Finalestense, programma provvisorio

Finale fu per secoli terra di confine. Roccaforte a difesa di quello stretto corridoio che univa il ducato Di Ferrara ai possedimenti estensi di Modena e Reggio che fu nel tempo teatro di assedi e battaglie. La diciassettesima edizione dell’evento più importante della città vedrà ancora una volta protagonista la storia del nostro territorio che nel 1521, dopo un decennio di dominazione pontificia, venne riconquistato dal duca Alfonso I d’Este grazie alle sue potenti artiglierie.

Finalestense ritorna come tributo della comunità alla propria storia, attraverso suggestioni, rievocazioni storiche, il folclore e la festa, quale elemento che lo contraddistingue.

L’evento, inteso oramai da molti come il più importante ed il più coinvolgente del territorio, festeggia in questa edizione, il diciassettesimo compleanno. Diciassette edizioni che lo hanno caratterizzato per la grande partecipazione dei cittadini che lo vivono nei vari aspetti che lo compongono. Nel tempo Finalestense è stata in grado di coinvolgere migliaia di giovani in un percorso ludico e sportivo che li vede coinvolti nella disputa del Palio delle Cerchie.

Negli anni la manifestazione è cresciuta molto, anche grazie al coinvolgimento dio professionisti del settore, trasformandosi da semplice evento locale in un format in grado di attrarre molti visitatori dalle regioni vicine. Un vero e proprio fenomeno di turismo della memoria che fornisce all’evento quel valore aggiunto per la valorizzazione di quel grande patrimonio artistico, culturale e monumentale che contraddistingue Finale Emilia nella sua tipicità di antica città d’acqua.

Il visitatore, che ancora una volta vorrà immergersi nell’atmosfera magica di Finalestense, sarà sempre più coinvolto in un percorso tra storia e immaginario che lo condurrà a riscoprire le vicende della “piccola Venezia” degli Estensi; una città fortificata riedificata nel 1213 per controllare la navigazione verso fluviale sul fiume Panaro.

Attori e commedianti, mercanti e artigiani, saltimbanchi, musici, osti e vinattieri, imbroglioni e ciarlatani, soldati, cannonieri, spadaccini e meretrici, riproporranno la storia del Castello del Finale delle sue rocche in quegli anni di assedi e vicende belliche che caratterizzarono la storia del territorio all’inizio del Cinquecento.

Finalestense 2011 è un evento organizzato dall’associazione Ordine delle Cerchie in Collaborazione con Massimiliano Righini, Comune di Finale Emilia e CERS Italia.

I MOLTI ASPETTI DI FINALESTENSE

La parte storico – militare

L’evento Finalestense è costituito da molte componenti diverse ma ben amalgamate tra loro. Tra le più interessanti la rievocazione storica di momenti di vita quotidiana è sicuramente una delle più importanti. Il progetto dell’edizione 2011 prevede la reazione di numerosi aspetti della vita quotidiana civile e militare a Finale nel 1521. La rocca grande e la rocca piccola saranno protagoniste della ricostruzione di uno spaccato di quotidianità inerente le truppe estensi nell’atto di riappropriarsi del luogo. Verranno allestite le sale degli edifici in questione con armerie, cucine , postazioni d’artiglieria che saramnn anmate dal Circolo Culturale la Cinquedea, dai Connestabili del Finale e dai Cavalieri del Carretto di Finale Ligure. Nelle piazze del centro storico verranno allestiti altri quartieri militari presidiati dall’Accademia Cangrande della Scala, dai fanti veneti della Città del grifo di Arzignano e da altri mercenari giunti a dar manforte all’esercito estense. Nei tre giorni dell’evento verranno effettuate dimostrazioni dell’arte militare al tempo di Alfonso I: duelli, addestramenti, esibizione d’artiglieria, ronde e fuochi di gioia.

Nella piazza maggiore il gruppo dei Cavalieri Cenedesi riprodurrà un evento cavalleresco in onore della vittoria. Bradamante, Ruggiero, Rinaldo ed Orlando sono i protagonisti delle opere letterarie scaturite della dalla fantasia di Bojardo e Ludovico Ariosto . Personaggi fantastici , carichi di significati evocativi riconducibili alla stessa genealogia della famiglia estense. Paladini che nel rinascimento degli Estensi suscitarono ammirazione ed ispirarono tornei e giochi guerreschi. A questi eroi sono dedicate le prove d’arme ed il torneo cavalleresco che per la seconda volta verrà disputato a Finalestense.

