Ma quale ricostruzione?

http://www.piuweb.net/regioni/emilia/lintervento-di-vasco-errani-il-terremoto-non-si-puo-prevedere-ma-si-puo-prevenire/

E’ un po’ come per le malattie: si spera di non doversi mai ammalare (anche perché a Bondeno siamo senza ospedale)…

Firma la petizione

A distanza di un anno non sono ancora state rese pubbliche le perizie che hanno portato alla chiusura dell’Ospedale,  né sono stati fissati dei tempi e delle modalità per la riapertura almeno del Pronto Soccorso.

Il posto più vicino di assistenza è a Cento (FE) o a Cona (FE) con tempi di percorrenza, con viabilità ordinaria, superiori a 30 minuti.

2 pensieri su “Ma quale ricostruzione?

  1. Ringraziamo i firmatari presenti e futuri della petizione per riaprire l’ospedale di Bondeno e ricordiamo che è possibile condividere la pagina della petizione sui principali social media.

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  2. Lo avevamo promesso e, nonostante il gioco a nascondino del premier Letta, siamo riusciti ad intercettarlo davanti allo stabilimento Sorin di Mirandola per fargli “rendere conto della situazione” come recitavano le sue dichiarazioni. Una vi…sita che doveva essere la solita passerella con un incontro in Regione con gli amministratori locali e poi la visita a due aziende che “hanno ricostruito” esempio più unico che raro!
    Purtroppo la realtà che viviamo ci parla di una ricostruzione ferma la palo, di aziende in crisi profonda e di un territorio che si sta via via spopolando e allora abbiamo deciso di andar glielo a dire di persona costringendolo a scendere dal suo pulmino e venire in mezzo a noi, insieme al commissario Errani, per sentire le nostre problematiche spesso frutto di un sistema di ordinanze fatto solo di burocrazia che ha il solo scopo di dissuadere il terremotato a chiedere i contributi.
    Da letta ed Errani abbiamo ricevuto le solite risposte rassicuranti, la promessa di decreti che risolveranno la situazione e parecchi giri di parole; bene noi saremo attenti all’evolversi della situazione e gli terremo il fiato sul collo, di questo possono esserne certi.
    Esprimiamo un certo sdegno per come è stata organizzata la giornata a partire dal tentativo di tenere nascosto il tragitto del Premier, per passare ai luoghi visitati che raccontano l’eccezione rispetto alla ricostruzione fantasma che tutti i giorni (non) vediamo per arrivare ai cecchini disposti sopra il tetto della Menù dandoci l’impressione di voler tenere i cittadini il più lontano possibile da Letta, al contrario di tutte le belle dichiarazioni dei giorni scorsi.
    Ora, ben attenti all’evolversi della situazione, continuiamo il nostro percorso con una conferenza stampa per sabato mattina alle ore 10 a Cavezzo, una assemblea pubblica a Sant’Agostino venerdì 7 Giugno alle 21 e i banchetti per la raccolta firme!!
    Insomma si direbbe una gran bella giornata se non fosse che ci troviamo costretti a queste dimostrazioni per raccontare la verità sulla nostra situazione, spesso offuscata dai media Errani-dipendenti, e per far valere i nostri diritti, nulla di più e nulla di meno di ciò che ci spetta.
    Lidia Corradini da https://www.facebook.com/events/459265327501265/?notif_t=plan_user_invited

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