Mogol si racconta

Venerdì 26 ottobre 2012

Teatro delle Celebrazioni Via Saragozza, 234 – Bologna
Nell’ambito del festival della storia, la musica fa storia MOGOL racconta MOGOL
Ore 21.00 Recital.

Una serata in cui l’Autore MOGOL tra racconti, memorie e musica ripercorre il suo contributo alla musica leggera italiana.
con la partecipazione di: Andrea Mingardi accompagnato al pianoforte
dal Maestro Maurizio Tirelli, Andrea Poltronieri Sassofonista degli Stadio,
l’attore Giorgio Borghetti recita degli aforismi tratti dal nuovo volume di
Mogol “LE CILIEGIE E LE AMARENE, Aforismi, pensieri e parole”

Minerva edizioni.
Conduce Leo Turrini giornalista II Resto del Carlino.
Nel corso della serata, le Autorità accademiche presenti conferiranno all’Autore Mogol il Sigillum dell’Università di Bologna.

Una serata tra racconti, memorie e musica fortemente voluta da Mogol ad offerta libera, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto di ricostruzione post -terremoto per il centro sociale anziani “Galuppi-Ramponi” di Pieve di Cento.

Lavoro e imprenditoria

Nell’ambito della Festa internazionale della storia di Bologna

mercoledì 24 ottobre 2012 – ore 14.30-18.00
Aula G. Prodi
Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna
Le donne licenziate per rappresaglia
politico-sindacale a Bologna
negli anni ’50:
primi risultati di un una ricerca

giovedì 25 ottobre 2012 – ore 9.30-13.00
Aula G. Prodi
Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna
Convegno I patrimoni della storia
Lavoro e imprenditoria tra storia e futuro.
Un grande patrimonio per superare la crisi
Convegno
Saluti dell’Assessore al Commercio Turismo e Legalità del Comune di Bologna Nadia Monti
Interventi di:
Alberto Vacchi, Presidente Unindustria Bologna
Vera Negri Zamagni, Università degli Studi di Bologna
Con la partecipazione di protagonisti del mondo imprenditoriale
Sara Roversi – You Can Group srl
Piero Valdisserra – F.lli Rinaldi Importatori Spa
Antonella Pasquariello – CAMST
Marco Malavasi – Cooperativa Giovani Ambiente e Lavoro
Giuseppe Sartoni – Arlotti & Sartoni
Giovanni Tamburini – A.F. Tamburini, Antica Salsamenteria Bolognese
Enrico Postacchini – Ascom Bologna
Lucia Gazzotti – Presidente Centergross
A seguire buffet offerto dall’azienda A. F. Tamburini, Antica Salsamenteria Bolognese
Ore 15.00
Visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale.
Presentazione questionario sul tema imprenditoria e lavoro
a cura di Elisabetta Repetto

Leggere Antonioni

Paolo Micalizzi, Enrica Antonioni, Gianni Rondolino

Martedì 23 ore 16 – CONFERENZA e INAUGURAZIONE MOSTRA

OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI –
Al grande Maestro del cinema, nel centenario della sua nascita
A cura di Paolo Micalizzi, critico e storico del cinema
Ore 16 – Sala Agnelli
“Il cinema di Michelangelo Antonioni in Italia e nel mondo”, relazione di Gianni Rondolino, storico e docente in Storia e critica del cinema.
Interviene Massimo Maisto, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara.
Proiezione del documentario “Con Michelangelo” (52’) di Enrica Antonioni.

Ore 18 – Sala Ariosto

Inaugurazione della mostra “Leggere Antonioni” con documenti della collezione di Paolo Micalizzi. Saranno esposti una sessantina di libri (con corredo di immagini di alcuni film realizzati dal regista) che riguardano i racconti, le critiche ed i saggi di Antonioni; volumi relativi alle mostre su “Le montagne incantate”, sceneggiature dei suoi film, libri di saggisti sul suo lavoro di regista e sui suoi film a partire dalle prime analisi pubblicate negli anni ’50 e ’60 del Novecento.
In collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

