ARTE FIERA ART FIRST

Dal 29 al 31 gennaio 2010 Arte Fiera Art First apre il calendario annuale delle fiere.
Nel corso delle trentaquattro edizioni, ha consolidato il suo ruolo di più importante e completa fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea in Italia, attraverso un sempre più forte coinvolgimento delle migliori gallerie, sia storiche che di ricerca.

Nell’ambito del panorama artistico internazionale Arte Fiera Art First conferma la sua costante attenzione per la promozione dell’arte italiana dagli anni ’50 ad oggi con artisti riconosciuti nello scenario mondiale. Un parterre unico per scoprire l’arte concettuale di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi e Vincenzo Agnetti, o i movimenti di arte informale di Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri e Emilio Vedova, dallo Spazialismo di Lucio Fontana, fino ai poveristi tra i quali Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari, Mario Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio – al quale il Museo d’Arte Moderna di Bologna dedica un’importante antologica fino al 17 febbraio 2010 – o, ancora, i rappresentanti della Transavanguardia italiana.

Molti i lavori in fiera che propongono un’articolata visione del panorama artistico internazionale, con opere tra gli altri di Antony Gormley, Wym Delvoye, Per Barclay, Tony Ousler, Hans Peter Feldmann, Alfredo Jaar fino ai più noti esponenti del movimento artistico inglese come David Hockney, Gilbert&George e Tony Cragg, o ai maestri della fotografia come Thomas Ruff, Anton Corbijn o Luigi Ghirri. Presente anche una selezione di opere di artisti che provengono da aree geografiche diverse e indagano la contemporaneità attraverso l’uso dei più svariati mezzi artistici come quelle del performer americano Nick Cave, le installazioni del russo Peter Belyi o le composizioni materiche del cinese Zhang Huan.

Alle nuove tendenze, proposte dagli artisti emergenti italiani e internazionali, è dedicata la sezione Giovani Gallerie, nella quale gallerie di ricerca con non più di 5 anni di attività espongono opere con un range di prezzi dai 500 ai 10.000 euro, per i collezionisti che si avvicinano all’arte o per chi vuole scoprire i futuri talenti.

IN FIERA
Ogni giorno nello spazio Art Café presentazioni di libri e cataloghi per scoprire le ultime novità di editori e gallerie che espongono ad Arte Fiera. Un luogo di incontro e dibattito per artisti, curatori, critici e protagonisti del mondo dell’arte e della cultura contemporanee.
Lo spazio Art Talks ospita i convegni sul collezionismo e il mercato. Il palinsesto prevede tre momenti centrali dedicati rispettivamente al museo privato, alle collezioni d’azienda e al tema del rapporto tra arte e mercato dell’arte, realizzati in collaborazione con Gruppo 24Ore.
La quarta edizione del Premio Euromobil Under 30 – main sponsor di Arte Fiera Art First – è rivolto ad artisti italiani e stranieri le cui opere sono esposte in fiera. Il vincitore, selezionato da una giuria composta da Gaspare, Antonio, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, Silvia Evangelisti, Beatrice Buscaroli, Walter Guadagnini, Aldo Colonetti, Cleto Munari e Roberto Gobbo, sarà annunciato in fiera e verrà invitato a realizzare un’opera che si relazioni con le collezioni Euromobil esposte ad Arte Fiera nello spazio ‘I luoghi dell’arte. I luoghi del design’.

IN CITTA’
Continua la proficua collaborazione tra Arte Fiera Art First e Bologna con un ricco programma di eventi collaterali che animeranno la città durante i quattro giorni della manifestazione e proseguiranno per un mese. Bologna diventa una venue per l’arte contemporanea, con esposizioni in musei, cortili, edifici e strade del centro storico.
Bologna Art First, un itinerario esclusivo in città, giunge alla sua quinta edizione e diventa per il primo anno un progetto curatoriale realizzato in collaborazione con Julia Draganovic. Concepito come un’unica grande mostra collettiva che sviluppa nella città un percorso per immagini tra arte e storia, il progetto presenta dal 29 gennaio a fine febbraio 2010 una serie di installazioni di artisti che lavorano con le gallerie partecipanti, per creare un dialogo tra l’arte contemporanea e location inusuali del centro storico della città e dei suoi dintorni.

Per il terzo anno Arte Fiera OFF sarà il contenitore dei numerosi appuntamenti tra mostre, concerti, festival che si tengono in città e in Emilia Romagna nei giorni di Arte Fiera Art First.
Tra gli eventi nei musei al MAMbo Gilberto Zorio (15 ottobre 2009 – 7 febbraio 2010), a Villa delle Rose l’omaggio al designer italiano Dino Gavina, stanze delle meraviglie (31 gennaio 2010 – 11 aprile 2010), alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia (Pattern Room) Gert & Uwe Tobias (15 novembre 2009 – 14 febbraio 2010); tra gli eventi in città la XII edizione del Future Film Festival (26 – 31 gennaio 2010), tra i più importanti appuntamenti italiani dedicati al cinema di animazione e agli effetti speciali.

Sabato 30 gennaio Art White Night trasforma il centro storico di Bologna in una grande vetrina dell’arte contemporanea con apertura straordinaria di musei, gallerie, palazzi, concerti e mostre.


Arte Fiera Art First
29/31 gennaio 2010
Preview ad inviti: giovedì 28 gennaio dalle ore 12 alle ore 21
Da venerdì 29 a sabato 30 gennaio 11.00 – 19.00. Domenica 31 gennaio 11.00 – 21.00
Biglietti: Giornaliero: euro 18,00 – Abbonamento (dal 29 al 31 gennaio): euro 30,00
Per aggiornamenti visitate il sito www.artefiera.bolognafiere.it

Quartiere Fieristico di Bologna, Viale della Fiera, 20, 40127 Bologna
Tel: +39 051 282.111 , Fax: +39 051/637.40.19
artefiera@bolognafiere.it
Ingresso Ovest Costituzione e Ingresso Nord (direttamente dal Parcheggio Michelino, uscita tangenziale n.8)

Scossi dal terremoto?

Promosso da Legambiente e dall’amministrazione comunale,  a Bondeno, sala 2000 il 25 gennaio alle 21, il sindaco Alan Fabbri e gli altri sindaci dei paesi limitrofi si incontreranno per esprimere la loro preoccupazione riguardo al progetto del deposito del gas di Rivara.

FINALE – Nessun danno alle persone e neppure agli edifici – seppur protezione civile e vigili del fuoco siano stati a lungo impegnati in verifiche sulle strutture più pericolanti – ma il terremoto registrato alle 5.34 di questa mattina con magnitudo 2.3, a 2.3 km di profondità (la stessa del serbatoio di gas di Rivara) e con epicentro proprio nel territorio finalese (la scossa si è avvertita pure a San Felice, Camposanto e Mirandola), ha impaurito tanti cittadini che si sono svegliati per il violento boato.

