELLA MENTE Sei conferenze di varia psicologia – Anno VI

Matteo Balestrieri e Stefano Caracciolo – LE AVVENTURE DI CAPITAN SALGÀRI
Viaggi nella vita e nella personalità di uno scrittore così esotico che non si è mai mosso da casa sua.
Autore straordinariamente prolifico di storie inventate di sana pianta nel chiuso nel proprio studio che fornirono agli italiani i primi rudimenti di geografia, di geo-politica, di storia e di mitologia. Con il suo linguaggio semplice e diretto, mise in contatto il lettore con mondi altri attirandolo nella magia dell’avventura. Le sue opere, osteggiate dalla grande letteratura, sono divenute molto popolari. A questo hanno contribuito le illustrazioni che corredavano i testi e, nel tempo, il cinema. Si contano oltre sessanta film tratti dai suoi romanzi, tra cui il lungometraggio Rai del 1976 che fece in quell’anno registrare all’anagrafe molti Sandokan, Yanez e Marianna. Una creatività, quella dello scrittore veronese, che finì per schiacciarlo tra le maglie di un mercato editoriale sempre più esigente.
Ciclo di incontri a cura di Stefano Caracciolo

Umberto Klinger e i suoi aeroplani

Mercoledì 22 maggio ore 16,30 – VETRINA LETTERARIA

Bruno Delisi e Maria Serena Klinger – UN EROE VENEZIANO. Umberto Klinger e suoi aeroplani (Giorgio Apostolo Editore, 2010)
Dialogano con gli autori Gen. SA Giacomo Sciandra, Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica; Anna Quarzi, direttrice Istituto Storia Contemporanea di Ferrara; Giovanni Govoni, Presidente della sezione ferrarese Associazione Arma Aeronautica; Ermete Grillo, pilota e Presidente dell’Associazione Biplano Club Italia.
Con questo volume gli Autori (rispettivamente genero e figlia di Umberto Klinger) hanno concluso un approfondito lavoro di ricerca sul grande imprenditore veneziano, dallo spirito romantico ma anche dotato di non comuni capacità intellettuali e acute intuizioni. Pubblicato nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa, racconta in dettaglio la vita di Klinger dall’impresa fiumana fino al suo impegno nei trasporti aerei (alla presidenza della SAM e dell’Ala Littoria negli anni di maggiore sviluppo dell’aviazione commerciale italiana) e successivamente i suoi voli di guerra nell’ambito dei SAS. Nel 1947 Klinger fa rinascere gli impianti aeronautici del Lido (già dell’Ala Littoria) e fonda la nuova società Officine aeronavali di Venezia, assumendone la presidenza, con notevole impegno ed entusiasmo, fino alla sua scomparsa nel 1971.
Con il patrocinio di Associazione Trasvolatori Atlantici.
Con l’adesione del del Gen. BA. Paolo Mazzi (Centro Operativo Aeronautico di Poggio Renatico) e del Col. Claudio Baldini (Istituto Nastro Azzurro di Ferrara)
Un Eroe Veneziano

Bondeno come Bellaria

Dal 23 al 26 maggio si ritrovano a Bellaria gli appassionati di fantascienza per la 39° convention annuale, leggendo il programma ci ha fatto piacere ritrovare alcuni temi e persone che abbiamo ospitato anche a Bondeno: Gundam e il Dr. Who in occasione della manifestazione “Ricominciamo dal futuro” e, tra gli ospiti-organizzatori Ugo Malaguti.

malaguti2006.mp4 from fuori quadro on Vimeo.