La vita quotidiana

Lungo le strade e nelle piazze verranno allestiti dei mercati dove il visitatore potrà trovare ognio sorta di mercanzia. In particolare il Sestiere Castellare di pescia organizzerà le corporazioni delle Aeri e dei Mestieri mentre l’Associazione Storica Giulietta e Romeo, La Moda nei Tempi, l’Associazione Cantacucco e molti altri daranno vita al mercato ed ai mestieri “per via”.

L’Associazione “ Il governatore delle antiche terre del gambero” darà vita alla “Festa a Corte” per celebrare la antiche famiglie nobili del territorio.

Il Gruppo Danza Storica Possidiese ripropoorra le danze ed i balli del Cinquecento nell’evento “Gran ballo del Rinascimento”.

L’Enogastronomia.

Finalestense si caratterizza per l’ottima gastronomia proposta da molte taverne che sono espressione dell’Associazionismo locale: TAVERNA DE LI PIRATI – Cerchia della Pirati, TAVERNA DE LO MAGNAGATTO – Cerchia della Maiolica, TAVERNA DE LO MASTINO – Cerchia dei Bulldog, GNOCCHERIA DE LO POR(T)CONE – Cerchia del Portone, TAVERNA DE LA GAZZA – Cerchia della Gazza Ladra, LOCANDA DE LO VIANDANTE – Cerchia di San Lorenzo, PORTUS POPULI FINALENSIS – Cerchia dei Tori ,ANGOLO DE LI ESTENSI e TAVERNA DE LO SFIZIO.

CORTEI

L’evento si caratterizza da due grandi cortei:

Venerdi 10 e Domenica 12 ore 21,30 – Gradinata di via Mazzini

Gran Corteo Città de lo Finale Nobili, popolo, armati, cerchie e figuranti.

I giochi e le Cerchie

Più di mille ragazzi formano le 13 Cerchie che ogni anno si contendono il palio. Evento molto sentito dalla cittadinanza che lo sostiena e partecipa numerosa

PROGRAMMA PROVVISORIO

Venerdi 11Giugno

20.00 Duomo. Benedizione dei gonfaloni delle cerchie in lizza.

21.30 Via Mazzini. Grande corteo delle Cerchie.

22.10 Piazza Garibaldi. Palio artistico

22.45 Piazza Garibaldi. Benedizione del Palio, assegnazione del premio per la miglior partecipazione al corteo.

Sabato 12 Giugno

Ore 15.30 Piazza Garibaldi. “ La disfida della Ruota”

Ore 17.00 Piazza Garibaldi. “La disfida della passerella”

Ore 18.00 Piazza Verdi, “ La disfida delle aquaiole”

Domenica 13 Giugno

Ore 16.00 Piazza Garibaldi, “ La disfida della Mura”

Ore 18.00 Via Trento Trieste, “ La disfida dell’oca”

Gli spettacoli

VENERDÌ 10 GIUGNO

Dalle ore 21.00 nel Centro Storico di Finale Emilia:

SPETTACOLI ITINERANTI con:

I Sonagli di Tagatam – musica medievale

Hocus Pocus – giullerie, mangiafuoco

Ore 23,00 PIAZZA VERDI

I SONAGLI DI TAGATAM – concerto di musica medievale

SABATO 11 GIUGNO

Dalle ore 17,30, Centro Storico di Finale Emilia:

SPETTACOLI ITINERANTI con:

I Sonagli di Tagatam – musica medievale

Errabundi Musici – musica medievale

Metenio Atrippa – improvvisazioni comiche itineranti

Hocus Pocus – giullerie, mangiafuoco

I Giullari del Diavolo – giocoleria comica, acrobatica

IL GIULLAR CORTESE conduce i Giochi del Palio

Ore 17,30 PALCO STORICO

I SONAGLI DI TAGATAM – concerto di musica medievale

Ore 17,30 PIAZZA VERDI

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 18,00 PALCO STORICO

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 18,00 PIAZZA VERDI

I GIULLARI DEL DIAVOLO – giocoleria comica, acrobatica

Ore 18,30 PALCO STORICO

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 21,15 PIAZZA VERDI

GIULLAR CORTESE – teatro d’improvvisazione

Ore 21,30 PALCO STORICO

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 21,30 PIAZZA VERDI

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 22,00 PIAZZA VERDI

I GIULLARI DEL DIAVOLO – giocoleria comica, acrobatica

Ore 22,30 PALCO STORICO

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 23,00 PIAZZA VERDI

I SONAGLI DI TAGATAM – concerto di musica medievale

DOMENICA 12 GIUGNO

Dalle ore 17,30, Centro Storico di Finale Emilia:

