la Fondazione Ermitage Italia ha il piacere di invitarvi Lunedì 28 Novembre2011, presso la consueta sede di Palazzo Giglioli in C.so Giovecca 148/a Ferrara, alla conferenza di
Caterina Furlan
dal titolo
Vasari e/a Venezia
Nella conversazione si prenderanno in esame i vari aspetti ed implicazioni del primo soggiorno di Vasari a Venezia (1541-1542).
Dopo una breve introduzione finalizzata a dar conto della giovinezza trascorsa dall’artista tra Firenze e Roma, si illustreranno i rapporti intercorsi con alcuni importanti personaggi residenti a Venezia (in particolare Pietro Aretino, il banchiere Francesco Leoni e l’editore Francesco Marcolini) ancora prima del suo approdo nella città lagunare.
Il nucleo centrale dell’intervento sarà imperniato da un lato sull’allestimento dell’apparato per la Talanta, una commedia dell’Aretino scritta appositamente per i membri della compagnia dei Sempiterni, dall’altro sulla decorazione del soffitto di una sala di un palazzo di proprietà di Giovanni Corner, che costituirà un importante punto di riferimento per gli artisti veneziani della più giovane generazione, tra cui Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto. Si tratta di vicende sostanzialmente note nei loro aspetti generali, ma rivisitate alla luce dei contributi più recenti e accompagnate da una serie di immagini che renderanno più agevole la comprensione degli argomenti trattati.
Caterina Furlan, già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Udine, è professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici della stessa Università.
Studiosa di arte del Rinascimento e in particolare dei rapporti tra la cultura figurativa di Venezia e Roma, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui una monografia sul Pordenone (Milano, Electa, 1988). Esperta di storiografia artistica in Italia e in Europa tra Sette e Ottocento, ha curato l’edizione critica della Storia delle belle arti friulane di Fabio di Maniago (Udine, Forum, 1999), nonché la pubblicazione degli atti del relativo convegno internazionale di studio (Udine, Forum, 2001).
Dal 1999 al 2002 ha diretto il Centro regionale di catalogazione e restauro (Passariano, Villa Manin). Attualmente è coordinatrice nazionale di un progetto di ricerca sui cardinali della Serenissima nel Cinquecento e sugli interscambi artistico-culturali tra Venezia e Roma (in collaborazione con l’Università di Cassino).