mostra documentaria su Antonioni

Giornata di studi su Re Enzo

Martedì 23 ottobre 2012
Palazzo Re Enzo, Sala dei 600
Re Enzo tra mito e storia
giornata di studi su Re Enzo a 740 anni dalla morte
Ore 09.00 Registrazione dei partecipanti e
accoglienza da parte degli alunni dell’Istituto
d’Istruzione Superiore “Bartolomeo Scappi”, guidati
dalla docente Lia Collina.
Ore 09.30 Presentazione della giornata di studi da
parte della Direzione della Festa.
Ore 10.00 Enzo e Bologna.
Storia e leggende del re prigioniero.
Massimo Giansante, Archivio di Stato Bologna.
Ore 10.40 Intervallo
Ore 10.50 Re Enzo a Bologna. Tra Mito e poesia.
Armando Antonelli, Università di Ferrara.
Ore 11.30 Re Enzo, falconello in gabbia.
Storia e leggenda.
Presentazione dei lavori su Re Enzo realizzati dagli
ex alunni delle classi quinte delle scuole “Ercolani”
e “Carducci”, a cura di Maura Avagliano,
Gabriella Cuppone, Vittorina Presti.
Ore 12.15 Il Re nel teatrino, intervento a cura della
Compagnia “Burattini di Riccardo”.
Ore 13.30 Buffet, a cura di Giovanni Tamburini,
Gastronomia bolognese.
Ore 15.00 Apertura lavori pomeridiani.
Coordinamento di Anna Laura Trombetti.
Saluto del Console Generale Aggiunto del Consolato
di Germania a Milano Bernhard Hauer
Saluto dell’Assessore del Comune
di Bologna Matteo Lepore
Saluto del Presidente dell’Enciclopedia Fridericiana
Ortensio Zecchino.
Ore 15.30 Prolusione “Re Enzo:
il Regnum Siciliae e Bologna” Anna Laura Trombetti,
Università “Alma Mater Studiorum” Bologna
Intermezzo musicale n.1 “Le canzoni di Re Enzo” di
Pascoli,musicate da Masetti per canto e pianoforte.
Maestro Marco Cavazza,
soprano Yanagibashi Satomi
Ore 16.15 Enzio und das Herzogtum Schwaben.
Überlegungen zu Akteuren und Netzwerken.(Enzo e
il ducato di Svevia. Riflessioni su protagonisti e reti
di ralazione.)
Ellen Widder, Eberhard Karls Universität Tubinga
Ore 17.00 König Enzo als “imago” Kaiser Friedrichs
II. (Re Enzo come “imago”
dell’imperatore Federico II.)
Knut Görich, Ludwig-Maximilian Universität Monaco
di Baviera. Intermezzo musicale n.3
Ore 17.45 Oltre il caso di Re Enzo:
la vita carceraria a Bologna medievale.
Guy Geltner, Università di Amsterdam
Ore 18.30 Costruzioni identitarie cittadine: il mito
debole di Enzo di Svevia.
Francesca Roversi Monaco,
Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna
Ore 19.00 Roberto Roversi e Armando Picchi; “Enzo
Re” dalla pagina alla scena*
Intervento multimediale
Massimiliano Cossati Briarava,
Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna

Sinfonie urbane

Piano Michelangelo Antonioni – La ricerca di un posto nel paesaggio
Lunedì 22, ore 17 presso Biblioteca Ariostea, via Scienze 17 Ferrara
Massimo Guglielmi
LA PORTA SULL’AUTOSTRADA (IL PAESAGGIO COSTRETTO)
Sul set di Identificazione di una donna
Primo appuntamento di “Sinfonie Urbane” ciclo di conferenze pensato come momento di studi interdisciplinari fra letteratura, arte, musica, estetica e film studies.
Massimo Guglielmi parlerà della sua esperienza, in qualità di aiuto -regista, sul Set di Identificazione di una donna (1982). Attraverso l’ausilio di materiale audiovisivo inedito, si cercherà di spiegare in che modo gli strumenti del medium siano indispensabili a scorgere, tra le ambiguità del reale, il modo in cui opera lo “sguardo di Antonioni”; sguardo, questo, che ha messo in discussione il ruolo del regista nel cinema moderno e il linguaggio cinematografico tout court.
Progetto a cura di Doris Cardinali, Associazione Michelangelo Antonioni, in
collaborazione con Amici della Biblioteca Ariostea e il patrocinio di Comune di Ferrara e della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara

Vedi programma completo di tutte le conferenze previste Sinfonie Urbane

Goliardia

Anche chi è stato goliarda probabilmente non ne conosce tutti gli aspetti, per questo consigliamo di partire dalla voce  di Wikipedia, magari stampandola.

Da qui si vede che anche a Bondeno esisteva il “Marchesato della Torre Matildea”, di cui alleghiamo una testimonianza (assieme ad altre del periodo).