Scarica il programma definitivo dal sito http://www.stic.it

Antonio Tabucchi

Martedì 21 maggio ore 17 – INVITO ALLA LETTURA

Antonio Tabucchi – DI TUTTO RESTA UN POCO. LETTERATURA E CINEMA (Edizioni Feltrinelli, 2013)
Di tutto resta un poco A cura di Anna Dolfi
Dialogano con la curatrice Gianni Venturi e Vito Contento
A un anno dalla prematura scomparsa esce, a cura di Anna Dolfi, l’ultimo libro di Antonio Tabucchi: un volume al quale lo scrittore ha continuato a lavorare fino alle ultime settimane di vita. E’ una raccolta di scritti saggistici che declinano con grande eleganza intelligenza e cultura le passioni letterarie e cinematografiche dell’autore. Un libro appassionante e commovente, con un forte valore testamentario, ove le voci della grande narrativa, non solo europea (da Schnitzler a Luandino), si intrecciano a quelle degli amici (da De André a Vila-Matas), dei maestri, degli scrittori più giovani. Ne risulta un grande affresco, un quadro mosso e coinvolgente, che, mentre offre una tessera fondamentale per la comprensione della poetica tabucchiana, tenta di rispondere anche alle domande sul senso e il ruolo della letteratura, sul forte valore contestativo che la cultura rappresenta all’interno di ogni società.
A cura dell’ Istituto Gramsci di Ferrara

Maison Goupil a Rovigo

Rovigo, Palazzo Roverella
Dal 22 febbraio al 23 giugno 2013

Comunicato stampa

Tornano per la prima volta insieme le opere degli artisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, che lavorarono per la famosa Galleria Goupil di Parigi. Una Galleria che annoverava tra le sue fila pittori di diversa provenienza e formazione, francesi, italiani, spagnoli, ungheresi, una scuderia di artisti che, uniti da un comune progetto e sentimento, dipinsero scene di vita quotidiana e di genere, ambientate in eleganti interni o in ombrosi giardini, scene in costume, pompeiano o settecentesco, vedute urbane e paesaggi animati. Opere che divennero immediatamente popolari e apprezzate da critici e mercanti, creando e alimentando un gusto collezionistico di respiro europeo e internazionale, i cui effetti proseguiranno ben oltre gli inizi del Novecento.
Grazie allo studio degli inventari e dei documenti conservati nel Museo Goupil di Bordeaux e al Getty Research Institute di Los Angeles, la mostra ricostruisce l’esatta consistenza delle opere dei circa cento artisti italiani che lavorarono per la Galleria, soffermandosi anche sul contesto storico, artistico e sociale che permise il formarsi di questo nuovo gusto borghese.
Negli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, Goupil cavalcò con spregiudicata capacità la nascita del nuovo gusto borghese per il collezionismo d’arte. I nuovi ceti si avvicinavano alla pittura ricercando opere di grande qualità pittorica ed effetto e gli italiani erano proprio gli artisti che meglio rispondevano a queste esigenze. Con opere di piccolo formato, di grande impatto, piacevoli e di facile comprensione, che immediatamente divennero un modello da imitare.
Ogni casa francese ed europea doveva godere di un’opera d’arte, si trattasse di un dipinto originale o di una riproduzione fotografica o a stampa. Questo il programma perseguito da Goupil che acquistava un’opera, la riproduceva con le più diverse tecniche e la diffondeva ovunque, rendendola popolare nel mondo.
Quella proposta a Palazzo Roverella è una mostra come non si è mai vista. Nel senso letterale del termine, poiché propone una serie di opere che nessuno, se non i diretti proprietari, ha mai avuto modo di ammirare da molto, molto tempo.
Opere ritrovate in collezioni spesso lontanissime dall’Italia, inseguite dal curatore della mostra nei loro infiniti passaggi di mano, dal momento del loro acquisto presso la
Galleria Goupil ad oggi. Basti dire, ad esempio, dello Sposalizio in Basilicata di Giacomo Di Chirico, ritrovato in Messico e qui esposto per la prima volta al pubblico dopo 136 anni. O Rhea di Raffaello Sorbi o Suonatrice di lira di Giovanni Boldini, opere mai prima esposte.
Molti dei dipinti hanno ancora sul retro timbri e targhette originali della Galleria, e le opere saranno in continuo dialogo e confronto con le incisioni da esse tratte di proprietà del Musèe Goupil di Bordeaux.
Goupil interveniva sulle opere già dalla loro creazione, imponendo agli artisti di fare delle modifiche e talvolta pure di cambiarne il titolo. Emblematico è il caso di una bellissima tela di Edoardo Tofano, Enfin…seuls!, che rappresenta una coppia che si abbraccia dopo che tutti gli invitati al matrimonio se ne sono andati. Per evitare il sapore malinconico di festa finita, Goupil ribatezzò l’opera Enfin… seuls! ad indicare l’attesa e la gioia dei novelli sposi nel trovarsi finalmente soli. E anche grazie a questo, il dipinto, riprodotto con le più svariate tecniche, divenne uno dei più famosi dell’epoca.
E ancora la meravigliosa tela La figlia di Jairo capolavoro di Domenico Morelli, esposta l’ultima volta alla Biennale del 1928. È anche una mostra piena di sorprese come il grande dipinto del maestro dell’orientalismo Alberto Pasini che Goupil espose al Salon parigino del 1873 che è stato smembrato, in tempi antichissimi, in tre quadri, venduti ad altrettanti acquirenti.
Il percorso espositivo della mostra si apre con Giuseppe De Nittis, che visita Parigi per la prima volta nel 1867, assumendo presto il ruolo di caposcuola e apripista per altri artisti italiani. Di lui la mostra propone una serie di grandi capolavori dipinti per Goupil, quali La descente du Vésuve, La route de Naples à Brindisi.
Anche Giovanni Boldini realizza per la Maison alcuni straordinari capolavori quali, solo per citare alcuni dei dipinti esposti, Grande route à Combs la Ville del Philadelphia Museum of Art, Promenade solitaire, Indolence e Confidences, di collezioni private americane, e alcuni ritratti di grande formato: su tutti Martha Regnier, che verrà esposto insieme alla fotoincisione che ne trasse Goupil.
I pittori italiani ricordati nei registri della Maison Goupil sono circa cento e la mostra li documenta attraverso le opere da loro realizzate per la galleria parigina, per la prima volta qui organicamente riunite. Nel 1872 Francesco Paolo Michetti partecipa al Salon con due opere e la Maison Goupil acquista i suoi dipinti riproducendoli poi in incisioni. Molto apprezzate, specie dal collezionismo americano, sono inoltre le scene di interni pompeiani di Raffaello Sorbi. O ancora Antonio Mancini, che realizza per Goupil alcuni dei suoi massimi capolavori, concessi alla mostra di Rovigo da musei americani ed europei. Numerosi infine sono gli artisti napoletani e meridionali che trovano la via del successo a Parigi: Rubens Santoro, Alceste Campriani, Domenico Morelli.

IL SUCCESSO ITALIANO A PARIGI
NEGLI ANNI DELL’IMPRESSIONISMO: LA MAISON GOUPIL
Rovigo, Palazzo Roverella, via Laurenti 8/10; 23 febbraio – 23 giugno 2013
Informazioni: Palazzo Roverella
Tel. 0425 460093 – http://www.mostragoupil.cominfo@palazzoroverella.com

Mostra a cura di: Paolo Serafini
Direzione della mostra: Alessia Vedova
Catalogo: Silvana Editoriale

Sede e orari:
Palazzo Roverella; Rovigo , Via Laurenti 8/10
feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-20.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi

Coordinamento Generale: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Area Comunicazione e Relazioni Esterne

Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499; http://www.studioesseci.net; info@studioesseci.net

Workshop di fotografia

Gerry Johansson

Dopo il grande successo della prima mostra italiana esposta al SiFest 2012, il fotografo svedese Gerry Johansson torna in Italia per una campagna fotografica e due workshop nell’ambito del progetto Adriatic Coast to Coast

Workshop 2.1: SAVIGNANO SUL RUBICONE
11 – 15 giugno 2013
Territorio Rubicone Costa: San Mauro Pascoli, Savignano Mare, Gatteo a Mare, Cesenatico

Workshop 2.2: RAVENNA
15 – 18 giugno 2013
Territorio costiero ravennate: Cervia, Milano Marittima, Ravenna

Adriatic Coast to Coast è un progetto di lettura dei territori litoranei che si affacciano sul mare Adriatico.

I due workshop condotti da Gerry Johansson, così come il precedente seguito da Guido Guidi, s’inseriscono nel contesto più ampio di un progetto europeo che coinvolge realtà territoriali straniere (Slovenia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Albania, Grecia) e regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Puglia).
L’estensione della costa romagnola e la varietà degli aspetti da indagare hanno suggerito il programma di un laboratorio condiviso tra le città di Savignano e Ravenna. Nello spirito di un naturale confronto tra luoghi il progetto mira alla costruzione di un archivio di immagini ad ampia scala.

