Correva l’anno 2010 e il pubblico del festival, tra un evento e l’altro, poteva sfogliare i volumi della “Biblioteca Flaiano”, raccolti da Festivaletteratura in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Lugano e con le biblioteche della città e della provincia di Mantova.
Come molti di voi ricorderanno, il progetto era nato con l’intento di offrire una fedele ricostruzione del fondo personale di Ennio Flaiano, in uno spazio di libera consultazione aperto presso il Palazzo dell’Agricoltura per tutta la durata della manifestazione.
A corredo dell’allestimento, grazie al coordinamento del bibliotecario Umberto Massarini e allo sforzo del neonato Archivio di Festivaletteratura, erano state organizzate alcune visite guidate all’interno della biblioteca in compagnia di Hans Tuzzi, Bruno Gambarotta, Marcello Veneziani e Anna Longoni, volte a esplorare le opere e i testi che hanno accompagnato l’intellettuale pescarese nel lungo arco della sua attività di critico e scrittore.
Oggi è possibile rileggere le testimonianze di autori e bibliotecari nel “Diario Flaiano”, pubblicato con il sostegno della Banca Popolare di Mantova e presentato in anteprima durante Festivaletteratura 2011. In appendice, il libro raccoglie la storia della biblioteca di Ennio Flaiano (in parte custodita presso la Biblioteca Cantonale di Lugano) e un’ampia bibliografia a cura di Anna Longoni. Chiunque fosse interessato può ritirare una copia gratuita del volume presso l’Archivio e la Segreteria del festival.
L’edizione 2012 del festival inizia mercoledì 5 settembre e si conclude domenica 9 settembre a Mantova; in attesa delle novità può essere utile un “ripasso” dei principali argomenti delle scorse edizioni.
http://www.bondeno.com/2011/09/04/quel-che-resta-del-futuro/