LAGOSANTO: attivo l'impianto di cogenerazione

OSPEDALE DEL DELTA – LAGOSANTO: ATTIVO L’IMPIANTO DI COGENERAZIONE

7.900 KWH/GIORNO LA POTENZA ELETTRICA PRODOTTA

L’intervento da 423.511 euro fa parte del programma di AUSL Ferrara  per il contenimento dei consumi energetici  ed il miglioramento

dell’impatto ambientale dell’Ospedale del Delta. Obiettivo:- 231,13 tonnellate/anno di CO2 e  – 269,88 Kg/anno di NO

Ferrara, 10.06.2010.  Da Venerdì 4 Giugno il gruppo Cogeneratore installato all’Ospedale del Delta è ufficialmente in funzione a pieno régime con una produzione di energia elettrica pari a circa 7.900 Kwh/giorno.

Il nuovissimo impianto di Cogenerazione -inserito in un container di protezione, lungo nove, alto tre metri, collocato all’esterno dell’Ospedale- è stato definitivamente collegato alla centrale di produzione termica ed elettrica dell’Ospedale del Delta.

L’opera, costata 423.511 €uro, fornirà una produzione annuale di  1.419.000 KWh di elettricità e 1.552.300 KWh di energia termica; il tutto per una riduzione delle emissioni di biossido di carbonio (CO2) di 231,13 tonnellate/anno e di 269,88 Kg/anno in meno di ossido di azoto (NO).

IMPIANTO DI COGENERAZIONE DEL DELTA

Le attività e i cicli produttivi dell’Ospedale del Delta di Lagosanto, richiedono energia fornita da fluidi vettori di calore (acqua calda o vapore) o da corrente elettrica.

La cogenerazione, come produzione simultanea d’energia elettrica e termica, è vantaggiosa, quando c’è consistente contemporaneità tra le richieste d’energia elettrica e termica.

La scelta della cogenerazione, quindi, non è una scelta di necessità, ma dovuta a fattori di convenienza economica.

L’obiettivo di questi impianti è di ottenere un valido rapporto tra benefici e costi. La progettazione richiede una complessa analisi dei carichi elettrici e termici durante l’arco della giornata e durante l’anno.

Gli impianti di cogenerazione si basano su specialità tecnologiche ed impiantistiche diverse: elettrica, meccanica, motoristica, elettronica, termotecnica, che devono essere coordinate tra loro in modo unitario.

Queste, le principali caratteristiche del gruppo installato al Delta:

POTERE CALORIFICO INFERIORE DEL GAS (PCI) PARI A KWH/NM³ 9,5 PIENO CARICO CARICO PARZIALE
UM

100% 75% 50%
Potenza introdotta

kW 852 658 464
Quantità di gas

Nm³/h 90 69 49
Potenza termica

kW 358 303 233
Potenza elettrica

kW el 330 247 163
Rendimento elettrico

% 38,7 37,5 35
Rendimento termico

% 80,7 83,5 85,3
Rendimento complessivo % 80,7 83,5 85,3
Circuito acqua calda

Temperatura di mandata

°C 90 86,9 83
Temperatura di ritorno

°C 70 70 70
Portata nominale

m³/h 15,4 15,4 15,4

Rf/rf  Ufficio Stampa
Riccardo Forni, giornalista  r.forni@ausl.fe.it www.ausl.fe.it

Centrale a olii vegetali

dal blog del PD di Bondeno:

Per la serata di giovedì 15 luglio (ore 21:00 presso Sala 2000) il Comitato anti centrale (che raggruppa i 2 comitati locali Noveleno Bondeno e Vivere Bondeno, Legambiente Alto ferrarese) ha organizzato un incontro pubblico presso la Sala 2000 a Bondeno per discutere sul progetto di riconversione dell’ex zuccherificio.

Si riporta di seguito il comunicato dei soggetti promotori dell’iniziativa:
Legambiente e i comitati “NoVeleno” e “Vivere Bondeno” si sono incontrati al fine di valutare congiuntamente la situazione ambientale e i pericoli incombenti sul territorio di Bondeno. Nel corso della riunione si è anche parlato del progetto di riconversione dell’area ex-zuccherificio e soprattutto della possibilità che venga costruita e messa in funzione una centrale a olio vegetale da 24 MW.
La potenza di 24 MW sembra decisamente sproporzionata per la produttività delle colture disponibili in “filiera corta” e soprattutto è sovra-dimensionata per i consumi elettrici della zona di Bondeno. Questo considerando che stanno sorgendo anche altri impianti di produzione di energia partendo da biomasse e che la zona di Bondeno è già sottoposta a pesanti offese di inquinamento ambientale.
Di fronte al pericolo che la futura centrale a olio vegetale utilizzi olio di produzione non locale e produca energia per venderla altrove, ci si chiede che benefici ne verrebbero agli abitanti di Bondeno.
Legambiente e i comitati “NoVeleno” e “Vivere Bondeno” hanno deciso di agire congiuntamente e di coordinare gli sforzi per informare l’opinione pubblica, reperire dati tecnici ed essere di supporto all’Amministrazione Comunale nelle decisioni che sarà chiamata a prendere. Al momento sono previste varie iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza a mezzo articoli su stampa, volantini e incontri informativi sulla falsariga di quanto attuato da “NoVeleno” nel 2007 per evitare che in zona Riminalda venissero stoccati rifiuti tossici e pericolosi. Il coordinamento tra Legambiente, “NoVeleno” e “Vivere Bondeno” è aperto a altre associazioni e a tutti gli interessati all’ambiente, alla salute ed al futuro del loro territorio”.

