Il fotocollage surrealista

Il Fotocollage surrealista – laboratorio ispirato alla mostra dell’artista fotografo Jindřich  Štyrský

“On the Needles of These Days”

Styrsky
Styrsky

Sabato 19 Dicembre, alle ore 16,30 presso il Fotomuseo Giuseppe Panini- via Giardini 160, in occasione della mostra monografica

Jindřich Štyrský: On the needles of these days. Fotografie 1934-1935”, verrà proposto un laboratorio che, partendo dalla

lettura dell’opera dell’artista surrealista J. Štyrský, analizzerà la tecnica del fotocollage largamente utilizzata durante la stagione

del Surrealismo. Il laboratorio avrà un costo pari a 1,00 euro a persona e avrà una durata di un’ora.

E’ richiesta la prenotazione telefonica obbligatoria (059-224418).

Il collage surrealista, utilizzando per la sua realizzazione un processo di “selezione-combinazione” casuale,  si pone in collegamento con la ricerca psicoanalitica freudiana. Attraverso la liberazione dell’automatismo psichico, con cui si rende possibile l’accostamento di immagini apparentemente contraddittorie, il Surrealismo si propone di costruire una dimensione altra, “surreale”, in cui la contraddizione tra sogno e realtà si rende indefinita .Ecco quindi che la tecnica del collage, usata ad alti livelli da artisti quali Max Ernst e John Heartfield, utilizzando diversi materiali come riviste, foto, parole estrapolate da giornali ecc., viene sfruttata per il suo valore evocativo funzionale.Il laboratorio, preceduto da una proiezione commentata dall’operatore didattico che spiegherà le sperimentazioni fotografiche nate nel contesto artistico del Surrealismo, consentirà di realizzare dei fotocollage utilizzando riproduzioni di fotografie del Fotomuseo, riviste e quotidiani che verranno accostati secondo la libera-istintiva scelta di ogni partecipante, ottenendo così un’opera in grado di porsi in linea con le tematiche dell’oblio e dell’inconscio poste in essere dalla poetica surrealista.

Per informazioni e prenotazioni: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160, 41100 Modena, tel. 059-224418 – Referente: Chiara Reverberi.

Per informazioni sulla mostra: http://www.fotomuseo.it

Fotoclub Padova

Nell’ambito della mostra fotografica “Fotografi in città. Otto autori dal Fotoclub Padova” venerdì 11 dicembre alle ore 21.00 nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa) avrà luogo la proiezione “Un viaggio intorno al mondo”, di Silvia Giaretta e Maurizio Pavan.

Si tratta di un reportage relativo sia ad una serie di paesi del continente Latino Americano, quali Bolivia e Patagonia connotati attraverso grandi spazi, e dal lavoro tradizionale dei “Guauchos”, che dell’ Isola di Pasqua, che non è solo il misterioso ed affascinante scrigno dei Moai. Infine la Cina occidentale, vista come grande contenitore di etnie diverse e di lavori dalla tradizione secolare che evocano direttamente la mitica “Via della Seta”.

Un progetto nato nel 2006 quando i due autori intrapresero un viaggio intorno al mondo attraverso l’America Latina, l’Australia e l’Asia. Dal viaggio è stato tratto questo lavoro formato da una serie di diaporami in digitale, fotografie con una colonna sonora che vuole trasmettere ed evocare emozioni, dove le immagini e la musica si fondono in un unico linguaggio.

Maurizio Pavan appassionato di fotografia, con particolare interesse al reportage di viaggio. Ha fondato nel 1986 l’Associazione Culturale Diarama Audiovisivi, realizzando numerosi diaporami, più volte premiati e commissionati anche da O.N.G., Legambiente, Università di Padova, Associazione per la Pace, Comune di Selvazzano. Nel 2003 ha pubblicato con Paolo Gobbi, la “Guida alle Locande del Veneto” realizzandone la parte fotografica. Recentemente ha collaborato, con le proprie immagini, alla realizzazione dello spettacolo teatrale “Cosa guardi?” con testi di Gianni Ballestrin, lettura di Giancarlo Previati, montaggio di Antonio Zanonato.

Silvia Giaretta si è avvicinata alla fotografia nei primi anni ottanta. Ha collaborato con Diarama Audiovisivi alla realizzazione di numerosi diaporami. Nel 2006, assieme a Maurizio Pavan, realizza la mostra fotografica “Gente Birmana”.

Viaggio intorno al mondo” di Silvia Giaretta e Maurizio Pavan

Venerdì 11 dicembre 2009 ore 21.00

Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)

Ingresso libero

Prossimi incontri:

Venerdì 18 dicembre 2009 ore 21.00F. Brugnaro, C. Corte, P. Croci, G. Fulgenzi, T. Ortolan, C. Pelizzon, P . Rinaldo e L. Salin “Portfolios (d’autore)”.

Mercoledì 23 dicembre 2009 ore 19.00Presentazione Catalogo Mostra (Ai primi 50 presenti omaggio del catalogo).

Venerdì 8 gennaio 2010 ore 21.00Alessandro Bevilacqua, Giovanni Zuin “Sulle orme dei pionieri della fotografia…”

Venerdì 15 gennaio 2010 ore 21.00Paolo Laudicina “Fotografare la Danza”.

Venerdì 22 gennaio 2010 ore 21.00Mario Vidor “Costruire un libro fotografico”.

Teatro a Finale

SOUVENIR DE NOEL”: UN GRANDE CONCERTO DI SOLIDARIETA’

In preparazione da un anno e in scena l’11 dicembre, il concerto di Natale “SOUVENIR DE NOEL”, promosso dall’AMO e diretto dal gruppo Souvenir d’Italie, ha registrato un Teatro colmo di pubblico, che ha salutato gli artisti con grande affetto e partecipazione, preso com’era “da uno spettacolo straordinario”, come lo ha definito il dottor Ferioli dell’AMO al termine della manifestazione. Si sono esibiti tanti artisti di Finale e dintorni: John Strada, Umberto Bisi, Erica Biavati, Fabio Govoni, Marco Balboni, Leonardo Merighi, Guido Vicenzi, Maurizio Colletti, Libero Superbi, Simone Garutti, il Coro Erga Omnes e altri musicisti e cantanti. Fabio Mangolini, attore e regista, ha voluto riproporre – con grande efficacia narrativa – i “Racconti di Natale” di Dickens, un classico sempre di grande effetto. Il clima effervescente e lo spirito di solidarietà sono stati salutati dal sindaco Soragni, che ha ricordato la storica presenza a Finale del Lato B, che da vent’anni rappresenta la fucina di nuovi talenti musicali, di gruppi che lì si sono formati con impegno e passione. Un riconoscimento particolare a Libero Superbi, leader storico del Lato B, nonché del noto gruppo Flowers.

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE

Ore 21,00 – Teatro Sociale

L’ATTESO

Musical eseguito da Coralenova di Finale Emilia

Venerdì 18 dicembre

ore 10.30 – Casa Protetta

CONCERTO DI FLAUTI”

A cura degli alunni della Scuola Media di Finale Emilia

re 21.00 – Chiesa Parrocchiale di Massa Finalese

Concerto del coro Joy Singers Group

Progetto C

Ore 21.00 – Teatro Sociale

“I PONTI DI MADISON COUNTY”

di Robert Wolder con Paola Quattrini e Ray Lovelock

I PONTI DI MADISON COUNTY” di Robert Wolder va in scena venerdì 18 dicembre alle 21.00 al Teatro Sociale di Finale Emilia. L’ultimo lavoro di Lorenzo Salveti, interpretato da Paola Quattrini e Ray Lovelock, mette in scena in maniera garbata e delicata una delle storie più note del cinema americano degli ultimi anni. I Ponti di Madison County è un testo che, nella sua semplicità, lascia trasparire tutta la fragilità di due innamorati e le difficoltà a cui un amore intenso conduce. Lo spettatore memore della pellicola cinematografica non rimane affatto deluso da questa rappresentazione teatrale. Tutta la vicenda viene ricostruita, senza tralasciare gli elementi più importanti della storia, in un arco temporale molto ristretto (lo spettacolo dura circa 75 minuti). Lo spettatore non avverte mai un appiattimento della versione teatrale proposta rispetto a quella cinematografica: ciò rende godibile lo spettacolo anche da parte di coloro che già conoscono l’intreccio dei fatti. Tutto è riprodotto in maniera teatrale, con giochi di luce molto caratterizzanti in grado di incidere continuamente su una scenografia che rimane immutata durante l’intero spettacolo. La rappresentazione di tanti eventi in così poco tempo non avviene mai in maniera confusa e le scelte registiche riescono a sorreggere bene tutti i momenti centrali dell’evoluzione della storia. L’interpretazione dei protagonisti è sempre molto misurata è mai influenzata negativamente dai tempi serrati della vicenda: la frivolezza e l’ironia con cui Paola Quattrini descrive la nascita dell’amore tra Robert e Francesca sono destinate ad essere travolte da un’interpretazione più intimistica verso la fine dello spettacolo.

Info: URP tel. 0535.788333, biglietteria del teatro due ore prima dello spettacolo: tel. 0535.91350.

Videoclip e cinema musicale

Grande successo del PIVI 2009, il più importante premio italiano dedicato al videoclip indipendente, svoltosi Domenica 29 novembre all’interno della 13° edizione del MEI Meeting degli Indipendenti di Faenza, un premio che ha di gran lunga superato i 250 videoclip partecipanti della scorsa edizione, arrivando quasi a 350!! I Premi Italiani al Videoclip Indipendente sono stati assegnati al MEI Domenica 29 novembre durante la cerimonia di premiazione condotta da Andrea Rivera, Daniele Tigli e Ricky, il protagonista del film Videocracy, con ospiti d’eccezione come Ascanio Celestini, gli Zero Assoluto, i Linea 77, gli Assalti Frontali, 7 grani e tanti altri ospiti per i riconoscimenti speciali.

Tra le moltissime collaborazioni, quella con Red Tv che ha trasmesso Sabato 12 dicembre a partire dalle 22.30 una speciale maratona “Indie Music Clip” dedicata ai 32 video finalisti del PIVI 2009, tra i quali sono stati scelti i 5 vincitori della categorie ufficiali del PIVI.

Oltre alla messa in onda su Red TV, gli oltre 300 partecipanti al PIVI 2009 verranno proiettati Domenica 20 dicembre alle h 17,00 all’Associazione Farm di Bologna (via Lodovico Berti 9/2, a pochi passi da porta Lame) in una speciale maratona dedicata a tutti i videoclip indipendenti, trasmessi in 3 sale dedicate che saranno attive fino a tarda sera.

La Farm è nata dalla voglia di alcuni ragazzi di aprire nuovi spazi alla produzione indipendente, presso il centro multimediale “Progetta il tuo Spazio” all’interno dei giardini Lorusso, con sale prove, studio di registrazione, sala di posa e una zona relax. All’interno dell’iniziativa, si esibiranno gli Zeus, un duo formato da Luca Cavina (Calibro 35, Transgender, Beatrice Antolini, Hellish, Pornoise, Pixel Johnson) al basso distorto e da Paolo Mongardi (Il Genio, Transgender, Jennifer Gentle, Mortuaria, Rebelde, Taunt/State Of The Art Living Dead) alla batteria distorta: per gli amanti del trito! A seguire, uno speciale set dei Kreisler’s cat, un duo attivo tra Napoli e Bologna che si occupa di produzione di musica elettronica, uscito nel 2007 con l’album “Skylab” con sfumature dall’Acid all’House, dal Funky all’Hip Hop, dalla Techno alla Break Beat. All’interno dell’Associazione Farm saranno presenti delle speciali istallazioni appartenenti alla mostra Trash Art“, a cura di Renato Mancini, realizzata con scarti della nostra società consumistica: pezzi di lamiera, rottami di automobili o moto, resti che si trasformano in qualcos’altro.

I vincitori del PIVI 2009 sono Saverio Luzzo per French Kiss dei Riaffiora (Miglior Video), Corrado Fortuna per Let me be degli Waines (Miglior Regia), Soda Studio per Storia di una favola de La Fame di Camilla (Miglior Soggetto), Alessandro Leone per Limonata Punk dei Freakout (Miglior Fotografia) e Virgilio Villoresi/Carlo Cossignani per Una giornata perfetta di Vinicio Capossela (Miglior Montaggio). Inoltre, sono stati assegnati alcuni premi collaterali, in particolare il Premio Musicanimata per il miglior clip di animazione a “Porpora” (Marco Notari) di Tommaso Cerasuolo, il premio miglior videoclip Hip Hop Mousemen TV a Rap di Enea (Assalti Frontali) di Marcello Saurino, il premio Tutto Digitale per la tecnica a The gamer (Phinkx) di Saku e Valentina Be, il premio European Short Film festival – Guido Carletti Prize a carattere sociale a Souvenir (Diva Scarlet) di Fabio Luongo e il premio Bizzarro d’autore Videoklip a Let me cry (Neiv) di Luca Pivetti.

Per il Mei 2010 come annunciato si lavora ad un festival di videoclip italiano vero e proprio e alla seconda edizione della “Rassegna di Cinema Musicale Indipendente”, che quest’anno ha visto in cartellone sei lungometraggi tra cui “La voce Stratos” di di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato, “Offlagadiscopax” di Pierr Nosari, “Onde Emiliane” di Pierpaolo di Julis e “Il Mio Cuore Umano” di Costanza Quatriglio.
Le giornate del videoclip e del cinema musicale indipendente anticiperanno di una settimana il Mei 2010, in previsione dal 26 al 28 novembre 2010.

Arte e cultura

» Lunedì 14 Dicembre 2009 ore 17.00 – Narrativa

Stelle di terra

Emilio Diedo
Stelle di terra
(Este Edition, 2009)

Ne parla con l’autore:
Gianna Vancini

» Mercoledì 16 Dicembre 2009 ore 17.00 – Libri in scena

Andrea Celeghini
Il caso Gesù secondo Pilato

Lo spettacolo Il vangelo secondo Pilato di Eric Emmanuel Schmitt è in programmazione al Teatro Comunale dal 18 al 20 dicembre

» Giovedì 17 Dicembre 2009 ore 17.00

Anatomie della Mente
e altre storie …..e altre storie ANNO III

sei conferenze di varia psicologia a cura di
Stefano Caracciolo, Francesca Mellone e Enrico Spenelli

Le interpretazioni psicoanalitiche della pazzia
di Amleto. Da Shakespeare al grande schermo

Parlano sul tema:
Stefano Caracciolo,
Università di Ferrara

Stefano Tugnoli,
Psicoanalista SPI, Prof. a C. UNIFE)

ulteriori informazioni saranno fornite in seguito

per il programma completo:
vedi allegato in formato .pdf Anatomie della mente

Il catalogo ( aggiornato settimanalmente ) delle attività culturali è consultabile online al seguente indirizzo:Calendario Attività culturali

Per informazioni sulla programmazione contattare Francesca Mellone – mellone.ariostea@comune.fe.it

Moira Ricci Da buio a buio
Cristian Chironi DK
Padiglione d’Arte Contemporanea, 20 dicembre 2009 – 10 gennaio 2010

Inaugura sabato 19 dicembre alle 18 l’ultimo appuntamento di ART FALL 09 con una doppia mostra personale al Padiglione d’Arte Contemporanea.

Ricci da buio a buio Da buio a buio è il progetto di Moria Ricci, la storia in immagini di una serie di misteriose figure (la bambina cinghiale, l’uomo sasso e il lupo mannaro) che mettono in gioco l’inusuale racconto che caratterizza la ricerca più recente dell’artista, a cavallo fra biografia e stralunato reportage. La relazione con la Maremma – sua terra di provenienza – fonda una mitografia personale in cui improbabili leggende rurali e bizzarre vicende di cronaca s’intrecciano in un immaginario denso di suggestioni.
“Tre sono le storie che mi hanno accompagnato in molti dei miei pasti quando il cibo non voleva scendere e in molti dei miei sonni quando gli occhi non riuscivano a chiudersi. Erano storie che mi facevano un po’ paura ma che chiedevo che mi venissero raccontate perché mi dicevano che erano successe davvero vicino a casa.
Voglio ricostruire i documenti di queste storie così come sono arrivate a me e come le ho sempre sapute. Con fotografie, video, tracce, ritagli di giornale e altro come fossero davvero state rese pubbliche.”

Chironi DK Cristian Chironi presenta invece DK, sigla catalografica delle serie a fumetti di Diabolik, ma anche il codice che contraddistingue il percorso di ricerca dell’artista sul furto dell’aura dell’Opera d’Arte e dei luoghi della sua conservazione fisica e mnemonica (il Museo, il Libro), facendoli collidere con l’immaginario fumettistico del Ladro. DK si snoda attraverso la scultura e la performance, il video e la fotografia, mettendo in relazione l’opera scultorea del Canova e la figura di Diabolik. Folle accostamento per un divertente antagonismo immateriale, tra mascheramenti e gioco del crimine.
“Diabolik vs Canova. È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione. Chi ha più forza come segno? Chi è il predatore e chi la preda? Istintivamente ho cercato di divorare l’equilibrio di quel bianco statuario, azzerarne l’armonia, annullarne la sacralità, attraverso un segno contemporaneo secco, immediato, cinico e spietato. Un segno nero: diabolico!”

Moira Ricci
Da buio a buio

a cura di Andrea Lissoni / Xing

Cristian Chironi
DK

a cura di Silvia Fanti / Xing

Padiglione d’Arte Contemporanea
Palazzo Massari, Corso Porta Mare 5, 44100 Ferrara

Orari d’apertura
Da martedì a domenica 9.00-13.00 e 15.00-18.00

Ingresso
Intero € 3.00, ridotto € 2.00, scuole ingresso gratuito
Gruppi (almeno 10 persone): € 2.00 (gratuito un accompagnatore)

Informazioni e prenotazioni
Call Center Ferrara Mostre e Musei Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d’Este 21, 44100 Ferrara Tel. 0532 244949 Fax 0532 203064 diamanti@comune.fe.it

Concerto al comunale di Ferrara

Lunedì 14 dicembre alle ore 20.30 Ferrara Musica propone presso il Teatro Comunale di Ferrara un concerto da camera che ha per protagonista il Quartetto Bennewitz, un ensemble di quattro giovani e brillanti musicisti provenienti dalla Repubblica Ceca. Fondato a Praga nel 1998, il Quartetto Bennewitz ha ottenuto numerosi riconoscimenti e vinto due premi importanti al prestigioso Concorso ARD di Monaco.
L’ensemble viene spesso invitato da rinomati festival internazionali e si esibisce presso le più importanti sale concertistiche d’Europa.
Per il suo debutto nella stagione concertistica di Ferrara Musica il Quartetto Bennewitz ha scelto un programma molto suggestivo. Il concerto inizia con il Secondo Quartetto op. 13 di Mendelssohn, brano ispirato al celeberrimo Quartetto op. 132 di Beethoven che, non a caso, si ascolterà nella seconda parte della serata. Nel mezzo verrà eseguito un raro brano di Leos Janácek, compositore di grande originalità proveniente della stessa patria dei giovani musicisti boemi: in programma il Primo Quartetto d’archi detto anche “Sonata a Kreutzer” perché ispirato al celebre racconto di Tolstoi in cui il grande autore russo rivela la sua visione tragica e tormentata del matrimonio.

APERTA LA VENDITA DI OPEN
A partire da martedì 1 dicembre è in vendita OPEN: un abbonamento trasversale che con soli 80 euro “apre” le porte del teatro. Cinque spettacoli scelti fra le proposte più interessanti di ben quattro stagioni: due concerti di Ferrara Musica (concerto in forma semiscenica dedicato a Monteverdi dell’ensemble La Venexiana e concerto del celebre ensemble vocale Swingle Singers) un’opera della stagione Lirica (Manon Lescaut diretta da Gianluca Martinenghi con l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e la regia di Pier Francesco Maestrini), uno spettacolo di Prosa (Amleto con la regia di Armando Pugliese e con Alessandro Preziosi) e uno di Danza (“Agwa” e “Correria” della Compagnia Kaefig e della Compania Urbana de Dança).
Un modo per spaziare fra diversi generi di spettacolo e assicurarsi o regalare posti di prim’ordine per alcuni degli appuntamenti più attesi dell’anno.

Informazioni, biglietti e abbonamenti presso la biglietteria del Teatro: tel. 0532 202675 – biglietteria@ferraramusica.it
http://www.ferraramusica.ithttp://www.teatrocomunaleferrara.it

Parole d.o.c

Il progetto, promosso da Coop Estense, si propone di scoprire e valorizzare talenti letterari locali; si comincia Venerdì 11 dicembre alle 17.30, presso l’Ipercoop “Il Castello”, proprio con due autori bondenesi:

Fabrizio Resca presenta il suo Pensieri on the road e

Carlo Costanzelli il suo Era buio.

I volumi saranno posti in vendita anche al supermercato Coop “Le Mura”

Per gli appuntamenti successivi si può consultare il periodico sociale Consumatori o il sito http://www.estense.e-coop.it

Favolosi anni '80?

PRESENTAZIONE LIBRARIA
Ridotto del Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà, 5
Orario:
10.30
Ingresso: libero
12 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 768271

Favolosi anni ’80. Ferrara fabbrica di idee Presentazione del libro-catalogo a cura di Giuliana Berengan e Massimo Roncarà

DANZA CONTEMPORANEA Festival Ferrara 2009
Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà; 5
Orario:
21.00
Ingresso: a pagamento
Dicembre
Informazioni
Tel. 0532 202675
teatro@comune.fe.it
mercoledì 9 e giovedì 10: Fuori strada Nuove proposte di compagnie emergenti
sabato 12 h. 16.00 e h. 21.00: Casanova Aterballetto
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 02
ON STAGE Rassegna di concerti di gruppi emergenti
Sala Estense
Piazza Municipale
Orario:
21.00
Ingresso:libero
9 dicembre
Informazioni
tel. 0532 209370
cod. 02
FERRARA IN JAZZ Stagione 2009-2010
Torrione di San Giovanni
Via Rampari di Belfiore 176
Orario:
21.30
Ingresso: a pagamento
Dicembre
Informazioni
Tel. 339 7886261
jazzclub@jazzclubferrara.com
lunedì 7: One more Thrill
venerdì 11: Antonello Salis solo Antonello Salis, piano e fisarmonica
sabato 12: Marco Tamburini Big Band Featuring Billy Hart & Cameron Brown
http://www.jazzclubferrara.com
cod. 04
I NOMADI
Palasagest
Piazzale Azzurri d’Italia
Orario:
21.00
Ingresso: euro 21,50
11 dicembre
Informazioni
Tel. 393 7308555 / 335 5219039
Dopo tre anni torna lo storico gruppo che ha fatto la storia della musica italiana.
http://www.musicaeidee.com
cod. 06
I CONCERTI DEL RIDOTTO
Ridotto del Teatro Comunale
Rotonda Foschini
Orario:
Orari diversi
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 5 euro
Dicembre
Informazioni
Tel. 0532 202675
teatro@comune.fe.it
12 dicembre, ore 17.00 Ensemble Risonanze Rina Cellini e Paola Tagliani, pianoforte
13 dicembre, ore 20.30 Basilica di San Giorgio Concerti in Basilica Coro Polifonico di Santo Spirito, direttore Francesco Pinamonti; Orchestra da Camera Lorenzo da Ponte, direttore Roberto Zarpellon
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 07
CORO POLIFONICO DI SANTO SPIRITO
Chiesa di S. Giorgio Fuori le mura
Piazzale San Giorgio
Orario:
20.30
Ingresso: a pagamento
13 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 206586
Concerto

Biglietti disponibili presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara
http://www.corosantospirito.it

cod. 08
FERRARA MUSICA Stagione concertistica 2009-2010
Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà 5
Orario:
20.30
Ingresso: a pagamento
14 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 202675
biglietteria@ferraramusica.org
Quartetto Bennewitz
Musiche di Mendelssohn, Janácek, Beethoven
http://www.teatrocomunaleferrara.it
cod. 09
Cinema
APOLLO MULTISALA
Cinama Apollo
Piazza Carbone 35
Orario:
Feriali: solo spettacoli serali; festivi: spettacoli pomeridiani e serali.
Ingresso: euro 7,50; Apollo 4 euro 6,50; lunedì feriali prezzo ridotto; giovedì euro 3,00 fino a 30 anni presso le sale 2, 3 e 4.
Dal 4 al 10 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 762002
Christmas carol di R. Zemeckis
Il mio amico Eric di K. Loach
L’uomo nero di S. Rubini
Gli abbracci spezzati di P. Almodòvar;
http://www.arciferrara.org
cod. 01
UCI CINESTAR FERRARA
Cinema Cinestar
Via Darsena
Orario:
tutti i giorni spettacoli pomeridiani e serali; prefestivi anche spettacoli notturni
Ingresso: euro 8,00; ridotto euro 5,90
Dal 4 al 10 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 793011
Christmas carol 3D di R. Zemeckis
New Moon di C. Weitz (Proiettato in più sale)
Cado dalle nubi di G. Nunziante
Dorian Gray di O. Parker
A seriouos man di E. e J. Coen
L’uomo nero di S. Rubini;
2012 di R. Emmerich (Proiettato in più sale)
La dura verità di R. Luketic
Ninja Assassins di J. McTeigue
Planet 51 di J. Abad
http://www.ucicinemas.it/cinemas/ferrara/index.php?idcinema=1616
cod. 02
S. SPIRITO
Cinema S. Spirito
Via Resistenza 7
Orario:
Venerdì, sabato e lunedì ore ore 21.00; domenica 18.30, 21.30
Ingresso: euro 4,00; ridotto euro 3,00
Dal 4 all’8 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 200181
cinespirito@libero.it
Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino

Domenica 06: Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki (ore 15.00, 16.40)
http://utenti.lycos.it/cinemasantospirito/

cod. 10
BOLDINI
Cinema Boldini
Via Previati 18
Orario:
Venerdì, lunedì, martedì, mercoledì: ore 21.00; sabato: ore 20.30, 22.30; domenica 18.00, 21.00
Ingresso: a pagamento
Dal 3 al 10 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 241419-247050
Francesca di Bobby Paunescu
giovedì 10 dicembre, ore 21.00 Il cinema di Sergio Leone Per qualche dollaro in più
http://www.arciferrara.org
cod. 20
Convegni e Conferenze
PROMOZIONE DELLA LETTURA
Biblioteca Ariostea – Sala Agnelli
Via Scienze 17
Orario:
17.00
Ingresso: libero
Dicembre
Informazioni
Tel. 0532 418212
9 dicembre, h. 17.00: Narrativa Una terribile eredità di Gordiano Lupi
11 dicembre, h. 17.00: A difesa dell’Università a cura di Riccardo Quinto
14 dicembre, h. 17.00: Narrativa: Stelle di terra di Emilio Diedo
http://www.comune.fe.it/biblio
cod. 01
I TE’ LETTERARI DI SAN BENEDETTO
Cinema San Benedetto
Via Don Tazzoli
Orario:
ore 16.00
Ingresso: libero
14 dicembre
Informazioni
tel. 0532 215911
Gian Paolo Borghi presenta: Le tradizioni natalizie del nostro territorio
http://www.sambefe.it
cod. 01
I COLLOQUI DELLO IUSS Crisi e Rinascita
Facoltà di Economia – Aula Magna
Via Voltapaletto 11
Orario:
ore 17.30
Ingresso: libero
10 dicembre
Informazioni
Tel. 0532 455290
Ricostruire i contatti sociali infranti dalla crisi: le nuove frontiere del Costituzionalismo Relatore Avv. Sergio Ristuccia
cod. 03

La Divina Commedia e gli artisti ferraresi dal '900

Ore 17.30

Data: 09-12-2009

Luogo: Cento, Sala F. Zarri di Palazzo del Governatore
Categoria: Conferenze e convegni

G. Previati, Paolo e Francesca

Nell’ambito del Festival Dantesco.

Relatore: Lucio Scardino, critico d’arte.

La conferenza si sofferma sulla produzione di artisti ferraresi che a cavallo tra ‘800 e ‘900 si è ispirata ai temi  della Divina Commedia di Dante.

La città estense ha da sempre rivendicato un legame particolare con il Sommo Poeta, la cui casata deriverebbe il nome da Alighiera Alighieri, moglie del trisavolo Cacciaguida degli Elisei, che secondo alcuni studiosi vanterebbe origini ferraresi. La tesi sarebbe, peraltro, avvalorata dall’esistenza di una cripta di una famiglia di nome Alighieri o Alighieri nella chiesa ferrarese di S. Maria Nuova e di S. Biagio sin dal XII secolo.

Forse anche per questa ragione, prima di Franco Morelli, cui è dedicato il Festival Dantesco, altri artisti ferraresi, pittori, scultori e illustratori, hanno dedicato la propria vena creativa al Poema, a cominciare dai grandi quali Giuseppe Mentessi, Cesare Laurenti e Gaetano Previati, per arrivare ai minori come Magrini, Tagliaferri , Virgili ed altri.

Ingresso libero.

Hoodwinked

John Perkins
John Perkins

In occasione dell’uscita del nuovo libro di John Perkins, ripubblichiamo un vecchio articolo di Bondeno.com sul libro precedente dello stesso autore.

Anche stavolta prendiamo spunto da un libro e da un film per un discorso incrociato sull’economia: il film è “Syriana”; il libro “Confessioni di un sicario dell’economia”.

Dal libro di John Perkins riportiamo un brano esemplificativo:«Il Venezuela era un caso classico. Tuttavia, mentre osservavo gli eventi che vi si stavano svolgendo, fui colpito dal fatto che il fronte di battaglia davvero significativo si trovava in un altro paese ancora. Era un fronte significativo non perché rappresentasse di più in termini di dollari o vite umane, ma perché comportava questioni che andavano ben oltre gli obiettivi materialistici che generalmente definiscono gli imperi. Questo fronte di battaglia si estendeva al di là degli eserciti di banchieri, dirigenti d’azienda e politici, fino in fondo all’anima della civiltà moderna. E si stava formando in un paese che avevo finito per conoscere e amare, il paese in cui avevo lavorato per la prima volta come volontario dei Peace Corps: l’Ecuador.
Negli anni trascorsi da quando mi ero recato là per la prima volta, nel 1968, questo minuscolo paese si era trasformato nella tipica vittima della corporatocrazia. Io e i miei contemporanei, e i nostri moderni equivalenti manageriali, eravamo riusciti a portarlo praticamente alla bancarotta. Gli avevamo prestato miliardi di
dollari perché potesse ingaggiare le nostre società di ingegneria e costruzioni affinchè realizzassero progetti che avrebbero favorito le sue famiglie più ricche. Di conseguenza, in quei tre decenni, il livello ufficiale di povertà era passato dal 50 al 70%, la sottoccupazione o la disoccupazione erano aumentate dal 15 al 70%, il debito pubblico era cresciuto da 240 milioni a 16 miliardi di dollari e la quota di risorse nazionali stanziata per i cittadini più poveri era scesa dal 20 al 6%. Oggi, l’Ecuador deve destinare quasi il 50% del suo bilancio nazionale unicamente a saldare i suoi debiti, anziché ad aiutare i milioni di suoi cittadini ufficialmente classificati come gravemente impoveriti.40
La situazione in Ecuador dimostra chiaramente che non si tratta del risultato di un complotto, bensì di un processo verificatosi durante amministrazioni sia democratiche che repubblicane, un processo che ha coinvolto tutte le principali banche multinazionali, molte corporation e aiuti esteri da una moltitudine di paesi. Gli Stati Uniti hanno svolto il ruolo di guida, ma non abbiamo agito da soli.
Durante quei tre decenni, migliaia di uomini e donne hanno contribuito a condurre l’Ecuador nella delicata posizione in cui si è ritrovato all’inizio del millennio. Alcuni di loro, come me, erano consapevoli di ciò che stavano facendo, ma la stragrande maggioranza aveva semplicemente svolto i compiti per i quali era stata istruita nelle facoltà di economia, ingegneria e giurisprudenza, o aveva seguito la guida di capi del mio stampo, che gli avevano illustrato il sistema con l’esempio della loro avidità e attraverso ricompense e punizioni intese a perpetuarlo. Nel peggiore dei casi, quei partecipanti consideravano innocuo il proprio ruolo; nel caso più ottimistico, ritenevano di star aiutando una nazione ridotta in miseria.
Sebbene inconsapevoli, ingannate e – in molti casi – illuse, queste persone non erano membri di un complotto clandestino; erano piuttosto il prodotto di un sistema che promuove la forma più sottile ed efficace di imperialismo che il mondo abbia mai conosciuto. Nessuno era stato costretto ad andare a cercare uomini e donne da corrompere o minacciare, perché erano già stati reclutati da società, banche e agenzie governative. Le tangenti erano costituite da stipendi, gratifiche, pensioni e polizze assicurative; le minacce si basavano sulle usanze sociali, sulle pressioni dei colleghi e sulle domande implicite circa il futuro dell’educazione dei loro figli.
Il sistema aveva avuto un successo spettacolare. All’inizio del nuovo millennio, l’Ecuador era ormai totalmente in trappola. L’avevamo in pugno, proprio come il padrino della mafia ha in pugno l’uomo al quale ha prestato più volte i soldi per il matrimonio della figlia e per la sua piccola impresa. Come ogni buon mafioso, avevamo preso tempo. Potevamo permetterci di essere pazienti, sapendo che sotto le foreste pluviali dell’Ecuador c’è un mare di petrolio, sapendo che il giorno giusto sarebbe arrivato».
Come si vede l’autore ha fatto parte di una élite di professionisti che hanno il compito di trasferire le ricchezze dei paesi “in via di sviluppo” ai governi e alle multinazionali dei paesi più sviluppati (gli USA in primo luogo).

A parere della critica (http://www.tempimoderni.com/db/dbfilm/film.php?id=1470)
il film si presenta confuso, forse la lettura del libro John Perkins, Confessioni di un sicario dell’economia, 15 euro

può aiutarci a chiarirlo…