Salone del restauro

SALONE dell’ARTE del RESTAURO e della CONSERVAZIONE dei BENI CULTURALI e AMBIENTALI

Ferrara, 28/31 marzo 2012

XIX edizione

Ripartire dai Beni Culturali
per migliorare la qualità della vita

In questo momento storico così delicato, caratterizzato dalle difficoltà derivanti dalla crisi economica  mondiale, Il Salone dell’arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali di Ferrara rimette al centro la vera risorsa del nostro paese, ovvero il nostro patrimonio storico-artistico e ambientale, da cui occorre ripartire, perché costituisce la nostra vera, reale, ma soprattutto irriproducibile ricchezza. Una risorsa che deve trovare sedi appropriate, opportunità e professionalità che, sinergicamente, siano in grado di valorizzarli e trasformarli in un importante volano dell’economia nazionale.

Il Salone del Restauro si rinnova

E lo fa a partire dal segno distintivo del proprio logo. Una “R” più solida, che racchiude in sé l’essenza dei materiali dell’architettura da conservare, e che si esprime in un design più contemporaneo, espressione di una volontà precisa di porsi in relazione con i grandi temi dell’attualità contemporanea.

Con esso inaugurerà presto anche un nuovo sito internet, un vero portale dedicato al restauro che avrà il pregio di veicolare notizie dedicate a questo settore e alla conservazione dei beni culturali e ambientali e che si vorrebbe fruito come una piattaforma aperta di scambio di informazioni con i nuovi media, i siti e portali di architettura,  le istituzioni, gli Ordini, le CNA, e le associazioni di categoria.

Le novità e gli appuntamenti

La XIX edizione del Salone si terrà nel complesso fieristico della città estense dal 28 al 31 marzo 2012, ed ospiterà oltre 250 spazi espositori (produttori di materiali, tecnologie, attrezzature museali, servizi e software, centri per il restauro, Fondazione bancarie, Università, Enti pubblici). Molto ricco il programma di conferenze e seminari, che tratteranno i temi di più grande attualità attraverso un nuovo linguaggio comunicativo che sappia stimolare il dibattito sui grandi temi attinenti alla conservazione del nostro patrimonio artistico, vero fulcro d’interesse della manifestazione. Per dare il senso del programma, ricordiamo che nel 2011 si sono tenuti 52 convegni internazionali e 105 incontri e seminari organizzati dagli Espositori.

Quattro giorni di incontri con le aziende e con i professionisti, mostre e presentazioni, talks e seminari, con focus speciali su argomenti di forte attualità nel settore come il restauro del legno, la manutenzione degli edifici e delle dimore storiche, il risparmio energetico nei luoghi d’arte, progetti speciali e dibattiti su tutto ciò che riguarda l’attualità culturale nella sua globalità in rapporto al mondo e alle problematiche del restauro, dell’architettura e dei beni culturali.

A partire da questa edizione, Restauro apre una finestra privilegiata sulla green economy e l’eco-sostenibilità, poiché restaurare non significa solo conservare, ma soprattutto migliorare le condizioni e le prospettive di qualità della vita. Si cercherà quindi di presentare materiali e tecnologie in grado di accrescere gli standard di vivibilità di luoghi abitativi e di lavoro, che possono rappresentare insieme comfort e valore estetico.

Sottolineiamo infine il progetto 5 R, che evidenziano, oltre al Restauro, il Recupero, la Rigenerazione urbana, il Riuso e la Ricerca, con attenzione al risparmio energetico, alle alte prestazioni e alla sostenibilità ambientale, sia per le nuove costruzioni che per il recupero del patrimonio storico ed edilizio. Fondamentale sarà la presentazione dei materiali, delle componenti, degli impianti e dei processi delle costruzioni; la gestione, la manutenzione, la ristrutturazione del patrimonio edilizio costruito e del bene culturale; la progettazione museale, il restauro e la manutenzione del bene storico e artistico, nonché della sua valorizzazione economica.

Cultura, arte e territorialità

Questa nuova edizione del salone del Restauro dedicherà infine ampio spazio, al suo interno, ai luoghi della cultura che, una volta recuperati, diventano mete privilegiate di un turismo di eccellenza, non soltanto luoghi d’arte italiani, ma anche importanti restauri all’estero diventati sinonimo di un nuovo concetto di arte e territorialità. Saranno presi in esame, con mostre e convegni, case history da India, Brasile, Malta e dai Paesi del Nord Africa.

Fotografia stereoscopica

Da mercoledì inizierà la rassegna dal titolo “Sette Fotografi, Sette Racconti” organizzata da Mignon di Padova in collaborazione con Frequenze Visive di Vigonovo (VE) e che avrà come filo conduttore il racconto. I fotografi che sono stati invitati (vedi locandina allegata) e che hanno influenzato bene o male molti giovani fotografi padovani, ci parleranno di come è nata in loro la passione per la fotografia, di cosa ha dato loro questa arte e di come vivono ora la fotografia alla luce dei cambiamenti tecnologici che ci sono al momento attuale (vedi digitale, telefonini, ecc.).       MIGNON E FREQUENZE VISIVE   Vi invitano alla prima serata della rassegna    “Sette Fotografi, Sette Racconti” mercoledì 28 Marzo 2012 alle ore 21.00

Antonello Satta Con   L’obiettivo sulla montagna”

Il gruppo Mignon di Padova e l’Associazione Frequenze Visive di Vigonovo (VE) propongono una rassegna di sette incontri con altrettanti fotografi e che ha come intento quello di ripercorrere, attraverso i racconti dei fotografi che hanno aderito all’iniziativa, una piccola parte della storia della fotografia padovana.