Abbiamo negli occhi quanto è accaduto ad Haiti – accusa il sindaco Soragni – e i problemi registrati in questi giorni nella zona di Ascoli Piceno, senza poi dimenticare la drammaticità dell’Abruzzo. Chi vuole costruire il deposito gas di Rivara deve fermarsi. Non siamo più noi a dire che c’è il rischio terremoto, lo evidenziano la natura e gli scienziati. La nostra faglia, da quasi due anni, si sta caratterizzando per un’attività piuttosto intensa. Scosse di magnitudo ridotta, vero, ma molto simili a quelle che la sismicità indotta dello stoccaggio provocherebbe: e allora vada Erg Rivara Storage a dirlo agli abitanti della Bassa che dovranno fare l’abitudine a questi boati. Mi chiedo anche fino a quando la natura deciderà di farsi sentire in modo così benevolo? Ho paura che, andando a sfidarla, risponderà in modo pesante. E a quel punto le rassicurazioni di facciata non serviranno più e il loro posto sarà preso dai tanti ‘io l’avevo detto’, ma sarà già troppo tardi. Infine, pongo un altro quesito che rimane aperto e in qualche modo preoccupa: perché Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), solitamente solerte nell’aggiornamento del proprio sito, ha atteso oltre quattro ore per rendere pubblica la scossa e lo ha fatto soltanto dopo l’intervento dei nostri uffici comunali?”.

Questo il comunicato del sindaco Soragni che riprende il discorso dopo la scossa del 31 dicembre.

Ma tante sono ormai le catastrofi quotidiane illustrateci dai media con dovizia di immagini, che sembra nulla ormai possa più scuoterci dall’ipnosi mediatica.

Renazzo, museo Parmeggiani

Inaugura sabato 23 gennaio 2010, alle ore 16.30, presso il Museo “S. Parmeggiani” di Renazzo, la mostra “Puerto Sebastian – Il mito di San Sebastiano nell’arte contemporanea”, curata da Lucio Scardino.

La mostra si riaggancia all’esposizione del 2008 “Sebastiano. Iconografie di un martirio”, curata dalla compianta Maria Censi, riproponendo, però, con spirito totalmente diverso una rilettura del mito di San Sebastiano, patrono di Renazzo.

Dopo l’uscita del testo teatrale di Gabriele D’Annunzio “Il martirio di San Sebastiano”, si sono susseguiti films, spettacoli, fotografie, romanzi, poesie e opere d’arte tra le più diverse ispirate al Santo laicizzato di matrice dannunziana, dagli abiti succinti, legato ad un albero e attraversato dalla frecce.Sebastiano è stato, così, elevato nell’ultimo secolo a simbolo dell’artista incompreso e deriso dagli altri e consacrato come icona-gay.

La mostra raccoglie una trentina opere di diversi autori, per celebrare il santo patrono da questa prospettiva di lettura, riecheggiando con il titolo spagnoleggiante un vecchio film, quasi a rappresentare “un puerto dove far approdare sicure manifestazioni d’arte”.

Nella mostra espongono gli autori Daniele Alleruzzo, Sonia Andreani, Giorgio Balboni, Pietro Benedetti, Paolo Bielli, Maurizio Bonora, Edi Bran Colini, Mark David Campbell, Massimo Cantini, Giorgio Cattani, Gianni Cestari, Daniele Degli Angeli, Pino Deodato, Danilo Domenicali, Danilo Fusi, Daniele Galliano, Gianfranco Goberti, Pietro Lenzini, Antonio Marchetti, Lorenzo Montanari, Impero Nigiani, Felice Nittolo, Marco Pellizzola, Luigi Poiaghi, Marco Rabino, Nani Tedeschi, Antonio Torresi, Sergio Ughi, Bruno Zaffanella, Sergio Zanni.

La mostra rimarrà allestita fino all’11 aprile 2010, nei seguenti giorni ed orari:
sabato, domenica e festivi, dalle ore 15.30 alle 18.30.

CHIUSO dal lunedì al venerdì.

Ingresso libero.

Gianni Cestari, una mostra in una casa di Ferrara

COMODATO D’USO GRATUITO

una mostra in una casa di Ferrara #2

in via Spadari 6

venerdì 22 gennaio alle ore 19

GIANNI CESTARI

Alter Ego

Comodato d’Uso Gratuito è un progetto di dieci interventi artistici, ideato da Giorgio Cattani e curato da Massimo Marchetti, che si svolgeranno in altrettanti appartamenti vuoti.

Il secondo appuntamento è dedicato a Gianni Cestari, che costruisce un percorso sulla duplicità che si cela dentro ciascuno di noi. La distanza che separa ciò che pensiamo di essere dai frammenti di identità che inaspettatamente emergono ogni qual volta il nostro sguardo si capovolge su se stesso, diventa il territorio per una serie di variazioni sul tema del doppio. L’espressionismo liquido e favoloso di Gianni Cestari, che possiede la vocazione di scandagliare lo spirito evocando viaggi geografici oltre ogni pensabile orizzonte, in questa occasione esplora il tortuoso paesaggio dell’inconscio portando al silenzio la voce del mondo esterno, e svelando segno dopo segno lo spontaneo teatro dell’assurdo che ci portiamo dentro.

Questa volta il percorso delle opere d’arte fa sosta, con i lavori di Gianni Cestari, in un appartamento di via Spadari. Anche qui le linee dell’attualità e della storia vanno a intrecciarsi e quasi a fondersi. Infatti, questo luogo di nuova rappresentazione vive all’interno di uno storico complesso che è cresciuto fin dal Trecento attorno alla chiesa di San Domenico, e che più oltre si è proposto come colta biblioteca frequentata da presenze quattro e cinquecentesche, connotanti la storia estense, fino a quella di Celio Calcagnini. Proprio nell’area espositiva interpretata da Cestari, tra l’altro, ha vissuto Pellegrino Prisciani, astrologo e intellettuale di corte, colui che è quasi certo abbia seminato l’impronta moderna di Biagio Rossetti. Ecco, i lavori contemporanei esposti andranno dunque a convivere con un’atmosfera, sì alterata dalla nuova ristrutturazione, ma evocante il bello e il colto di antiche presenze.

Giorgio Cattani

visite su prenotazione allo 0532 200170,  fino al 22 febbraio

Sponsor: Immobiliare Baglioni – Ferrara

Giorgio Celli a Cento

Arte & scienza
Arte & scienza

Giovedì 21 gennaio 2010, alle ore 21.00, presso la Sala F. Zarri di Palazzo del Governatore, il noto entomologo Giorgio Celli terrà l’interessante conferenza sul tema “Arte & Scienza”, nell’ambito del Festival della Scienza.