SPETTACOLI ITINERANTI con:

I Sonagli di Tagatam – musica medievale

Errabundi Musici – musica medievale

Metenio Atrippa – improvvisazioni comiche itineranti

Hocus Pocus – giullerie, mangiafuoco

I Giullari del Diavolo – giocoleria comica, acrobatica

MESSER LURINETTO conduce i Giochi del Palio

Ore 17,30 PALCO STORICO

I SONAGLI DI TAGATAM – concerto di musica medievale

Ore 17,30 PIAZZA VERDI

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 18,00 PALCO STORICO

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 18,00 PIAZZA VERDI

I GIULLARI DEL DIAVOLO – giocoleria comica, acrobatica

Ore 18,30 PALCO STORICO

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 21,15 PIAZZA VERDI

MESSER LURINETTO – teatro d’improvvisazione

Ore 21,30 PALCO STORICO

ERRABUNDI MUSICI – musica medievale

Ore 21,30 PIAZZA VERDI

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 22,00 PIAZZA VERDI

I GIULLARI DEL DIAVOLO – giocoleria comica, acrobatica

Ore 22,30 PALCO STORICO

HOCUS POCUS – giullerie, mangiafuoco

Ore 23,00 PIAZZA VERDI

I SONAGLI DI TAGATAM – concerto di musica medievale

Oltre ai gruppi citati saranno presenti:

Il Tentativo Gruppo Teatro

La Filodrammatica Finalese

Artinsieme

Tamburini de lo Finale.

Ciarlatani Estensi

Teatro della Ruggine

Visite guidate al territorio e musei cittadini

Sabato 11 alle 21.30 ( ritrovo presso La Rocca Grande )

Una suggestiva visita ai luoghi e ai monumenti storici di Finale, alla ricerca delle atmosfere del ‘500. A cura di Giuliana Ghidoni.

MUSEO CIVICO (Rocca Grande): Sabato 9-12 / 15-18. Domenica 9-12. Aperture straordinaria per i giorni di Finalestense dalle 21 alle 24.

Direttore Museo Berto Ferraresi – tel. 0535788179 – fax 0535788130

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  1. MADONNARI IN ERBA NEL 150°
    Domenica 22 maggio torna a finale Emilia la manifestazione organizzata dal CARC “MADONNARI IN ERBA”
    L’attività dei Madonnari, così definiti per la tradizione di rappresentare immagini sacre e in particolare Madonne, è presente in tutta Europa già nel 1500. Dopo il rischio di estinzione, negli Anni ’70 c’è stata una significativa ripresa delle manifestazioni degli artisti di strada, tanto che nel 2000 il CARC ha promosso questa attività per i bambini delle scuole.
    Il programma comprende:
    Ore   9,00 – Raduno in Piazza Baccarini (rotonda del Monumento ai Caduti) ed iscrizione
    Ore   9,30 – “Madonnari in erba” al lavoro sul tema proposto: I 150 ANNI DELL’UNITÁ D’ITALIA
    Ore 12,30 – Sospensione dei lavori per il pranzo
    Ore 15,00 – Si riprende il lavoro per la conclusione delle opere, con osservazion e da parte della giuria
    Ore 16,00 – Verdetto della giuria e premiazione.
    Modalità organizzative: I ragazzi partecipanti possono lavorare singolarmente o a gruppi. A cura del CARC saranno distribuiti i pannelli ed i gessetti per realizzare le opere. I partecipanti possono portare con sé altri gessetti di propria preferenza ed anche il modello da realizzare; è opportuno dotarsi di matita e di materiale per cancellare e pulire (gomma e straccetti). Come premiazione, verranno assegnate coppe e targhe alle opere più meritevoli.

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