Questa rassegna rappresenta un’occasione per conoscere questi autori; attraverso i loro racconti apprenderemo le loro esperienze fotografiche e avremo modo di immergerci nelle più diverse espressioni della fotografia.

Antonello Satta Da sempre interessato alle arti figurative e ai linguaggi audiovisivi, ha conseguito il diploma di Maestro d’arte all’Istituto Statale d’Arte di Sassari e successivamente il diploma con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.   Si è occupato di fotografia, in particolare scientifica (oggetto attuale della sua attività professionale in ambito universitario), di grafica, di cinema (con la frequenza per ben due anni della “Scuola di Cinema “ di Ermanno Olmi) e di diaporami, realizzando come regista, collaboratore o montatore, una quarantina di lavori, undici dei quali per il progetto “Montagna e Fotografia”, una manifestazione che si è tenuta per due anni in Val di Fassa, che ha visto la partecipazione di molte delle personalità più importanti in Italia relativamente alla saggistica e alla fotografia di Montagna.   Da circa 10 anni si occupa di Stereoscopia. Ha fondato l’Archivio Stereoscopico Italiano e con questa istituzione pubblica libri, organizza mostre (come “Yosemite Valley, prima di Ansel Adams”, per Il Film Festival della Montagna di Trento) e promuove l’interesse, la ricerca e la discussione (in un forum dedicato) relativamente a tutti gli aspetti della Stereoscopia, come la storia, la teoria, la tecnica e la sperimentazione delle sue applicazioni moderne.

http://www.archiviostereoscopicoitaliano.it


Dal 28 Marzo al 16 Maggio 2012 presso la Sala polivalente del Comune di Vigonovo, via Veneto 2, Vigonovo (VE) – Ingresso libero

Visite prenotabili via Internet

La Sanità che Cambia

Le aziende sanitarie di Ferrara e Cup 2000 s.p.a. presentano in diretta su Internet le novità per le prestazioni sanitarie specialistiche, ora, prenotabili anche on-line
su http://www.ausl.fe.ithttp://www.cupweb.it

