
Mostra dal 6 al 28 agosto
La nostra epoca, contrassegnata da una mancanza di memoria (i sacrifici dei padri emigrati verso terre lontane alla “Conquista di una pagnotta”, il valore della terra come elemento sacro da trattare con sapienza) ha subito una forte accelerazione tecnologica indirizzata (e non solo) alle coltivazioni agricole. L’“Homo Tecnologicus” si è sostituito a Dio e la tecnologia è diventata l’espressione della sua volontà di potenza. La moltiplicazione degli elementi tecnologici (dal super-trattore che sembra un mostro, all’elicottero usato per innaffiare il terreno di pillole chimiche) gioveranno alla terra e agli esseri umani che di essa si nutrono? Insomma, ciò che mangiamo dà sostanziale nutrimento al cor po e quindi all’anima? Cos’è diventato il mangiare: una pratica fine a se stessa da eseguire quotidianamente o un rito celebrativo che dà la misura delle persone e anche “canto” di odori, sapori e profumi? Dare una soluzione ai vari quesiti è compito non facile; a noi serve accertare il lavoro di Giulia Boari che, con la mostra “Molto trattore per nulla” e con la sua sensibilità e ingegnosità g rafica, ha descritto un “modus” alimentare graffiando la realtà quotidiana, fatta di tanta insensatezza. Ha ironizzato sulle “Tre Grazie”, un “topos” della pittura tradizionale; ha travestito figure della media borghesia in vegetali; ha concentrato in battute e disegni salaci un mondo che va perdendo gli elementi più veri: la spontaneità e la genuinità del prodotto. Dotata di estro, Giulia Boari ha una sua linea riconoscibile: i suoi per sonaggi sono smilzi, pensosi, stralunati, arroccati su se stessi, con mille problemi in testa ed un quotidiano sfuggente, tanto che c’è il rischio (in una tavola divertente) nell’indecisione del proprio tempo, ci si faccia sfuggire anche la pr opria amata. Insomma, il lavoro di questa giovane creativa è assai pertinente al contesto socio-culturale che sperimentiamo, in una analisi che vuole esser e divertente, ma anche intelligente.
Giuseppe Parisi
Giovanni Dalle Molle
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Giulia ed io siamo stati in classe insieme, al vecchio istituto “Dosso Dossi”. La sua legittima lotta di classe si esprimeva con ironica attenzione agli sproloqui del docente, ma soprattutto, nell’ilarità generale, con una serie quasi periodica di caricature e raccontini disegnati. Immaginette e battute, che non so definire se non come dolcemente irriverenti, di cui conservo grata memoria e gelosamente i fogli. Circolavano poi a puntate altre ed epiche avventure, di taglio più marcatamente fumettistico, autobiografiche spesso, nel giusto mezzo fra narcisismo e autocritica… Quei corpicini e quegli occhiacci, quella propensione alla sequenza concisa e al finale ad effetto, quel tratto netto e delicato insieme, sono poi diventati lavoro, senza cessare di essere ancora ricerca e fantasia. Un raro caso di “vignetta applicata”, all’illustrazione, alla grafica, al packaging… alle idee, in definitiva, che la fortuna e la necessità ti fanno avere e incontrare. Ad esempio incrociando la strada (bianca) con un contadino sublime… Ed ecco l’omino verde seduto all’indiana, che s’abbandona allo zen padano… i doppisensi verbo-visuali di frutta & verdura… gli arcimboldi a coltivazione biologica e filiera corta… commedie umano-vegetali in un’immagine…
Gilberto Pellizzola (mentre piove)
Per la settima mostra personale del ciclo “incontri artistico esoterici” da Fantomars arte accessibile, giovedi 4 agosto alle 18, in via frassinago 3 d a Bologna, Lara Zibret presenta “a fior di pelle”, una selezione dei suoi ultimi lavori fotografici basati sulla minuziosa esplorazione del corpo.
L’artista scruta con il suo obiettivo invisibili dettagli e minime imperfezioni quasi impercettibili alla vista, eppure rivelatori di verità più di ciò che invece facilmente appare.
Per conferire maggior evidenza a questi elementi peculiari e affascinanti, la loro presenza viene esaltata dall’accostamento con materiali inorganici, come metalli, plexiglass, cellophan, che interagiscono con la materia vivente dando origine a nuove forme imprevedibili e misteriose.
