Riportiamo questa replica all’assessore Vincenzi, a firma congiunta di Patrizia Micai e Cristina Aleotti, non per dare spazio alle solite polemichette di cui i politici riempiono i giornali locali, ma perché, qui a fianco, potete trovare un articolo in cui dicevamo le stesse cose 5 anni fa; riteniamo quindi che il problema esista, sia serio e non sappiamo se ancora curabile.
“Nel prendere atto che la maggioranza tutta si sente rappresentata dall’assessore Vincenzi e benché preferiremmo confrontarci sui fatti e non sulle chiacchiere, non possiamo esimerci dal replicare all’assessore . Abbiamo deciso di scrivere congiuntamente al fine di rivendicare, ciascuna di noi, l’onestà del lavoro che le forze di opposizione , nella completa indipendenza fra loro, stanno svolgendo in consiglio, nel pieno rispetto del mandato conferito dagli elettori . Le strategie di poltrona non appartengono a nessuna di noi due e per quanto riguarda il consigliere Aleotti ne è stata data ampia prova alle scorse elezioni non cedendo alle lusinghe di alcun partito. Pur capendo che questo concetto sfugga all’Ass. Vincenzi , che della strategia della poltrona , ha fatto un vanto all’ultimo Consiglio Comunale , invitiamo il medesimo a non perdere tempo e a concentrarsi ad amministrare dimostrando di esserne in grado e di meritare la fiducia accordatagli dal Sindaco con l’affidamento di un assessorato che di fatto, grazie all’indiscutibile sua versatilità politica ha sottratto al Pdl.
Per Micai in particolare si denuncia che “ Gli assessori della giunta del Comune di Bondeno non riescono a replicare nel merito alle contestazioni e tentano, come al solito , di buttarla in rissa con strumentali e inutili attacchi personali. In consiglio comunale la giunta non risponde mai e tenta di farsi scudo dei propri tecnici delegando a loro le risposte. Abbiamo difeso come gruppo consigliare, i dipendenti , abbiamo chiesto argomentazioni politiche sulle scelte ma nelle sedi istituzionali non ci vengono mai fornite. Per tutta risposta , non in consiglio comunale né nelle commissioni , ma sui giornali o su facebook, gli assessori e il Sindaco vogliono ridicolizzare l’opposizione facendo credere ai cittadini che facciamo considerazioni da incompetenti o ancora peggio che le spariamo grosse (?) per fare a gara tra donne !!!! Non accettiamo questo modo di far politica !!! Sicuramente i cittadini si allontanano dalla politica quando i toni sono questi. Come già detto in Consiglio Comunale all’assessore Vincenzi non occorre urlare perché non siamo a uno spettacolo televisivo. L’opposizione tenta di operare un controllo sul Vostro operato e possiamo tranquillizzare la giunta sulla circostanza che non abbiamo bisogno di fare nessuna gara Stiamo aspettando di confrontarci sui temi veri che interessano la cittadinanza : il lavoro, l’ambiente, le strade sicure, valorizzazione dei giovani, aiuto concreto e fattivo alle famiglie , i servizi. Al Sindaco poi che ha utilizzato in campagna elettorale lo slogan “Yes as pol” vorremmo rispondere nel dialetto che non gli appartiene in via esclusiva “ Adess cat po , fa quèl però!”
Aspettiamo di sentir parlare dei problemi della gente e nelle sedi istituzionali , invitiamo gli assessori della giunta di astenersi dal fare lezioni all’opposizione ma di incominciare a pensare di amministrare una terra che ne ha molto bisogno, sempre più Bondeno sta morendo…
Bondeno sta morendo per tante ragioni, ma una ce l’ha nel codice genetico: il “carré” (lett. quadrato), quel particolare stare assieme con atteggiamento di superiorità (al paes dal capirissim) e chiusura verso l’esterno: rigidità, grettezza, rifiuto al confronto, alla comunicazione (dizionario).
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Partito Democratico
Unione comunale di Bondeno
Corso di formazione
La storia politica ed amministrativa di Bondeno
dalla Liberazione ai giorni nostri
Sede del corso:
Associazione “La Nuova Casina” Via Argine Destro Panaro, 139, Bondeno
Articolazione del corso
LUNEDI’ 15 Novembre ORE 20 e 30
Dalla Resistenza al 1990: gli anni della ricostruzione democratica, civile ed economica e dello sviluppo.
Relatori:
Anna Maria Quarzi (Direttrice dell’Istituto di storia contemporanea di Ferrara),
Edmo Mori (Ricercatore ed ex Comandante della Polizia Municipale di Bondeno),
Bracciano Lodi (Ex Sindaco di Bondeno).
LUNEDI’ 22 Novembre ORE 20 e 30
Dal 1990 al 2007: i cambiamenti della politica nazionale (crollo del muro di Berlino, tangentopoli, la nascita di nuovi partiti, nuove leggi elettorali, la crisi economica) ed i suoi riflessi sulla politica locale.
Relatori:
Andrea Gandini (Docente universitario ed Economista),
Claudio Campini (Ex Sindaco di Bondeno),
Poletti Giulio (Ex Vice Sindaco di Bondeno).
LUNEDI’ 29 NOVEMBRE ORE 20 e 30
Dal 2007 al futuro: la nascita del PD, la nostra opposizione a livello nazionale e locale e l’obbiettivo di vincere le prossime elezioni.
Relatori:
Giovanni Nardini (Ex Segretario DS di Bondeno),
Patrizia Micai (Capogruppo PD in Comune di Bondeno),
Marcella Zappaterra (Presidente Provincia di Ferrara).
Conclusione del corso: Paolo Calvano (Segretario Provinciale Pd Ferrara).
Coordinatore del corso di formazione: Massimo Sgarbi, segretario PD di Bondeno
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La caduta a pezzi di Bondeno (Nella riunione del 20 novembre si è verificato il precario stato di salute del Centro Anziani) e un po’ di ricostruzione storica (come suggerisce il corso del PD) sono presenti in 3 pagine di un mio estratto del 1977, che fa parte della tesi che trovate nel sito
Il fatto che i difetti di allora siano rimasti anche oggi (semmai aggravati dall’inerzia) e che si inseriscano in una situazione generale fatta di scelte tutte autolesioniste, che portano le istituzioni sempre più lontano dai cittadini, implica che solo una improbabile e drastica inversione di tendenza (ormai comunque traumatica, Cfr. anche il post sul “medioevo prossimo venturo) potrebbe salvarci.
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il seguito qui: https://bondenocom.wordpress.com/2012/09/24/bondeno-e-morta/
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