In diretta video su Internet, Paolo SALTARI, Direttore Generale AUSL Ferrara, Gabriele RINALDI, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara e l’ing. Paolo Pagnoni di CUP 2000 s.p.a. hanno presentato a stampa e cittadini collegati su http://www.ausl.fe.it  “La Sanità che cambia: le prenotazioni sanitarie on line”.
Primi in Emilia Romagna, tramite il portale http://www.cupweb.it è stata simulata una prenotazione in tempo reale delle prestazioni specialistiche disponibili on-line di Ausl Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna di Ferrara, Ausl Bologna e Imola, Istituto Ortopedico Rizzoli-IOR e Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.
Le aziende sanitarie di Ferrara -con Cup 2000- hanno sviluppato il percorso iniziato l’anno scorso che ha visto come tappa iniziale la messa a punto del CUP provinciale unico per tutte le prenotazioni sanitarie.
“Oggi, presentiamo la seconda tappa -fondamentale e tecnologicamente avanzata- che dà la possibilità di prenotare direttamente da casa attraverso il computer e la rete Internet. E’ un fatto importante per tutti coloro che hanno difficoltà a recarsi al classico sportello che sarà via, via sostituito da uno sportello virtuale che darà gli stessi servizi. Permetterà di prenotare prestazioni fornite da altre aziende sanitarie; il percorso individuato l’anno scorso sta pian, piano dando i suoi frutti, sempre più utili e variegati, nelle prestazioni”.
Queste le parole  di Paolo SALTARI, Direttore Generale AUSL Ferrara, che ha accolto i giornalisti presenti ed i cittadini che, collegati in streaming via web, hanno seguito in diretta la conferma stampa.
Gabriele RINALDI, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara, ha manifestato la sua “grande soddisfazione perché con questo progetto si compie un ulteriore passo avanti per la provincia e per tutti i pazienti. La collaborazione tra AUSL, Azienda ospedaliera e Cup 2000 rappresenta la chiave di svolta perché questo risultato possa essere raggiunto a breve. I processi di unificazione e di facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari ci aiuta nella razionalizzazione dell’uso delle risorse e la responsabilizzazione di ognuno nel capire cosa c’è dentro un “sistema di prenotazione” rende più esplicito il percorso di organizzazione, rimodulazione e ridistribuzione dei servizi sul territorio. Il sistema di prenotazione on line http://www.cupweb.it rappresenta un servizio di eccellenza e sarà un nostro impegno fornire un sistema di per rendere conto alla comunità sull’andamento del servizio.
L’OFFERTA SANITARIA ON LINE TRA FERRARA, BOLOGNA E IMOLA
L’Azienda USL di Ferrara offre ai cittadini maggiorenni la possibilità di prenotare le visite specialistiche, direttamente da casa e ufficio, collegandosi -anche tramite Prenota On Line di http://www.ausl.fe.it-  al sito http://www.cupweb.it portale regionale per le prenotazioni on-line tecnologicamente gestito da Cup 2000 s.p.a..
L’offerta non si riferisce a tutte le prestazioni specialistiche e gli esami disponibili, ma si limita solo a quelle prestazioni presenti on-line e riguarda, oltre all’Ausl di Ferrara, anche le prestazioni sanitarie offerte on-line dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna di Ferrara, dalle Ausl di Bologna e Imola, dall’Istituto Ortopedico Rizzoli-IOR e dal Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna.
IDENTITA’ CERTA DI CHI PRENOTA
L’accesso al sistema di prenotazione avviene attraverso la cosiddetta “autenticazione forte” che prevede il rilascio di credenziali dopo il riconoscimento “de visu”, cioè di persona,  da parte degli operatori abilitati, oppure, attraverso l’utilizzo -per chi ne è in possesso- della Carta d’Identità elettronica, della Carta Nazionale dei Servizi e delle credenziali del Fascicolo Sanitario Elettronico personale.
Questa procedura è indispensabile per garantire al cittadino la massima tutela dei dati personali e sensibili, come stabilito dal Garante per la protezione dei dati personali.
Per il rilascio delle credenziali d’accesso è, quindi, necessario eseguire prima la registrazione su http://www.cupweb.it poi, per abilitare l’account,  inviare una e-mail a urp@ausl.fe.it – per concordare un appuntamento al quale è necessario presentarsi con:
– un documento d’identità valido;
– la fotocopia del documento identità da consegnare all’operatore;
– l’ID della registrazione riportato nella e-mail di conferma della registrazione su http://www.cupweb.it
CONDIZIONI PER ENTRARE NEL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE ON LINE
La prenotazione on-line è riservata solo alle persone maggiorenni in possesso delle credenziali di accesso al sistema; inoltre, per prenotare visite ed esami, è necessario avere una prescrizione del medico effettuata con il sistema SOLE -Sanità On LinE- perché è previsto uno specifico Codice Elettronico nella ricetta, indispensabile per accompagnare le successive fasi di prenotazione. Non ci può essere delega o sostituzione di persona e, quindi, non si può prenotare per i figli minori o per i genitori anziani.
I SERVIZI OFFERTI
Il sistema di prenotazione sanitaria on line  CUP WEB  consente, inoltre, di:
Ricercare le strutture delle aziende sanitarie presso le quali prenotare;
Ricercare la prima data disponibile per prenotare una determinata prestazione;
Prenotare le prestazioni sanitarie proposte da ciascun’azienda sanitaria;
Annullare o cambiare uno o più appuntamenti prenotati tramite CUP WEB, Sportello CUP, Farmacie, Call Center;
Visualizzare tutti gli appuntamenti prenotati presso una azienda sanitaria;
Stampare il promemoria dell’appuntamento e dell’eventuale costo della prestazione.
Pagare una prenotazione attraverso il portale regionale del Pagamento On Line
L’OFFERTA DI AUSL FERRARA
L’elenco aggiornato delle prestazioni erogate dall’Azienda USL di Ferrara prenotabili on-line è disponibile su http://www.ausl.fe.it

Postmodernismo

“Postmodernismo. Stile e Sovversione 1970 – 1990” è la prima rassegna completa sull’arte, l’architettura e il design degli anni Settanta e Ottanta, un periodo segnato dai controversi tentativi di definire i nuovi scenari culturali dopo le grandi stagioni delle avanguardie moderne.
Questa esposizione è, per il Mart, la prosecuzione di una ricerca avviata con la mostra “Cold War”, che fissava il proprio limite temporale agli anni Sessanta.

Il centro tematico della nuova iniziativa espositiva è il concetto di Postmodernismo, sviluppato a partire dai primi anni Settanta nel dibattito architettonico europeo, per giungere poi a influenzare ogni settore della cultura, e in particolare le arti visive, l’industria musicale e cinematografica, la grafica e la moda. Si tratta di un nodo cruciale anche per le vicende culturali del nostro paese, che il Mart approfondisce e rilancia nell’edizione italiana del catalogo, con un testo dell’architetto Paolo Portoghesi.

La mostra prende spunto dall’analisi di una serie di idee radicali sviluppate in forte contrapposizione alle ortodossie del Modernismo: un ribaltamento dei concetti di purezza e semplicità, da sostituire con nuove forme e cromatismi, citazioni storiche, parodie, ma soprattutto con un nuovo senso di libertà associato all’architettura e al design. Tra i modernisti, non era raro che lo stile personale fosse considerato un aspetto secondario rispetto allo sforzo di realizzare un programma utopico. Per i postmoderni, viceversa, lo stile è tutto.

“Postmodernismo. Stile e Sovversione 1970 – 1990” riunisce oltre 200 oggetti raccolti nei settori più disparati dell’arte, dell’architettura e del design. Fino al 3 giugno 2012.