Lo stesso Celli spiega i contenuti del suo intervento:

“L’avvento della fotografia nell’Ottocento, spostò l’asse di attenzione degli artisti, dal mondo visibile, che si poteva ormai catturare con un click, a quel mondo, invisibile, perché troppo grande o troppo piccolo, che veniva restituito alla percezione visiva dal telescopio e dal microscopio. Alla fine del secolo XIX, Ernst Haekel pubblicò una celebre opera, Forme d’arte in Natura, rivelando le strutture microscopiche dei radiolari e di altre creature marine, invitando gli artisti a considerare queste nuove forme. Con l’avvento del microscopio elettronico a trasmissione e soprattutto a scansione, nel Novecento, quell’universo che Linneo aveva rubricato come Caos, invisibile all’occhio fisiologico, oppure subliminale, si è svelato in tutto il suo enigmatico e spesso mostruoso splendore. Tutte queste chimere vivono attorno a noi, senza che ce ne accorgiamo, aspettando, lo diciamo tra il serio e il faceto, di entrare a far parte dei nostri sogni e, perché no? delle nostre opere d’arte. Nevica? Una lente evidenzia come la neve, grande demiurga delle forme, è composta da innumerevoli cristalli, confermando l’idea di Galileo e di Cézanne, che il cosmo nasconda una vocazione geometrica. La Natura è artista? Vi invito a discuterne assieme!”

Ingresso libero.

Corso di cinese e altro

Stanno per partire a Ferrara

in collaborazione con l’Associazione Atelier Il Passaggio

presso Domus Turca, via del Turco 37/a,

i corsi  di:
Lingua e Calligrafia Cinese
per informazioni più dettagliate, prendere contatto con

info@ilserpentebianco.org
Mostre
ANTHROPOS. ALLE ORIGINI DELL’UOMO
Museo di Storia Naturale
Via De Pisis 24
Orario:
9.00-18.00 – chiuso lunedì – Possibilità di visite guidate
Ingresso: euro 3,00 intero; euro 2,00 ridotto; gratuito fino ai 18 anni
Fino al 28 febbraio 2010
Informazioni
Tel. 0532 203381
museo.storianaturale@comune.fe.it
Mostra hands-on sull’evoluzione dell’Uomo. Laboratori collegati per le scuole e per le famiglie. Per la visita, che prevede la manipolazione di prototipi tattili (modelli e repliche di manufatti preistorici), è necessario prenotare il servizio di guida del Museo.
http://www.comune.fe.it/storianaturale
cod. 13
INSETTI Vite fragili sulla punta di una biro
Casa di Ludovico Ariosto
Via Ariosto 67
Orario:
feriali 10.00-13.00 / 15.00-18.00; festivi 10.00-13.00 – chiuso lunedì
Ingresso: gratuito
Dal 16 gennaio al 14 marzo
Informazioni
Tel. 0532 244949 – 208564
Mostra di Marcello Carrà.
Per la prima volta sarà mostrata al pubblico una serie di disegni di grande formato, che raggiungono anche dimensioni di tre metri, realizzati interamente a penna biro, incentrati sul tema degli insetti e della loro fragilità.
cod. 14
SKOPJE /EMILIA-ROMAGNA
Palazzo Tassoni. Via della Ghiara 36
Orario:
9.00-19.00 da lunedì a venerdì
Ingresso: libero
Dal 22 gennaio al 12 febbraio
Informazioni
Tel. 0532 418306 – 348 3556821
Opere di giovani artisti della Regione Emilia-Romagna selezionati per l’edizione 2009 di Skopje della Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo
Inaugurazione: 22 gennaio, ore 17.00
cod. 19
MAURO CUTRONA TRA SCIENZA E ARTE Immagini grafico-pittoriche dal 2000 al 2009
Palazzo Turchi di Bagno
Corso Ercole I d’Este, 32
Orario:
da lunedì a venerdì 9.00-18.00
Ingresso: libero
Dal 4 dicembre 2009 al 29 gennaio 2010
Informazioni
Tel. 0532 293700
Vari esempi del lavoro svolto da Mauro Cutrona per illustrare gli ambienti e gli animali del passato e la vita dell’uomo nella preistoria e nella protostoria.
http://www.unife.it
cod. 19
MADONNINE DI GESSO Immagini religiose capoletto
Centro Documentazione Mondo Agricolo Ferrarese
Via Imperiale 265 – S. Bartolomeo in Bosco
Orario:
Da martedì a venerdì 9.00-12.00; festivi 15.30-18.30
Ingresso: libero
Dal 4 dicembre 2009 al 24 gennaio 2010
Informazioni
Tel. 0532 242213
info@mondoagricoloferrarese.it
Dalla collezione inedita di Stefano Lipparini
http://www.mondoagricoloferrarese.it
cod. 20
CARRA’, MAYR, MERLANTI. TASSIDERMIE VITALI
Maria Livia Brunelli home gallery
Corso Ercole I d’Este, 3
Orario:
Tutti i giorni su appuntamento dalle 16.00 alle 20.00
Ingresso. libero
Dal 23 gennaio al 25 aprile
Informazioni
Tel. 346 7953757
mlb@marialiviabrunelli.com
Opere di forte impatto: gli insetti disegnati a bic di Carrà, la locomativa dipinta a dimensione reali di Merlanti, le architetture politiche realizzate con la polvere da Mayr.
Inaugurazione: 23 gennaio, ore 18.00
http://www.marialiviabrunelli.com
cod. 25
TANTO DI TUTTO TANTO DI NIENTE
Grotte del Boldini
Via Previati, 18
Orario:
Tutti i giorni dalle ore 16.00
Ingresso: offerta libera
Dal 23 gennaio al 2 febbraio
Informazioni
Tel. 349 6957480
Mostra pittorica / Fotografica di Benedetta Biscaro e Jennifer Cleto
Inaugurazione: 23 gennaio, ore 18.00
Gli incassi saranno totalmente devoluti all’Ama.
cod. 30
Teatro e Musica
SOLO SHOW
Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà, 5
Orario:
21.00
Ingresso: a pagamento
18 gennaio
Informazioni
tel. 0532 202675
Vinicio Capossela in concerto
cod. 01
CONCERTO DI APERTURA DELL’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE
Residenza Municipale, Sala Consiliare
Piazza del Municipio
Orario:
15.00
Ingresso: libero
18 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 209370
Concerto dell’orchestra e dei solisti del Conservatorio G. Frescobaldi. Direttore: Giorgio Fabbri
cod. 02
STAGIONE LIRICA
Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà; 5
Orario:
Orari diversi
Ingresso: a pagamento
Dal 4 dicembre 2009 al 29 aprile 2010
Informazioni
Tel. 0532 202675
teatro@comune.fe.it
20 gennaio, ore 20.00: De l’ombre eterne Rappresentazione per voci, corpi ed ombre.
Da L’Orfeo di Claudio Monteverdi. Regia e scena Fabrizio Montecchi.
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 02
ON STAGE
Sala Estense
Piazza Municipale
Orario:
21.00
Ingresso:libero
20 gennaio
Informazioni
tel. 0532 209370
Rassegna di concerti rock di gruppi emergenti
http://areagiovani.comune.fe.it/index.phtml?id=122
cod. 02
FERRARA IN JAZZ Stagione 2009-2010
Torrione di San Giovanni
Via Rampari di Belfiore 167
Orario:
21.30
Ingresso: a pagamento
Gennaio
Informazioni
Tel. 339 7886261
jazzclub@jazzclubferrara.com
mercoledì 20: The Bad Plus One more
venerdì 22: Two Sides, Present and Future. Rosenwinkel-Lanzoni-Evangelista-Gatto 4et
sabato 23: Giovanni Guidi 4et
http://www.jazzclubferrara.com
cod. 04
STAGIONE DI PROSA 2009-2010
Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà 5
Orario:
21.00; domenica h. 16.00
Ingresso: a pagamento
Dal 21 al 24 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 202675
teatro@comune.fe.it
Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello
Con Leo Gullotta. Regia Fabio Grossi
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 04
I CONCERTI DEL RIDOTTO
Ridotto del Teatro Comunale
Rotonda Foschini
Orario:
17.00
Ingresso: 8 euro
23 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 202675
teatro@comune.fe.it
Omaggio a Josef Slavìk (1806-1833) Laura Marzadori, violino; Giacomo Ronchini, pianoforte
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 05
DELL’ARTE DEL DANZARE
Sala Estense
Piazza del Municipio
Orario:
21.15
Ingresso: ad offerta libera
23 gennaio
Informazioni
Danze del XV e XVI secolo in occasione della Festa dei 20 anni del Gruppo Danza Rinascimentale della Contrada di Santa Maria in Vado.
cod. 07
STRAFERRARA Teatro in vernacolo ferrarese
Sala Estense
Piazza Municipale
Orario:
16.00
Ingresso: a pagamento
24 gennaio
Informazioni
cod. 10
Cinema
APOLLO MULTISALA
Cinama Apollo
Piazza Carbone 35
Orario:
Feriali: solo spettacoli serali; festivi: spettacoli pomeridiani e serali.
Ingresso: euro 7,50; Apollo 4 euro 6,50; lunedì feriali prezzo ridotto; giovedì euro 3,00 fino a 30 anni presso le sale 2, 3 e 4.
Dal 15 al 21 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 762002
Avatar di J. Cameron
Io loro e Lara di C. Verdone
Il riccio di M. Achache
Soul kitchen di F. Akin

