Martedì 2 ore 17 – POESIA IN ARIOSTEA
Gabriella Veroni Munerati – INTERMEZZO (Este Edition, 2012)
Dialoga con l’Autrice Roberta Roncagli e Riccardo Roversi
Un delicato intermezzo di poesie bucoliche e d’amore, come si evoca in quarta di copertina a firma di Riccardo Roversi: “Le melanconie campestri affiorano dai fossi colmi, negli scoli che tagliano i frumenti. I loro agguati colgono precisi, a tradimento nel diaframma. Allora i visi che sappiamo si profilano nel volo dei rondoni e le parole, le più sciocche, che abbiamo sparse dentro ai campi oppure sciolto alle stellate si ridestano e rispiano, dalle chiuse e dai canali, dalle aie nelle corti, dai fienili disperati. Quasi pudiche di noi”.
Gabriella Veroni Munerati nata a Ferrara, è sensibile poetessa. Suoi testi hanno conseguito premi, segnalazioni e riconoscimenti ed è fine interprete delle sue composizioni. Ha pubblicato poesie su periodici, antologie e riviste letterarie. Nel 2009, con la stessa casa editrice ha pubblicato la silloge poetica Di te e di me, corredata da dipinti di Giancarlo Munerati. Ecologista, trae emozioni dalle voci della natura e dalle bellezze di Ferrara.
Dialoga con l’Autrice Roberta Roncagli e Riccardo Roversi
Un delicato intermezzo di poesie bucoliche e d’amore, come si evoca in quarta di copertina a firma di Riccardo Roversi: “Le melanconie campestri affiorano dai fossi colmi, negli scoli che tagliano i frumenti. I loro agguati colgono precisi, a tradimento nel diaframma. Allora i visi che sappiamo si profilano nel volo dei rondoni e le parole, le più sciocche, che abbiamo sparse dentro ai campi oppure sciolto alle stellate si ridestano e rispiano, dalle chiuse e dai canali, dalle aie nelle corti, dai fienili disperati. Quasi pudiche di noi”.
Gabriella Veroni Munerati nata a Ferrara, è sensibile poetessa. Suoi testi hanno conseguito premi, segnalazioni e riconoscimenti ed è fine interprete delle sue composizioni. Ha pubblicato poesie su periodici, antologie e riviste letterarie. Nel 2009, con la stessa casa editrice ha pubblicato la silloge poetica Di te e di me, corredata da dipinti di Giancarlo Munerati. Ecologista, trae emozioni dalle voci della natura e dalle bellezze di Ferrara.
» Mercoledì 3 ore 17 – INVITO ALLA LETTURA
Franco Mari – LA GILDA (Este Edition, 2012)
Dialoga con l’Autrice Riccardo Roversi
Era ormai finita la guerra e a Roma non c’erano tante altre occasioni per sbarcare il lunario. Mentre quello sconosciuto consumava la sua marchetta e il suo fiato sopra di lei, la ragazza con i capelli dorati si trovò a ripensare a qualche anno prima, nel 1937, quando sua madre le aveva proposto di andare a Roma a servizio come domestica presso i Bonfiglioli, una ricca famiglia ebrea che abitava in un signorile palazzo in Via del Corso…
Franco Mari è nato a Portomaggiore nel 1956 e vive a Ferrara, dove esercita la professione di medico chirurgo. Nel novembre 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo Il tesoro di San Leo.
Dialoga con l’Autrice Riccardo Roversi
Era ormai finita la guerra e a Roma non c’erano tante altre occasioni per sbarcare il lunario. Mentre quello sconosciuto consumava la sua marchetta e il suo fiato sopra di lei, la ragazza con i capelli dorati si trovò a ripensare a qualche anno prima, nel 1937, quando sua madre le aveva proposto di andare a Roma a servizio come domestica presso i Bonfiglioli, una ricca famiglia ebrea che abitava in un signorile palazzo in Via del Corso…
Franco Mari è nato a Portomaggiore nel 1956 e vive a Ferrara, dove esercita la professione di medico chirurgo. Nel novembre 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo Il tesoro di San Leo.
» Giovedì 4 ore 16,30 – SCRITTURA CREATIVA
MA CHISSÀ COSA MI ERO FUMATA – Riflessioni di donne tra gioco e realtà
Alla presenza delle Autrici dei testi intervengono Rita Montanari, docente e scrittrice, e Gugliemo Russo, psichiatra
È il frutto di un laboratorio di scrittura creativa coadiuvato da Rita Montanari, iniziato nel 2009 che ha visto il lavoro di donne di età diverse, operatrici e utenti del centro diurno Arcobaleno di Codigoro e del Servizio Psichiatrico di Portomaggiore e Argenta. Visti gli ottimi risultati ottenuti, l’anno successivo i professionisti dei servizi hanno proposto una seconda edizione del progetto, svoltasi tra febbraio e marzo 2010. Al termine della seconda iniziativa, si è deciso di non lasciare il materiale raccolto nascosto in un cassetto, bensì di pubblicarlo.