Ettore Sottsass (per Memphis) - Credenza Casablanca, 1981. Laminato plastico su pannello di fibra, Londra, Victoria & Albert Museum, W.14–1990. Photo © Victoria & Albert Museum

In primo piano c’è il “design sovversivo” di Ettore Sottsass per lo Studio Memphis; la grafica di Peter Saville e Neville Brody; modelli e rendering architettonici come il disegno preparatorio di Philip Johnson per il grattacielo AT&T (1978) ; opere di Robert Rauschenberg, Cindy Sherman e Ai Weiwei; il busto in acciaio inossidabile di Luigi XIV del 1986 di Jeff Koons; la ricostruzione del monumentale lavoro di Jenny Holzer “Protect Me From What I Want” (1983-85); performance e costumi, tra cui il “Big Suit” indossato da David Byrne nel documentario “Stop Making Sense” del 1984; estratti da film come ”The Last of England” di Derek Jarman (1987); video musicali di Laurie Anderson, Grace Jones e i New Order; e anche oggetti soprendenti come i servizi di piatti progettati da architetti come Zaha Hadid, Frank O. Gehry e Arata Isozaki.

www.mart.tn.it

Mostra organizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra.

Mart: Museo di arte moderna
e contemporanea
di Trento e Rovereto
corso Bettini 43,
38068 Rovereto (TN)

La fotografia del Giappone

Due nuove e preziose opere arricchiscono il percorso espositivo della mostra La Fotografia del Giappone (1860-1910). I capolavori, in programma fino al 1° aprile, all’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia.
Si tratta di due raffinati album le cui coperte, di legno laccato e impreziosito con inserti di avorio, madreperla e oro, sono autentici capolavori dell’arte giapponese. Il loro scopo principale era quello di racchiudere un assortimento di immagini «tipiche» del Giappone che il committente poteva riportare con sé in Occidente.
Vista la delicatezza degli album, il loro contenuto potrà essere ammirato attraverso l’uso di dispositivi digitali (iPad) che offriranno al visitatore la sensazione di sfogliarne fisicamente le pagine.

Il primo album – denominato KK5 – realizzato tra il 1889 e il 1914 a Yokohama, propone 50 opere che presentano un diario di viaggio per immagini attraverso le più importanti città del Giappone centrale. Per ciascuna tappa, sia essa Kōbe, Ōsaka, Nara, Kyōto, Yokohama, Tōkyō e altro, quando si hanno più fotografie, si va dall’universale al particolare geografico o urbano, attraverso un progressivo restringimento del campo visivo.
Le immagini rappresentano sempre luoghi ben conosciuti, che si ritrovano fra le mete suggerite dalle guide di viaggio occidentali del tempo. Non mancano alcune delle imprescindibili icone paesaggistiche e architettoniche del Giappone, come la pagoda, la terrifica statua del guardiano dei templi buddhisti o il Padiglione d’oro di Kyōto. La figura che domina è quella della geisha che vi compare più volte, ma non mancano il samurai, il massaggiatore cieco, gli uomini che pestano il riso e altro ancora.

Il secondo album, realizzato sempre a Yokohama intorno al 1890 e conosciuto come Maraini-Cortina 2, in onore del celebre studioso Fosco Maraini, presenta un assortimento e un’impaginazione molto originale, sia per i soggetti, sia per il fatto che tutte le pagine, in basso a sinistra e in alto a destra, sono arricchite da dipinti acquerellati che raffigurano soprattutto fiori, uccelli, paesaggi e donne in costume, creando un serrato gioco di richiami iconografici con il contenuto delle fotografie.
Il contenuto è una sorta di pot-pourri di immagini di fiori, di donne in costume e di scene di vita quotidiana, come una sorta di viaggio immaginario all’interno di un giardino giapponese popolato dai protagonisti di un sorprendente universo di bellezze esotiche.

