Giovedì 7 febbraio ore 17 – TESTO E CONTESTO Libri preziosi in Ariostea
Monica Farnetti – PER UNA STORIA DEL FEMMINILE INGEGNO
L’ANTOLOGIA POETICA DI LUISA BERGALLI
Il testo presentato è l’antologia, edita a Venezia nel 1726 e curata da Luisa Bergalli, dal titolo “Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo”: una raccolta di 250 poetesse dal Duecento al Settecento che risulta essere, oltre che la prima antologia femminile voluta e realizzata da una donna, una vera e propria, e quantomai ricca, storia del femminile ingegno.
Il contesto è quello della riflessione sulla voce femminile in poesia, e sulle conseguenze che la sua differenza produce sul piano della lingua e del rapporto fra esperienza ed espressione, o desiderio e linguaggio. La tradizione della poesia, che la formidabile macchina desensibilizzante del petrarchismo ha ridotto all’arte di mettere parole al posto di cose, si rivitalizza infatti prepotentemente nei versi di molte di queste rimatrici, sostenute da un saldo rapporto con la realtà, orientate da un corpo sapiente e animate da una passione così dirompente da non permettere la separazione fra il dire e l’essere.
A cura di Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
L’ANTOLOGIA POETICA DI LUISA BERGALLI
Il testo presentato è l’antologia, edita a Venezia nel 1726 e curata da Luisa Bergalli, dal titolo “Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo”: una raccolta di 250 poetesse dal Duecento al Settecento che risulta essere, oltre che la prima antologia femminile voluta e realizzata da una donna, una vera e propria, e quantomai ricca, storia del femminile ingegno.
Il contesto è quello della riflessione sulla voce femminile in poesia, e sulle conseguenze che la sua differenza produce sul piano della lingua e del rapporto fra esperienza ed espressione, o desiderio e linguaggio. La tradizione della poesia, che la formidabile macchina desensibilizzante del petrarchismo ha ridotto all’arte di mettere parole al posto di cose, si rivitalizza infatti prepotentemente nei versi di molte di queste rimatrici, sostenute da un saldo rapporto con la realtà, orientate da un corpo sapiente e animate da una passione così dirompente da non permettere la separazione fra il dire e l’essere.
A cura di Associazione Amici della Biblioteca Ariostea