Poi c’è il capitolo, forse più conosciuto, dei “Canti goliardici”, per il quale vi rimandiamo all’introduzione di un Libro di Alfredo Castelli :

Infine, se volete ascoltare qualcosa, dal famoso coro patavino “Lenguazza”, registrato a Cento (FE):

https://archive.org/details/lenguazza

https://archive.org/details/lenguazza2

Viaggio in Birmania

Birmania, con gli Sciamani sul Divino Popa

– DAL 26 DICEMBRE 2012 al 8  GENNAIO 2013 –

Myanmar, la Terra dei 37 Nat

Con il seminario itinerante di

Selene Calloni Williams autrice


Yangon – Heho – Lago Inle – Kyaing Tong – Bagan – Monte Popa- Mindut – Kanpalette – Bagan – Yangon

DURATA DEL VIAGGIO:  12 GIORNI/ 11 NOTTI

Questa proposta di viaggio di voyagesillumination nasce da un interesse antropologico e antroposofico. Capire i popoli, le loro culture, i loro riti, sentirne l’anima. Asceti e guerrieri, eremiti e capi tribù, mistiche e cortigiane, uomini e donne fuori dal comune, rari: bisogna saperli cercare. Monaci, medici, maghi, scienziati, poeti… c’è qualcosa di immancabilmente presente in tutti loro: la capacità di non arrendersi mai; incontrarli è come guardare il proprio cuore e prendere coscienza del fatto che è vivo. Nel mondo dell’omologazione, certi incontri sono autentici tesori.

Vieni in Birmania con noi a meditare, immaginare, sognare!

Per informazioni info@voyagesillumination.com

Vuoi saperne di più sui magici luoghi e sugli dei che andremo a conoscere?

Leggi il libro di Selene Calloni Williams Le Carte dei Nat , edizioni Mediterranee e visita il sito www.libromagico.or

Giorno 01: arrivo e visita della città Yangon (in auto)

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Check in hotel e benvenuto dalla nostra guida e giornata libera. Insegnamenti sulla Mindfulness. Pernottamento in hotel.

Giorno 02: Yangon – Heho- Lago Inle (volo e auto)

Dopo la prima colazione in hotel, volo per Heho e trasferimento in auto fino al lago Inle. Poi escursione di 25 km in barca sul Lago Inle, dove vedremo  la lavorazione del ferro e dell’argento, isole galleggianti, la Phaung Daw Oo Pagoda, con le immagini sacre del Buddha, i rematori che stanno su una gamba sola, il metodo di pesca tradizionale e la tessitura della seta. Quindi visita del  monastero di Nga Phe Chaung, detto il “monastero dei gatti che saltano”. Pernottamento in hotel sul lago Inle.


Giorno 3: Lago Inle – Heho – Kyaing Tong (volo e auto)
Dopo la prima colazione in hotel ci immergeremo nel coloratissimo mercato galleggiante del lago Inle. Quindi trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Kyaing Tong. Arrivo a  Kyaing Tong e check-in in hotel. In serata visita dell’area di Kyaing Tong intorno al lago Nong Tong. Pernottamento in hotel a Kyaing Tong.

Giorno 4: Kyaing Tong – trekking verso i villaggi delle tribù Akha (auto, trekking, pranzo al sacco)

Dopo la colazione, di primo mattino trasferimento in auto a Hokyin (un’ora e mezza di auto). Incontro con la guida locale per l’inizio del trekking. Nel villaggio di Hokyn incontreremo le tribù Akha. Se una donna di queste tribù volesse indossare il suo costume tradizionale completo impiegherebbe più di un’ora. Quindi trekking verso i 3 villaggi vicini per conoscere la vita di queste tribù che ancora vivono allo stato animista. Il trekking non è impegnativo e può essere fatto lentamente. Nel pomeriggio rientro a Kyaing Tong e tempo a disposizione per insegnamenti sulla mindfulness e sulla cultura delle tribù Akha. Pernottamento in hotel a Kyaing Tong.
Giorno 5: Kyaing Tong – Mandalay- Bagan (auto, volo)
Di primo mattino visita al mercato locale di Kyaing Tong quindi trasferimento all’aeroporto e volo per Mandalay e successivamente volo per Bagan. Arrivo a Bagan e trasferimento in hotel. Tempo a disposizione per insegnamenti o riposo. Pernottamento in hotel a Bagan.

Giorno 06: Bagan – visita Monte Popa (in auto)
Dopo la prima colazione in hotel,  trasferimento in auto nell’area del Monte Popa ,  la dimora dei Nat, luogo sacro di grande potere. Circa un’ora e mezza di auto. Lungo il percorso vedremo alcuni villaggi dove il succo di palma viene trasformato in zucchero. Vedremo il vulcano spento del Monte Popa, domora dei Nat più potenti.  Escursione per la salita al Monte Popa. Visita al museo dei Nat, che ospita le statue dei Nat a grandezza naturale.