La Fotografia del Giappone (1860-1910) presenta oltre 150 stampe fotografiche originali realizzate dai grandi interpreti giapponesi ed europei di quest’arte, agli albori della storia della fotografia, fra il 1860 e i primissimi anni del Novecento.
L’iniziativa, curata da Francesco Paolo Campione, direttore del Museo delle Culture di Lugano, e da Marco Fagioli, coprodotta dal Museo delle Culture di Lugano e Giunti Arte mostre musei, cui si affianca, per l’appuntamento italiano, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, propone i capolavori di uno dei più importanti capitoli della storia della fotografia – nata in Europa ma subito sperimentata in Giappone – proprio nel periodo in cui, abbandonando un isolamento che durava da trecento anni, il Paese del Sol levante si apriva all’America e all’Europa, influenzando, con le immagini e le espressioni della sua creatività, il gusto dell’intero Occidente.
All’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti sono esposte le opere di alcuni grandi fotografi delle origini, primo fra tutti l’inglese Felice Beato (1833 – 1907) che, con un piccolo gruppo di artisti giapponesi, diede vita a uno stile, chiamato Scuola di Yokohama, e a una tecnica particolare. Questi personaggi riuscirono a unire la fotografia, la forma artistica più d’avanguardia di quel tempo, con la tradizione delle grafiche giapponesi, realizzando stampe fotografiche su carta all’albumina delicatamente colorate singolarmente a mano da raffinati artigiani.
Queste immagini, destinate prevalentemente ai viaggiatori stranieri, offrivano rappresentazioni del paesaggio e della cultura giapponese, con una funzione che è sostanzialmente quella di produrre souvenir di viaggio e della memoria esotica. Tale genere esprime uno stile fortemente riconoscibile che non trova, allora, eguali nel mondo per la qualità dell’interazione fra la stampa all’albumina, la raffinatezza della ricerca fotografica e la finissima colorazione che, in alcuni casi, produce un risultato finale vicino a quello delle moderne fotografie a colori.
Il percorso espositivo, organizzato per sezioni indaga la rappresentazione del paesaggio e la natura “educata” dalla cultura, il gusto dell’esotismo e il profondo rapporto tra la fotografia e le stampe del ukiyo-e, l’immagine della donna còlta nei molteplici aspetti della bellezza sublime, come in quello dei mestieri e delle attività della casa, della bottega e dei campi e della donna di piacere, ritratta nei quartieri a luci rosse chiamati “città senza notte”. O ancora, l’analisi degli stereotipi dell’immagine maschile, dai samurai ai bonzi, dai lottatori di sumo a tutti gli interpreti quotidiani di una realtà ideale che, talvolta, declina anche verso l’«anormalità» e il capriccio.
La relazione fra il sacro e il profano viene esaminata attraverso una serie di fotografie che ritraggono le attività lavorative e altre scene di vita comune, i templi, le cerimonie e le feste.
La mostra si conclude con le opere dei grandi interpreti della fotografia giapponese e straniera, come Kusakabe Kimbei, considerato il maestro nel realizzare sofisticate fotografie all’albumina colorate a mano.
L’esposizione è accompagnata da un importante volume, pubblicato da GAmm Giunti, che affronta con il contributo di diversi specialisti, i differenti aspetti della fotografia in Giappone.

Venezia, gennaio 2012

LA FOTOGRAFIA DEL GIAPPONE (1860-1910). I CAPOLAVORI
Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli Franchetti (Campo Santo Stefano)
Fino al 1 aprile 2012

Orari: lunedì-domenica, 10-18; chiuso martedì

Informazioni e prenotazioni: 199.199.111

Sito internet: http://www.fotografiagiappone.it

Biglietti: Intero € 9,00;
ridotto € 7,50:
under 18 e over 65, gruppi (min 15-max 25 persone), studenti, titolari di convenzioni; ridotto scuole € 4,00

Catalogo: GAmm Giunti
a cura di Francesco Paolo Campione e Marco Fagioli
Formato 26X28,5
Pagine 320; € 39 in mostra

Verso la transizione

24 marzo ore 16

Quanta energia? – 4 passi verso la transizione
Energia
Una delle poche costanti è il cambiamento, come possiamo immaginare l’economia, il clima, l’energia e la transizione verso il nostro futuro?
Incontro con Vincenzo Balzani, Università degli studi di Bologna

Sabato 24 marzo alle ore 16
Auditorium Biblioteca Bassani
via G. Grosoli 42 – Piazza Emilia 1 (Barco) – Ferrara
Programma Ariostea-Bassani energia.pdf
Informazioni:
http://ferraraintransizione.wordpress.com
mail: ferraraintransizione@gmail.com
http://www.comune.fe.it/ecoidea
http://www.comune.fe.it/artecultura

21 aprile ore 16

La transizione? – 4 passi verso la transizione
La_transizione
Una delle poche costanti è il cambiamento, come possiamo immaginare l’economia, il clima, l’energia e la transizione verso il nostro futuro?
Incontro con Cristiano Bottone,
Transition Italia

Sabato 21 aprile alle ore 16
Auditorium Biblioteca Comunale Bassani
via G. Grosoli 42 – Piazza Emilia 1 (Barco) – Ferrara
Programma Ariostea-Bassani transizione.pdf
Informazioni:
http://ferraraintransizione.wordpress.com
mail: ferraraintransizione@gmail.com
http://www.comune.fe.it/ecoidea
http://www.comune.fe.it/artecultura

Comune di Ferrara
Servizio Biblioteche e Archivi
Biblioteca Comunale Ariostea
Biblioteca Comunale Bassani
Centro Idea
Centro Polivalente del Grattacielo
Ferrara in Transizione

Biblioteca Comunale Bassani
via Giovanni Grosoli, 42 – 44122 Ferrara
tel. 0532 797414 – fax 0532 797417
mail: info.bassani@comune.fe.it

Orari
lunedì chiuso
mattino: dal martedì al sabato 9-13
pomeriggio: dal martedì al giovedì 15-18:30

Unione Eurasiatica

Seminario: “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”, Sabato 24 marzo a Modena
Sala ex Oratorio, Palazzo dei Musei, largo S. Agostino 337

