Quel che resta del futuro

Eccoci di nuovo ad un’altra edizione del Festivaletteratura di Mantova, quest’anno da mercoledì 7 settembre a domenica 11.

La formula è sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno (vedi nostro articolo), il che significa che valgono le stesse critiche: troppi eventi (circa 300) concentrati in soli 5 giorni; un sistema di prenotazione assolutamente inadeguato, un sito web ingestibile e code ovunque.

Come al solito, per districarci nell’arduo percorso, partiamo dagli eventi liberi e poi vediamo anche i collaterali, utilizzando per questo anche gli altri nostri spazi nelle colonne laterali.

Anzitutto muniamoci di una mappa, e partiamo dall’evento che dà il titolo all’articolo:

Biblioteca di Fantascienza“: tutti i giorni a Palazzo San Carlo – Gruppo Squassabia (ingresso libero). Orari di apertura al pubblico: mercoledì 7 settembre, dalle 16.30 alle 23.00; giovedì 8 venerdì 9 e sabato 10 dalle 10.00 alle 23.00; domenica 11, dalle 10.00 alle 18.00.

In questa sede sarà allestita una biblioteca contenente circa un migliaio di volumi dedicati alla fantascienza e si terranno anche 4 incontri illustrativi.

Tracce si svolge nella Tenda Sordello, nella piazza omonima(11) ogni giorno su temi diversi il cui  calendario lo trovate a questo link; anche questo è a ingresso libero.

Lavagne, problemi scientifici all’aria aperta, si svolge in Piazza Mantegna (2): in mezz’ora invitati scientifici del festival spiegano con figure e schizzi il significato della loro formula, teorema, problema o legge preferita.

La novità di quest’anno è che viene trattata anche la musica

Anche qui l’ingresso è libero.

Teatreno, vicino alla stazione (29) ogni giorno vengono proiettati documentari su autori letterari; per fare un esempio apre alle 21.30 di mercoledì 7 con la biografia del cileno Roberto Bolano. Ingresso 3 euro, ma i biglietti sono in vendita sul luogo.

La raccolta dei quaderni di scuola.Festivaletteratura lancia una campagna straordinaria di raccolta di quaderni per aiutare a consolidare questo prezioso patrimonio. Sempre al Liceo Classico (8), durante i giorni del festival, sarà possibile portare i propri quaderni scolastici o quelli compilati in epoche diverse dai vari membri della propria famiglia, contribuendo così a trasformare i propri ricordi privati e familiari in memoria collettiva e a consentire agli studiosi di lavorare questi materiali.

Le pagine della cultura. Ogni mattina, presso la tenda di piazza Alberti (1) ci sara la lettura e la possibilità di consultazione delle pagine culturali dei giornali.

Fuoricatalogo. Sotto il portico di Piazza Sordello (11), da giovedì a domenica, 5 librerie antiquarie esporranno i loro libri.

Tutte iniziative lodevoli che valgono da sole il viaggio;  il punto dolente della manifestazione è non solo l’ingresso a pagamento, ma anche che i biglietti vanno ritirati due ore prima presso la biglietteria, il che significa che chi viene da fuori, anche per un solo evento, deve fare una coda qui e un’altra nel luogo della manifestazione, anche se prenota on-line. Meglio sarebbe poter stampare la prenotazione e presentarsi con quella per ritirare il biglietto direttamente dove si svolge l’evento.

In successivi articoli segnaleremo temi specifici

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