Nell’ambito della rassegna Padova Aprile Fotografia – I territori del corpo, in occasione della mostra “Michele Mattiello. Urlo”, mercoledì 25 maggio alle ore 18.00 nella libreria Pangea (Via S. Martino e Solferino 106), avrà luogo l’incontro dal titolo “Stati (?) della fotografia”, nel corso del quale interverranno: Alberto Argenton, docente di Psicologia dell’arte all’Università di Padova, Enrico Gusella, curatore di Padova Aprile Fotografia e il fotografo Michele Mattiello.
L’incontro è volto ad affrontare alcuni aspetti della ricerca sviluppata da Mattiello nella propria indagine fotografica. Infatti, come ricorda in catalogo Enrico Gusella, “Urlo è un lavoro di intensa espressività interiore, rappresentata da stati dell’animo e dell’identificazione di coloro che hanno inteso rivolgersi – in maniera performantica – all’obiettivo del fotografo, secondo il trasferimento di energie interiori che si rivolgono a territori di un corpo mutante”.
Le persone ritratte si caratterizzano in quanto donne e uomini che hanno scelto di “confrontarsi” con una parte di se stessi, e con i loro sentimenti più forti e acuti. Mattiello entra così in una sfera estremamente intima della rappresentazione personale, creando un legame di empatia con i soggetti ripresi.
Michele Mattiello nasce a Padova nel 1964. Inizia a lavorare in camera oscura negli anni Novanta e sperimenta materiali polaroid e fotocamere autocostruite. Nel 2004 inizia una collaborazione con una onlus per realizzare dei redazionali sui loro centri. Si avvicina al linguaggio del reportage frequentando workshop con Francesco Zizola e Francesco Fantini. Tra le sue mostre personali “Ikaria”, Lugano (2004); “Codess Sociale”, Mestre (2005); “Tracce- Reportage su Erto”, Padova (2008). Le mostre collettive sono “Tracciati visionari”, Trevignano (2010); “Margherafotografia”, Marghera (2011). Vive e lavora a Padova.