Sabato 24 marzo 2012 si terrà a Modena, alle ore 15.30, presso la Sala ex Oratorio, Palazzo dei Musei, largo S. Agostino 337, il seminario “Verso l’Unione Eurasiatica. Il ritorno della potenza russa?”. Interverranno: ● Dr. Marco Costa – Autore di “Soviet e Sobornost” ● Dr. Stefano Vernole – Redattore di “Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici” ● S.E. Alexey Vladimirovich Paramonov – Console Generale della Federazione Russa a Milano L’incontro gode del patrocinio del Comune di Modena. La conferenza rientra fra i seminari di Eurasia 2011-2012. L’ingresso è libero e gratuito. Il 1 gennaio 2012 è entrato ufficialmente in vigore l’accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l’istituzione di un’unione doganale preliminare all’unificazione dell’economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano “Izvestia” che ha suscitato l’allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico “un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici”. Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospettava il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica, alla quale dovrebbero successivamente aderire Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Armenia, Moldova e Ucraina. L’Unione Eurasiatica rivitalizzerebbe così il progetto della Comunità Economica Eurasiatica (EurAsEC) formulato nel 2000 dagli Stati della CSI e rinsalderebbe sotto il profilo economico l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (la “NATO dell’Est”) istituita nel 2002. La rivista “Eurasia”, che fin dalla sua nascita ha guardato con particolare attenzione alla funzione geopolitica della Russia, inaugura la sua nuova serie ritornando ad occuparsi di questo tema fondamentale

http://www.eurasia-rivista.org/seminario-verso-lunione-eurasiatica-il-ritorno-della-potenza-russa-sa

I Bruskers a Pieve di Cento

LYBRACUSTICA 2012

SECONDO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA DI CHITARRE

ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE LYBRA

Appuntamento a Pieve di Cento con la seconda tappa di Lybracustica, rassegna organizzata dall’Associazione Lybra che si propone di diffondere la cultura musicale e chitarristica nell’area della pianura emiliana tra Modena, Bologna e Ferrara. Dopo il successo dell’edizione 2011 – tutto esaurito in entrambi i concerti proposti – Lybracustica si presenta con un programma ancora più ricco di contenuti. Cinque, infatti, sono gli incontri con la chitarra, classica e acustica, in calendario nell’ambito della rassegna che si svolge tra marzo e giugno, coinvolgendo chitarristi di calibro internazionale. Dopo il concerto, la scorsa domenica, del giovanissimo e talentuoso Andrea Valeri, considerato la nuova bandiera della chitarra acustica italiana nel mondo, al teatro Sociale di Finale, domani, sabato 24 marzo sarà il duo Bruskers, formato dalle chitarre di Matteo Minozzi ed Eugenio Polacchini, ad esibirsi al teatro Zappilli di Pieve di Cento alle ore 21 (ingresso 5 euro). I Bruskers continuano a sperimentare nuovi percorsi musicali a due chitarre, alternando alla rielaborazione di standard tratti dal repertorio jazzistico la proposta di brani originali. “Addition” è il loro secondo lavoro, il precedente “Guitar Sketch”, uscito nel 2009, ha ottenuto buone critiche  su riviste del settore nazionali ed estere ed è stato venduto con buoni risultati nei negozi on-line di Europa, America e Giappone. Sia Minozzi che Polacchini – entrambi docenti di chitarra presso la Scuola di Musica dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord “Fondazione Carlo e Guglielmo Andreoli” – hanno suonato in Italia, Francia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Ungheria e Portogallo, in duo o come solisti della Lybra Guitar Orchestra, l’orchestra di chitarre di cui fanno parte, diretta dal Maestro Mauro Bruschi.

Le prossime tappe di lybracustica

1 aprile – ore 21 – Sala Duomo, Carpi (Mo): Stefano Grondona

15 aprile – ore 17.30 – Castello di Spezzano di Fiorano Modenese (Mo): 360° Guitar Duo (François Laurent e Stefano Palamidessi).

13 giugno – ore 21 – Villa Delfini, Cavezzo (Mo): Rafael & Friends

Obiettivo primario di Lybracustica, che propone in cartellone artisti di indiscusso valore, è quello di cercare di coinvolgere non solo un pubblico di appassionati della chitarra, ma anche tutti quei giovani allievi delle scuole di musica del territorio che raramente hanno occasione di accostarsi a simili eventi. Proprio per questo motivo gli organizzatori hanno scelto di contenere il più possibile il prezzo dei biglietti, rendendo gli appuntamenti in programma particolarmente “economici”. L’Associazione Musicale Lybra, che organizza il festival, non persegue infatti scopi di lucro e il ricavato sarà finalizzato unicamente a ripagare le spese.