Sul Monte Popa vivono i Nat, gli Spiriti della Natura. I Nat ci ispirano un modo di sentire naturale che dona ristoro all’anima selvaggia permettendole di respirare, essi sono un omaggio alla vita secondo natura. All’imbrunire ci indicano la via verso la felicità e all’alba, quando le immagini dei sogni si dissolvono, essi sussurrano alle nostre orecchie “formule magiche” che ci sostengono lungo il cammino fino al traguardo finale. I Nat possiedono il sapere delle stelle e l’amore dei poeti. Erano uomini e donne in un tempo molto lontano e sono divenuti spiriti per guidarci impeccabilmente lungo il cammino. Oggi l’evocazione dei Nat è una festa popolare che ha  perso molti dei tratti magici e sacri che aveva un tempo. Ma, nella foresta del Monte Popa, con la guida di Selene Calloni Williams, potremo contattare i Nat attraverso la meditazione. Pernottamento in hotel sul Monte Popa.


Giorno 07: Monte Popa – Mindut  (in auto)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Mindut, nello stato Chin. Incontro con l’etnia  Chin, gruppo etnico con una forte identità culturale, che pratica il tatuaggio in modo simile ai polinesiani. Vedremo donne Chin dal viso tatuato, suonatori del flauto Chin e gli affascinanti  mercati locali. Lo stato Chin è una regione montuosa, ricca delle sorgenti dei grandi fiumi del paese. Il monte Kaw Nu Symm (chiamato anche Monte Victoria o Nat Ma Taung) è la montagna più alta dello stato Chin, e raggiunge un’altezza di 3100 metri. Attraverseremo il fiume Ayeyarwaddy sul ponte Anawyahta e proseguiremo verso  la regione occidentale del paese. Lo Stato Chin  dista circa 8 ore da Bagan. E’ una terra di cieli nebbiosi, pini torreggianti, foreste di rododendri, che offre il fascino di una natura incontaminata. All’arrivo a Mindut check-in hotel e tempo a disposizione. Pernottamento a Mindut al Mountain Oasis Resort.


Giorno 08: Mindut – Kanpelet (in auto, pranzo al sacco)
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Kanpalette  e visita della città con una passeggiata (trekking) sulla collina che circonda  Kanpalette. Visiteremo alcuni villaggi, Oak Pho, Ma Kyauk e  Saut Larn, dove la popolazione vive allo stato animista in stretta connessione con la terra, dedicandosi all’ agricoltura e all’allevamento e dove potremo godere di un’ospitalità naturale. In questi villaggi la menzogna non esiste  e nella lingua locale non esistono le parole per “ansia” e “preoccupazione”. Pranzo al sacco in uno dei villaggi. In serata arrivo a Kanpalette e pernottamento al Mountain Oasis Resort.

Giorno 09: Kanpatlette – Bagan (in auto)
Prima colazione in hotel.  Trasferimento  a Bagan. Il percorso si snoda in una pianura semi desertica  punteggiata di acacia, cactus e cespugli bassi. Pernottamento a Bagan. Insegnamenti sulla MIndfulness.
Giorno 10: Bagan
Dopo la prima colazione in hotel, tutta la giornata è dedicata a Bagan. Vedremo il coloratissimo mercato Nyaung U, la Shwezigon pagoda, con il suo magnifico stupa dorato, costruita dal re Anawrata agli inizi dell’undicesimo secolo, il tempio Htilominlo noto per le sue sculture in gesso fine e le decorazioni in  pietra arenaria, il tempio Gubyaukgyi, con superbe pitture murali. Visita al Tempio di Ananda, capolavoro architettonico dello stile antico con quattro immagini grandiose del Buddha in posizione eretta. Nel pomeriggio visiteremo Myinkaba, 2 km a sud di Bagan. Il villaggio è noto per i suoi laboratori di lacche e per una serie di templi interessanti, come il tempio Nanphaya Tempio, antica residenza di re birmani e il tempio Manuha Gu Byauk, con i suo bellissimi affreschi. Godremo il tramonto  in cima alla terrazza dellaShwesandaw pagoda. Pernottamento in hotel a Bagan.
Giorno 11: Bagan – Yangon ( volo e auto)
Dopo la prima colazione in hotel, volo di ritorno a Yangon e visita della città, con la pagoda Chaukhtatgyi (Pho) e il suo colossale Buddha dormiente e la pagoda Botataung, il mercato, i negozi di artigianato e gemme. Nel tardo pomeriggio vedremo la magnifica Pagoda Shwedagon Pernottamento in hotel a Yangon. Insegnamenti sulla Mindfulness.
Giorno 12. Trasferimento in aeroporto e rientro in Italia