Sull’altra parete della galleria saranno ancora esposti i coloratissimi personaggi di Davide Pasciuti, della serie “the new psychedelic outlaws”.
Orario:
dal lunedi al sabato ore 11 – 13 e 16,30 – 19,30
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Altre mostre a Ferrara
DODICI Esperienze non lineari del tempo
Casa di Ludovico Ariosto
Via Ariosto 67
Orario:
10.00-13.00/15.00-18.00; domenica 10-13 – chiuso lunedì e festivi infrasettimanali
Ingresso: gratuito
Dal 18 giugno all’11 settembre
Informazioni
Tel. 0532 244949
Personale di Cinzia Delnevo
cod. 14
UN’OPERA D’ARTE PER I 150 ANNI DELL’UNITA’: i luoghi della memoria nella provincia di Ferrara
Sedi varie
Orario:
apertura sedi espositive
Ingresso: libero
dal 18 giugno a fine anno
Informazioni
Tel. 0532 209370
Alcuni spazi istituzionali ospitano le opere che hanno partecipato al concorso per giovani artisti
ELENCO DEI LUOGHI CHE OSPITANO LE OPERE:
Atrio Prefettura – C.so Ercole I d’Este
Scalone elicoidale Castello Estense
Palazzo Municipale, corridoio dei ritratti dei sindaci – Piazza Municipio
Museo del Risorgimento e della Resistenza – Corso Ercole I d’Este 19
Atrio succursale Dosso Dossi – via De’ Romei
Istituto di Storia Contemporanea, sala conferenze – vicolo S. Spirito 11
cod. 20
LA LIBERTA’ COME DIRITTO Emancipazione e patriottismo degli ebrei nel Risorgimento
Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole I d’Este, 19
Orario:
9.00-13.00; 15.00-18.00. Chiuso lunedì
Ingresso: gratuito
Dal 14 luglio all’11 settembre
Informazioni
Tel. 0532 205480
Mostra storico documentaria: un excursus sugli snodi epocali che hanno caratterizzato la conquista dei diritti civili e politici degli ebrei nel Risorgimento, in concomitanza con i movimenti di rivendicazione nazionalistica.
cod. 20
HAUNTED
Palazzina Marfisa D’Este
C.so Giovecca 170
Orario:
9.00-13.00 / 15.00-18.00 chiuso lunedì
Ingresso: euro 4,00
Dal 18 giugno al 28 agosto
Informazioni
Tel. 0532 244949
Personale di Alessio Bogani
cod. 20
MOLTO TRATTORE PER NULLA
Porta degli Angeli
Via Rampari di Belfiore 1
Orario:
gio. e ven. 16.00-19.00; sabato e domenica anche 10.00-12.00
Ingresso: gratuito
Dal 6 al 28 agosto
Informazioni
Tel. 370 7116883
info@portadegliangeli.org
Tutti i personaggi di Giulia Boari: il mondo agricolo e i suoi frutti diventano il pretesto per ironizzare sul nostro quotidiano
Inaugurazione sabato 6 ore 21.30
http://www.portadegliangeli.org
cod. 25
IL SENSO DEL TEMPO
Teatro Nuovo
P.zza Trento Trieste 52
Orario:
Dal lun. a ven. 10.00-13.00/16.00-19.00; sabato 16.00-19.00
Ingresso: euro 9,00
Dal 25 giugno al 25 settembre
Informazioni
Tel. 0532 240180 / 392 6682367
Mostra Spettacolo: percorso multisensoriale tra le sculture di Silvano Bulgari e le loro storie. La mostra aprirà le porte a diversi eventi musicali e teatrali.
http://www.teatronuovoferrara.it
cod. 50
REBEL REBIS Solo il caos può partorire una stella danzante
Terry May Home Gallery
Via Porta San Pietro 56
Orario:
Visite su appuntamento
Dal 24 luglio al 20 agosto
Informazioni
Tel. 320 9019341
Un viaggio pittorico tra simboli, miti, poesia, alchimia e rock di Monica M. Seksich
cod. 80
IL RESTAURO DELLA BOTTE NAPOLEONICA 1987-1988
Darcena City
Via Darsena
Orario:
Sabato 10.00-12.30 / 16.00/20.00
martedì e giovedì previo appuntamento
Fino a fine settembre 2011
Informazioni
tel. 0532 892980 / 347 8161049
Mostra fotografica documentaria e proiezione originale animata a cura di Sergio La Sorda
http://www.bottenapoleonica.com/home.html
cod. 90
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