Sempre sul tema della centrale ad oli vegetali, lo scorso 4 giugno, è stato promosso un incontro pubblico organizzato dall’associazione “Gruppo Proposta“. Di seguito si riporta il link riguardante l’iniziativa ed i documenti in essa presentati:
http://www.gruppoproposta.it/04-06-10%20Centrale%20ad%20olio.htm

Spendi spandi effendi

Musica nel chiostro e altri appuntamenti

CAPOLAVORI CALPESTATI Quando l’arte è sotto i piedi
Museo Archeologico Nazionale – Loggia del Cortile d’Onore
Via XX Settembre 124
Orario:
9.00-14.00 Chiuso lunedì.
Ingresso: euro 4,00
Dal 24 marzo al 31 ottobre
Informazioni
Tel. 0532 66299
Esposizione di una settantina di esmplari del Manhole Museum provenienti da tutto il mondo
http://www.archeobo.arti.beniculturali.it
cod. 30
GEMINE MUSE 2010
Palazzo Paradiso
Via Scienze 17
Orario:
9.00-13.00; festivi chiuso
Ingrsso: gratuito
Dal 15 maggio al 18 luglio
Informazioni
Tel. 0532 418306
Gli spazi della Biblioteca Ariosta si aprono alla ricerca dei linguaggi contemporanei di S. Guerrini e S. Venturi per le arti visive, e G. Conventi per la scrittura.
L’iniziativa intende presentare lavori inediti di giovani artisti emergenti attraverso il rapporto diretto con capolavori del passato e l’architettura della città.
cod. 30
ILLUSIONI
Palazzo Bonacossi
Via Cisterna del Follo 5
Orario:
10.00-13.00 / 15.00-18.00 – Chiuso lunedì e festivi
Ingresso: gratuito
Dal 14 maggio al 10 ottobre
Informazioni
Tel. 0532 244949
Installazioni fotografiche di B. Serpieri
cod. 35
LA PITTURA, espressione d’emozioni
Centro fisioterapico Il Giarsole
Via Tassini 6
Orario:
apertura centro
Ingresso: libero
Dal 29 maggio al 31 luglio
Informazioni
Tl. 0532 209370
Personale di Barbara Ponti
http://www.barbaraponti.it
cod. 90
Teatro e Musica
MUSICA NEL CHIOSTRO Estatespaziomusica
Chiostro di San Paolo
Piazzetta Schiatti
Orario:
21.30
Ingresso: euro 7,00
Dall’1 luglio al 30 agosto
Informazioni
Tel. 0532 328 5714859
lunedì 12: Irish Tunes melodie tradizionali Irlandesi, musiche dell’Ottocento francese
martedì 13: Ensemble di flauti G. Frescobaldi Vivaldi, Mozart, Rossini e Bizet
mercoledì 14: G. Lucherini – pinoforte Beethoven, Mozart, Chopin
giovedì 15: 150 anni dell’Unità d’Italia suggestioni tra musica, parole e ideali
venerdì 16: Spaghetti Swing Lady Lo swing italiano degli anni ’50
sabto 17: I duetti della lirica
domenica 18: Combo, soul and jazz
lunedì 19: Concerto del vincitore del 49° Concorso Internazionale di Canto Corale Seghizzi 2010
http://www.circolofrescobaldi.it
cod.
RELOAD MUSIC FESTIVAL
Via Alfonso I d’Este
Orario:
18.00; inizio concerti ore 21.30
Ingresso: gratuito
Dal 13 luglio all’1 agosto
Informazioni
Tel. 0425 762302 / 347 4672252
Cucina, esposizioni, mercatini, laboratori e tanta musica
martedì 13: Lemon Squeezers Band + Instabile Urga show
mercoledì 14 : Skank a dread + Matty Fyah DJ
giovedì 15: Z.T.L.
venerdì 16: Kyuuri
sabato 17: Bottleneck
domenica 18: M’ors + Carlo Rosa e le Spine
lunedì 19: Sonika
http://www.ricarica.org/2010/
cod. 01
FERRARA SOTTO LE STELLE
Castello Estense
Orario:
serale
Ingresso: a pagamento
Luglio
Informazioni
Tel. 0532 241419
sabato 17, h. 19.30, Piazza Castello: Paolo Nutini euro 25,00
domenica18, h. 21.30, cortile del castello: Micah P. Hinson gratuito
http://www.ferrarasottolestelle.it/
cod. 05
GRATTACIELO IN CENTRO
Giardini del grattacielo
Viale Costituzione
Orario:
21.00
Ingresso: libero
Luglio
Informazioni
Tel. 0532 770504
sabato 17: Guido Foddis e i Pedali di Ferrara concerto, giochi e simpatiche gag
domenica 18: Sugo clown-varietà
lunedì 19: Il cortile di Paoletta spattacolo tatrale per bambini