A cura di Comune di Portomaggiore e Centro di Salute Mentale di Portomaggiore e Codigoro
Alla presenza delle Autrici dei testi intervengono Rita Montanari, docente e scrittrice, e Gugliemo Russo, psichiatra
È il frutto di un laboratorio di scrittura creativa coadiuvato da Rita Montanari, iniziato nel 2009 che ha visto il lavoro di donne di età diverse, operatrici e utenti del centro diurno Arcobaleno di Codigoro e del Servizio Psichiatrico di Portomaggiore e Argenta. Visti gli ottimi risultati ottenuti, l’anno successivo i professionisti dei servizi hanno proposto una seconda edizione del progetto, svoltasi tra febbraio e marzo 2010. Al termine della seconda iniziativa, si è deciso di non lasciare il materiale raccolto nascosto in un cassetto, bensì di pubblicarlo.
A cura di Comune di Portomaggiore e Centro di Salute Mentale di Portomaggiore e Codigoro
» Venerdì 5 ore 17 – IN GRAN SEGRETO Rassegna di Poesia Contemporanea
LA POESIA DI SILVIA COMOGLIO –
Il tuo guardarmi
È l’immagine riflessa
Di lunga spogliazione,
Luce in cui dovremmo
Essere ritorno
Massima di canto,
Eco di refoli segreti
Questo che ci chiede Silvia Comoglio: di partecipare a un’esperienza tendenzialmente mistica, di abbandonarci a un tempo di lettura in dialogo diretto con l’interiorità, un tempo assoluto, che pretende l’intero, il corpo e l’intelletto, l’occhio e il tatto, con l’udito in primo piano, non prima tuttavia di avere assimilato la partitura, che appare chiara quando la poetessa legge in pubblico.(da Blanc de ta Nuque- uno sguardo sulla poesia italiana contemporanea)
Silvia Comoglio è nata nel 1969, vive a Verrua Savoia (TO) e lavora a Torino. Laureata in filosofia, si dedica alla pittura e all’approfondimento della lingua e della cultura russa. Ha pubblicato le sillogi poetiche Ervinca (LietoColle Editore, 2005 – menzione d’onore alla XX edizione del Premio Lorenzo Montano), Canti onirici (L’arcolaio, 2009 – finalista alla XXVI edizione del Premio Città di Adelfia e segnalato alla XXIV edizione del Premio Lorenzo Montano) e Bubo bubo (L’arcolaio, 2010).
A cura di Stefano Guglielmin, poeta e critico, ospite d’eccezione, e Matteo Bianchi.
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ferrara, e Festival Internazionale, il sostegno di Hera, e la collaborazione di “Libreria Sognalibro” e Annalisa Ferrari.
Il tuo guardarmi
È l’immagine riflessa
Di lunga spogliazione,
Luce in cui dovremmo
Essere ritorno
Massima di canto,
Eco di refoli segreti
Questo che ci chiede Silvia Comoglio: di partecipare a un’esperienza tendenzialmente mistica, di abbandonarci a un tempo di lettura in dialogo diretto con l’interiorità, un tempo assoluto, che pretende l’intero, il corpo e l’intelletto, l’occhio e il tatto, con l’udito in primo piano, non prima tuttavia di avere assimilato la partitura, che appare chiara quando la poetessa legge in pubblico.(da Blanc de ta Nuque- uno sguardo sulla poesia italiana contemporanea)
Silvia Comoglio è nata nel 1969, vive a Verrua Savoia (TO) e lavora a Torino. Laureata in filosofia, si dedica alla pittura e all’approfondimento della lingua e della cultura russa. Ha pubblicato le sillogi poetiche Ervinca (LietoColle Editore, 2005 – menzione d’onore alla XX edizione del Premio Lorenzo Montano), Canti onirici (L’arcolaio, 2009 – finalista alla XXVI edizione del Premio Città di Adelfia e segnalato alla XXIV edizione del Premio Lorenzo Montano) e Bubo bubo (L’arcolaio, 2010).
A cura di Stefano Guglielmin, poeta e critico, ospite d’eccezione, e Matteo Bianchi.
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ferrara, e Festival Internazionale, il sostegno di Hera, e la collaborazione di “Libreria Sognalibro” e Annalisa Ferrari.
OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI
Palazzo Bonacossi – Salone d’Onore
Via Cisterna del Follo 5
Orario:
17.00
Ingresso: libero
6 ottobre
Informazioni
L’occhio della mente. Il paesaggio tra cinema e letteratura: Antonioni-Bassani conferenza di G. Venturi
I TE’ LETTERARI DI SAN BENEDETTO
Cinema San Benedetto
Via Don Tazzoli
Orario:
16.00
Ingresso: libero
8 ottobre
Informazioni
tel. 0532 215911
Don M. Mansrvigi presenta: Antonio Gaudì, la bellezza e la fede
http://www.sambefe.it
I LUNEDI’ DI CASA ARIOSTO I poeti dei poeti
Casa dell’Ariosto
Via Ariosto 67
Orario:
21.00
Ingresso: libero
8 ottobre
Informazioni
Tel. 0532 244949
Milo De Angelis, Elio Pagliarini, Antonio Riccardi letti da M. Fantuzzi
http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=1477
"Mi piace""Mi piace"