Ultimi acquisti alla Bassani

Marzo 2012

LibroNarrativa
Il bambino indaco / Marco Franzoso. – Einaudi, 2012
La bottega dei libri proibiti / Eduardo Roca. – Mondadori, 2012
La custode di libri / Sophie Divry. – Einaudi, 2012
La donna di Shanghai : voci dai sopravvissuti a un gulag cinese / Yang Xianhui. – Amatea, 2011
Fantasmagonia / Michele Mari. – Einaudi, 2012
La fine è nota / Geoffrey Holiday Hall ; con una nota di Leonardo Sciascia. – Sellerio, 2007
Fuorimondo : storia di una ragazza di oggi / Ornela Vorpsi. – Einaudi, 2012
I giorni del miele e dello zenzero / Annia Ciezadlo. – Piemme Voci, 2012
Golden boot / Paolo Nelli. – Fazi editore, 2012
Goodbye, Columbus e cinque racconti / Philip Roth. – Einaudi, 2012
Il guaritore / Antti Tuomainen. – Einaudi, 2012
Inseparabili : il fuoco amico dei ricordi / Alessandro Piperno ; illustrazioni di Werther Dell’Edera. – Mondadori, 2012
La legge dell’odio / Alberto Garlini. – Einaudi, 2012
Il lercio / Irvine Welsh. – Guanda, 2012
Il libro dell’altra gente / a cura di Zadie Smith. – Mondadori, 2012
Il Libro di Mush / Antonia Arslan. – Skira, 2012
La malattia / Alberto Barrera Tyszka. – Einaudi, 2012
Il meglio di me / Nicholas Sparks. – Frassinelli, 2012
La miliziana / Elsa Osorio. – Guanda, 2012
Nella tana dei lupi / Anne Holt, Berit Reiss-Andersen. – Einaudi, 2012
Odore di ferro e di cacao / Alessandra Dragone. – La tartaruga, 2012
Perciò veniamo bene nelle fotografie : romanzo in versi / Francesco Targhetta. – Isbn edizioni, 2012
Più alto del mare / Francesca Melandri. – Rizzoli, 2012
Una ragazza grande / Danielle Steel. – Sperling & Kupfer, 2012
Romanzieri ingenui e sentimentali / Orhan Pamuk. – Einaudi, 2012
Stupori / Ann Patchett. – Ponte alle Grazie, 2012
Tartufi bianchi in inverno / N.M. Kelby. – Frassinelli, 2012
Vita e morte di un ingegnere / Edoardo Albinati. – Mondadori, 2012

Saggi
L’amore filosofo / Manuel Cruz. – Einaudi, 2012
Bambole viventi : il ritorno del sessismo / Natasha Walter. – Ghena, 2012
Capitani coraggiosi : i venti cavalieri che hanno privatizzato l’Alitalia e affondato il Paese / Gianni Dragoni. – Chiarelettere, 2011
Dimagrire senza dieta : il metodo psicosomatico / Raffaele Morelli. – Mondadori, 2011
Dipende da te : 101 cose da fare per salvare il pianeta e vivere meglio / Lorena Lombroso, Simona Pareschi. – Gribaudo, 2011
I grandi miti della psicologia popolare : contro i luoghi comuni / Scott O. Lilienfeld. – R. Cortina, 2011
Green building economy : primo rapporto su edilizia, efficienza e rinnovabili in Italia / a cura di Giuliano Dall’Ò. – Kyoto Books ; Ambiente, 2011
L’invenzione della virilità : politica e immaginario maschile nell’Italia contemporanea / Sandro Bellassai. – Carocci, 2011
Legami pericolosi : ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria / Marina Caffiero. – Einaudi, 2012
Longevità / Umberto Veronesi. – Boringhieri, 2012
Maschi=femmine : contro i pregiudizi sulla differenza tra i sessi / Cordelia Fine. – Ponte alle Grazie, 2011
Rapporto sulla scuola in Italia 2011 / Fondazione Giovanni Agnelli. – Laterza, 2011
Rom, genti libere : storia, arte e cultura di un popolo misconosciuto / Santino Spinelli “Alexian” ; prefazione di Moni Ovadia. – Dalai, 2012
La scienza non ha bisogno di Dio / Edoardo Boncinelli. – Rizzoli, 2012
Il secolo degli anziani : come cambierà l’Italia / a cura di Antonio Golini e Alessandro Rosina. – Il mulino, 2011
Testimoni del messaggio cristiano / Benedetto 16. – Mondadori, 2012

Sezione Locale
La cucina di Bondeno : storia, tradizioni e ricette tra la pianura e il Po / Pietro Gavioli. – CDL, 2011
Diario con date (1997-2010) / Gianna Vancini. – Cortocircuito, 2011
Fanfulla e le brigantesse : microstorie sull’unità e disunità degli italiani / Roberto Roda. – Sometti, 2011
Il Nocino : l’elisir di San Giovanni / Nerino Valentini. – Sometti, 2010
La nostra storia : storie di storia ferrarese / Graziano Gruppioni. – 2G, 2010
Paolo Mazza “il mago di campagna” : la storia del presidente che portò la S.P.A.L. nell’olimpo del calcio / Mauro Cavallini, Federico Pazzi. – Linea BN edizioni, 2011
Po selvaggio / Carlo Parmigiani. – Sometti, 2011
Le tradizioni contadine : antologia per un’atmosfera / Giuliano Bagnoli. – CDL, 2010
Tradizioni nel calendario contadino : ancoraggi astrali, origini ed evoluzioni / Alberto Guidorzi. – Sometti, 2011

Varia
Formulario del diritto di famiglia / Margherita Prandi, Claudio Borgoni, Antonio Donato. – La tribuna, 2012 (con CD-ROM)
Giancarlo Bigazzi : il geniaccio della canzone italiana / Aldo Nove. – Bompiani Overlook, 2012
Le ragazze nello studio di Munari / Alessandro Baronciani. – Black Velvet, 2010
Risotto : storia di un piatto italiano / Alberto Salarelli. – Sometti, 2010

