IL PRESENTE REMOTO 2012
venerdì 16 novembre alle 16,30, in Teatro Anatomico.
Ciclo di Conversazioni Etno-Antropologiche

APOCALISSI IN ATLANTIDE
Storie e antropologie di un mito “apocalittico”, da Platone ai fumetti di
Martin Mystère passando per Bacchelli
La (presunta) fine del mondo immaginata (pare) dagli antichi Maya, fa notizia e alimenta la macchina dell’immaginario mediatico. Film, libri, trasmissioni televisive, in attesa della fatidica data che dovrebbe anticipare il Natale di quest’anno, sognano di apocalissi future e raccontano di catastrofi passate.
Le ultime due conversazioni de IL PRESENTE REMOTO 2012, provano a mettere un po’ d’ordine in queste fantasie “apocalittiche”, dove antichi miti, leggende popolari e assai più recenti narrazioni letterarie e cinematografiche si mescolano e si rigenerano.
S’inizia con il perduto continente di ATLANTIDE per scoprire che la più popolare delle “apocalissi” , poco deve a Platone e molto alle fantasie esoteriche e ai sogni avventurosi del secolo della rivoluzione industriale.
A cura di Roberto Roda, Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara