Quarto anno consecutivo che vi parlo del festival Jazz di Ascona ( trovate altri articoli anche qui e sul blog e su videobondeno).
La prima cosa da fare è andare al sito ufficiale del festival www.jazzascona.ch, qui trovate tutto, vi consiglio sopratutto l’elenco delle band e degli artisti partecipanti, le foto della manifestazione del Fotografo ufficiale Pedrazzini e i video giornalieri curati da Francesca Musetti così vi fate un idea di cosa anche quest’anno è stato questo Festival.
Le 63 mila presenze di spettatori a questa edizione del festival non sono poca cosa considerando che la serata di sabato 3 luglio,quella di maggior affluenza è stata funestata dal peggior nemico del festival , la pioggia; altro deterrente alla partecipazione il prezzo di ingresso che dai 12 franchi svizzeri dei tre anni precedenti è andato a 20.
Qualcuno si ricorda ancora che una volta si entrava gratis, ma l’offerta di concerti non è mai stata cosi’ alta sia in numero che in qualità tenendo conto anche della presenza dei mondiali di calcio dribblata dagli organizzatori con le partite su maxischermo presso il palco seven con concerto a seguire.
Compito mio se ancora non vi ho convinto a prendervi una vacanza in questo magnifico tratto di lago è quello di darvi un idea del clima che si respira in questa manifestazione:
intanto band e cantanti si esibiscono con molto entusiasmo e con grande umiltà non è difficile trovarsi ad ascoltare una band con a fianco lo strumentista che hai ascoltato la sera prima; altra cosa positiva e l’interscambio fra le band tipico del mondo del jazz col le jam session che qui sono portate all’eccesso, sia previste dal programma del festival, sia frutto di interscambi; più facili nel fine serata che quest’anno è andato spesso oltre le 2 di notte.

Quest’anno c’era la novità del voto tramite cartolina o web del complesso che è piaciuto di più e hanno vinto i Chicago stompers complesso di cui ho parlato in altro articolo e di cui vi allego un pezzo in esclusiva: sono tutti italiani, già presenti anche l’anno scorso, ma quest’anno hanno veramente avuto successo.
Eccezionale il servizio di allestimento palchi 5 + 1 che prevedeva due concerti consecutivi nel palco con più strumentisti; altro punto di forza il posteggio gratuito fino a 700 posti macchina nell’ area ex aerodromo, con bus navetta fino alle 1,30 sempre gratuito, un servizio d’ordine molto discreto e limitato a poca polizia e un po’ di security che è andato un po’ in fibrillazione quando era previsto il possibile arrivo di George Clooney in occasione della serata dedicata alla zia cantante Rosemary Clooney.
Le note dolenti derivano da un cambio euro- franco svizzero che ha visto perdere un 10% del nostro euro rispetto all’anno scorso: una delle conseguenze è che non conviene più fare il pieno in Svizzera, dove per altro, per ora, non esistono stazioni per il metano o il gpl.
Se il cambio vi fa paura, a Stresa è ormai consuetudine avere l’anteprima del festival e nella vicina Verbania, ad un ora da Ascona, c’è il festival della letteraltura (cioè della letteratura di montagna) che somiglia un po’ al festival della filosofia di Modena o a quello della Letteratura di Mantova, ma è completamente gratuito.
Tra gli ospiti David Riondino o Gad Lerner, ma spesso le sorprese sono da persone meno conosciute.

Altra visita da fare, sempre a Verbania, è Villa Giulia, che ospita mostre sempre interessanti.
Spero di avervi convinto che vale la pena fare il viaggio e, se siete golosi, la cioccolata si può comprare presso lo spaccio della fabbrica Chocolat Stella a Giubiasco ( www.stella.ch ) cioccolata a chili ottima e a prezzo di fabbrica, vale da sola il viaggio!
dal nostro inviato Dino Giatti