cod. 05
NIGHT AND BLUES Musica a scena aperta
Chiostrio di S. Maria della Consolazione
Via Mortara 98
Orario:
21.30
Ingresso: offerta libera
Dal 18 al 30 luglio
Informazioni
Tel. 0532 418304
domenica 18: Atti Meets Degaro!
lunedì 19: Bahia Som Plural
cod. 06
DELIZIE DESTATE
Cortile Castello Estense
Orario:
21.30
Ingresso: libero
19 luglio
Informazioni
Tel. 0532 299672
La musica popolare…creare o ri-creare un dialogo Confronto della tradizione con nuove esperienze musicali in chiave multietnica.
Cisal Pipers e Banda Filarmonica Comunale Musi
http://www.provincia.fe.it
cod. 07
HIGH FOUNDATION Festival di cultura contemporanea alternativa
Parco Urbano G. Bassani
Via Bachelli
Orario:
serale
Ingresso: gratuito
Dal 24 giugno al 18 luglio
Informazioni
Tel. 347 8529537
info@high-foundation.com
Per il programma completo consultare il sito:
http://www.high-foundation.com/
cod. 40
Cinema
APOLLO MULTISALA
Cinama Apollo
Piazza Carbone 35
Orario:
Feriali: solo spettacoli serali; festivi: spettacoli pomeridiani e serali.
Ingresso: euro 7,50; Apollo 4 euro 6,50; lunedì feriali prezzo ridotto; giovedì euro 3,00 fino a 30 anni presso le sale 2, 3 e 4.
Dal 7 al 13 luglio
Informazioni
Tel. 0532 762002
Il segreto dei suoi occhi di J. J. Campanella
Il tempo che ci rimane di E Suleiman
Simon Konianski di M. Wald
The Twilight Saga: Eclipse di D. Slade
Bright star di J. Campion (solo 7 e 8)
http://www.arciferrara.org/index.phtml?id=30
cod. 01
UCI CINESTAR FERRARA
Cinema Cinestar
Via Darsena
Orario:
tutti i giorni spettacoli pomeridiani e serali; prefestivi anche spettacoli notturni
Ingresso: euro 8,00; ridotto euro 5,90
Dal 7 al 13 luglio
Informazioni
Tel. 0532 793011
The twilight saga: Eclipse di D. Slade
Poliziotti fuori di K. Smith
The A-Team di J. Carnahan
5 appuntamenti per farla innamorare di N. Vardalos
Prince of Persia: le sabbie del tempo di M. Newell
Robin Hood di R. Scott
Toy story 3 di L. Unkrich
Toy story 3 3D di L. Unkrich
Tata Matilda e il grande botto di S. White
http://www.ucicinemas.it/cinemas/ferrara/index.php?idcinema=1616
cod. 02
CINEMA NEL PARCO Cinema all’aperto
Parco Pareschi
Corso Giovecca 148
Orario:
21.30
Ingresso: euro 6,00
Dal 18 giugno al 29 agosto
Informazioni
Tel. 0532 241419
ferrara@arci.it
lunedì 12: Soul kitchen di F. Akin
martedì 13: Happy family di G. Salvatores
mercoledì 14: Io, loro e Lara di C. Verdone
giovedì 15: Oltre le regole – The Messenger di O. Moverman
venerdì 16: Il concerto di R. Mihaileanu
sabato 17: Il concerto di R. Mihaileanu
domenica 18: Il profeta di J. Audiard
Lunedì 19: Il mio amico Eric di K. Loach

In caso di maltempo le proiezioni si terranno alla Sala Boldini.
http://www.arciferrara.org

cod. 30
CINEMA MULTIETNICO AL GRATTACIELO Film in lingua originale con sottotitoli in italiano
Circolo Culturale Grattacielo – Sala Polivalente
Orario:
21.30
Ingresso: libero
14 luglio
Informazioni
Tel. 348 5319312
Crazy racer di Ning Hao – Cina
cod. 50
Convegni e Conferenze
DRINKABOOK Notturni letterari a tematica omosessuale
Melbookstore
Piazza Trento Trieste
Orario:
21.30
Ingresso: libero
14 luglio
Informazioni
Tel. 0532 214419
M. Chiulli presenta : Maledetti froci e maledette lesbiche
http://www.circomassimo.org/

Ferrara verso la Transizione

Le Città di Transizione (Transition Towns) rappresentano un movimento fondato in Irlanda a Kinsale e in Inghilterra a Totnes dall’ambientalista Rob Hopkins negli anni 2005 e 2006. L’obiettivo del progetto è di preparare le comunità ad affrontare la doppia sfida costituita dal sommarsi del riscaldamento globale e del picco del petrolio. Il movimento è attualmente in rapida crescita e conta comunità affiliate in molte parti del mondo.