CD
Foto ricordo / Enzo Jannacci. – Warner Music Italia, 2011
Marco Baliani legge Il giardino dei Finzi Contini / di Giorgio Bassani. – Roma : Emons Italia, 2012 (audiolibro)
Nelson / Paolo Conte. – Universal Music Italia, 2010
Remo Girone legge Ogni cosa alla sua stagione / Enzo Bianchi. – Emons, 2011
Tiziano Ferro : the album collection. – Emi Music, 2010 (4 compact disc)

DVD
Aniene / Corrado Guzzanti. – Feltrinelli, 2011
L’attenzione / Giovanni Soldati. – Cecchi Gori, 2003
La bestia nel cuore / Cristina Comencini. – 01 Distribution, 2006
Del perduto amore / Michele Placido. – Clemi Cinematografica, 2010
I demoni di San Pietroburgo / Giuliano Montaldo ; musiche di Ennio Morricone. – 01 Distribution, 2008
La faccia della terra / Vinicio Capossela. – Feltrinelli, 2010
Gli intoccabili / Giuliano Montaldo. – 01 Distribution, 2008
Matrimoni / Cristina Comencini. – Filmauro, 2009
Negli occhi / Daniele Anzellotti e Francesco Del Grosso ; con le musiche originali di Pino Daniele. – 01 distribution, 2009
Nessuno mi può giudicare / Massimiliano Bruno. – 01 Distribution, 2011
Non c’e più niente da fare : la vita è una commedia / Emanuele Barresi. – Eagle Pictures, 2008
L’oro di Cuba / Giuliano Montaldo. – 01 Distribution, 2009
Il più bel giorno della mia vita / Cristina Comencini. – 01 Distribution, 2005
Quale amore / Maurizio Sciarra. – 01 Distribution, 2007
La taranta : il primo documento filmato sul tarantismo / Gianfranco Mingozzi. – Kurumuny, 2009
I tartari / Ferdinando Baldi e Richard Thorpe. – Dolmen video, 2009
Và dove ti porta il cuore / Cristina Comencini. – Artwork & design, 2006

BOLLETTINO NOVITÀ completo

Biblioteca Comunale Bassani
via Giovanni Grosoli 42 – piazza Emilia 1 – Ferrara
tel. 0532 797414 – telefax 0532 797417
e-mail info.bassani@comune.fe.it

Global Photography

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Savignano Immagini e Spazio Labo’

presentano:

Global Photography. OCCUPANCY
a cura di Stefania Rössl e Massimo Sordi

Spazio Labo’ ¦ Centro di Fotografia
Via Frassinago, 43/2 c-d, Bologna

23 marzo 2012 > 20 aprile 2012

Inaugurazione
Venerdì 23 marzo 2012, ore 18:30

Cooling plant, Dubai 2009 – BAS PRINCEN ©

Autori in mostra Frank Breuer (D); Frédéric Delangle (F); Alexander Gronsky (RUS); Roderik Henderson (CHILE); Martina Hoogland Ivanow (SVE); Cuny Janssen (NL); Bas Princen (NL); Massimo Sordi (I); Henk Wildschut (NL); Marco Zanta (I)

La mostra Global Photography. Occupancy conferma la collaborazione tra Spazio Labo’ e il SI Fest (Savignano Immagini Festival), appuntamento promosso dalla Istituzione Cultura di Savignano sul Rubicone che rappresenta ogni anno un momento privilegiato di dibattito e riflessione sul mondo della fotografia internazionale. Il SI Fest 2011, curato da Stefania Rössl e Massimo Sordi, ha visto protagonista la terza edizione del progetto Global Photography con la mostra collettiva Occupancy che fa ora tappa a Bologna presso la galleria di Spazio Labo’ | Centro di Fotografia.

Global Photography è un progetto che nasce per allargare la prospettiva del mezzo fotografico considerandolo e promuovendolo come strumento per sondare e interpretare le variegate problematiche che il mondo contemporaneo presenta quotidianamente. In mostra da Spazio Labo’ vengono esposti i lavori di Occupancy, l’edizione 2011 di Global Photography, con fotografie di dieci autori italiani e stranieri che grazie alle proprie diverse provenienze ed esperienze fanno sì che il progetto rappresenti una finestra sempre aperta sull’universo fotografico contemporaneo internazionale. La mostra, curata da Stefania Rössl e Massimo Sordi, raccoglie dieci lavori che nel termine occupancy hanno trovato una radice comune da sviluppare autonomamente come mezzo di interpretazione di momenti significativi del contemporaneo. Occupancy affronta il tema del paesaggio umano entro cui l’uomo d’oggi si inscrive ed all’interno del quale l’individuo cerca di trovare un dimensione fisica e allo stesso tempo intimamente propria; lo fa ampliando enormemente il concetto stesso di paesaggio, traghettando con le immagini i visitatori dagli scenari antropizzati a quelli mentali, come nel caso della memoria, lungo un tragitto in cui tutti gli autori, con modalità diverse, cercano di descrivere il processo che porta l’essere umano a definire e far nuovamente proprio uno spazio nel mondo.

Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00; sabato dalle 16.00 alle 20.00. Chiuso lunedì, domenica e festivi

Ingresso libero
AREA DOWNLOAD:

I PROGETTI IN MOSTRA E GLI AUTORI (PDF)