Per scaricare il programma del workshop, “clicca qui”

Per scaricare il flayer del workshop, “clicca qui”

IL WORKSHOP
Il progetto Adriatic Coast to Coast organizza due workshop successivi pensati in aree geografi che contigue, entrambe appartenenti alla fascia litoranea della regione Emilia-Romagna. All’interno delle zone costiere saranno individuati, quali luoghi di riferimento e spazi di relazione, i paesaggi antropizzati, i nuclei urbani e periurbani, le estensioni rurali e i parchi naturali. L’attenzione dei fotografi sarà rivolta all’analisi dell’ambito costiero nord-sud compreso tra la città di Ravenna e la località turistica di San Mauro Pascoli. Verso est il limite del campo d’indagine sarà costituito dalla naturale linea di costa, verso l’interno, ad ovest, dal tracciato della strada SS16 Adriatica.

IL PROGRAMMA
I workshop sono finalizzati a promuovere la cultura fotografica in Italia e si rivolgono ai giovani fotografi interessati a sviluppare un’esperienza sul campo. Il programma di lavoro si svilupperà in quattro giornate nel corso delle quali i partecipanti , in un confronto costante con Gerry Johansson e con i curatori del progetto, giungeranno alla composizione di una personale sequenza fotografica. Una selezione delle immagini realizzate dai partecipanti nella campagna fotografica Adriatic Coast to Coast arricchiranno il patrimonio dell’archivio fotografico di “Savignano Immagini” e del Comune di Ravenna.
Le immagini saranno raccolte in una pubblicazione ed esposte in una mostra nella prossima edizione del SIFest Savignano Immagini Festival, Savignano sul Rubicone, 13 – 14 – 15 Sett embre 2013.

WORKSHOP 01
TERRITORIO RUBICONE COSTA: SAN MAURO PASCOLI, SAVIGNANO MARE, GATTEO MARE E CESENATICO

Savignano sul Rubicone
11 – 15 giugno 2013

Vecchia Pescheria, Corso Vendemini, 51 – Savignano sul Rubicone (FC)

martedì 11 giugno
14.00 Ritrovo e registrazione partecipanti
14.30 Presentazione workshop e campagne fotografi che realizzate nel 2013
15.30-19.00 Lettura portfolio e discussione

mercoledì 12 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Discussione e confronto
16.00-19.00 Campagna fotografica

giovedì 13 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Discussione e confronto
16.00-19.00 Campagna fotografica

venerdì 14 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Discussione e confronto
16.00-18.00 Campagna fotografica
21.00 Conferenza pubblica Gerry Johansson

sabato 15 giugno
9.00-12.30 Discussione e confronto
Conclusione workshop
Pranzo collettivo

WORKSHOP 02
TERRITORIO COSTIERO RAVENNATE: CERVIA, MILANO MARITTIMA, RAVENNA

Ravenna,
15 – 18 giugno 2013

(Sede da stabilire)

sabato 15 giugno
16.30 Ritrovo e registrazione partecipanti
17.00 Presentazione workshop
18.00-19.30 Lettura portfolio e discussione

domenica 16 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Lettura portfolio e discussione
16.00-19.00 Campagna fotografica

lunedì 17 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Lettura portfolio e discussione
16.00-18.00 Campagna fotografica
21.00 Conferenza pubblica Gerry Johansson

martedì 18 giugno
8.00-13.00 Campagna fotografica
14.30-16.00 Lettura portfolio e discussione
16.00-19.00 Conclusione workshop

GERRY JOHANSSON
1945 – Vive a Höganäs in Svezia dal 1969. Si forma come grafico alla Scuola di Design e Artigianato di Göteborg in Svezia. Insieme a Yngve Neglin, Jan Olsheden e Werner Noll fonda nel 1972 la casa editrice Fyra Förläggare AB che lascerà per lavorare come fotografo indipendente. Nel 1995 pubblica “Amerikabilder”.
Fotografa su commissione per i progetto “Japan Today” nell’isola di Shikoku (1999) e “Dronning Maud Land” in Antartide, le immagini saranno esposte al Museum of Modern Art di Stoccolma nel 2003. Riceve una borsa di studio dall’Istituto Svedese per fotografare Tokyo nell’inverno del 2004. Il progetto “Deutschland” (Mack, 2012), esposto in anteprima internazionale alla 21a edizione del SIFEST 2012, chiude la trilogia iniziata con “America” (1998) e “Sverige” (2005). Altre recenti pubblicazioni come “Ulan Bator” (Steidl, 2009), “Pontiac” (Mack, 2011) e il recentissimo “Hatabriken/Luckenwalde” (Johansson & Jansson, 2012) lo consacrano in ambito internazionale come uno dei più importanti fotografi contemporanei.
È rappresentato da GunGallery di Stoccolma.
www.gerryjohansson.com