Finora l’unica città italiana internazionalmente riconosciuta è il comune di Monteveglio (BO), ma qualcosa si sta muovendo anche a Ferrara:

Mercoledì 14 luglio in corso porta Mare 121, ci sarà un incontro alle 20 (i particolari qui)

E dal 20 al 25 agosto, a Trecenta, ci sarà un corso di permacultura urbana.

Ritratti italiani

ritratti

Ritratti italiani
a cura di Vittorio Sgarbi
Cento, Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni
Auditorium San Lorenzo
12 luglio – 30 agosto 2010
Milano, Fondazione Durini
settembre 2010
catalogo christian maretti editore
inaugurazione domenica 11 luglio alle 17,30
Gli artisti contemporanei hanno lavorato molto, in questi anni, su uno dei temi portanti della storia dell’arte italiana: quello del ritratto e della figura umana.
Nella mostra “Ritratti italiani”, divisa tra le sale della Galleria d’Arte moderna e nel suggestivo spazio della ex Chiesa di San Lorenzo, oggi adibita ad Auditorium, sono riuniti i lavori di una trentina di artisti contemporanei italiani, o comunque abitanti in Italia, che, con intenti e modalità diverse, hanno lavorato su questo tema.
La mostra si situa all’interno della manifestazione centese “L’Estate del Guercino”, che vede la contemporanea presenza, in città, dell’importante mostra “Guercino – Bacon: I disegni” (alla Pinacoteca Il Guercino), dove i “disegni italiani” del grande pittore inglese vengono per la prima volta messi a confronto con i disegni del grande maestro rinascimentale, a cui Cento ha dato i natali, e a cui lo stesso Bacon aveva guardato con grande interesse.
Il confronto tra le due mostre offre così al visitatore l’occasione per riflettere sulle diverse declinazioni che un tema come quello della ricerca dell’identità – simboleggiata proprio attraverso il tema del ritratto – ha assunto nel corso dei secoli.
Ancora oggi, infatti, è l’uomo, e il volto dell’uomo, a tornare ad essere al centro del dibattito contemporaneo: quel volto oggetto delle ricerche artistiche già da decenni in tutto il mondo, anche nelle forme più estreme e disturbanti (dalla body art agli esperimenti di chirurgia artistica, dal cybercorpo ai volti ambigui e mutanti, e così via), appare ancora, a tutt’oggi, un “oggetto misterioso”, non identificato, involucro dell’identità sempre più incerta e frammentaria dell’umanità di oggi.
Attraverso i diversi linguaggi della pittura, della scultura, del disegno e della fotografia, gli artisti contemporanei si sono accostati in questi anni al tema del volto dell’uomo contemporaneo con intenti e modalità assai diverse, dove riletture in qualche modo “classiche” si alternano e si mescolano ad approcci deformanti e disturbanti, dove le influenze dell’estetica pubblicitaria, o dell’invasività del “corpo mutante” – declinato però secondo le regole di una “normale” cultura di chirurgia estetica diffusa a livello quotidiano e “medio-borghese” in tutto il mondo occidentale – si contaminano con retaggi pittorici “alti”, repêchage, citazionismi, strizzate d’occhio alla grande storia dell’arte o a canoni estetici prelevati di peso dai codici dell’illustrazione popolare di massa.
Ecco allora che, agli straordinari ritratti fotografici in bianco e nero di Leonardo Sciascia e di Borges, realizzati da Ferdinando Scianna, fa da contraltare il virtuoso segno di Tullio Pericoli, con i ritratti di Kafka e di Jack London, o quello, non meno raffinato, di Riccardo Mannelli, con i ritratti di Pasolini, di James Ellroy e di Roberto Saviano; ecco gli immensi (e inediti) ritratti di Oliviero Toscani, di uomini e donne anziani colpiti da ostioporosi, accanto al segno labirintico e intensissimo del pittore pratese Andrea Martinelli, o agli spiazzanti ritratti di vecchie, spesso rifatte a colpi di lifting, dello scultore Paolo Schmidlin; ecco i ritratti di Audrey Hepburn e di Monica Bellucci scattati da Gian Paolo Barbieri, a confronto con le sculture in terracotta di Giuseppe Bergomi, che rappresentano diafane modelle in posa, a metà strada tra estetica glamour e classicità, o agli inquietanti nudi femminili di Alessandro Papetti; ecco i ritratti di designer e architetti di grido, realizzati di recente da Lorenzo Mattotti per la rivista “Domus”, accanto alle intense fotografie di artisti scattate da Fabrizio Ferri, e ai ritratti di Mimmo Rotella e di Sting interamente coperti di vernice bianca, realizzati da Robert Gligorov. Ed ecco, ancora, i ritratti maschili di Livio Scarpella, che guardano alla migliore cultura camp, accanto alle grandi ed elegantissime figure diafane di Omar Galliani; e ancora, ecco un drammatico ritratto-disastro ecologico del pittore palermitano Fulvio Di Piazza, nel quale la “marea nera” petrolifera sembra prendere vita in una spaventosa figura umana; e ancora un bizzarro ritratto di Garibaldi, rivisitato però in salsa psichedelica dal pittore Andrea Zucchi, accanto ai ritratti intimi, dal sapore neoscapigliato, di Danilo Buccella e ai collage neobarocchi di Felipe Cardeña e poi, ecco i volti maschili ripresi con pennellata veloce, di derivazione quasi baconiana, dal pittore milanese Giulio Durini, accanto a quelli femminili, dallo stile pittorico inconfondibile, del torinese Daniele Galliano; e ancora i ritratti fotografici di Nicola Vinci e di Antonio De Luca, le pitture digitali di Matteo Basilé e di Federico Lombardo, le sculture lignee di Aron Demetz, i “ritratti degli anni di Piombo” di Claudio Monnini, i ritratti politici di Wainer Vaccari e quelli storici di Svitlana Grebenyuk, il James Dean di Nicola Verlato, e ancora i dipinti di Alessandro Bazan, di Paul Beel e Matteo Bergamasco.
Tra le opere degne di nota, ancora un “ritratto che scompare”, in cera, di Michelangelo Galliani (per l’effetto del calore del cuscino elettrico su cui è appoggiato), e la performance interattiva di Florencia Martinez, che durante l’inaugurazione inviterà le visitatrici a farsi ritrarre, per un progetto dedicato al ritratto femminile. Infine, lo street artist Bros realizzerà un dipinto gigantesco su un muro cittadino, messo a disposizione da un privato.
Ritratti italiani
Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni
Palazzo del Governatore
via Guercino, 39 – Cento (Fe)
Auditorium San Lorenzo
via Guercino, 47 – Cento (Fe)
dal 12 luglio al 30 agosto 2010
venerdì, sabato e domenica
orari: 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30
Ingresso gratuito

