http://www.youtube-nocookie.com/v/OPY3kD6rztM?hl=it_IT&version=3&rel=0
Commemorare si può (e persino festeggiare lo scampato pericolo), legiferare meno…
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Commemorare si può (e persino festeggiare lo scampato pericolo), legiferare meno…
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Chi ha un perché per vivere, può sopportare tutti i come.
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La missione Italiana è l'unità morale dell'Europa
Ultimatum alla terra
Sotto Banco - Carta Canta
Arriva ai suoi primi, importanti risultati, lo studio in corso d’opera del Gruppo Archeologico di Bondeno, impegnato nel monitorare e registrare quella parte di patrimonio storico-architettonico a rischio di sparizione, dopo i danni riportati dal sisma. Sabato 1° giugno, alle ore 18, alla pinacoteca civica di Bondeno, verrà inaugurata la mostra “La casa rurale: perdita di un patrimonio”. La quale espone i primi importanti risultati del Censimento degli Edifici Storici, effettuato dal Gruppo Archeologico di Bondeno a partire dal post-terremoto, nel giugno 2012, per monitorare e documentare il patrimonio edilizio a rischio, a causa del sisma di un anno fa. La mostra rimarrà aperta fino al 14 luglio e poi, ancora, dal 1° al 22 settembre, il sabato, la domenica e i festivi (ore 9,30-12,30 e 16,30-19,30), con possibilità anche di apertura a gruppi nel periodo estivo, previo appuntamento. Info: 0532-899245. Contestualmente il Gruppo Archeologico e l’Associazione Bondeno Cultura stanno predisponendo anche un catalogo del materiale raccolto e censito. Sempre sabato, prenderà il via anche l’esposizione curata da Andrea Samaritani e che raccoglie diverse foto scattate da cittadini, con video-testimonianze, per documentare il sisma: “Le ferite alla terra ed all’anima attraverso gli occhi della gente di Bondeno.”
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