La poesia di Roberto Pazzi

IN GRAN SEGRETO
Rassegna di Poesia Contemporanea
LA POESIA DI ROBERTO PAZZI
Il critico Gianmario Lucini e Matteo Bianchi dialogano con lo scrittore
Oggi sono quel che potrei essere
Un foglietto bianco
Caduto per terra
Nella sala d’attesa della stazione
Durante il Convegno al Ridotto del Teatro Comunale in occasione del centenario dalla nascita di Giorgio Caproni, organizzato dalla “Dante Alighieri” di Ferrara, il critico Paolo Vanelli ha individuato una corrente ideale della lirica italiana contemporanea dalla poetica di Umberto Saba a quella di Roberto Pazzi, attraverso l’abissale interiorità caproniana.

Difatti lo scrittore estense è portatore di una lirica colloquiale, tesa a chi
“ascolta” e si lascia coinvolgere dalle sue forme scolpite, quasi fossero tratti sul marmo.

Una parola appassionata, melodico-cantabile, venata di sensualità, che abita i
luoghi popolari e li eleva, mirando all’epicità del quotidiano, senza però rinunciare allebrezze filosofiche. (Matteo Bianchi)
Roberto Pazzi si è laureato in Lettere Classiche a Bologna con Luciano Anceschi e vive a Ferrara, dove ha insegnato all’Università e tiene corsi annuali di scrittura creativa,
svolgendo un’intensa attività di conferenziere nei vari paesi del mondo in cui è diffusala sua opera.

Tradotto in ventisei lingue, ha esordito in poesia poco più che ventenne
con una silloge sulla rivista “Arte e poesia” nel 1970, presentato da Vittorio Sereni.
Penna delle pagine culturali di “QN” in Italia e di “The New York Times” all’estero, oltre alla feconda attività di romanziere, ha pubblicato numerose raccolte in versi, le più tradotte delle quali sono “Calma di vento” (Garzanti 1987, Premio Montale), (tradotta in Francia da Monique Baccelli, traduttrice di Mario Luzi), e “La gravità dei
corpi” (Palomar 1988, Premio Frascati, Premio Calliope, Premio Marineo), giunta sino in Turchia.
A cura dell’Associazione “Gruppo del Tasso” di Ferrara, con il patrocinio di
Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ferrara, Fondazione
Giorgio Bassani, il sostegno di Hera, la collaborazione di “Libreria Sognalibro” e Annalisa Ferrari

Venerdì 11 gennaio, ore 17 presso Biblioteca Ariostea di Ferrara

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