INFORMAZIONI

La quota d’iscrizione a ciascun workshop è di €uro 190,00 (€uro 350,00 per la partecipazione ad entrambi i workshop di Savignano sul Rubicone e Ravenna).
I workshop saranno avviati al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Gli iscritti saranno selezionati sulla base dei loro curriculum e portfolio fotografici da inviare a: produzione@savignanoimmagini.it
entro il venerdì 24 maggio 2013.

Il portfolio in formato pdf deve contenere un massimo di n. 15 fotografi e e non oltre due pagine di testo di presentazione di un progetto + CV. I file vanno spediti in formato zip, non superiore a 5MB.

L’iscrizione verrà confermata tramite email entro lunedì 27 maggio 2013.

Il workshop sarà tenuto in lingua inglese con la presenza di un traduttore.

Nel corso delle giornate del workshop Gerry Johansson sarà disponibile per visionare i portfolio e i progetti editoriali dei partecipanti.

Ogni partecipante dovrà provvedere alla propria attrezzatura di lavoro: computer, macchina fotografica, rullini, ecc.
Sarà disponibile un servizio di sviluppo di lastre 4×5 pollici, pellicole 120 e 35 mm.

La scelta di utilizzare fotocamere analogiche potrà comportare dei ritardi sui tempi di verifica dei lavori, in relazione alla disponibilità del laboratorio di sviluppo.

Per confermare la propria partecipazione si richiede il versamento entro mercoledì 29 maggio 2013 di undeposito cauzionale di €uro 50,00 da eseguire mediante bonifico bancario intestato a:
ISTITUZIONE CULTURA SAVIGNANO
C.SO VENDEMINI, 67
47039 SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC)

Estremi bancari:
Banca: CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA -TESORERIA
Iban: IT 74 V 06270 13199 T20990000709.

Causale: “Anticipo partecipazione workshop Gerry Johansson, Savignano sul Rubicone (o a Ravenna) giugno 2013”

Il saldo di euro 140,00 sarà versato contestualmente all’iscrizione presso la segreteria del workshop a Savignano sul Rubicone (e a Ravenna).

Il depositò cauzionale sarà restituito nel caso in cui non sia raggiunto il numero minimo degli iscritti.

SEGRETERIA
ICS Istituzione Cultura Savignano
Palazzo Vendemini, biblioteca comunale
Riferimentio: Giuseppe Pazzaglia
Corso Vendemini, 67
47039 Savignano sul Rubicone (FC)
Tel. 0541/944017, fax 0541/942194
email: produzione@savignanoimmagini.it

Sulle acque del "Mulino del Po"

Escursioni fluviali a bordo della “Nena”, storico vaporetto veneziano restaurato, attraccato nella Darsena di S. Paolo a Ferrara.
Sulle acque del "Mulino del Po" Il Mulino sul Po

19 maggio, 16 giugno 2013

Ferrara, Darsena di San Paolo

Escursione in battello sul Po Grande sino al Museo del gusto “Mulino del Po”, di Ro ferrarese, fedele ricostruzione di un antico mulino natante tipico del Po, decantato dal Bacchelli.

Possibilità di pranzo presso il ristorante in golena.

Nell’area verde golenale programma di animazione ludico-didattica per bambini, gratuita.

Prenotazione obbligatoria. Partenza con minimo 35 partecipanti.

Orari

Imbarco alla Darsena di Ferrara alle ore 10 – Arrivo a Ro alle ore 12.00

Partenza da Ro alle ore 15.15 – Arrivo a Ferrara alle ore 17.30.

Tariffe

Costo a/r adulti  Euro 20, solo andata o ritorno Euro 15.
Bambini: 0-3 gratuito, 3-10 sconto 50%.

Trasporto bici: gratuito

Url dell’evento

http://www.lanena.it

Contatti

Coop Sociale “le pagine” – Via Padova 12/c, int.6 – 44100 Ferrara
telefax 0532 1862843