Ascona, non solo jazz

Quarto anno consecutivo che vi parlo del festival Jazz di Ascona ( trovate altri articoli anche qui e sul blog e su videobondeno).
La prima cosa da fare è andare al sito ufficiale del festival www.jazzascona.ch, qui trovate tutto, vi consiglio sopratutto l’elenco delle band e degli artisti partecipanti, le foto della manifestazione del Fotografo ufficiale Pedrazzini e i video giornalieri curati da Francesca Musetti così vi fate un idea di cosa anche quest’anno è stato questo Festival.
Le 63 mila presenze di spettatori a questa edizione del festival non sono poca cosa considerando che la serata di sabato 3 luglio,quella di maggior affluenza è stata funestata dal peggior nemico del festival , la pioggia; altro deterrente alla partecipazione il prezzo di ingresso che dai 12 franchi svizzeri dei tre anni precedenti è andato a 20.

Qualcuno si ricorda ancora che una volta si entrava gratis, ma l’offerta di concerti non è mai stata cosi’ alta sia in numero che in qualità tenendo conto anche della presenza dei mondiali di calcio dribblata dagli organizzatori con le partite su maxischermo presso il palco seven con concerto a seguire.
Compito mio se ancora non vi ho convinto a prendervi una vacanza in questo magnifico tratto di lago è quello di darvi un idea del clima che si respira in questa manifestazione:
intanto band e cantanti si esibiscono con molto entusiasmo e con grande umiltà non è difficile trovarsi ad ascoltare una band con a fianco lo strumentista che hai ascoltato la sera prima; altra cosa positiva e l’interscambio fra le band tipico del mondo del jazz col le jam session che qui sono portate all’eccesso, sia previste dal programma del festival, sia frutto di interscambi; più facili nel fine serata che quest’anno è andato spesso oltre le 2 di notte.

solista
Chicago Stompers

Quest’anno c’era la novità del voto tramite cartolina o web del complesso che è piaciuto di più e hanno vinto i Chicago stompers complesso di cui ho parlato in altro articolo e di cui vi allego un pezzo in esclusiva: sono tutti italiani, già presenti anche l’anno scorso, ma quest’anno hanno veramente avuto successo.
Eccezionale il servizio di allestimento palchi 5 + 1 che prevedeva  due concerti  consecutivi nel palco con più strumentisti;  altro punto di forza il posteggio gratuito fino a 700 posti macchina nell’ area ex aerodromo, con bus navetta fino alle 1,30 sempre gratuito, un servizio d’ordine molto discreto e limitato a poca polizia e un po’ di security che è andato un po’ in fibrillazione quando era previsto il possibile arrivo di George Clooney in occasione della serata dedicata alla zia cantante Rosemary Clooney.
Le note dolenti derivano da un cambio euro- franco svizzero che ha visto perdere un 10% del nostro euro rispetto all’anno scorso: una delle conseguenze è che non conviene più fare il pieno in Svizzera, dove per altro, per ora, non esistono stazioni per il metano o il gpl.
Se il cambio vi fa paura, a Stresa è ormai consuetudine avere l’anteprima del festival e nella vicina Verbania, ad un ora da Ascona, c’è il festival della letteraltura (cioè della letteratura di montagna) che somiglia un po’ al festival della filosofia di Modena o a quello della Letteratura di Mantova, ma è completamente gratuito.

Tra gli ospiti David Riondino o Gad Lerner, ma spesso le sorprese sono da persone meno conosciute.

letteraltura
David Riondino e Luca Bistolfi

Altra visita da fare, sempre a Verbania, è Villa Giulia, che ospita mostre sempre interessanti.
Spero di avervi convinto che vale la pena fare il viaggio e, se siete golosi, la cioccolata si può comprare presso lo spaccio della fabbrica Chocolat Stella a Giubiasco ( www.stella.ch ) cioccolata a chili ottima e a prezzo di fabbrica, vale da sola il viaggio!

dal nostro inviato Dino Giatti

Arte americana 1850-1960

Hopper - sunday 1926

Dopo il grande successo della mostra “Da Goya a Manet, da Van Gogh a Picasso”, che nel 2005 ha portato a Rovereto i capolavori dell’arte moderna della Phillips Collection, il Mart continua la sua collaborazione con la prestigiosa istituzione di Washington.

Questo nuovo appuntamento è rivolto a diffondere una conoscenza più approfondita dell’arte americana in un arco storico, dalla seconda metà dell’800 secolo ai primi sessanta anni del ‘900, ancora poco noto al grande pubblico.

La mostra presenta alcuni capolavori di artisti più conosciuti, come Edward Hopper e Georgia O’Keeffe, che per primi hanno imposto l’originalità di uno stile americano, tagliando con forza i ponti con la cultura europea.

L’identità della cultura artistica americana si rafforza nel corso dei decenni per esplodere, nel secondo dopoguerra, nella fase più radicale dell’action painting, grazie a numerosi autori di grande potenza narrativa, capaci di proporre un autonomo registro espressivo, lontano dalle esperienze artistiche europee e allo stesso tempo ricco di suggestioni legate alla vita americana nel drammatico conflitto tra la campagna e la crescita delle metropoli. Sono immagini che ci propongono un paesaggio sociale e culturale del tutto inedito per il nostro Paese, impegnato nello stesso periodo prima nella gara delle avanguardie e poi, nel corso degli anni Trenta e Quaranta, in una difficile battaglia contro le “difficoltà politiche” del fascismo.

Il confronto è dunque l’occasione per un’inedita e documentata verifica sulle diversità culturali che hanno caratterizzato l’Italia e gli Stati Uniti e di una riflessione sui risultati che, dopo la seconda guerra mondiale, hanno assegnato alla tradizione artistica americana un ruolo di riferimento incontrastato per tutta l’arte mondiale. In mostra sono presenti oltre cento opere con capolavori di artisti quali John Sloan, Arthur Dove, Stuart Davis Adolph Gottlieb, Philip Guston, Jackson Pollock, Robert Motherwell, Clyfford Still, Mark Rothko.

Dal 5 giugno al 12 settembre, per prezzi e orari vai al sito del MART

Festival internazionale bande militari

Come ormai consuetudine il Chiostro di Palazzo Santa Margherita di Modena ospiterà uno dei concerti di mezzanotte in programma per il Festival delle Bande Militari.
Giovedì 8 luglio 2010 alle 23,30 si esibirà la Banda militare delle Forze Armate italiane. Il concerto è ad ingresso gratuito.
In occasione di questa iniziativa, le mostre Pagine da un Bestiario Fantastico. Disegno italiano nel XX e XXI secolo, Magazzino e Evoluzione e Biodiversità. La straordinaria varietà degli esseri viventi (allestite rispettivamente presso le sale espositive della Galleria Civica di Modena e del Museo della Figurina) saranno aperte al pubblico dalle 22,00 alle 24,00. L’ingresso è gratuito.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con gli istituti culturali che hano sede a Palazzo Santa Margherita, è organizzata nell’ambito del Festival Internazionale delle Bande Militari in programma a Modena dal 6 al 10 luglio 2010.

le Bande 2010
ITALIA
Banda Centrale della Marina
GRAN BRETAGNA
Banda dei Marines Reali di Sua Maestà
ROMANIA
Banda delle Forze Armate
STATI UNITI
Banda dell’Università di Washington
SVEZIA
Banda Territoriale della Marina di Göteborg

Sotto le stelle del cinema

Il testimone dell’estate della Cineteca di Bologna passa dal festival Il Cinema Ritrovato (che ha portato a compimento sabato scorso la sua 24ª edizione) a Sotto le stelle del cinema, l’appuntamento quotidiano con il cinema in Piazza Maggiore promosso dalla Cineteca per tutto il mese di luglio, fino a venerdì 30.
Se il via è stato dato il 25 giugno con La febbre del fare, la manifestazione è poi ripresa con Roma di Federico Fellini, seguito a ruota da La strada, presentato lunedì sera da Vinicio Capossela, stasera è attesa una delle figure centrali dell’arte di Fellini, se non il simbolo stesso del suo immaginario: Anita Ekberg, in Piazza Maggiore martedì 6 luglio, per il film che ne fece un’icona, La dolce vita.

Si apre quindi nel segno di Fellini l’edizione 2010 di Sotto le stelle del cinema, il cui cartellone, articolato come non mai, intreccerà nel luglio bolognese tutta una serie di diversi motivi: l’omaggio al maestro riminese proseguirà infatti fino al 15 luglio, intercettando l’omaggio al suo sodale Tonino Guerra (e coetaneo, visto che Guerra festeggia nel 2010 i suoi novant’anni), atteso in Piazza Maggiore proprio il 15 luglio per la proiezione di Amarcord.

Un altro mago delle parole per il cinema, Furio Scarpelli, scomparso a novantun anni lo scorso aprile, riceverà l’affettuoso omaggio della Cineteca con quattro tra i più bei film da lui scritti: La grande guerra di Mario Monicelli (13 luglio), Tutti a casa di Luigi Comencini (14 luglio), L’armata Brancaleone di nuovo di Monicelli (16 luglio) e Sedotta e abbandonata di Pietro Germi (17 luglio, presenta lo sceneggiatore bolognese Fabio Bonifacci).

E sempre in tema di comicità d’altissimo livello, un salto oltreoceano per riscoprire in versione originale quella dei fratelli Coen: tre serate con Arizona Junior (18 luglio), Fargo (19 luglio) e Il grande Lebowsky (20 luglio).

Due serate speciali sono in programma subito dopo: il 21 luglio, una selezione di animazione italiana, nata dalla mano di artisti e disegnatori come Gianluigi Toccafondo, Ursula Ferrari, Simone Massi, Lorenzo Mattotti; il 22 luglio, il cineconcerto con quello che è considerato il capolavoro di Buster Keaton, The General, accompagnato dal vivo dal gruppo di Marco Dalpane.

In attesa di Slow Food on Film, ecco una selezione di pellicole sul tema del cibo: Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio e Cry Sea – Un mare di lacrime di Luca Cusani e Cafi Mohamud (doppia proiezione il 23 luglio), Rupi del vino di Ermanno Olmi (presentato dallo stesso regista) seguito da Italianamerican di Martin Scorsese (ancora una doppia proiezione il 24 luglio) e Cous cous di Abdel Kechiche (25 luglio).

Alcuni Sguardi sul mondo ci accompagneranno verso la serata finale (30 luglio), affidata a L’uomo che verrà, presentato dallo stesso Giorgio Diritti: Valzer con Bashir di Ari Folman (26 luglio), Redacted di Brian De Palma (27 luglio), Jodhaa-Akbar di Ashunton Gowariker (28 luglio), Central do Brasil di Walter Salles (29 luglio).

Anche quest’anno giovani critici cinematografici e studiosi di cinema contribuiranno ad impreziosire il programma di ogni sera, introducendo il film in cartellone: potremo ascoltare i contributi di Roberto Chiesi, Michele Fadda, Giacomo Manzoli, Andrea Meneghelli, Gino Scatasta.

A questo lungo programma si aggiunge un omaggio dovuto alla nostra città: in collaborazione con la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, tre serate (13, 20 e 28 luglio) saranno introdotte da alcune immagini storiche di Bologna, mentre tutte le sere avranno un affettuoso prologo in video, donato da Alessandro Bergonzoni alla sua Bologna.

Le sezioni:
Fellini. Dall’Italia alla luna
4, 5, 6, 7, 9, 12, 15 luglio

In omaggio a Federico Fellini
10 luglio

Omaggio a Tonino Guerra
8, 9, 15 luglio

Immagini da Bologna
13, 20, 28 luglio

Omaggio a Furio Scarpelli
13, 14, 16, 17 luglio

Omaggio ai fratelli Coen
18, 19, 20 luglio

Animazione italiana
21 luglio

Cineconcerto
22 luglio

Aspettando Slow Food on Film
23, 24, 25 luglio

Sguardi del mondo
26, 27, 28, 29 luglio

Per non dimenticare
30 luglio

Gli ospiti:
Vinicio Capossela, lunedì 5 luglio per La strada di Federico Fellini
Anita Ekberg, martedì 6 luglio per La dolce vita di Federico Fellini
Tonino Guerra, giovedì 15 luglio per Amarcord di Federico Fellini
Fabio Bonifacci, sabato 17 luglio per Sedotta e abbandonata di Pietro Germi
Stefano Sardo, venerdì 23 luglio per Pranzo di ferragosto
Ermanno Olmi, sabato 24 luglio per il suo Rupi del vino
Gianni Sofri, mercoledì 28 luglio per Jodhaa Akbar
Giorgio Diritti, venerdì 30 luglio per il suo L’uomo che verrà

Sotto le stelle del cinema
Bologna, 4 luglio – 30 luglio 2010

Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito

Informazioni:
http://www.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2010

Jazz Ascona 2010

Simpatica, sexy, comunicativa. Dotata di una voce e di un’energia che fanno colpo. Elegantissima nei suoi vestitini attillati, che ne esaltano la figura giovanile. Miracolosamente in bilico sui suoi vertiginosi  tacchi a spillo Christian Louboutin, dall’inconfondibile suola rossa. Figlia della cantante americana Dee Dee Bridgewater, sarà sicuramente una delle attrazioni dei prossimi tre giorni di JazzAscona. Il suo nome è China Moses.

Nata a Los Angeles, ma cresciuta a Parigi, China Moses si è fatta un nome come presentatrice di MTV Francia e come cantante soul pop. Dalla famosa madre cantante ha ereditato una voce e un senso dello spettacolo fuori dal comune. E la passione per la musica, compreso il jazz. Estroversa e capace di elettrizzare il pubblico dal vivo, nell’ultimo anno e mezzo China si è ritagliata un bel successo in tutta Europa con lo spettacolo (e con l’omonimo album pubblicato dalla prestigiosa etichetta Blue Note) This One’s For Dinah, dedicato a un idolo della sua infanzia, Dinah Washington. Una bella sfida. Dinah è stata infatti una delle cantanti più significative e popolari degli anni ’50 e ’60. Una vera diva del jazz e del blues,  adulata dal pubblico ed entrata nella leggenda per la sua voce cristallina e penetrante, oltre che per la sua vita movimentata, conclusasi a soli 39 anni.

Dinah – afferma China – è in assoluto la mia cantante preferita. La sua voce, la sua incredibile capacità di comunicare col pubblico mi hanno conquistata sin da piccola. Dinah è stata un’artista unica, una delle prime cantanti che ha avuto il coraggio di mescolare generi  diversi: il jazz, il blues, il gospel. Oggi pare una cosa scontata, ma all’epoca non lo era certo. Del resto è quello che piace a me. Io adoro l’atmosfera del jazz, ma non mi limito al jazz, ci mancherebbe!”.

Accolta con entusiasmo anche dal pubblico del Jazz Cat Club di Ascona lo scorso dicembre, China Moses ha accettato con grande piacere  l’invito a tornare ad Ascona per il festival estivo. “Ne ho sentito parlare un gran bene. Esserci  per noi è un’opportunità. Nous sommes enchantés”, dichiara.

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China loda molto la bravura del pianista, compositore e arrangiatore Raphaël Lemonnier, artefice assieme a lei del progetto dedicato a Dinah. I due, del resto, condividono una stessa viscerale passione per la Regina del Blues e sul palco s’intendono a meraviglia. “Raphaël è una persona calma e con una pazienza infinita, l’esatto contrario di me, che sono sanguinea e fin troppo impulsiva. È un bravissimo musicista, attento nella direzione musicale. È uno che sa ascoltare, un pianista dal tocco raffinato che sul palco, al momento giusto,  riesce a tirare fuori una grinta incredibile. Adoro suonare con lui”.

China ritiene che l’entusiasmo e l’energia che riesce a trasmettere durante i concerti siano la sua arma migliore. “Tecnicamente – afferma –  non sono certo la miglior cantante. Ma non è questo l’essenziale,  perché la cosa che veramente conta – e questo me lo ha sempre detto anche mia mamma – non è la tecnica, ma la capacità di tirare fuori  il meglio di se stessi ed essere fino in fondo quello che si è, senza forzature. Io non ho lo scat, l’estensione vocale,  la precisione di altre cantanti che ammiro. Ma bagno il naso a diverse mie giovani colleghe in quanto a temperamento. E sul palco,  poi, mi diverto tantissimo. Così facendo so di non deludere nemmeno la mia illustre mamma”(ride).

Se Dee Dee Bridgewater è un nome che tutti conoscono, meno noto al grande pubblico è invece il padre di China. Eppure Gilbert Moses, pioniere del teatro afroamericano e regista di cinema, è stato un personaggio di spicco del mondo culturale. China ne parla con grande affetto. “Faceva parte di quel movimento di intellettuali che ha molto influenzato la scena afroamericana degli anni 60-70 e assieme a mia mamma formava la giovane coppia alla moda che finiva spesso sui rotocalchi. Io non me ne rendevo conto naturalmente, ma da bambina ero circondata da grandi personalità che frequentavano casa nostra. Mio padre è stato un grande uomo. Mi ha spinto a interessarmi di tante cose, cinema, teatro, letture e mi ha insegnato un certo rigore nel gestire la professione e la carriera. Tutto ciò oggi mi torna utile”.

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China Moses & Raphaël Lemonnier Sextet si esibiranno a JazzAscona l’1, 2 e 3 luglio.