http://www.arciferrara.org

cod. 01
UCI CINESTAR FERRARA
Cinema Cinestar
Via Darsena
Orario:
tutti i giorni spettacoli pomeridiani e serali; prefestivi anche spettacoli notturni
Ingresso: euro 8,00; ridotto euro 5,90
Dal 15 al 21 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 793011
Avatar di J. Cameron
Avatar 3D di J. Cameron (Tutti i giorni ore 15.00 – 18.20 – 21.45)
Io loro e Lara di C. Verdone
Il mondo dei replicanti di J. Mostow
Sherlock Holmes di Guy Ritchie
Hachiko di L. Hallstrom
La prima cosa bella di P. Virzì
Rec 2 di J. Balaguerò, P. Plaza
La principessa e il ranocchio di J. Musker e R. Clements
Piovono polpette di C. Miller e P. Lord
Sherlock Holmes di Guy Ritchie Rassegna Ricomincio da 3 (Ingresso a 3 euro): Martedì 19/01 ore 18.30 e 21.30.
http://www.ucicinemas.it/cinemas/ferrara/index.php?idcinema=1616
cod. 02
S. SPIRITO
Cinema S. Spirito
Via Resistenza 7
Orario:
venerdì: ore 21.00; sabato e lunedì: ore 20.30-22.30; domenica: ore 18.30-20.30-22.30
Ingresso: euro 4,00; ridotto euro 3,00
Dal 15 al 18 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 200181
cinespirito@libero.it
Welcome di P. Lioret

Pomeriggio cinema ragazzi:
17 gennaio, ore 15.00 e 16.40: A Christmas Carol
http://utenti.lycos.it/cinemasantospirito/

cod. 10
BOLDINI
Cinema Boldini
Via Previati 18
Orario:
ven. dom. lun. mar. gio.: 21.00; sabato: 20.30 – 22.30
Ingresso: a pagamento
Dal 15 al 21 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 241419-247050
A single man di Tom Ford
mercoledì 20 gennaio, ore 21.00 Popieluszko di R. Wieczynski
http://www.arciferrara.org
cod. 20
Convegni e Conferenze
RINASCIMENTO ESTENSE: NUOVE PROSPETTIVE Lezioni di aggiornamento per guide e operatori turistici
Camera di Commercio – Sala Conferenze
Largo Castello 10
Orario:
15.30
Dal 19 al 21 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 299641
martedì 19: Il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia
mercoledì 20: La piazza e il palazzo di corte ai tempi di Ercole I d’Este
giovedì 21: L’ddizione Erculea

A conclusione del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione

cod. 01
I CAFFE’ DELLE SCIENZE Ciclo di conferenze in collaborazione con Unife e il Conservatorio
Wine Bar San Giorgio
P.le San Giorgio
Orario:
ore 18.30
Ingresso: libero
20 gennaio
Informazioni
tel. 0532 293173
Energia ed agricoltura: un connubio possibile? Relatori M. Pinelli e M. Morini.
Accompagnamento musicale del Conservatorio Frescobaldi
cod. 03
PROMOZIONE DELLA LETTURA
Biblioteca Ariostea – Sala Agnelli
Via Scienze 17
Orario:
17.00
Ingresso: libero
Gennaio
Informazioni
Tel. 0532 418212
21 gennaio: Dire tutto quello che nel libro si contiene: la Bibbia di Savonarola Giancarlo Garfagnini
22 gennaio: Narrativa: Lunae. Fasi di consapevolezza di Ines Cavicchioli. Ne parla con l’autore Riccardo Roversi
http://www.comune.fe.it/biblio
cod. 04
INCONTRI CON I PROTAGONISTI Approfondimento
Teatro Comunale, Sala teatrale
Corso Martiri della Libertà, 5
Orario:
17.00
Ingresso: libero
22 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 202675
Riflessioni su Pirandello lezione di Carlo Gardenio Granata
cod. 04
I VENERDI’ DELL’UNIVERSO Incontri e seminari su astronomia e fisica
Dipartimento di Fisica -Aula Magna
Via Pradiso 12
Orario:
21.00
Ingresso: libero
22 gennaio
Informazioni
Tel. 0532 974211 338 4772550
La Fisica Nucleare e i Beni Culturali Relatore Prof. Piero Mandò
cod. 05
GUIDA ALL’ASCOLTO & MUSICA D’INSIEME Lezioni gratuite aperte a tutti
Auditorium Biblioteca Bassani
Piazza Emilia 1 – Barco
Orario:
15.30
Ingresso: gratuito
23 gennaio
Informazioni
0532 464661
assmusic@tuttopmi.it
Il Southern Rock Guida all’ascolto
http://www.comune.fe.it/amf
cod. 07

L'arte del gioco

Sono aperte le iscrizioni al corso L’Arte del Gioco per dimostratori di giochi da tavolo, organizzato presso la Biblioteca Crocetta in collaborazione con il Club TreEmme e condotto da Andrea “Liga” Ligabue. I cinque incontri più un test conclusivo obbligatorio si terranno dal 19 gennaio al 20 febbraio 2010. Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza a condizione di aver frequentato almeno quattro dei cinque incontri e di aver superato il test finale. L’elenco dei dimostratori sarà messo a disposizione degli editori e degli espositori di giochi da tavolo in vista di Play – Festival del Gioco (13 e 14 marzo 2010, ModenaFiere).


Premessa al corso
Modena è una città molto attiva dal punto di vista delle manifestazioni
ludiche: non a caso da molti è definita la Capitale del Gioco. PLAY: Festival del
Gioco raccoglie una tradizione più che ventennale di convention nazionali e
nella sua prima edizione del 2008 è stato in grado di catalizzare l’attenzione
della città e del mondo del gioco Italiano sia in termini di giocatori che in
termini di espositori. La crescita del’evento porta con se anche una maggiore
richiesta, da parte delle case editrici, di personale locale adeguatamente
preparato. Modena è anche ormai da anni la sede del gioco, quali i Games
Day, l’evento più importante a livello nazionale per quel che riguarda il gioco
organizzato Games Workshop, che si svolge in ottobre presso il foro Monzani.
Altri eventi di gioco si susseguono durante tutto l’anno organizzati dal Club
TreEmme anche in collaborazione con istituzioni e scuole.
Obbiettivi
Il corso è finalizzato alla preparazione e formazione di dimostratori di giochi
da tavolo di qualità. Il Club TreEmme e l’esperto ludico Andrea “Liga” Ligabue
mettono la loro esperienza e competenza ludica come garanzia sulla qualità
del personale formato. La lista di coloro che supereranno la prova finale verrà
consegnata alle case editrici Italiane che partecipano a PLAY o ad altri eventi
ludici sul territorio Italiano. La lista dei dimostratori certificati verrà anche
fornita alle ludoteche presenti sul territorio modenese e nelle zone limitrofe.
La speranza è poter offrire ai partecipanti al corso adeguatamente formati il
maggior numero di opportunità per mettere a frutto le conoscenze acquisite.
Sono già diversi gli editori presenti a PLAY 2010 che hanno espresso interesse
per questa manifestazione e che necessiteranno di personale formato durante
la manifestazione.
Articolazione del Corso
Il corso di formazione si articola in 5 sedute della durata di due ore l’una ed
alterna momenti di apprendimento teorico ad esercitazione pratiche. Alla fine
del corso avrà luogo un breve esame teorico e una seduta di gioco, aperta al
pubblico, che avrà la funzione di esame pratico.
Ai partecipanti verrà anche consegnato del materiale (dispense), preparato
dall’organizzatore del corso, di supporto alla parte teorica.
Nei 5 incontri verranno affrontati i seguenti temi:
• comprensione delle regole di un gioco (pratica)
Durante le sedute verranno proposti diversi giochi e regolamenti per
esercitarsi sulla comprensione delle meccaniche base dei giochi da tavolo
• comprensione delle regole di un gioco (teoria)
Verranno consegnati alcuni regolamenti di giochi da studiare
• dimostrazione di un gioco (pratica)
Verranno svolte esercitazioni di dimostrazioni di giochi da tavolo
• la gestione del gruppo (pratica e teoria)
Nozioni pratiche e teoriche su come gestire un gruppo di giocatori
• il mondo del gioco da tavolo (teoria con supporto delle dispense)
Carrellata di nozioni di base sul mondo del gioco da tavolo: i giochi più
diffusi, i premi internazionali, gli eventi di rilievo, le case editrici Italiane ed
• estleer de.o ti del dimostratore (teorico e pratico)
Quali sono le doti del dimostratore: conoscenza delle regole, capacità di
adattarsi al gruppo, capacità di seguire più di un gruppo
• giochi da bambini (teorico)
Come gestire e far giocare anche un gruppo di bambini, a partite dai 5 anni
• dimostratore e vendita (teorico. richiesto dagli editori)
Qualche piccolo consiglio su come indirizzare all’acquisto del prodotto dopo
una sessione dimostrativa
I giochi su cui verrà effettuato il corso verranno decisi in seguito anche in
base alle richieste che perverranno da parte degli editori che partecipano a
P LAY.
Specialmente nelle sedute finali del corso potrà avvenire una formazione
specifica su determinati titoli anche in base all’interesse e disponibilità dei
partecipanti al corso.
Andrea «Liga» Ligabue
Club TreEmme
liga@treemme.org

Info e iscrizioni allo 059 2033606


Concorsi

Concorso inediTO
Concorso inediTO

Concorso inediTO

Scade il 31 gennaio e potete prelevare il bando in PDF nel sito di Araba Fenice.

Sempre nello stesso sito trovate il bando per il concorso letterario Città di Bobbio, scadenza 30 aprile.

Concorso grafico per il logo della consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo con un premio di 2000 euro per l’opera selezionata.

Notizie più frequenti e dettagliate le trovate nel sito di Araba Fenice dedicato agli inediti:

http://uac.bondeno.com/afenice

IV Edizione Concorso Internazionale di Libri editi ed inediti “Il Saggio”
Il Concorso si articolerà in sei sezioni:
Sezione A – Poesie edito;
Sezione B – Narrativa edito;
Sezione C – Saggistica edito;
Sezione D – Poesia inedito;
Sezione E – Narrativa inedito:
Sezione F – Saggistica inedita.
Quota di partecipazione – Per ogni sezione richiede un contributo di
partecipazione di 10,00 Euro. Ogni concorrente può partecipare a più sezioni
Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese organizzative. La
quota di partecipazione dovrà essere versata sul CCP n. 49812035, intestato
a Giuseppe Barra (tel. 3281276922) via Don Paolo Vocca, 13 – 84025 Eboli
(SA), indicando nella causale IV Concorso Internazionale di libri “Il
Saggio”.
Testi – I libri editi devono essere completi di tutte le pagine con
copertina. Quelli inediti devono essere di pagine numerate ma senza limiti.
Anche un racconto di qualche pagina può essere considerato un inedito e può
essere anche privo di copertina.
Copie – I concorrenti debbono inviare 2 copie per ogni libro con una scheda
il nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale indirizzo
e-mail.
Scadenza del bando – I libri dovranno pervenire unitamente alla copia della
ricevuta di versamento, non oltre il 28 febbraio 2010 (timbro postale) a:
Centro Culturale Studi Storici – via Guglielmo Vacca, 8 – 84025 Eboli (SA).
Premi – La Giuria, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile,
premierà le recensioni dei migliori testi classificati. I testi inediti
potranno essere pubblicati su “Il Saggio”, rivista di cultura, organo del
Centro. Ogni poeta deve ritirare personalmente il premio attribuitogli e,
solo per gravi motivi gli è consentito delegare per iscritto qualcuno che
intervenga in sua vece. La cerimonia di premiazione avrà luogo in Eboli nel
maggio 2010. La partecipazione al concorso implica l’accettazione
incondizionata del presente regolamento.
Annotazione – E’ vietata la partecipazione al Concorso a tutti quelli che
fanno parte della Redazione de “Il Saggio” e del Direttivo del Centro
Culturale, nonché ai collaboratori editoriali.
Il Presidente
Giuseppe Barra

Troppa grazia

Finito l’inutile periodo delle feste, in cui anche le teste vanno in vacanza, tornano numerosi gli appuntamenti culturali; tanto numerosi da sovrapporsi.

Cento
Cento

Ad esempio giovedì 14 gennaio, al Rivana Garden di Ferrara, appuntamento teatrale con “Volevamo essere come le Kessler”.

La stessa sera, a Cento, sala Zarri, nell’ambito del Festival della scienza,

Conferenza “2012 la Fine del Mondo. Realtà a confronto”
Relatori: Antonio Baroni
, esperto di astrologia;

Sandro Zannarini, astronomo, docente di scuola media superiore. A cura di Associazione Astrofili “D.M. Novara”

Il festival prosegue fino a marzo con ulteriori conferenze e mostre, seguite il link per il programma completo.

Il giorno dopo, venerdì 15, ancora teatro, stavolta al Quadrifoglio di Pontelagoscuro, Viale Savonuzzi 54, con una selezione da operette: “Nella valle del cavallino bianco”.

A Cento, ancora nella Sala Franco Zarri del Palazzo del Governatore
Piazza Guercino, 39  il Prof. Roberto Cresti dell’ Università di Macerata
terrà una conferenza su
Paul Cézanne, La costruzione del paesaggio.

Si pensi che questo è il 340° appuntamento del Venerdì che l’associazione Artecento organizza!

Ma Bondeno risponde col primo appuntamento della rassegna teatrale alla sala 2000: “la vciada” personaggi, mestieri, racconti di una volta in dialetto ferrarese della compagnia “Briciole di teatro”.

Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni, diceva Marx

Terry Gilliam: una retrospettiva al Lumière

Un’imponente retrospettiva per omaggiare uno dei grandi geni del cinema contemporaneo: il gennaio della Cineteca di Bologna è segnato dall’estro di Terry Gilliam, più di programmi al Cinema Lumière per ricostruire la sua filmografia e raccogliere attorno ad essa le tracce dei capolavori passati e presenti che ne hanno influenzato l’opera.
L’immaginario del Dr. Gilliam prende il via  martedì 12 gennaio, con Tideland – Il mondo capovolto (ore 22.15, Cinema Lumière), diretto nel 2005 e interpretato da Jeff Bridges e dall’autentica rivelazione Jodelle Ferland (che all’epoca aveva poco più di dieci anni). Tideland sarà preceduto da una delle tante animazioni realizzate da Gilliam per la serie dei Monty Python The Flying Circus, episodi che saranno un po’ il fil rouge di tutta la retrospettiva anticipando molte delle proiezioni dei lungometraggi.
E se la filmografia di Terry Gilliam sarà attraversata in lungo e in largo fino all’ultimo Parnassus, vedremo invece – tra i classici a cui il regista si è ispirato – titoli tra i più disparati, dai primi cortometraggi di Georges Méliès e Segundo de Chomón a Metropolis di Fritz Lang, da Daunbailò di Jim Jarmush a Freaks di Tod Browining.

Martedì 12 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
TIDELAND – IL MONDO CAPOVOLTO (Tideland, Canada-GB/2005) di Terry Gilliam (120’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Incrocio fra un’Alice nel paese degli orrori e una Dorothy senza mago di Oz, la piccola Jeliza-Rose cerca di reagire agli orrori che le si parano davanti (la morte dei genitori tossici, malattia mentale, pedofilia) attraverso una fantasia visionaria che li trasforma e li restituisce ribaltati. “Una fiaba nera, racconto di amori disperati e realtà avvilenti a cui supplire con fantasie eroiche. Un mondo parallelo fatto delle parole, dei sogni e delle speranze di una bambina incredibile malata di una fiducia irriducibile nella sua ipervisione della realtà” (Boris Sollazzo).

Mercoledì 13 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
MONTY PYTHON (Monty Python and the Holy Grail, GB/1974) di Terry Gilliam e Terry Jones (90’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
I Monty Python dissacrano ferocemente un topos della storia dell’umanità raccontando le tragicomiche avventure e gli improbabili incontri di re Artù e dei suoi sgangherati cavalieri alla ricerca del sacro Graal. Budget limitatissimo, gusto per il grottesco e il nonsense, gag a ripetizione per il film che vede per la prima volta il gruppo comico alle prese con un unico, seppur sbrindellato, filo narrativo. Finale anarchico, da antologia.

Giovedì 14 gennaio, ore 20, Cinema Lumière
DAUNBAILÒ (Dawn by Law, USA/1986) di Jim Jarmusch (104’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Tre uomini a zonzo tra le paludi della Louisiana: sono evasi dal carcere e vagano in cerca di non si sa che, forse solo d’una buona colazione, due disincantati losers e uno spiritato turista italiano che si getterà a capofitto nel suo american dream. Una piccola bottega di visioni e citazioni dove trovano posto tocchi di gangster movie e di film carcerario, il blues e il pulp, Robert Frost e l’esilarante anglotoscano di Benigni, al suo esordio americano.

Venerdì 15 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
LA JETÉE (Francia/1962) di Chris Marker (28’)
L’ESERCITO DELLE DODICI SCIMMIE (12 Monkeys, USA/1996) di Terry Gilliam (125’)
Barocco thriller post-apocalissi, dove l’apocalissi venne scatenata (ahi ahi) da un’incontenibile pandemia. Bruce Willis, negli anni in cui era sempre malconcio e sempre sexy, s’aggira tra caverne rugginose e gocciolanti, cercando di risalire il corso degli eventi e prevenire il già avvenuto. Lo aiuta Brad Pitt, cosa che farebbe temere il peggio, e invece… Fantasia pasticciona ma coinvolgente, che traduce in termini sontuosi e immaginifici la tensione metafisica e claustrofobica del ben più scarno ed essenziale corto di Marker cui si ispira che s’ispira a La Jetée senza nulla restituire di quell’angoscia metafisica (Paola Cristalli).

Sabato 16 gennaio, ore 18, Cinema Lumière
LE VOYAGE SUR JUPITER (USA/1909) di Segundo de Chomón (8’)
COMBAT NAVAL EN GRECE (Francia/1897) Georges Méliès
LA MAISON TRANQUILLE (Francia/1901) Georges Méliès (2’)
LE CHATEAU HANTE (Francia/1897) Georges Méliès (1’)
LE REVE D’UN ASTRONOME (Francia/1898) Georges Méliès (3’)
LE AVVENTURE DEL BARONE DI MÜNCHAUSEN (The Adventures of Baron Münchausen, GB-RFT/1989) di Terry Gilliam (126’)
Un nobile ufficiale di cavalleria rievoca le avventure compiute con quattro compagni dotati di capacità straordinarie. Con la loro collaborazione salva una cittadina assediata dai Turchi dopo essere stato con una bambina sulla luna. Con un budget ingente e collaboratori di prim’ordine (i nostri Ferretti e Rotunno ai costumi e alla fotografia) Gilliam “ha manipolato la vecchia materia all’insegna del meraviglioso su grande scala, iniettandovi l’umorismo stravagante di Lewis Carrol e la buffoneria esorbitante dei Monthy Python” (Morando Morandini). La poetica del meraviglioso e dell’attrazione, i disinvolti balzi spazio-temporali, l’ampio utilizzo di trucchi ed effetti speciali e, ça va sans dire, la celebre sequenza della luna, tradiscono l’affettuoso omaggio al cinema di Méliès.

Sabato 16 gennaio, ore 22.30, Cinema Lumière
METROPOLIS (Germania/1927) di Fritz Lang (107’)
Versione originale, sottotitoli italiani
Ciò che colpisce di Terry Gilliam è la sua straordinaria capacità visionaria di immaginare mondi (passati e futuri) esaltati dal suo esasperato eclettismo figurativo. Non poteva dunque mancare in questa rassegna il film che più di ogni altro ha nutrito l’immaginario fantascientifico della modernità. L’orwelliana visione del rapporto uomo-macchina, i congegni rétro-futuribili e le architetture di Brazil ne sono la testimonianza più esplicita.

Domenica 17 gennaio, ore 18, Cinema Lumière
MONTY PYTHON – IL SENSO DELLA VITA (Monty Python’s The Meaning of Life, GB/1983) di Terry Gilliam e Terry Jones (103’)
Precede il cortometraggio di animazione The Crimson Permanent Assurance (1983)
Premiato a Cannes nel 1983, è universalmente considerato il capolavoro dei Monty Python. Diviso in capitoli, vede i comici interrogarsi sulle fasi cruciali della vita umana. Alcune gag sono rimaste memorabili: il gentleman grasso che esplode, il trapianto degli organi, l’addestramento militare…

Domenica 17 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
I BANDITI DEL TEMPO (Time Bandits, GB/1981) di Terry Gilliam (110’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Un bambino e una banda di nani in fuga dal Signore del Male sono i protagonisti di un avventuroso viaggio nel tempo, a cavallo fra realtà storica, fantasia e incubo che li porterà a contatto con alcuni celebri personaggi, da Napoleone ad Agamennone e Robin Hood. Fino alla fortezza delle Tenebre Eterne, dove si troveranno faccia a faccia con il male.

Lunedì 18 gennaio, ore 19.45, Cinema Lumière
BRAZIL (USA/1985) di Terry Gilliam (131’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
In un futuro che sembra un passato deformato, l’impiegato del ministero dell’informazione Sam Lawry, alla ricerca della donna amata, sperimenta la follia orwelliana di un sistema burocratico impazzito. Per molti il capolavoro di Gilliam, farsa assordante dalle sfarzose scenografie, punteggiata di invenzioni comiche e in cui la vena citazionista di Gilliam si esalta con rimandi a Blade Runner, Casablanca e Il dottor Stranamore.

Martedì 19 gennaio, ore 22.45, Cinema Lumière
FREAKS (USA/1932) di Tod Browning (64’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Gilliam racconta della sua fascinazione infantile per i circhi e i freaks che li popolavano. I fenomeni da baraccone che popolano lo spettacolo itinerante del dottor Parnassus, gli infidi nanetti di I banditi del tempo sembrano uscire da quel “mondo chiuso e autosufficiente dove esiste solo l’innocenza dell’orrore” (Altiero Scicchitano) immortalato da Browning, in cui “la cosa straordinaria è la capacità di prendere l’anormale e di renderlo sostanzialmente normale” (Terry Gilliam).

Mercoledì 20 gennaio, ore 17.30, Cinema Lumière
LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE (The Fisher King, USA/1991) di Terry Gilliam (137’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Efficace commistione fra fantastico e commedia sul tema dell’alienazione, vissuta, seppure in modo diverso dai due protagonisti, un disc jockey cinico e disincantato (Jeff Bridges) e un ex-professore di storia (Robin Williams) diventato barbone in seguito alla morte violenta della moglie, alla spasmodica ricerca del Sacro Graal tra i grattacieli di New York.

Mercoledì 20 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS (Fear and Loathing in Las Vegas, USA/1998) di Terry Gilliam (118’)
Las Vegas è di per sé un’allucinazione, figurarsi in un costante bagno d’acido. Il virtuosismo visivo di Gilliam affronta il romanzo di Hunter S. Thompson, sui sogni dis/fatti e la generazione bruciata degli anni Settanta. “A stream of altered consciousness” (Roger Ebert), inguardabile o irresistibile, a seconda dei gusti. Per chi fosse interessato, pare che come esperienza allucinogena vicaria sia piuttosto soddisfacente (Paola Cristalli).
Precede Scorpio Rising (USA/1964) di Kenneth Anger (28’)

Giovedì 21 gennaio, ore 22.30, Cinema Lumière
JABBERWOCKY (GB/1976) di Terry Gilliam (101’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Nel regno di Bruno l’Interrogabile il mostro Jabberwocky vaga per la città terrorizzando il popolo e il suo sovrano. Toccherà al giovane Dennis l’Apprendista salvare la città. Da un poemetto di Lewis Carroll, un fantasy d’ambientazione medievale pungente e allegorico girato a bassissimo costo, esordio al lungometraggio per Gilliam mentre ancora collabora con i Monty Python.
Versione originale sottotitoli italiani

Venerdì 22 gennaio, ore 17.30, Cinema Lumière
I FRATELLI GRIMM E L’INCANTEVOLE STREGA (The Brothers Grimm, USA/2005) di Terry Gilliam (113′)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Con un ardito gioco di raddoppiamento speculare, il regista trasforma i celebri fratelli in avventurosi imbroglioni che, al tempo delle invasioni napoleoniche, campano approfittandosi dell’ingenuità dei popolani dando la caccia a demoni e mostri che sembrano usciti dalle loro stesse fiabe. “Se si sopravvive alle fiabe si è preparati ad affrontare il mondo reale”: è la morale di Gilliam per questo fantasy rutilante e sovraccarico in cui si intrecciano suggestioni letterarie e pittoriche (da Caspar Fiedrich ai preraffaelliti), amplificate dalla fotografia decolorata e dalle geniali scenografie tardogotiche di Guy Handrix Dyas.

Venerdì 22 gennaio, ore 20.15, Cinema Lumière
HELLZAPOPPIN’ (USA/1941) di Henry C. Potter (84’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
Questa reliquia comica degli anni Quaranta pare davvero una metafora del cinema di Gilliam, inopinatamente virata al burlesque: a Hollywood, due attori comici tentano di mettere insieme un film senza capo né coda, il produttore pretende una storia, i due si producono in invenzioni proliferanti e astratte, e mentre entrano ed escono dal set strani personaggi e inverosimili oggetti di scena, tutto va a catafascio. Oggi, un’innocua parata del nonsense.

Venerdì 22 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
L’ARTE DEL SOGNO (La Science des rêves, Francia/2005) di Michel Gondry (105’)
Precede un’animazione tratta dalla serie The Flying Circus (1969-1974)
‘Scienza dei sogni’ è il titolo originale, e Gabriel García Bernal pare davvero la cavia d’un misterioso esperimento neurologico: i suoi sogni debordano, gli invadono, intossicano, devastano, addolciscono la vita diurna. A Gondry mancano qui i misteri narrativi che sa evocare Charlie Kauffman, ma il film è tutto una stupefacente visione, perturbante, dolce e folle, e capace infine di raccontare una generazione il cui cuore batte forte, ma non trova le parole. Magnifici Bernal e Charlotte Gainsbourgh.

Sabato 23 gennaio, ore 16, Cinema Lumière
IL BARONE DI MÜNCHAUSEN (Baron Pràsil, Cecoslovacchia/1961) di Karel Zeman (83’)
Karel Zeman, in origine animatore di marionette e in seguito autore di film fantastici riconosciuti come capolavori tra cui La diabolica invenzione (1958), firma un’opera in cui ancora una volta lascia libera la sua fantasia utilizzando la tecnica mista per cui è celebre: il regista fa muovere infatti attori in carne e ossa tra animazioni e fondali dipinti che riprendono lo stile delle stampe ottocentesche di Gustav Doré.

Domenica 24 gennaio, ore 18, Cinema Lumière
PARNASSUS – L’UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO (The Imaginarium of Doctor Parnassus, GB-Canada-Francia/2009) di Terry Gilliam (122’)
Come il dottor Parnassus con il suo carretto e il suo specchio magico offre ai clienti mondi diversi e incredibili ed è disposto per questo a venire a patti col diavolo, così Gilliam, strabiliante inventore di immagini e direttore d’attori, inonda gli occhi degli spettatori con il suo cinema eccessivo ed estremo, ironico e colorato. Un inno all’immaginazione diventato, suo malrado, postumo omaggio a Heath Ledger.
Versione originale sottotitoli italiani

Lunedì 25 gennaio, ore 20.15, Cinema Lumière
UN CHIEN ANDALOU (Francia/1929) di Luis Buñuel (21’)
BALLET MECANIQUE (Francia/1924) di Fernand Léger e Dudley Murphy (20’)
LA CHUTE DE LA MAISON USHER (Francia-USA/1928) di Jean Epstein (63’)
Versione originale sottotitoli italiani

Lunedì 25 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
THE MIRACLE OF FLIGHT (GB/1974) di Terry Gilliam (5’)
STORYTIME (GB/1968) di Terry Gilliam (9’)
NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (The Nightmare Before Christmas, USA/1993) di Henry Selick (76’)
Tra le fantasie macabre intorno al Natale, vince su tutti (anche sul pur pregevolissimo A Christmas Carol). Uno stile d’animazione di suprema eleganza, la poesia di corpi ricamati di suture, l’amore tra lo scheletro Jack e la filiforme Sally sullo sfondo di Halloweentown. Tutta la cupa tenerezza dell’infanzia nel film che nasce da un libro scritto e disegnato da Tim Burton, bambino-ostrica e ragazzo selvaggio.
Versione originale sottotitoli italiani

Martedì 26 gennaio, ore 20.15, Cinema Lumière
FAUST (Faust. Eine deutsche Volkssage, Germania/1925) di Friedrich W. Murnau (85’)
Accompagnamento al piano di Marco Dalpane
Il prometeico patto col diavolo del dottor Parnassus e della sua fiera delle meraviglie riaggiorna il mito faustiano che in Murnau ha trovato il suo più memorabile archetipo cinematografico. Nel gioco illusionistico su spazi e scenografie Gilliam traduce à sa manière la deformazione espressionistica e l’approccio antirealistico di uno dei capolavori del muto.

Martedì 26 gennaio, ore 22.15, Cinema Lumière
LOST IN LA MANCHA (GB/2001) di Keith Fulton e Louis Pepe (89’)
Un documentario unico, nato come un semplice backstage e diventato il racconto metaforico di Terry Gilliam come Don Quixote del cinema contemporaneo. Diario delle sfortunate vicende di un film mai giunto sugli schermi, The Man Who Killed Don Quixote, che Gilliam per circa dieci anni ha tentato di realizzare tra mille difficoltà produttive, attori assenti, un’inondazione al terzo giorno di riprese e infine la malattia del protagonista.
Versione originale sottotitoli italiani