Scarica il programma di viaggio in formato pdf

Quando la fotografia esplose

IL PRESENTE REMOTO 2012
Ciclo di Conversazioni Etno-Antropologiche
“Blow Up” di Antonioni, un cult movie che ha segnato la storia della
fotografia
A cura di Roberto Roda, Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara
Realizzato nel 1966, Blow Up di Michelangelo Antonioni è un film che ha fatto sia lastoria del cinema sia la storia della fotografia contemporanea, influenzando generazioni di fotografi.

La pellicola racconta di Thomas, un fotografo di moda e di
reportage nella Swinging London che, attraverso l’ingrandimento di una fotografia, crede di aver scoperto un delitto. Per delineare la figura e l’operato di Thomas, Antonioni stabilì rapporti e collaborazioni con alcuni dei più importanti fotografi del momento, partecipi di una delle più grandi rivoluzioni di costume del Novecento: il Pop londinese. David Montgomery, David Bailey, Bert Stern, Don McCullin, Terence Donovan, sono alcuni dei nomi famosi che in varia misura e dietro le quinte contribuirono al film.

La conversazione di Roda percorre, con l’aiuto d’immagini
esplicative, il labirinto di Blow Up alla ricerca di questi rapporti, sconosciuti al grande pubblico perché mai dichiarati nei titoli. In questo modo, è possibile cogliere l’innovativa capacità del grande regista ferrarese a comprendere e raccontare la rivoluzione culturale in atto in quegli anni.

Venerdì 19, ore 16.30 presso sala Agnelli della Biblioteca Ariostea

Via Scienze 17, Ferrara

Mostra fotografica

Terremoto in Pianura Padana, 20 Maggio 2012 ore 04:03 – Fotografie di Jimmy Michele Valieri
CristoUn terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:03 italiane del giorno 20 maggio 2012. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel distretto sismico: Pianura Padana emiliana. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Coordinate epicentro 44.89°N, 11.23°E – Profondità 6.3 km. I comuni più vicini all’epicentro sono al confine tra le province di Modena (Finale Emilia), Ferrara, Rovigo e Mantova (tratto dalle pagine web: http://www.ingv.it).
Jimmy Michele Valieri espone le fotografie realizzate il 21 maggio a Sant’Agostino, Bondeno, Finale Emilia…
Ho iniziato a fotografare nel 2003 come fotoamatore autodidatta, con l’uso esclusivo della tradizionale pellicola. La fotografia mi permette di documentare il quotidiano senza alterare l’immagine, una cronaca attenta dei gesti “familiari”. La mia ricerca analizza con delicata crudezza la vita di tutti i giorni in tutte le sue sfumature, i riti rurali di un vicino passato e della natura, attraverso i volti carpiti a persone sconosciute o intime. (tratto dal sito dell’autore)
La mostra è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Bassani
via Grosoli 42 (Barco) Ferrara, martedì – sabato (9-13) e martedì mercoledì e giovedì 15-18:30
Immagine riprodotta: Il recupero del Cristo nella Chiesa di Buonacompra, 2012 ©Michele Valieri
Comune di Ferrara
Servizio Biblioteche e Archivi
Biblioteca Comunale Bassani

Italiani brava gente

Mercoledì 17, ore 17 presso Biblioteca Ariostea di Ferrara, Via Scienze 17

Paola Milani
EDMONDO DE AMICIS: CUORE
Coordina Fiorenzo Baratelli, direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara
Rileggendo oggi Cuore, libro amatissimo da generazioni di bambini e adulti, così come
è stato criticato per il tratto ritenuto eccessivamente moralistico da alcuni (si veda ad
esempio Umberto Eco e il suo “Elogio di Franti”, 1961), quali sono i caratteri degli
italiani di ieri e di oggi che possiamo rintracciare in esso?
E ancora: questa lettura ci può aiutare a individuare alcuni tratti del carattere non
tanto degli italiani in generale, ma specificatamente dei bambini italiani e a
comprendere qualcosa in più dei (sempre più rari) bambini di oggi, dei loro genitori,
della scuola che frequentano, in una parola, del vasto mondo dell’educazione e di
alcune dinamiche chiave che lo caratterizzano, oggi come ieri. E magari anche a
rintracciare alcuni nessi tra educazione, vita politica e società civile utili a orientarci
meglio nella complessità odierna.(F.B.)
A cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Con il patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara